Bur n. 34 del 10 marzo 2023

Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 161 del 24 febbraio 2023

Nomina dei componenti dell'Organo di Controllo delle Ipab Casa di Riposo "San Giorgio" di Casale di Scodosia (PD), Ipab "Suor Diodata Bertolo" di Sandrigo (VI) e Ipab Centro Servizi "G. Bisognin" di Meledo di Sarego (VI), nonché delle Ipab "Centro di servizi per anziani Casa Gino e Pierina Marani" di Villorba (TV) e Centro servizi alla persona "Luigi Mariutto" di Mirano (VE) . Legge regionale n. 30 del 30 dicembre 2016, articolo 56.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Legge regionale n. 30 del 30 dicembre 2016, all’articolo 56, comma 8, con riferimento alla nomina dell’organo di revisione contabile delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficienza, ha previsto che il professionista da nominare venga individuato tra i revisori inseriti nell’apposito Elenco regionale, articolato per provincia e istituito presso la Giunta regionale.

L’Elenco costituisce lo strumento a disposizione dei soggetti incaricati a effettuare le nomine, dato atto che consente di avere la disponibilità di professionisti già selezionati e in possesso dei requisiti adeguati all’incarico da ricoprire, in un’ottica di trasparenza ed economicità delle procedure.

Con DGR n. 503 del 14 aprile 2017 e DGR n. 874 del 13 Giugno 2017 sono state approvate le regole operative per l’iscrizione e la gestione dell’Elenco regionale di cui trattasi e, con decreto del Direttore della UO Non Autosufficienza infra indicato, pubblicato anche nella specifica sezione ‘Sociale-Non autosufficienza’ del sito internet regionale, sono stati inseriti nell’Elenco regionale i candidati risultati idonei, secondo quanto indicato nel relativo disciplinare.

Si rammenta che l'articolo 56, al comma 9, della summenzionata Legge regionale n. 30/2016 prevede tre ordini di ‘Organo di Controllo’ in relazione alla classificazione tipologica dell’Ipab:

• le IPAB di classe 1A si dotano di un collegio di revisori costituito da tre componenti che vengono così nominati: il Presidente è nominato dalla Giunta Regionale, gli altri due componenti sono nominati rispettivamente dalla Conferenza dei Sindaci della sede legale dell’IPAB e dal Consiglio di Amministrazione;
• le IPAB di classe 1B si dotano di un unico revisore dei conti nominato dalla Giunta Regionale;
• le IPAB di classe 2 si dotano di un unico revisore dei conti nominato dal Consiglio di Amministrazione. 

Inoltre, la DGR n. 1621 del 12 ottobre 2017 e la DGR n. 1886 del 22 novembre 2017 hanno chiarito le modalità e i tempi di applicazione della nuova disciplina degli organi di controllo delle Ipab.

Infine la DGR n. 1886 del 22 novembre 2017 prevede che, allo scopo di permettere la regolare e uniforme applicazione delle disposizioni dell’articolo 56 della legge regionale citata, le Ipab presentino alla Giunta regionale istanza scritta di nomina all’approssimarsi del termine finale dell’incarico dell’organo di controllo.

Dato atto che è pervenuta l’istanza per la nomina del Revisore dei conti dell'Ipab Casa di Riposo "San Giorgio" di Casale di Scodosia (PD), dell'Ipab "Suor Diodata Bertolo" di Sandrigo (VI) e dell'Ipab Centro Servizi "G. Bisognin" di Meledo di Sarego (VI), tutte classificate come 1B, nonché l'istanza per la nomina del Presidente del Collegio dei Revisori dei conti dell'Ipab "Centro di servizi per anziani Casa Gino e Pierina Marani" di Villorba (TV) e dell'Ipab Centro servizi alla persona "Luigi Mariutto" di Mirano (VE), entrambe classificate come 1A, con il presente provvedimento si provvede alla nomina rispettivamente del Revisore dei conti e del Presidente del Collegio dei Revisori dei conti delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficienza de quibus, selezionandoli fra i revisori inseriti nell’Elenco regionale di cui al comma 8 dell’art.56 della L.R. n. 30/2016, da ultimo aggiornato con decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Non Autosufficienza n. 38 del 13 ottobre 2022.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. R. 30 dicembre 2016 n. 30;

VISTA la DGR n. 503 del 14 aprile 2017;

VISTA la DGR n. 874 del 13 giugno 2017;

VISTA la DGR n. 1621 del 12 ottobre 2017;

VISTA la DGR n. 1886 del 22 novembre 2017;

VISTO il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Non Autosufficienza n. 38 del 13 ottobre 2022;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di nominare i Revisori dei conti delle Ipab classificate 1B Casa di Riposo "San Giorgio" di Casale di Scodosia (PD), nella persona del Dott. Carlo Chinellato, "Suor Diodata Bertolo" di Sandrigo (VI), nella persona del Dott. Francesco Faccioli, e Centro Servizi "G. Bisognin" di Meledo di Sarego (VI), nella persona del Dott. Alessio Freato, così come identificati nell’Elenco regionale di cui al comma 8 dell’art. 56 della L.R. n. 30/2016;
3. di nominare i Presidenti del Collegio dei Revisori dei conti delle Ipab classificate 1A Centro di servizi per anziani "Casa Gino e Pierina Marani" di Villorba (TV), nella persona del Dott. Michele Genovese, e Centro servizi alla persona "Luigi Mariutto" di Mirano (VE), nella persona del Dott. Paolo Castaldini, così come identificati nell’Elenco regionale di cui al comma 8 dell’art.56 della L.R. n. 30/2016;
4. di incaricare il direttore della Direzione Servizi Sociali dell’esecuzione del presente atto;
5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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