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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 34 del 10 marzo 2023


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 153 del 24 febbraio 2023

Determinazioni riferite all'accreditamento istituzionale di soggetti accreditati erogatori di prestazioni sanitarie e sociosanitarie con disposizioni relative al budget. Legge regionale n. 22 del 16 agosto 2002.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento in esame si procede a specifiche determinazioni riferite all'accreditamento istituzionale di soggetti privati accreditati erogatori di prestazioni sanitarie e sociosanitarie in coerenza con i criteri di cui all’art. 16 della legge regionale n. 22/2002, in conformità a quanto previsto dalla DGR n. 2201 del 6 novembre 2012 ed alle relative disposizioni di budget.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, nel proprio impegno in materia di promozione della qualità, ha disciplinato con la legge regionale n. 22 del 16 agosto 2002 la materia dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali in attuazione di quanto disposto dagli artt. 8-ter e quater del decreto legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992 e successive modifiche ed integrazioni. L’accreditamento istituzionale concorre al miglioramento della qualità del sistema sanitario, socio-sanitario e sociale, garantendo ai cittadini adeguati livelli quantitativi e qualitativi delle prestazioni erogate per conto ed a carico del servizio sanitario nazionale.

L'obiettivo è, infatti, quello di garantire un'assistenza di elevato livello tecnico-professionale e scientifico, da erogarsi in condizioni di efficacia, di efficienza, di equità e pari accessibilità a tutti i cittadini nonché appropriata rispetto ai reali bisogni di salute della persona.

Con DGR n. 2201 del 6 novembre 2012 è stata altresì disciplinata la procedura relativa ai mutamenti inerenti la titolarità dell'accreditamento istituzionale.

La Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E), nelle sedute del 7 novembre 2022, del 5 dicembre 2022 e del 9 gennaio 2023, visti il parere favorevole dei Direttori Generali delle Aziende ULSS interessate ed il parere favorevole e le disposizioni relative al budget della Direzione Programmazione Sanitaria conservati agli atti della U.O. Programmazione risorse strumentali SSR, si è espressa in relazione alle determinazioni relative ai soggetti privati accreditati come da Allegato A, parte integrante e costitutiva del presente provvedimento.

Tutto ciò premesso, considerato che la presente proposta di provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale essendo a isorisorse, restando invariati i budget assegnati alle predette strutture, si propone di approvare gli aggiornamenti riferiti ai soggetti privati accreditati che erogano prestazioni sanitarie e sociosanitarie interessate da mutamenti giuridici e organizzativi e di assumere le relative determinazioni di budget, disposte dalla competente Direzione Programmazione Sanitaria, come da Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992 “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421”;

VISTA la legge regionale n. 22 del 16 agosto 2002 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali”;

VISTA la legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016, “Istituzione dell'ente di governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero". Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”;

VISTA la DGR n. 2201 del 6 novembre 2012 “Disciplina per la regolazione dei mutamenti inerenti la titolarità dell'accreditamento istituzionale rilasciato a strutture sanitarie private, ai sensi della legge regionale n. 22/2002”;

VISTA la DGR n. 1201 del 14 agosto 2019 “Rinnovo dell'accreditamento istituzionale di soggetti titolari di strutture sanitarie private a valere dall'anno 2020. L.R. n. 22 del 16 agosto 2002”;

VISTA la DGR n. 101 del 7 febbraio 2022 “Erogatori privati accreditati esclusivamente ambulatoriali: determinazione e assegnazione dei tetti di spesa per il triennio 2022-2024 per l'assistenza specialistica erogata a favore dei cittadini residenti nella regione del Veneto. Ulteriori disposizioni relative ai tetti di spesa degli erogatori ospedalieri privati accreditati, di cui alla dgr n. 925/2021 e dei Centri e Presidi privati accreditati, ex art. 26 della l. n. 833/78, di cui alla dgr n. 317/2021”;

VISTI i pareri della seduta della C.R.I.T.E. del 7 novembre, del 5 dicembre 2022 e del 9 gennaio 2023 conservati agli atti della U.O. Programmazione risorse strumentali SSR; 

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di approvare le determinazioni riferite all’accreditamento istituzionale di soggetti privati accreditati erogatori di prestazioni sanitarie e sociosanitarie interessate da mutamenti giuridici e organizzativi e le relative determinazioni di budget come da Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3. di incaricare la Direzione Programmazione e controllo SSR e la Direzione Programmazione Sanitaria, per quanto di rispettiva competenza, dell’esecuzione del presente atto;

4. di notificare il presente atto alle strutture oggetto del provvedimento e di darne comunicazione alle Azienda ULSS competenti per territorio e ad Azienda Zero;

5. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale essendo a isorisorse;

7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto. 

(seguono allegati)

Dgr_153_23_AllegatoA_497411.pdf

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