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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 21 del 10 febbraio 2023


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 120 del 06 febbraio 2023

Complemento regionale per lo Sviluppo rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto. Regolamenti (UE) n. 2021/2115 e n. 2021/2116. Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali.

Note per la trasparenza

Si approva il Piano pluriennale per l’apertura dei bandi regionali per gli interventi del Complemento Regionale per lo Sviluppo rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto che verrà seguito durante il periodo di programmazione.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Sulla base dei Regolamenti (UE) n. 2021/2115 e 2021/2116 e del PSN PAC 2023-2027 dell’Italia, la Regione ha predisposto la proposta di Complemento regionale per lo sviluppo rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto (CSR 2023-2027), approvata dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 113 del 26 luglio 2022.

La Giunta regionale, a seguito della conclusione del negoziato per l’approvazione del Piano Strategico Nazione della PAC 2023-2027 dell’Italia, avvenuta con la Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2022) 8645 final del 2 dicembre 2022, ha approvato la versione finale del CSR 2023-2027 con la deliberazione del 10 gennaio 2023, n. 14.

Con la Decisione di approvazione del PSN PAC, la Commissione Europea ha dato garanzia del cofinanziamento comunitario e dell’ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.

Per quanto riguarda le risorse previste dal regolamento (UE) n. 2021/2115, al CSR 2023-2027 per il Veneto è stata assegnata una dotazione del FEASR di 335.597.578,00 euro, che attiva una spesa pubblica programmata pari a 824.564.073,69 euro. La quota di cofinanziamento nazionale è pari a 488.966.495,69 euro di cui 146.689.948,72 euro a carico della Regione e 342.276.546,97 euro a carico dello Stato, secondo il Piano finanziario vincolante rappresentato nella tabella seguente:

Anno

SPESA
PUBBLICA

COFINANZIAMENTO
FEASR
(40,70%)

COFINANZIAMENTO
NAZIONALE
(59,30%)

di cui Stato
(41,51%)

di cui Regione
(17,79%)

  A = B + C B C = D + E D E
2023 155.584.742,01 63.322.990,00 92.261.752,01 64.583.226,41 > 27.678.525,60
2024 167.244.832,92 68.068.647,00 99.176.185,92 69.423.330,14 29.752.855,78
2025 > 167.244.832,92 68.068.647,00 99.176.185,92 69.423.330,14 > 29.752.855,78
2026 167.244.832,92 68.068.647,00 99.176.185,92 69.423.330,14 29.752.855,78
2027 167.244.832,92 68.068.647,00 99.176.185,92 69.423.330,14 29.752.855,78
TOTALE 824.564.073,69 335.597.578,00 488.966.495,69 342.276.546,97 146.689.948,72


Con deliberazione del 27/12/2022, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile ha approvato la quota di cofinanziamento a carico dello Stato, mediante il ricorso al Fondo di rotazione di cui all’art.5 della legge 16 aprile 1978, n. 183.

Per conseguire una gestione finanziaria puntuale ed efficiente del bilancio comunitario e degli stanziamenti del FEASR a favore dei PSN PAC, l’articolo 34 del regolamento (UE) 2021/2116 prevede il principio del disimpegno automatico della parte di un impegno di bilancio per gli interventi di sviluppo rurale di un piano strategico della PAC che non sia stato utilizzato per il pagamento entro il 31 dicembre del secondo anno successivo all’anno dell’impegno di bilancio (regola n+2).

Al fine di assicurare le condizioni per il conseguimento degli obiettivi di efficacia dell’attuazione e di puntuale gestione finanziaria, anche sulla base dell’esperienza dei precedenti periodi di programmazione e degli indirizzi del PSN PAC, il CSR 2023-2027 ha assunto alcuni principi sui quali è impostato il sistema di gestione: delega all’Organismo pagatore regionale Avepa della selezione delle domande di aiuto, bandi chiusi, tempi e indirizzi procedurali predefiniti e univoci, gestione informatizzata e dematerializzata della vita della domanda, pianificazione dei bandi regionali.

Con nota prot. Ares(2022) 8519912, l’8 dicembre 2022 il Direttore generale della DG AGRI della Commissione europea ha richiesto all’Autorità di gestione nazionale del PSN PAC dell’Italia, presso il Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste, l’indicazione della tempistica per l’uscita dei bandi per la concessione degli aiuti a valere sugli interventi con elementi regionali per ciascuna Regione.

Già con il Programma di sviluppo rurale 2014-2022 (PSR 2014-2022) è stato adottato il Piano pluriennale di attivazione dei bandi, strumento che, come confermato dai fatti, fornisce agli interessati la scansione dell’attuazione del Programma e della messa a disposizione delle risorse finanziarie, consentendo ai richiedenti di sincronizzare ai tempi dei bandi le attività di valutazione e di predisposizione dei progetti, l’acquisizione delle autorizzazioni obbligatorie e degli altri documenti richiesti, la pianificazione dell’attuazione, dei relativi impegni finanziari e di ogni altra attività necessaria alla completa realizzazione dell’iniziativa da candidare alla selezione.

Pertanto la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione - Autorità di gestione regionale del CSR 2023-2027 - ritiene opportuno proporre l’adozione del Piano pluriennale di attivazione dei bandi del CSR 2023-2027, distribuiti nei 5 anni di durata del periodo di programmazione.

La definizione del Piano pluriennale di attivazione dei bandi consente di conciliare il rigore dei Regolamenti di riferimento e delle Istituzioni unionali preposte al controllo della correttezza della spesa con la richiesta di flessibilità e di semplificazione, rappresentate in più occasioni anche dal Tavolo regionale di partenariato PAC 2030 (DGR n. 723/2020) e dal Tavolo verde (L. R. n. 32/1999).

Il Piano pluriennale di attivazione dei bandi è stato definito in base ai seguenti elementi e vincoli:

  • risorse stanziate dal Piano Finanziario per ciascuno dei 44 interventi del CSR 2023-2027;
  • tempo intercorso dall’ultimo bando di interventi analoghi sostenuti dal PSR 2014-2022;
  • proiezione sino al 2025 di impegni sostenuti finanziariamente dal PSR 2014-2022;
  • tempi di apertura e di istruttoria delle domande di aiuto;
  • tempi di realizzazione delle iniziative/impegni;
  • necessità di continuità temporale del sostegno;
  • numerosità dei richiedenti.

Per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027, il Piano indica il presumibile trimestre di apertura dei bandi relativi all’intervento considerato, come riportato nell’Allegato A al presente provvedimento.

Il Piano pluriennale di attivazione dei bandi non considera gli interventi:

  • per i quali le norme prevedono obbligatoriamente il ricorso a procedure di affidamento ad evidenza pubblica (assistenza tecnica);
  • per i quali il CSR 2023-2027 prevede l’affidamento ad enti regionali o il possibile ricorso ad accordi di collaborazione tra pubbliche amministrazioni ai sensi della Legge n. 241/90 (interventi SRH02 - Formazione dei consulenti e SRH06 - Servizi di back office per l'AKIS);
  • che danno attuazione ai Programmi di Sviluppo Locale dei Gruppi di Azione Locale selezionati ai sensi dell’intervento SRG06 - Attuazione strategie di sviluppo locale.

Eventuali integrazioni o modifiche del Piano pluriennale verranno proposte secondo i tempi e le modalità che verranno successivamente definiti dalle disposizioni attuative del CSR 2023-2027.

La Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, Autorità di gestione regionale del CSR 2023-2027, è incaricata di assicurare la predisposizione delle proposte di bando secondo la scansione temporale indicata dal Piano pluriennale di attivazione dei bandi di cui all’Allegato A, entro i limiti degli stanziamenti annuali sui capitoli per il finanziamento della quota regionale dei bilanci di previsione della Regione del Veneto.

In relazione alla fase attuativa del presente Piano, si precisa che si procederà con appositi provvedimenti della Giunta regionale, di approvazione dei singoli bandi, previa acquisizione del previsto parere della Commissione consiliare competente ai sensi dell'art. 37, comma 2, della LR 1/91.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento (CE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;

VISTO il Regolamento n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;

VISTA la nota del Direttore generale della DG AGRI della Commissione europea prot. Ares(2022) 8519912 dell’8 dicembre 2022;

VISTA la Deliberazione amministrativa del 26 luglio 2022, n. 113 con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Complemento regionale per lo sviluppo rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto;

VISTO il Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 dell’Italia (PSN PAC);

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2022) 8645 final del 2 dicembre 2022 che approva il piano strategico della PAC 2023-2027 dell'Italia ai fini del sostegno dell'Unione finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 10 gennaio 2023, n. 14 “Approvazione del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027. Presa d’atto della “Decisione di esecuzione della Commissione europea che approva il piano strategico della PAC 2023-2027 dell'Italia ai fini del sostegno dell'Unione finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale” ai sensi del Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Trasmissione degli atti ai sensi dell'articolo 9, comma 3, della L.R. 26 del 25 novembre 2011”;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il documento Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che definisce il Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali per ciascun intervento del Complemento regionale per lo sviluppo rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto;
  3. di incaricare la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione – Autorità di gestione regionale del CSR 2023-2027 - della predisposizione delle proposte di bando secondo la scansione temporale indicata dal Piano pluriennale di attivazione dei bandi di cui all’Allegato A, entro i limiti degli stanziamenti annuali sui capitoli per il finanziamento della quota regionale dei bilanci di previsione della Regione del Veneto;
  4. di dare atto che in relazione alla fase attuativa del Piano di cui al precedente punto 2. si procederà con appositi provvedimenti della Giunta regionale, di approvazione dei singoli bandi, previa acquisizione del previsto parere della Commissione consiliare competente ai sensi dell'art. 37, comma 2, della LR 1/91;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di incaricare la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione dell'esecuzione del presente atto;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_120_23_AllegatoA_495856.pdf

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