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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 15 del 31 gennaio 2023


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1601 del 13 dicembre 2022

Determinazioni per il recupero della mobilità passiva da parte degli erogatori ospedalieri privati accreditati per le prestazioni di ricovero di ortopedia e riabilitazione. Modifica della deliberazione n. 925 del 5 luglio 2021.

Note per la trasparenza

Si provvede alle determinazioni per consentire un maggior recupero della mobilità passiva (c.d. fughe di pazienti verso altre Regioni) da parte degli erogatori ospedalieri privati accreditati per le prestazioni di ricovero di ortopedia e riabilitazione, modificando in tal senso quanto disposto con la deliberazione n. 925/2021.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il recupero della mobilità passiva (c.d. fughe di pazienti verso altre Regioni) è stato nel tempo oggetto di particolare monitoraggio al fine di mettere in campo azioni sempre più efficaci.

Con la deliberazione n. 614 del 14 maggio 2019, relativa alla dotazione delle strutture ospedaliere e delle strutture sanitarie di cure intermedie, sia pubbliche che private accreditate, è stata evidenziata la presenza di aspetti critici in due aree, riabilitazione e ortopedia, procedendo quindi ad un adeguamento dell’offerta di assistenza per tali specialità.

In merito alle azioni poste in essere per il recupero della mobilità passiva, la deliberazione n. 925 del 5 luglio 2021, cui si fa rinvio, - con la quale sono stati approvati i criteri e determinati i tetti di spesa per il triennio 2021-2023 per l'assistenza ospedaliera e specialistica ambulatoriale erogata dalle strutture ospedaliere private accreditate ai cittadini sia residenti nel Veneto che non residenti nel Veneto – ha introdotto un elemento innovativo. Questo è rappresentato dall’assegnazione ad Azienda Zero di un finanziamento dedicato alla remunerazione dell’attività degli erogatori ospedalieri privati accreditati, nel rispetto del limite di spesa indicato all'articolo 15, comma 14, primo periodo, del decreto legge n. 95/2012, pari complessivamente ad euro 32.000.000,00, di cui euro 6.300.000,00 finalizzato al recupero della mobilità passiva per le prestazioni di ricovero ospedaliero di riabilitazione.

Dall’analisi e valutazioni effettuate dalla Direzione Programmazione Sanitaria sui dati della mobilità passiva dell’attività di ricovero dell’anno 2021, elaborati da Azienda Zero, è emerso che nell’anno 2021 rispetto all’anno 2020 sono aumentati i ricoveri, in particolare nelle specialità di riabilitazione e di ortopedia rispettivamente del 22% e del 19%.

Da questo discende la necessità di perfezionare le azioni messe in atto per il recupero della mobilità passiva nelle citate specialità, fermo restando la libertà di scelta del luogo di cura da parte dei cittadini residenti nel Veneto, anche alla luce del criterio di prossimità della cura esplicitato nel Piano Socio Sanitario Regionale nella dgr n. 162 del 22 febbraio 2022.

Pertanto, alla luce di quanto sopra riportato, considerata la valutazione espressa dalla Direzione Programmazione Sanitaria circa l’analisi dei dati di attività della mobilità passiva nelle specialità di riabilitazione e ortopedia e considerato che il recupero della mobilità passiva permane quale obiettivo strategico delle azioni regionali poste e da porre in essere, si propone che il finanziamento complessivo pari ad euro 6.300.000,00, quale quota parte del complessivo finanziamento pari ad euro 32.000.000,00, di cui alla deliberazione n. 925/2021, sia finalizzato al recupero, a decorrere dall’anno 2022, della mobilità passiva delle attività di ricovero nelle specialità di ortopedia e di riabilitazione, svolta dagli erogatori ospedalieri privati accreditati per tali specialità.

Si propone che quanto disposto dal presente atto decorra dal 1 gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2023. La decorrenza dal 1 gennaio 2022 garantisce una maggiore certezza di spesa sia per l’Amministrazione regionale che per gli erogatori privati e permette di non aggravare ulteriormente il procedimento amministrativo in capo alle Aziende Ulss di ubicazione territoriale.

Si incarica il Direttore Generale dell’Area di Sanità e Sociale di provvedere con proprio atto alla determinazione delle modalità di ripartizione del finanziamento complessivo massimo pari ad euro 6.300.000,00 e alla ripartizione dello stesso, con il supporto tecnico di Azienda Zero.

Quanto previsto con il presente atto si intende modificativo di quanto disposto dalla deliberazione n. 925/2021 e quindi si confermano le disposizioni della deliberazione n. 925/2021 non oggetto del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la deliberazione n. 614 del 19 maggio 2019;

VISTA la deliberazione n. 925 del 5 luglio 2021;

VISTO l'articolo 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di approvare, a modifica di quanto disposto dalla deliberazione n. 925/2021, che il finanziamento complessivo pari ad euro 6.300.000,00, quale quota parte del complessivo finanziamento pari ad euro 32.000.000,00, di cui alla deliberazione n. 925/2021, sia finalizzato al recupero della mobilità passiva delle attività di ricovero sia nelle specialità di riabilitazione che di ortopedia, svolta dagli erogatori ospedalieri privati accreditati per tali specialità;
  3. di approvare che quanto disposto dal presente atto decorra dal 1 gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2023, per le motivazioni espresse in premessa;
  4. di incaricare il Direttore Generale dell’Area di Sanità e Sociale di provvedere con proprio atto alla determinazione delle modalità di ripartizione del finanziamento complessivo massimo pari ad euro 6.300.000,00 e alla ripartizione dello stesso, con il supporto tecnico di Azienda Zero;
  5. di confermare le disposizioni della deliberazione n. 925/2021 non oggetto del presente provvedimento;
  6. di dare atto che gli oneri di cui al presente provvedimento trovano copertura finanziaria sui finanziamenti della GSA del capitolo 103285 del bilancio regionale 2022-2024 ed in particolare nell'esercizio 2022 su quota parte delle risorse della linea di spesa GSA 293 che afferisce a tale capitolo, già trasferite ad Azienda Zero;
  7. la Direzione Programmazione Sanitaria è incaricata dell’esecuzione del presente atto;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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