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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 15 del 31 gennaio 2023


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1631 del 19 dicembre 2022

Contributi regionali per il ristoro dei danni subiti dai privati ai beni mobili registrati danneggiati e per il ristoro dei danni subiti dal patrimonio pubblico a seguito degli eventi meteo di rilevanza regionale riconosciuti con dichiarazioni dello "Stato di crisi" nell'anno 2021. Approvazione dei criteri e modalità procedurali per il riparto dei contributi ed individuazione dei Comuni che hanno segnalato danni ai privati e al patrimonio pubblico nell'anno 2021.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento vengono assegnati i contributi regionali ai comuni per il ristoro dei danni subiti dai privati cittadini ai beni mobili registrati danneggiati e per il ristoro dei danni subiti dal patrimonio pubblico a seguito degli eventi meteo di rilevanza regionale riconosciuti con dichiarazioni dello “Stato di crisi” negli anni 2021.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Come noto, nell’anno 2021 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da eccezionali eventi metereologici che hanno causato ingenti danni alle infrastrutture, alle proprietà pubbliche e private, alle attività produttive ed all’ambiente.

Con le delibere n. 1603 del 19/11/2021 e n. 27 del 18/01/2022 la Giunta Regionale ha individuato definitivamente i territori colpiti dagli eventi eccezionali di rilevanza regionale riconosciuti con le dichiarazioni dello “Stato di crisi” per l’anno 2021.

Con Legge Regionale n. 20 del 02/08/2022 di assestamento al bilancio di previsione 2022-2024 il Consiglio regionale ha ritenuto opportuno contribuire alla copertura dei danni subiti dal patrimonio pubblico a causa degli eventi calamitosi relativi all’anno 2021, mediante il prelievo di 350.000,00 € dalla Missione 11 “Soccorso civile” Programma 1102 “Interventi a seguito di calamità naturali” del capitolo 104550 “Interventi regionali a favore della popolazione per il superamento dell’emergenza e il ripristino in condizioni di sicurezza delle strutture o infrastrutture pubbliche o di interesse pubblico danneggiate – contributi agli investimenti (art. 25, c. 1, L. R. 01/06/2022, n. 13)”. Il Consiglio regionale ha, inoltre, stanziato la somma di 350.000,00 € mediante il prelievo dalla Missione 11 “Soccorso civile” Programma 1102 “Interventi a seguito di calamità naturali” del capitolo 104555 “Interventi regionali per la popolazione e le attività produttive danneggiate dagli eventi calamitosi, a ristoro dei danni subiti dai beni mobili registrati di proprietà – contributi agli investimenti (art. 25, c. 3, L. R. 01/06/2022, n. 13)” finalizzata al ristoro dei danni subiti, a seguito degli eventi metereologici eccezionali, dai beni mobili registrati di proprietà dei privati cittadini. 

La Giunta Regionale ha quindi valutato l'opportunità, in questo periodo di difficoltà economica, di sostenere i cittadini e le amministrazioni comunali considerando l'effettivo impatto che l'evento calamitoso ha avuto sulla singola realtà territoriale definendo un criterio che tenga conto del danno segnalato in rapporto alla dimensione demografica del territorio colpito, destinando le risorse disponibili alle situazioni di maggiore rilievo.

Con il presente provvedimento si intende dunque destinare l’importo di 350.000,00 € ai comuni che nell'ambito delle procedure di censimento danni a seguito di eventi eccezionali avvenuti nel 2021 hanno segnalato e quantificato danni ai beni mobili registrati privati. Tali somme sono finalizzate al ristoro dei danni subiti dai beni mobili registrati di proprietà privata.

Con il presente provvedimento si intende altresì destinare l’importo di 350.000,00 € per i danni subiti dai comuni al patrimonio pubblico danneggiato a seguito degli eventi calamitosi verificatisi nell’anno 2021 individuati in base ai criteri di seguito definiti.

Relativamente al ristoro dei danni subiti dai beni mobili registrati, sono stati individuati i comuni ai quali è riconosciuto il contributo mediante la definizione di un indice di impatto dell'evento calamitoso sul territorio dato dal rapporto tra il valore complessivo del danno ai beni immobili registrati censito dai comuni nelle ricognizioni finalizzate al censimento dei danni nel corso del 2021 e il numero di abitanti del comune stesso (dati ISTAT). I comuni oggetto del contributo di cui al presente provvedimento sono stati quindi individuati in quelli per i quali il rapporto danno comunicato/numero di abitanti è maggiore di uno.

La ripartizione e la liquidazione del fondo destinato ai comuni, pari a 350.000,00 €, verrà conseguentemente effettuata in proporzione al valore del contributo massimo ammissibile desunto dai dati censiti e comunicati e dai criteri di ammissibilità sotto riportati:

  • I beneficiari dei contributi regionali per i beni mobili registrati danneggiati sono individuati nei soggetti privati, residenti e non nei Comuni individuati con la presente deliberazione che hanno già segnalato di aver subito danni e che siano proprietari del bene mobile registrato distrutto o danneggiato.
  • A carico dei proprietari non devono, inoltre, sussistere cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art. 67 del D.Lgs. n. 159/2011 (Codice antimafia) e gli stessi non devono essere esposti al pericolo di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata, come individuate dalle norme vigenti.
  • Le spese ammesse a contributo, nei limiti fissati di Euro 7.747,00, sono quelle sostenute per il ripristino o la sostituzione di beni mobili registrati dei privati, distrutti o danneggiati in modo da non poter essere utilizzati.
  • Il contributo per il ripristino o la sostituzione dei beni mobili registrati dei privati è concesso nella percentuale massima del 50% del danno, fermo restando il limite di 7.747,00 €.

Ciascun Comune, in base alle rendicontazioni finali pervenute, stabilirà, l'importo da liquidare a ciascun beneficiario, fermi restando i criteri suindicati.

I contributi sono concessi esclusivamente a copertura dei costi effettivamente sostenuti, necessari al ripristino dei danni come sopra individuati, conseguenza diretta degli eventi calamitosi in argomento.

È ammessa la cumulabilità con eventuali ulteriori contributi pubblici o privati o indennizzi assicurativi erogati per la copertura dei medesimi danni. L’importo complessivo erogato non può superare il 100% della spesa sostenuta. Nel caso di supero di detto importo, verrà conseguentemente ridotto il contributo regionale.

I comuni provvederanno alle istruttorie delle domande di ristoro dei privati cittadini conformemente ai criteri ed alle modalità riportate nell'Allegato A "Criteri di ammissibilità a contributo e modalità procedurali beni mobili registrati" alla presente deliberazione.

Entro il 30 settembre 2023, ciascun Comune destinatario del contributo assegnato per il ristoro dei danni subiti dai beni mobili registrati di proprietà dei privati cittadini, dovrà rendicontare alla Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale la spesa sostenuta. La mancata rendicontazione nei termini stabiliti, comporterà la revoca del contributo.

Qualora l'importo complessivo liquidato dal comune risulti inferiore alla somma concessa dalla Regione, il comune provvederà alla restituzione delle somme non utilizzate.

I contributi per i comuni che hanno segnalato danni al patrimonio pubblico sono finalizzati al ristoro dei danni di rilievo subiti da strutture scolastiche (scuole dell'infanzia e scuole primarie) e da strutture per anziani o per disabili. L'individuazione degli interventi oggetto del presente contributo è avvenuta tenendo conto della rilevanza dell'intervento stesso e della dichiarazione ,effettuata dal comune nella ricognizione finalizzata al censimento dei danni, in merito alla non disponibilità di risorse per gli interventi di ripristino.

L'importo del contributo viene definito sulla base dell'importo del danno quantificato dai comuni nell'ambito delle procedure di censimento dei danni con una percentuale di contribuzione regionale pari al 69.92%.

Entro il 30 settembre 2023 ciascun comune destinatario del contributo liquidato per il patrimonio pubblico, dovrà rendicontare alla Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale la spesa sostenuta allegando la relativa documentazione e le reversali di pagamento.

La mancata presentazione della suddetta documentazione nel termine stabilito comporterà la revoca del contributo.

Il dettaglio dei sopra citati criteri di ammissibilità e le modalità procedurali di assegnazione e concessione dei contributi sono riportati nell'Allegato A "Criteri di ammissibilità a contributo e modalità procedurali beni mobili registrati" e nell'Allegato B “Criteri di ammissibilità a contributo e modalità procedurali liquidazione beni pubblici” che si propone di approvare;

Si propone di approvare altresì gli Allegati C e D che, in considerazione degli eventi meteo di rilevanza regionale riconosciuti con le dichiarazioni degli “Stati di crisi” nell’anno 2021, contengono la proposta di riparto, predisposta dalla competente Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale, dei fondi disponibili per i comuni colpiti, divisi per provincia, in base ai criteri sopra riportati e alle segnalazioni ricevute relative sia ai danni subiti dai privati cittadini ai beni mobili registrati e che ai danni subiti dal patrimonio pubblico .

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. R. n. 20 del 02/08/2022 “Legge di assestamento al bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. n. 54/2012 e s.m.i.

VISTA la L. R. n. 13 del 01 giugno 2022, Disciplina delle attività di Protezione Civile.

delibera

  1. Di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. Di approvare i criteri espressi e le modalità procedurali riportate nell'Allegato A "Criteri di ammissibilità a contributo e modalità procedurali beni mobili registrati" e nell'Allegato B “Criteri di ammissibilità a contributo e modalità procedurali liquidazione beni pubblici” che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. Di approvare gli Allegati C e D, parte integrale e sostanziale del presente provvedimento, che individuano i comuni oggetto dei contributi di cui alla presente deliberazione ed i relativi eventi meteo di rilevanza regionale riconosciuti con le dichiarazioni dello “Stato di crisi” nell’anno 2021 in base alle segnalazioni ricevute relativamente ai danni subiti dai privati ai beni mobili registrati e ai danni subiti dal patrimonio pubblico;
  4. Di destinare l’importo di € 350.000,00 ai comuni, individuati nell'Allegato C alla presente deliberazione, per il ristoro dei danni subiti dai privati ai beni mobili registrati di proprietà danneggiati a seguito degli eventi calamitosi verificatisi nell’anno 2021;
  5. Di destinare l’importo di € 350.000,00 per il ristoro dei danni subiti dai beni pubblici danneggiati a seguito degli eventi calamitosi verificatisi nell’anno 2021, individuati all'Allegato D alla presente deliberazione;
  6. Di determinare in € 700.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 104550 del bilancio 2022 “Interventi regionali a favore della popolazione per il superamento dell’emergenza e il ripristino in condizioni di sicurezza delle strutture o infrastrutture pubbliche o di interesse pubblico danneggiate – contributi agli investimenti (art. 25, c. 1, L.R. 01/06/2022 n. 13)” per € 350.000,00 e sul capitolo n. 104555 del bilancio 2022 "Interventi regionali per la popolazione e le attività produttive danneggiate dagli eventi calamitosi, a ristoro dei danni subiti dai beni mobili registrati di proprietà – contributi agli investimenti (art. 25, c. 3, L.R. 01/06/2022 n.13) " per € 350.000,00;
  7. Di dare atto che l’Area Tutela e Sicurezza del Territorio - Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
  8. Di rinviare ad un successivo provvedimento del Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale il decreto di impegno e liquidazione delle somme stanziate di 350.000,00 € per i beni mobili registrati e di 350.000,00 € per il patrimonio pubblico;
  9. Di stabilire che il fabbisogno complessivo spettante a ciascun Comune sarà definitivamente liquidato a favore delle amministrazioni comunali con provvedimento del Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale;
  10. Di incaricare l’U.O. Post Emergenza dell’attuazione della deliberazione in argomento;
  11. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione dedicata agli Avvisi e nell’area della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale.

(seguono allegati)

Dgr_1631_22_AllegatoA_494515.pdf
Dgr_1631_22_AllegatoB_494515.pdf
Dgr_1631_22_AllegatoC_494515.pdf
Dgr_1631_22_AllegatoD_494515.pdf

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