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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 10 del 24 gennaio 2023


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1637 del 19 dicembre 2022

Autorizzazione provvisoria all'erogazione agli enti del SSR dei finanziamenti indistinti per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2023 da effettuarsi attraverso l'Azienda Zero, ai sensi della Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19, art. 2, comma 1, lett. b).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale autorizza, in via provvisoria, l'erogazione agli enti del SSR dei finanziamenti indistinti per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2023, da effettuarsi attraverso l'Azienda Zero, ai sensi della Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19, art. 2, comma 1, lett. b).

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con deliberazione n. 1810 del 07 novembre 2017, sono stati proposti i criteri e la destinazione per la ripartizione del Fondo Sanitario Regionale - indipendentemente dal suo ammontare - per il periodo 2017- 2021.

La definizione dei nuovi criteri di ripartizione era stata resa necessaria a seguito del cambiamento dell’assetto istituzionale del SSR della Regione Veneto avvenuto con l’adozione della L.R. 19/2016 la quale ha istituito Azienda Zero ed ha individuato nuovi ambiti territoriali per le Aziende ULSS.

Nelle more della predisposizione del nuovo riparto del FSN 2022, che si sta definendo nel corso del mese di dicembre, il budget di risorse disponibili per la gestione sanitaria 2022-2024, specificamente per quanto riguarda quelle iscritte nel perimetro sanitario, è stato inizialmente parametrato al livello del finanziamento disposto dai provvedimenti statali di riparto delle risorse per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2021, ripartito con deliberazione della Giunta regionale n. 1237 del 14 settembre 2021.

Sulla base di tali parametri, la Giunta regionale, al fine di consentire l’avvio della gestione finanziaria per l’esercizio 2022, con deliberazione n. 1829 del 23 dicembre 2021, ha autorizzato, in via provvisoria, l'erogazione agli enti del SSR delle risorse necessarie per finanziare su base mensile l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza in esercizio 2022 - da effettuarsi attraverso l'Azienda Zero, ai sensi della Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19, art. 2, comma 1, lett. b) - fino all’approvazione del provvedimento di riparto per l’esercizio 2022, e comunque entro il limite massimo dell’importo assegnato a ciascun ente del SSR, con DGR n. 1237 del 14 settembre 2021, a titolo di finanziamento totale indistinto per l’erogazione dei LEA dell’esercizio 2021. 

La competenza dei criteri e la loro applicazione in merito alla destinazione ed alla ripartizione del Fondo Sanitario Regionale stabiliti con deliberazione n. 1810 del 07 novembre 2017 è terminata nell’esercizio 2021.

Con DGR n. 1617 del 13 dicembre 2022, previo parere della competente Commissione consiliare ai sensi dell'art. 41, comma 1, della legge regionale n. 5/2001, si è provveduto alla definizione dei criteri di ripartizione agli enti del SSR delle risorse per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'esercizio economico-finanziario 2022 e seguenti. 

Nelle more della formalizzazione da parte della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano della ripartizione tra le regioni delle disponibilità finanziarie per il SSN 2022 occorre autorizzare in via provvisoria l'erogazione agli enti del SSR delle risorse per finanziamenti indistinti previste per il prossimo esercizio 2023.

A questo proposito occorre considerare che è attualmente all’esame del Consiglio Regionale l’approvazione del progetto di legge n. 156 recante "Bilancio di previsione 2023-2025". A tale riguardo, nella nota integrativa del predetto progetto di legge n. 156, è specificato un apposito paragrafo dedicato al perimetro sanitario che espone anche il contesto economico-finanziario di riferimento per la gestione sanitaria da effettuare in particolare nell'esercizio 2023.

Il budget di risorse disponibili per la gestione sanitaria 2023-2025, specificamente per quanto riguarda quelle da iscrivere nel perimetro sanitario, è stato inizialmente parametrato al livello del finanziamento disposto dai provvedimenti statali di riparto delle risorse per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2021, ultimo disponibile, ripartito con la precitata deliberazione della Giunta regionale n. 1237/2021.

Occorre tenere in considerazione che l’esercizio 2022 è stato caratterizzato, oltre che dall’incertezza sul livello delle risorse a disposizione delle regioni per il finanziamento della spesa sanitaria corrente, anche dalla maggiore costosità del SSR conseguente ai rincari nel comparto energetico, all’inflazione che incrementa i prezzi di acquisto di beni e di servizi, al perdurare dell’emergenza Covid e alla stipula del rinnovo del CCNL del Comparto che ha dato luogo all'obbligo di corrispondere ai dipendenti del SSN gli arretrati del periodo 2019-2021 e gli adeguamenti del 2022.

Un simile scenario che può causare tensioni di liquidità in capo agli Enti del SSR va tenuto in considerazione come possibile anche per gli anni a venire al fine di prevedere una procedura di anticipazione a favore dei medesimi Enti che permetta loro di  evitare il ricorso all’anticipazione di tesoreria che rappresenta un costo aggiuntivo di interessi per il SSR e di rispettare i tempi di pagamento, la riduzione del debito scaduto e dei pagamenti oltre i termini, attività che sono anche oggetto di specifici obiettivi assegnati ai Direttori Generali.

Pertanto, al fine di consentire l’avvio della gestione sanitaria dell’esercizio 2023, con il presente provvedimento si propone di autorizzare in via provvisoria l’erogazione agli enti del SSR - da effettuarsi attraverso l'Azienda Zero, ai sensi della Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19, art. 2, comma 1, lett. b) - delle risorse necessarie per finanziare su base mensile l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza in esercizio 2023, fino all’approvazione del provvedimento di riparto per l'esercizio medesimo, e comunque, indicativamente, entro il limite massimo dell’importo stabilito nell'ultimo riparto disponibile a titolo di finanziamento indistinto per l’erogazione dei LEA a ciascun Ente del SSR, approvato con deliberazione della Giunta regionale . 

Si propone, altresì, di autorizzare Azienda Zero, nell’eventualità che alcuni Enti del SSR beneficiari presentassero particolari situazioni di criticità di cassa tali da indurre ad un possibile ricorso ad anticipazioni di tesoreria, ad effettuare maggiori erogazioni, da quantificare sulla scorta dell’andamento della gestione dell’Ente beneficiario e dalle risultanze del consolidato regionale, nonché tenuto conto delle necessità di cassa specifiche manifestate dall’Ente interessato.

Nei casi riconducibili alla fattispecie sopra prevista, si propone inoltre di disporre ad Azienda Zero di trattare contabilmente tali maggiori erogazioni di cassa, come anticipi di somme a copertura dei maggiori costi correlati all’erogazione dei LEA per l’esercizio 2023 e/o come anticipazioni finanziarie da trattenere in sede di erogazione delle rimesse mensili dell’esercizio 2024.

Il Direttore della Direzione Programmazione e Controllo SSR, provvederà con propri atti alla gestione contabile sul bilancio di previsione del prossimo esercizio, intesa come impegno e liquidazione preordinata al trasferimento delle risorse ad Azienda Zero, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. b) della L.R. 19/2016, in corrispondenza degli importi erogati in via anticipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ed effettivamente incassati nel corso dell’esercizio 2023.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

- Visto l'art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

- Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

- Visto il D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68;

- Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

- Vista la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

- Vista la L.R. 25 ottobre 2016, n. 19;

- Visto il PDL n. 156 del 7 settembre 2022; 

- Vista la DGR 26 marzo 2019, n. 333 e ss.mm.ii.;

- Vista la DGR 14 settembre 2021, n. 1237;

- Vista la DGR 13 dicembre 2022 n. 1617.

delibera

1. di dare atto di quanto evidenziato nelle premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2. di autorizzare in via provvisoria l’erogazione agli enti del SSR - da effettuarsi attraverso l'Azienda Zero, ai sensi della Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19, art. 2, comma 1, lett. b) - delle risorse necessarie per finanziare su base mensile l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza in esercizio 2023, fino all’approvazione del relativo provvedimento regionale di riparto per l'esercizio medesimo, e comunque, entro il limite massimo dell’importo stabilito nell'ultimo riparto disponibile a titolo di finanziamento indistinto per l’erogazione dei LEA a ciascun Ente del SSR, approvato con deliberazione della Giunta regionale;

3. di autorizzare Azienda Zero, previo accordo con l’Area Sanità e Sociale, nell’eventualità che alcuni Enti del SSR beneficiari presentassero particolari situazioni di criticità di cassa tali da indurre ad un possibile ricorso ad anticipazioni di tesoreria, ad effettuare maggiori erogazioni rispetto a quelle previste al punto 2, da quantificare sulla scorta dell’andamento della gestione dell’Ente beneficiario e dalle risultanze del consolidato regionale, nonché tenuto conto delle necessità di cassa specifiche manifestate dall’Ente interessato;  

4. di disporre che le eventuali erogazioni aggiuntive effettuate da Azienda Zero, ai sensi del precedente punto 3 e dell’art. 2, comma 1, lett. b) della L.R. 19/2016, vengano trattate contabilmente come anticipazioni di somme  a copertura dei maggiori costi correlati all’erogazione dei LEA per l’esercizio 2023 e/o come anticipazioni finanziarie da trattenere in sede di erogazione delle rimesse mensili dell’esercizio 2024;

5. di incaricare il Direttore della Direzione Programmazione e Controllo SSR di provvedere con propri atti alla gestione contabile sul bilancio di previsione del prossimo esercizio, intesa come impegno e liquidazione preordinata al trasferimento delle risorse ad Azienda Zero, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. b) della L.R. 19/2016, in corrispondenza degli importi erogati in via anticipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ed effettivamente incassati nel corso dell’esercizio 2023, previa delega da parte dei Direttori competenti della loro gestione finanziaria;

6. di dare atto che l’assegnazione agli enti del SSR delle risorse per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l’anno 2023 e seguente, sarà effettuata con successiva apposita deliberazione della Giunta regionale

7. di dare atto che la spesa di cui si avvia l'impegno con il presente atto non ha natura di debito commerciale;

8. di incaricare la Direzione Programmazione e Controllo SSR all'esecuzione del presente atto;

9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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