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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1634 del 19 dicembre 2022
Piano regionale di attuazione del PNRR - Missione 6 Salute, Componente 2 Investimento 1.3.1(b) "Adozione e utilizzo FSE da parte delle regioni". Contratto Istituzionale di Sviluppo sottoscritto in data 30/05/2022. Decreto interministeriale 08/08/2022. Prime indicazioni operative e organizzative.
Con il presente provvedimento si dispongono le prime indicazioni operative ed organizzative in attuazione del PNRR – Missione 6 Componente 2 Investimento 1.3.1(b) “Adozione e utilizzo FSE da parte delle regioni”, a seguito della pubblicazione del D.Interm. 08/08/2022 di assegnazione delle risorse.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Con deliberazione n. 368 del 08/04/2022 la Giunta Regionale ha preso atto dell'assegnazione, avvenuta con D.M. Salute del 20/01/2022, alla Regione del Veneto in qualità di soggetto attuatore, dell’importo complessivo di € 583.526.547,32 per la realizzazione degli investimenti di cui alla Missione 6 Salute e ha approvato il “Piano regionale in attuazione del PNRR – Missione 6 Componenti 1 e 2”, definito negli allegati dalla lettera A alla lettera E della stessa.
In attuazione del decreto ministeriale di ripartizione delle risorse adottato in data 20/01/2022, ai fini della realizzazione degli interventi destinati all’attuazione degli investimenti delle Componenti 1 e 2 della Missione 6 del PNRR la Regione Veneto, attraverso le strutture dell’Area Sanità e Sociale, ha provveduto al perfezionamento del Piano Operativo Regionale e delle schede dei singoli interventi che dovevano costituire parte integrante e sostanziale del Contratto Istituzionale di Sviluppo.
Il Piano Operativo Regionale è stato approvato con decreto n. 49 in data 18/05/2022 del Direttore Regionale della Direzione Edilizia ospedaliera a finalità collettiva, allo scopo incaricato con la citata DGR n. 368/2022.
All’interno del Piano Operativo Regionale approvato, è presente l’Action Plan relativo alla Componente 2 – 1.3.1 Rafforzamento dell’infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione (FSE) (b) “Adozione e utilizzo FSE da parte delle Regioni/Province autonome”.
Diversamente dalle altre componenti per le quali il riparto e l’assegnazione sono avvenuti con il citato DM 20/01/2022, il fabbisogno e la ripartizione delle risorse per la Componente 2 Investimento 1.3.1 (b) non era ancora stato determinato e doveva avvenire entro il mese di settembre del 2022, da parte del Ministero competente.
Inoltre, l’Action Plan prevede quale Soggetto attuatore, con facoltà di sub-delega in favore delle Regioni, la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la trasformazione digitale.
Con successiva deliberazione n. 622 del 27/05/2022 la Giunta Regionale ha approvato gli aggiornamenti agli interventi per la realizzazione del Piano regionale in attuazione del PNRR – Missione 6 Componente Investimento 2, di cui alla DGR n. 368/2022, approvato lo schema di Contratto Istituzionale di Sviluppo, individuato il soggetto sottoscrittore dello stesso, nominato il Referente unico di Parte e definite le attività in capo al soggetto attuatore e ai soggetti attuatori delegati.
In data 30/05/2022 il Presidente della Regione ed il Ministro della Salute hanno sottoscritto il Contratto Istituzionale di Sviluppo.
Il presupposto di attuazione della sub-delega da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la trasformazione digitale, per la Componente 2 Investimento 1.3.1 (b), era la ripartizione e assegnazione alle Regioni delle relative risorse che, pur essendo stata definita in sede di Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 06/07/2022 non era ancora stata formalmente approvata con Decreto Ministeriale.
Nel frattempo la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la trasformazione digitale con nota prot. n. 2550 del 19/07/2022 ha trasmesso a tutte le Regioni il modulo per la presentazione del Piano di adeguamento per il potenziamento dell’infrastruttura digitale dei sistemi sanitari, nell’ambito del quadro di riforma del FSE prevista nel PNRR, da trasmettere entro il 10 ottobre 2022.
Inoltre con DM del 18/05/2022 sono stati integrati i dati essenziali che compongono i documenti del FSE e con DM del 20/05/2022 (entrambi pubblicati nella G.U. n. 160/2022) sono state adottate le Linee guida nazionali per l’attuazione del FSE.
Con note prot. n. 309562 del 12/07/2022 e prot. n. 324030 del 21/07/2022 il Referente unico di parte ai sensi dell'art. 3 dello schema di Contratto Istituzionale di Sviluppo, individuato nel Direttore della Direzione Edilizia Ospedaliera a Finalità Collettiva, in relazione alle scadenze previste dal CIS, ha interessato Azienda Zero in merito all’avvio delle attività realizzative, evidenziando la necessità di procedere alla predisposizione delle specifiche tecniche e del relativo programma operativo di adeguamento, pur nelle more dell’adozione del Decreto ministeriale di riparto e della possibilità di sub-delega alle Regioni.
A seguito dell’avvenuta registrazione in data 20/09/2022 alla Corte dei Conti, il Decreto Interministeriale recante Assegnazione di risorse territorializzabili riconducibili alla linea di attività M6C2 1.3.1(b) «Adozione e utilizzo FSE da parte delle regioni» nell’ambito dell’investimento PNRR M6C2 1.3.” proposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la trasformazione digitale e adottato in data 08/08/2022, è stato pubblicato nella G.U. n. 232 in data 04/10/2022.
Nello specifico, il D. Interm. 08/08/2022 determina in € 610.389.999,93 le risorse riconducibili alla linea di attività dell’intervento di investimento M6C2 1.3.1 b) «Adozione e utilizzo FSE da parte delle regioni» di cui € 299.300.000,00 destinate al potenziamento dell’infrastruttura digitale dei sistemi sanitari, da utilizzare per attuare le linee guida adottate ai sensi del comma 15-bis dell’art. 12 del DL 179/2012, ed euro 311.089.999,93 destinate all’incremento delle competenze digitali dei professionisti del sistema sanitario, il cui utilizzo è definito da un apposito piano operativo predisposto dalle Regioni.
L’approvazione dei piani di adeguamento di cui sopra, è condizione necessaria ai fini dell’erogazione, su base annuale, delle corrispondenti risorse.
Lo stesso D.Interm. ripartisce alla Regione Veneto, in qualità di amministrazione attuatrice, le risorse assegnate e pari a € 43.680.160,81 come segue:
Oltre che in caso di inerzia o ritardo nella presentazione dei dati di monitoraggio, il citato D.Interm. dispone che l’assegnazione delle risorse per il potenziamento dell’infrastruttura digitale dei sistemi sanitari è altresì revocata qualora le regioni e le province autonome non predispongano:
Diversamente da quanto avvenuto con i precedenti DD.MM. 02/11/2021 e 20/01/2022, il D.Interm. 08/08/2022 conferisce alla Regione Veneto il ruolo di Amministrazione attuatrice, destinataria delle risorse assegnate.
Nel rispetto della responsabilità attribuita dal Titolo V, art.117, comma 2, lett. m della Costituzione, la regione programma e gestisce in piena autonomia la sanità nell’ambito territoriale di propria competenza, avvalendosi delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale.
Con nota prot. n. 471702 del 10/10/2022 il Referente unico di parte ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la trasformazione digitale, il “Piano di adeguamento per il potenziamento dell’infrastruttura digitale dei sistemi sanitari” e la relativa DPIA FSE, predisposto da Azienda Zero.
Infine, con nota prot. n. 3935 del 25/10/2022 a firma congiunta Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la trasformazione digitale e Ministero della Salute - Direzione generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica, sono state trasmesse alla Regione le guide operative alla compilazione del Piano Operativo per l’incremento delle competenze digitali, riferite al Piano di Formazione e al Piano di Comunicazione.
Entrambi i Piani prevedono l’identificazione delle seguenti figure dell’Amministrazione regionale:
e, per singolo istituto di ricovero e/o cura, un Responsabile della Formazione Regionale.
In attuazione a quanto stabilito dal decreto interministeriale di ripartizione delle risorse, la Regione è responsabile del raggiungimento complessivo degli obiettivi previsti e dettagliati nell’allegato 2 al D.Interm. citato, gestendo nell’ambito della propria autonomia organizzativa, le risorse assegnate.
Tali obiettivi sono da intendersi come relativi a tutti gli operatori che erogano prestazioni sanitarie (pubblici, privati accreditati e privati autorizzati),
Inoltre, l’art. 3 comma 3-bis del D.Interm. 08/08/2022 prevede che la Regione possa assegnare, secondo criteri individuati dalla regione e provincia autonoma stessa tenendo conto del livello già raggiunto da ciascun operatore con riferimento alle infrastrutture digitali necessarie ad adeguare i sistemi gestionali preposti alla refertazione per l’integrazione con l’infrastruttura nazionale e regionale sulla base delle specifiche tecniche, un contributo alle strutture private e/o private accreditate.
Si ritiene di dover rinviare a successivo atto, dopo la pubblicazione della circolare della struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri competente per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale contenente lo schema previsto dall’art. 3 comma 3-ter del D.Interm. 08/08/2022, l’approvazione dei criteri per l’assegnazione di uno specifico contributo alle strutture private e/o private accreditate al fine di agevolare il raggiungimento degli obiettivi previsti.
La Fondazione Scuola di Sanità Pubblica, istituita con DGR n. 437/2014, è la struttura preposta alla formazione ed aggiornamento dei professionisti del Servizio Socio sanitario Regionale le cui finalità, esplicitate nello Statuto stesso, riguardano la promozione e lo sviluppo delle competenze del personale e dei nuovi modelli organizzativi e gestionali regionali e i cui compiti sono stati definiti dal Piano Socio sanitario 2019-2021 approvato con la L.R. n. 48/2018.
La Fondazione S.S.P. è stata individuata, con DGRV n. 368/2022, all’attuazione del Corso di formazione in infezioni ospedaliere, riferita alla Componente 2 Investimento 2.2 “Sviluppo competenze tecniche-profess.li, digitali e manag.li personale sistema sanitario”.
Si ritiene pertanto di incaricare la Fondazione stessa alla realizzazione del sotto-progetto “Incremento delle competenze digitali – Piano di comunicazione e Piano di Formazione” per la componente in argomento, anche avvalendosi della collaborazione del Consorzio Arsenal - Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale, soggetto catalizzatore, come definito nel PSSR 2019-2023, che favorisce lo sviluppo dei processi di governo del SSSR e coinvolto in particolare alla realizzazione del Piano del Sistema Informativo Socio Sanitario Regionale 2019/2023
Si ritiene infine di individuare nel Dirigente responsabile della Direzione Edilizia Ospedaliera a finalità collettive, il soggetto responsabile, per la Regione Veneto, delle attività di regia, coordinamento, monitoraggio e controllo delle funzioni di cui sopra, in considerazione del ruolo già assegnato con precedente DGRV n. 622/2020, di Referente unico di parte per la Missione 6, Componenti 1 e 2 del PNRR.
In considerazione a quanto sopra evidenziato ed alla natura e finalità dell’investimento per il quale sono state assegnate le relative risorse, appare opportuno e necessario provvedere con il presente provvedimento di:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio Europeo del 14 dicembre 2020;
VISTO il Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento e del Consiglio del 23 dicembre 2020;
VISTO il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento e del Consiglio del 12 febbraio 2021;
VISTA la decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021;
VISTO il Decreto Legge 6 maggio 2021 n. 59;
VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze del 15 luglio 2021;
VISTA l’Intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano acquisita nella seduta del 12 gennaio 2022;
VISTA la Legge Regionale 28 dicembre 2018 n. 48;
VISTO l’art. 1, comma 3, della Legge Regionale 28 dicembre 2018, n. 48;
VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
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