Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 159 del 30 dicembre 2022


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1536 del 29 novembre 2022

Approvazione dello schema di convenzione con i Centri di servizio per il volontariato accreditati per lo svolgimento di attività di supporto tecnico, formativo e informativo sia a favore degli Enti del terzo settore sia per uno sviluppo integrato ed omogeneo del volontariato in Veneto.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende approvare lo schema di convenzione con i Centri di servizio per il volontariato accreditati per lo svolgimento di attività di supporto tecnico, formativo e informativo sia a favore degli Enti del terzo settore sia per uno sviluppo integrato ed omogeneo del volontariato in Veneto.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il Decreto Legislativo 3 agosto 2017 n. 117, avente ad oggetto l’approvazione del Codice del Terzo settore (di seguito Cts), in continuità con la Legge quadro sul volontariato del 1991, riconosce ai Centri di servizio per il volontariato (Csv) il valore e la funzione strategica di rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari negli enti del Terzo settore, anche mediante l’erogazione di servizi di supporto tecnico, formativo ed informativo.

La Regione del Veneto, nel riconoscere il valore aggiunto dei Csv, quale espressione di una rete di conoscenza delle realtà associative, di informazione e di supporto, ha attivato, sin dal 2007, un rapporto di fattiva collaborazione che ha visto l’istituzione di un Tavolo di lavoro, con durata biennale, finalizzato a realizzare strumenti operativi per facilitare l’iscrizione nei Registri regionali delle organizzazioni di volontariato (Odv) e della promozione sociale (Aps), promuovere azioni sinergiche di supporto negli adempimenti amministrativi, di formazione e di studio e approfondimento di tematiche specifiche.

Con Delibera di Giunta regionale n. 384 del 30 marzo 2021 tale forma di collaborazione è stata ulteriormente rafforzata rendendo il Tavolo di lavoro permanente e funzionale allo sviluppo del terzo settore, in ragione della complessità e della continua evoluzione della materia.

Con il medesimo provvedimento è stata altresì richiesta la collaborazione per realizzare tutte quelle attività direttamente funzionali agli adempimenti connessi alla trasmigrazione dei dati e delle informazioni dai Registri regionali al Registro Unico Nazionale del Terzo settore (Runts).

Tali attività propedeutiche si sono concretizzate nel supporto che i Csv hanno fornito alle associazioni al fine di accreditarsi nella piattaforma regionale e popolarla con dati, informazioni e documenti funzionali all’avvio della fase di trasmigrazione, avvenuta il 23 novembre 2021, ovvero in concomitanza con l’operatività del Runts e conclusasi a fine febbraio 2022.

Successivamente ha preso avvio la fase di verifica della sussistenza dei requisiti degli enti trasmigrati, conclusasi il 5 novembre scorso, con l’iscrizione di oltre 3.500 associazioni, tra Odv e Aps e la richiesta di adeguamento statutario di un numero assai cospicuo di enti.

Con la circolare n. 9 del 21.04.2022 il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha precisato che gli enti iscritti provvederanno, nel termine di novanta giorni dalla comunicazione di avvenuta iscrizione, a inserire, una volta che disporranno di una "posizione" a sistema, tutte quelle informazioni tali da assicurare, anche in vista dell’apertura del Runts alla libera consultazione da parte dei cittadini, la piena conoscibilità e trasparenza degli assetti prescritta in capo agli Enti del Terzo settore. Dovranno altresì caricare a sistema, nel termine sopra evidenziato, il bilancio 2021 e provvedere ad aggiornare i dati relativi al cinque per mille.

In considerazione delle difficoltà collegate ai precitati adempimenti che le associazioni interessate hanno manifestato, si ravvisa la necessità di integrare la collaborazione in essere con i Csv mediante la realizzazione delle seguenti azioni:

  • fornire un supporto tecnico, formativo e informativo agli enti trasmigrati al Runts nell’adempimento degli obblighi previsti dal Codice a seguito dell’avvenuta iscrizione al Registro medesimo, finalizzato a non perdere quelle piccole realtà associative che ritengono gravosi gli adempimenti normativi;
  • fornire la consulenza specialistica a tutte quelle associazioni, oggetto di trasmigrazione, per le quali è necessario provvedere ad adeguare il proprio statuto alle disposizioni inderogabili del Codice, sulla base delle linee guida emanate dalla Regione del Veneto in collaborazione con i Csv.

Con riferimento invece alle tematiche oggetto del tavolo permanente si ravvisa, per l’anno 2023, la necessità di sviluppare prioritariamente i seguenti argomenti:

  • realizzare un’attività condivisa volta ad intercettare i nuovi bisogni e di mettere a sistema quelle progettualità di welfare generativo, anche già presenti nei territori in forma sperimentale, nell’ottica di una programmazione triennale dei finanziamenti di cui agli artt. 72 e 73 oggetto dell’Accordo di programma 2022-2024, approvato con Decreto della Direzione generale del Terzo settore e della responsabilità delle Imprese n. 286 del 27.10.2022, in ottemperanza al D.M. 141 del 02.08.2022;
  • avviare un’attività di studio e ricerca al fine di rilevare quella platea di soggetti no profit, non interessati ad entrare nel circuito del terzo settore, ma portatori di un patrimonio di esperienze, di conoscenze e capacità di risposta al territorio, essenziale per la costruzione di un moderno sistema di volontariato integrato.

Per quanto sopra illustrato, si propone di approvare lo schema di convenzione, di cui all’Allegato A al presente provvedimento, al fine di concordare il programma di attività tra la Regione e i Csv accreditati ai sensi del D.Lgs. 117/2017.

Per le attività che i Csv del Veneto dovranno realizzare a favore degli Enti del terzo settore è previsto il riconoscimento di un rimborso spese di euro 30.000,00 a ciascuno, Venezia, Vicenza, Verona, Padova Rovigo e Belluno Treviso, a seguito di specifica rendicontazione come previsto nell'Allegato A.

Per quanto sopra esposto, si determina in euro 150.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale, nel corrente esercizio, a valere sul capitolo di spesa n. 100016 denominato “Fondo regionale per le politiche sociali - trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali  (art. 133, c. 3, lett. a, l.r. 13/04/2001, n.11 - art. 18, l.r. 29/12/2020, n.39)” del bilancio di previsione 2022-2024, esercizio 2022.

Il Direttore della Direzione Servizi Sociali a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza.

Tutto ciò premesso, con il presente atto, si propone di approvare lo schema di convenzione di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e di individuare quale struttura competente in materia, l’Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale, autorizzandone il Direttore alla sottoscrizione della convenzione.

Si propone altresì di incaricare il Direttore dell’Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale allo svolgimento di tutte le attività previste per l’attuazione della convenzione, provvedendo di conseguenza all’espletamento di tutte le procedure amministrative e contabili che dovranno essere assunte nell’arco temporale di durata della convenzione stessa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 6 giugno 2016, n. 106;

VISTO il D. Lgs.  3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i.;

VISTO l’art. 15 della L. 241/1990;

VISTO il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2021;

VISTE le Leggi regionali n.39/2011, n. 54/2012, art. 2, co. 2 e n. 36/2021;

VISTO il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

VISTA la DGR n. 384/2021;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di convenzione tra la Regione del Veneto e i Centri di servizio per il volontariato del Veneto, accreditati ai sensi del D.Lgs. 117/2017, come da Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di autorizzare il Direttore della Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale alla sottoscrizione della convenzione con i Centri di servizio per il volontariato del Veneto;
  4. di determinare in euro 150.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, per la realizzazione delle attività specificate in premessa, riconoscendo, a titolo di rimborso spese, l'importo di euro 30.000,00 a ciascuno dei Csv di Venezia, Vicenza, Verona, Padova Rovigo e Belluno Treviso,  alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale, nel corrente esercizio, a valere sul capitolo di spesa n. 100016 denominato “Fondo regionale per le politiche sociali - trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali  (art. 133, c. 3, lett. a, l.r. 13/04/2001, n.11 - art. 18, l.r. 29/12/2020, n.39) del bilancio di previsione 2022-2024, esercizio 2022;
  5. di dare atto che la Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di incaricare il Direttore della Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale allo svolgimento di tutte le attività previste per l’attuazione della convenzione, provvedendo di conseguenza all’espletamento di tutte le procedure amministrative e contabili che dovranno essere assunte nell’arco temporale di durata della convenzione stessa;
  7. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza, ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, fatte salve diverse determinazioni da parte degli interessati;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23 e 26 comma 1 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1536_22_AllegatoA_492554.pdf

Torna indietro