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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 03 gennaio 2023


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1597 del 13 dicembre 2022

Piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA). Avviso pubblico approvato con DGR 913 del 28/06/2019 per la presentazione di istanze di cofinanziamento regionale alla redazione/revisione dei piani. (L.R. 12 luglio 2007, n. 16, articolo 8, DGR n. 913 del 28 giugno 2019, DGR n. 1088 del 06/08/2020, DDR n. 115 del 29/08/2019 e n. 103 del 19/08/2020). Concessione di proroga del termine di rendicontazione.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si concede la proroga del termine entro cui gli Enti beneficiari del contributo regionale per la redazione dei Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) sono tenuti alla presentazione dell'atto amministrativo di approvazione del piano stesso e dell'atto amministrativo di liquidazione della spesa sostenuta.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con deliberazione n. 913 del 28/06/2019 la Giunta Regionale ha approvato l’iniziativa di un avviso pubblico volto a cofinanziare, con fondi regionali, la redazione/revisione da parte dei Comuni del Veneto dei Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), di cui all’art. 8 della LR 12/07/2007 n. 16.

Con decreto del Direttore dell'Unità Organizzativa Edilizia Pubblica n. 115 del 29/08/2019 è stato approvato l'elenco delle domande ammissibili al finanziamento e, contestualmente, si è provveduto ad assegnare contributi nel limite della disponibilità finanziaria di euro 500.000,00, impegnando la spesa a valere sulle risorse del bilancio di previsione 2019-2021, esercizio finanziario 2019. Secondo quanto stabilito nello stesso avviso approvato con la sopracitata DGR n. 913/2019, il termine di rendicontazione della spesa sostenuta era fissato al 30/11/2019, fatta salva la possibilità di concedere proroga a fronte di motivata richiesta da parte del beneficiario, con una dilazione non eccedente il termine massimo del 30/09/2020. Successivamente con decreto del Direttore dell'Unità Organizzativa Edilizia Pubblica n. 1 del 17/01/2020 il termine predetto di rendicontazione della spesa è stato effettivamente prorogato al 30/09/2020.

A seguito delle difficoltà operative causate dalla emergenza epidemiologica da covid-19, con deliberazione n. 994 del 21/07/2020 la Giunta Regionale ha concesso ulteriore proroga del termine di rendicontazione, fissandolo al 30/09/2021.

Con deliberazione n. 1088 del 6/8/2020 la Giunta Regionale ha disposto l’assegnazione di ulteriori contributi destinati all’iniziativa in parola per l’importo complessivo di euro 604.735,85, i cui beneficiari sono individuati mediante lo scorrimento delle graduatorie già approvate con il sopracitato decreto n. 115/2019. L’impegno di spesa è stato assunto con decreto n. 103 del 19/08/2020 del Direttore dell’Unità Organizzativa Edilizia Pubblica ed il termine di rendicontazione è stato stabilito al 30/11/2020, fatta salva la possibilità di concedere proroga a fronte di motivata richiesta da parte del beneficiario, con una dilazione non eccedente il termine massimo del 30/09/2021. Detta proroga è stata poi concessa al 30/09/2021, relativamente allo scorrimento delle graduatorie operato nel 2020, giusta decreto n. 147 del 18/12/2020 del Direttore dell’Unità Organizzativa Edilizia Pubblica.

Infine con deliberazione n. 1778 del 15/12/2021 è stata concessa l’ulteriore proroga di un anno a favore dei beneficiari che ne hanno fatto richiesta, in relazione ai contributi assegnati sia con il riparto dell’annualità 2019 come quelli dello scorrimento di graduatoria operato nel 2020, individuando il termine unico del 30/09/2022 per uniformità ed economicità procedurale.

Ora si registra che alcuni Comuni beneficiari hanno rinnovato la richiesta di proroga del termine di rendicontazione. Si tratta in particolare dei Comuni seguenti:

  • Annualità 2019:

Venezia, Lazise (VR).

  • Annualità 2020:

Caltrano (VI), Gruaro (VE), Montecchia di Crosara (VR), Montegrotto Terme (PD), Rosolina (RO), San Polo di Piave (TV).

Infatti l’elaborazione dei Piani comporta attività di sopralluogo per la verifica delle barriere architettoniche lungo i percorsi pedonali e all’interno di edifici pubblici (scuole, sedi comunali, musei, etc.). Si tratta di attività che nel contesto epidemiologico attuale possono comportare rischi di contagio degli operatori e della popolazione.

Inoltre l’iter di approvazione dei Piani di eliminazione delle barriere architettoniche prevede una fase della consultazione, attività che per essere condotta al meglio necessita del coinvolgimento del pubblico attraverso conferenze di livello comunale.

In conclusione i richiedenti proroga evidenziano che le norme di distanziamento sociale conseguenti all’emergenza epidemiologica hanno reso necessaria non solo una riprogrammazione temporale, ma anche la ridefinizione delle modalità di esecuzione dei sopralluoghi, nonché le modalità di condotta dei momenti di condivisione con gli interessati per favorire la loro partecipazione.

Tenuto conto di quanto sopra esposto, per economicità e uniformità procedimentale si propone di concedere ai Comuni beneficiari dei contributi assegnati con il decreto dirigenziale n. 115 del 29/08/2019 (annualità 2019) che ne hanno fatto richiesta l’ulteriore proroga del termine riguardante la presentazione della documentazione prevista per l'erogazione del contributo assegnato, fissandolo al 30/09/2023. Parimenti, sempre per economicità e uniformità procedimentale, ai Comuni beneficiari dei contributi assegnati con il decreto dirigenziale n. 103 del 19/08/2020 (annualità 2020) che ne hanno fatto richiesta, si propone anche per questi la proroga al 30/09/2023.

L'ufficio regionale competente non terrà conto di eventuali ritardi nella presentazione della domanda di proroga ricevuta rispetto lo spirare del termine previgente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI i decreti legislativi 23 giugno 2011, n. 118 e 10 agosto 2014, n. 126;

VISTA la legge 28 febbraio 1986, n. 41, articolo 32 comma 21;

VISTA la legge 5 febbraio 1992, n. 104, articolo 24 comma 9;

VISTA la legge regionale 12 luglio 2007 n. 16;

VISTE le DGR n. 913 del 28/06/2019, n. 994 del 21/07/2020, n. 1088 del 06/08/2020 e n. 1778 del 15/12/2021;

VISTI i decreti del Direttore dell’Unità Organizzativa Edilizia Pubblica n. 115 del 29/08/2019, n. 1 del

17/01/2020, n. 103 del 19/08/2020 e n. 147 del 18/12/2020;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. d) della legge regionale n. 54/2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prorogare al 30/09/2023 il termine di cui al punto 8 dell’avviso approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 913 del 28/06/2019, riguardante la presentazione della domanda di erogazione e della documentazione necessaria per il suo riconoscimento, per i Comuni di Venezia e Lazise (VR) beneficiari dei contributi assegnati col D.D.R. n. 115 del 29/08/2019;
  3. di prorogare alla stessa data del 30/09/2023 il termine di rendicontazione di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1088 del 6/08/2020, riguardante la presentazione della domanda di erogazione e della documentazione necessaria per il suo riconoscimento, per i Comuni di Caltrano (VI), Gruaro (VE), Montecchia di Crosara (VR), Montegrotto Terme (PD), Rosolina (RO) e San Polo di Piave (TV), beneficiari dei contributi assegnati col D.D.R. n. 103 del 19/08/2020;
  4. di incaricare la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia – Unità Organizzativa Edilizia Pubblica dell’esecuzione del presente atto;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di dare atto che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione Veneto.

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