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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 03 gennaio 2023


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1591 del 13 dicembre 2022

Composizione della Delegazione Trattante di parte pubblica per la contrattazione decentrata integrativa relativa al personale del Comparto e della Dirigenza. Definizione degli indirizzi alla Delegazione Trattante di parte pubblica per la contrattazione decentrata integrativa per l'anno 2023.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si definisce la composizione della Delegazione Trattante di parte pubblica e si formulano le linee di indirizzo alle quali la stessa dovrà conformarsi nella definizione della contrattazione decentrata integrativa per il personale del Comparto e della Dirigenza per l’anno 2023.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale del Comparto delle Funzioni Locali sottoscritto in via definitiva in data 16.11.2022 specifica, al secondo comma dell’art. 8, che “l’ente provvede a costituire la delegazione datoriale (…) entro trenta giorni dalla stipulazione del presente contratto”, disponendo inoltre che, al fine di garantire la piena funzionalità dei servizi e la puntuale applicazione degli istituti contrattuali, la sessione contrattuale per la ripartizione delle risorse economiche decentrate va avviata entro il primo quadrimestre dell’anno di riferimento, compatibilmente con i tempi di adozione degli strumenti di programmazione e di rendicontazione.

Ciò premesso, con Deliberazione n. 895 del 26 luglio 2022 la Giunta regionale aveva individuato i soggetti che sarebbero andati a costituire la Delegazione Trattante di parte pubblica nelle persone del Segretario Generale della Programmazione, con funzioni di Presidente, e del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, in qualità di componente.

Al fine di adempiere tempestivamente alla succitata disposizione contrattuale e per poter avviare il confronto con le OO.SS. per la stipulazione dei contratti collettivi decentrati integrativi relativi all’anno 2023 per il personale del Comparto e per il personale dirigente, si propone di individuare i soggetti che costituiranno la Delegazione Trattante di parte pubblica, confermandoli nelle persone del Segretario Generale della Programmazione, con funzioni di Presidente, e del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, con funzioni di componente. Qualora il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale fosse impossibilitato a presenziare ad uno o più incontri, viene designato quale vicario dello stesso il Direttore dell’Unità Organizzativa “Gestione Economica del Personale e degli Incarichi – Rapporti con OO.SS.”.

Da un punto di vista contenutistico, il succitato nuovo CCNL per il Personale del Comparto ha introdotto significative novità sia in termine di trattamento economico tabellare ed accessorio, sia di inquadramento del personale. Novità che in alcuni casi decorrono dalla data di sottoscrizione del contratto stesso, in altri dal primo giorno del quinto mese successivo alla sua entrata in vigore.

Ciò comporterà un significativo impegno delle parti sia nel tempestivo recepimento dei nuovi istituti contrattuali, sia nella quantificazione puntuale delle risorse che potranno essere oggetto di contrattazione decentrata.

Nella consapevolezza che gli scenari che ad oggi si vanno a tracciare – valevoli per la contrattazione riferita all’anno 2023 – potrebbero essere oggetto di modificazioni, la Giunta regionale va in ogni caso a definire i principali indirizzi di cui la delegazione trattante di parte pubblica dovrà tenere conto in fase di trattativa con le Organizzazioni Sindacali.

Relativamente al Comparto, le parti dovranno instaurare un confronto volto ad aggiornare, stante le significative novità relative agli istituti di carattere normativo da applicarsi al personale dipendente, il vigente contratto decentrato stipulato nell’anno 2018.

Tra le altre tematiche che dovranno essere, nel 2023, oggetto di trattativa con le OO.SS. rappresentative del personale del Comparto, vi è l’avvio della trattativa per la sottoscrizione del CCDI economico per la destinazione e ripartizione delle risorse economiche decentrate per l’anno stesso, il che avverrà auspicatamente già nelle prime mensilità dell’anno in questione sulla scorta di trattative da avviarsi già in chiusura dell’anno 2022.

E’ auspicabile che la delegazione trattante di parte pubblica e la delegazione trattante di parte sindacale, convengano anzitutto sulla sottoscrizione, nel più breve termine possibile, di un Accordo sulla ripartizione e destinazione delle risorse economiche decentrate di natura stabile per l’anno 2023 del personale del comparto, così come consolidate al termine dell’annualità 2022, per poi riaprire la trattativa mirante a modificare e/o integrare il contratto decentrato stesso, alla luce l’entrata a regime (indicativamente con il mese di aprile 2023) delle disposizioni, anche di natura economica, del nuovo CCNL del Comparto delle Funzioni Locali del 16.11.2022 e della conseguente costituzione (inizialmente provvisoria ed al termine dell’anno in via definitiva) del fondo per il trattamento accessorio del personale riferito all’annualità 2023.

La trattativa potrà avviarsi, come accennato, avuto riguardo delle disponibilità di parte stabile del fondo per il trattamento accessorio del personale regionale.

La contrattazione per l’anno 2023 dovrà tener conto, da un lato, degli incrementi di cui il fondo potrà beneficiare dall’applicazione del citato CCNL del 16.11.2022, ma dovrà altresì tenere in considerazione l’inevitabile contrazione (in periodo di aumento dei costi di produzione e dei servizi) dei risparmi che difficilmente potranno confluire nel piano di razionalizzazione e riqualificazione della spesa destinabili all’implementazione della parte variabile del fondo per il trattamento accessorio del personale regionale e quindi della solidità strutturale dello stesso anche per gli anni a venire, onde evitare possibili, repentine, significative contrazioni della componente destinabile alla produttività dei dipendenti.

Sul punto è auspicabile addivenire ad una più marcata separazione tra produttività correlata alla performance individuale e a quella organizzativa, anche attraverso il correlato adeguamento della metodologia di misurazione della performance.

Tematica di importanza crescente, soprattutto in periodo emergenziale, sarà la definizione degli istituti del cd welfare aziendale, anch’essi oggetto di contrattazione in base alla vigente e rinnovata disciplina contrattuale nazionale e che ha trovato una definizione più estensiva, soprattutto in tema di risorse economiche allo stesso destinabili, nel nuovo CCNL del Comparto delle Funzioni Locali.

Per quanto riguarda invece l’area della Dirigenza, si provvederà, pur non essendo ancora all’orizzonte un rinnovo del CCNL d’Area, indicativamente con le stesse tempistiche e modalità di quello del personale del Comparto, all’apertura della trattativa per la definizione di specifici istituti indicati nel CCDI del 28/06/2021, primo tra tutti, anche in questo caso, quello del welfare aziendale.

In definitiva, si richiama la Delegazione Trattante a perseguire gli obiettivi fissati conducendo una trattativa ispirata al rispetto delle relazioni sindacali, privilegiando la volontà di prevenire eventuali conflitti.

Come previsto dalla normativa vigente, i contratti decentrati che scaturiranno dalle trattative dovranno essere oggetto di attestazione positiva da parte del competente Collegio dei Revisori dei Conti prima di essere sottoposti alla Giunta regionale per l’autorizzazione alla sottoscrizione definitiva.

Da ultimo la Giunta regionale autorizza la delegazione trattante di parte pubblica, sia per il personale del Comparto che per l’Area della Dirigenza, a trattare con le OO.SS. rappresentative e con la RSU, sulla base dei medesimi principi sopra richiamati, ogni altro istituto che rientri tra le materie di confronto o contrattazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il CCNL del 17.12.2020 relativo al personale dell’Area dirigenziale delle Funzioni Locali nonché le norme dei Contratti collettivi antecedenti dallo stesso non abrogate o sostituite;

VISTO il CCNL del 16.11.2022 relativo al personale del Comparto delle Funzioni Locali nonché le norme dei Contratti collettivi antecedenti dallo stesso non abrogate o sostituite;

VISTO il D.Lgs n. 165/2001;

VISTO il D.Lgs n. 150/2009;

VISTO il D.Lgs. n. 39/2013;

VISTO l’art. 58, comma 3 della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1;

VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la DGR n. 895 del 26 luglio 2022;

DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n. 1082 del 09/08/2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria Generale della Programmazione;

delibera

  1. di confermare la composizione della Delegazione Trattante di parte pubblica, sia per il personale del Comparto che per la Dirigenza, nelle persone del Segretario Generale della Programmazione, con funzioni di Presidente e del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, in qualità di componente;
  2. di individuare, qualora il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale fosse impossibilitato a presenziare ad uno o più incontri con la RSU e le OO.SS. rappresentative dei dipendenti e dei dirigenti della Giunta regionale, quale vicario dello stesso il Direttore dell’Unità Organizzativa “Gestione Economica del Personale e degli Incarichi – Rapporti con OO.SS.”;
  3. di impartire alla Delegazione Trattante di cui al punto 1 le direttive riportate in premessa, tutte richiamate e approvate quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell’esecuzione del presente atto;
  6. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino ufficiale della Regione.

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