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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 03 gennaio 2023


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1574 del 13 dicembre 2022

Programma di cooperazione transfrontaliera europea Interreg Italia-Slovenia 2021-2027. Ricognizione delle candidature regionali al primo bando per la selezione di progetti di capitalizzazione e della partecipazione regionale ai progetti strategici.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale prende atto dell’apertura del primo bando per la selezione di progetti di capitalizzazione del Programma di cooperazione transfrontaliera europea Interreg Italia-Slovenia 2021-2027, i cui termini scadono il 20 dicembre 2022 e, acquisite le candidature espresse da Strutture ed Enti regionali per la partecipazione al bando suddetto, dà mandato ai Direttori delle Strutture regionali competenti di procedere agli adempimenti formali necessari alla presentazione delle proposte progettuali anche in merito ai progetti strategici.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Il Programma di cooperazione transfrontaliera europea Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021/2027, codice CCI 2021TC16RFCB034 (di seguito: Programma), approvato dalla Commissione Europea il 3 agosto 2022, è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR nel quadro dell’Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), di cui ai regolamenti (UE) n. 2021/1058 e n. 2021/1059 del 24/06/2021. L’area di cooperazione, definita dalla Decisione C(2022) 109 della Commissione Europea del 17 gennaio 2022, comprende per la parte italiana la Regione del Veneto con il territorio della provincia di Venezia, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con le province di Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia, e per la parte della Repubblica di Slovenia i territori delle regioni statistiche Notranjsko-Primorska, Osrednjeslovenska (ove si trova la capitale Lubiana), Gorenjska, Goriška , Obalno-Kraška. La Regione del Veneto ha preso atto dell’avvenuta approvazione del Programma con propria deliberazione di Giunta n. 1107 del 13/09/2022.

Il budget totale del Programma è pari a 88.623.329,00 mEUR (comprensivo delle quote di co-finanziamento nazionale da parte degli Stati Membri) di cui 70.898.662,00 mEUR di Fondo FESR.

Il Comitato di Sorveglianza che rappresenta l’organo decisionale collegiale di Programma (art. 38 del Reg. (UE) n. 2021/1060 ed art. 28 del Reg. (UE) n. 2021/1059) si è costituito il 20 settembre 2022 a Trieste; tra i suoi compiti rientrano l’approvazione dei criteri di selezione delle operazioni e la selezione delle stesse. Il 24 ottobre 2022 il Comitato di Sorveglianza ha approvato il primo bando per progetti di capitalizzazione e ha dato mandato all’Autorità di Gestione di aprire i termini della selezione.

L’Autorità di Gestione – Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia ha pubblicato il bando sul sito di Programma il 24 ottobre 2022 e, nella medesima data, ha organizzato una giornata informativa online per i potenziali beneficiari italiani e sloveni. Il termine per la presentazione delle proposte progettuali è stato fissato nel 20 dicembre 2022 alle ore 13:00 (CET).

La Regione del Veneto – Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee ha curato la pubblicazione della notizia sul sito istituzionale nella sezione dedicata Interreg; inoltre, è stata organizzata una giornata informativa (infoday) locale a Chioggia il 9 novembre 2022.

Il primo bando stanzia 14,3 milioni di euro di fondi FESR per finanziare progetti di capitalizzazione a valere su tutti gli obiettivi specifici di Programma ad eccezione dell’obiettivo specifico ISO 1.(c); l’elenco degli obiettivi specifici su cui è aperto il bando in parola e la suddivisione della dotazione finanziaria sono riportati nella tabella che segue.

Obiettivo Politico – Policy
Objective
- PO

Obiettivo Specifico – Specific Objective - SO

Descrizione

Dotazione FESR in €

PO 1

SO 1.1

Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate

1.931.719,00

PO 2

SO 2.4

Promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofi e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici

2.802.816,00

SO 2.6

Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse

1.588.262,00

SO 2.7

Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento

2.001.403,00

PO 4

SO 4.6

Rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, l’inclusione sociale e l’innovazione sociale

4.877.902,00

ISO 1

ISO 1.(b)

Potenziamento di una amministrazione pubblica efficiente mediante la promozione della cooperazione giuridica e amministrativa e della cooperazione fra cittadini, attori della società civile e istituzioni, in particolare con l'intento di eliminare gli ostacoli di tipo giuridico e di altro tipo nelle regioni frontaliere

1.097.953,00

TOTALE

14.300.055,00

 

L’obiettivo generale del primo bando è la capitalizzazione delle esperienze e degli output raggiunti attraverso l’attuazione di progetti cofinanziati dal Programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014/2020 che rappresentano esempi di cooperazione transfrontaliera di successo. Le proposte progettuali devono perseguire tutti e tre i seguenti obiettivi di capitalizzazione:

  • Rafforzare l’impatto e consolidare gli output dei progetti Interreg Italia-Slovenia 2014/2020;
  • Trasferibilità e riutilizzo degli output dei progetti Interreg Italia-Slovenia 2014/2020 verso nuovi partner all’interno dell’area del Programma;
  • Fornire una migliore visibilità dei risultati/output/deliverables dei progetti.

Tutti i partner devono pertanto essere identificati nella proposta progettuale come giver: partner di progetto beneficiari del Programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014/2020 che hanno prodotto gli "output" significativi da condividere, trasferire, riutilizzare, diffondere, sfruttare/potenziare o taker: partner interessati dall’output prodotto dal giver da replicare, trasferire, migliorare, testare, attuare ulteriormente nel periodo di programmazione 2021/2027.

Per quanto riguarda il profilo finanziario, il contributo massimo concesso ai singoli partner è pari all’80% del totale dei costi ammessi al finanziamento. Per i partner italiani il restante 20% è cofinanziato dal Fondo di Rotazione Nazionale (FDR). In proposito si rammenta che il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), con Delibera n. 78 del 22/12/2021, ha approvato la proposta di Accordo di Partenariato e di definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei relativi alla programmazione della Politica di Coesione europea 2021/2027, stabilendo che “In corrispondenza delle risorse assegnate dall’Unione europea per il ciclo di programmazione 2021/2027, il cofinanziamento pubblico di parte nazionale dei programmi (...) dell’Obiettivo «Cooperazione Territoriale Europea (CTE)» (...) è assicurato mediante il ricorso al Fondo di rotazione di cui al citato art. 5 della legge n. 183 del 1987 (...)”. Più in particolare, è stabilito espressamente che per i programmi di CTE di cui è parte la Repubblica italiana “la copertura finanziaria del cofinanziamento nazionale è posta a totale carico del Fondo di rotazione”. Pertanto, in nessun caso l’approvazione di un progetto implicherà l’utilizzo di risorse del bilancio regionale per il cofinanziamento.

A livello procedurale, il processo di selezione delle proposte progettuali si svolgerà a cura del Segretariato Congiunto di Programma sui formulari di candidatura (application form) presentati online attraverso la piattaforma informatica JEMS (Joint Electronic Monitoring System) in lingua italiana e slovena. La valutazione verrà condotta su criteri di ammissibilità formale e amministrativa e, successivamente, sulla base di criteri qualitativi in termini di rispondenza delle proposte progettuali agli obiettivi di Programma. La graduatoria sarà approvata dal Comitato di Sorveglianza e, successivamente, il capofila di ciascuna proposta progettuale sottoscriverà con l’Autorità di Gestione un contratto di finanziamento (subsidy contract) a nome di tutto il partenariato.

Con la presente deliberazione si tratta pertanto di approvare le proposte progettuali da presentare nell’ambito del primo bando per progetti di capitalizzazione del Programma Interreg Italia-Slovenia 2021/2027 in scadenza il prossimo 20 dicembre 2022, elaborate su materie di interesse regionale ed elencate nell’Allegato A al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, per le quali le competenti Strutture o Enti regionali, capofila o partner, sono chiamati a predisporre e sottoscrivere la documentazione prescritta dal bando.

Per ciascuna proposta progettuale di cui all’Allegato A sono indicati l’acronimo e/o il titolo, la descrizione, il capofila (Lead Partner), la Struttura/Ente regionale partner, gli altri partner veneti, i paesi di provenienza degli altri partner, la stima del budget totale e la stima del budget assegnato alla Struttura regionale/Ente regionale (quota FESR più quota FDR), ove già disponibili in questa prima fase di selezione. Sotto la “sezione a” sono riportate le candidature a partecipazione diretta di Strutture regionali.

Considerato il preminente interesse a rafforzare la partecipazione regionale ai Programmi Interreg, si evidenzia che entro il termine di scadenza del bando potrebbero intervenire alcune modifiche agli elementi riportati nella “sezione a” dell’Allegato A, delle quali si darà conto, ove ne ricorrano le condizioni, con successivo provvedimento della Giunta regionale.

Per ciò che attiene ai progetti strategici, la DGR n. 1107 del 13/09/2022, che prendeva atto dell’approvazione del Programma, dava conto dell’elenco delle operazioni pianificate di importanza strategica ai sensi dell’Art. 22(3) del Reg. (UE) n. 2021/1060. Si tratta di progetti inseriti dagli Stati membri nel testo del Programma e per i quali sono stati già definiti l’obiettivo specifico del FESR nell’ambito del quale sviluppare le attività, il capofila e la dotazione finanziaria. Le tempistiche per formalizzazione della partecipazione ed avvio delle attività sono in fase di definizione ma si stima che i progetti potranno iniziare le rispettive attività entro il primo semestre del 2023.

Con il presente provvedimento si autorizza la partecipazione delle Strutture regionali di seguito indicate ai predetti progetti strategici demandando alle medesime Strutture regionali, la predisposizione e sottoscrizione della documentazione prescritta:

Progetto

Struttura regionale

Ruolo

POSEIDONE

Direzione Turismo (UO Strategia regionale della biodiversità e dei parchi)

Partner

Direzione Pianificazione Territoriale

Partner associato

KRAS-CARSO II

Direzione Difesa del Suolo e della Costa

Partner associato

 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/1059 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante disposizioni specifiche per l’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg);

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2022) 5745 final del 03.08.2022 che approva il Programma di cooperazione “Interreg VI-A Italia-Slovenia” per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito dell’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg) in Italia e Slovenia per il periodo 2021/2027;

VISTA la documentazione relativa al primo bando del Programma Interreg Italia-Slovenia 2021/2027 per la selezione di progetti di capitalizzazione (24 ottobre – 20 dicembre 2022);

VISTA la deliberazione di Giunta regionale del Veneto n. 1107 del 13/09/2022;

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni;

delibera

  1. di approvare le premesse costituenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il prospetto di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, riportante le proposte progettuali nelle quali le Strutture della Regione del Veneto, suoi Enti strumentali o partecipati ed altri Enti del territorio si propongono come capofila di progetto o partner, nell’ambito del primo bando per la selezione di progetti del Programma Interreg Italia-Slovenia 2021-2027;
  3. di dare mandato ai Direttori delle Strutture regionali elencate nella “sezione a” del sopra citato Allegato A di procedere alla predisposizione della documentazione necessaria alla formalizzazione e presentazione delle relative proposte progettuali entro la scadenza del citato bando, fissata per le ore 13.00 (CET) del 20/12/2022;
  4. di autorizzare la partecipazione della Direzione Turismo (UO Strategia regionale della biodiversità e dei parchi), della Direzione Pianificazione Territoriale e della Direzione Difesa del Suolo e della Costa, ai progetti strategici previsti nel testo del Programma denominati POSEIDONE e KRAS-CARSO II, secondo i ruoli indicati in premessa, dando mandato ai rispettivi Direttori di procedere alla predisposizione della documentazione necessaria alla formalizzazione e presentazione delle relative proposte progettuali entro i termini che verranno indicati di volta in volta dall’Autorità di Gestione del Programma e al conseguente avvio delle attività;
  5. di incaricare la U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee dell’esecuzione del presente provvedimento ivi comprese le attività di coordinamento correlate alla partecipazione regionale al bando di cui alla presente deliberazione e di mantenimento dei rapporti con le strutture di gestione del Programma;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale, rinviando l’istituzione di adeguati capitoli di entrata e di spesa all’avvenuta approvazione dei progetti a partecipazione regionale da parte del Comitato di Sorveglianza del Programma;
  7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1574_22_AllegatoA_492011.pdf

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