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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 158 del 27 dicembre 2022


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1562 del 06 dicembre 2022

Adozione del modello "Raggruppamenti di Attesa Omogenei (RAO)" e approvazione delle disposizioni operative. Atto n. 28/CSR del 21 febbraio 2019.

Note per la trasparenza

Si propone l’adozione dei “Raggruppamenti di Attesa Omogenei (RAO)” che rappresentano le linee di indirizzo per tutti i soggetti prescrittori, al fine di uniformare i comportamenti prescrittivi e conseguentemente le modalità di erogazione delle prestazioni, nell’ambito delle Regione del Veneto nel rispetto del principio di equità, omogeneità e di appropriatezza prescrittiva.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, fin dall’anno 2004, ha proceduto nella riorganizzazione dell’erogazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale per il contenimento delle liste di attesa, definendo come strategia fondamentale per la gestione delle liste di attesa l’utilizzo delle classi di priorità, individuate sulla base dei principi di appropriatezza clinica, organizzativa e prescrittiva.

E’ stata poi anche approvata la l.r. n. 30 del 28 dicembre 2016 che all’art. 38 detta gli interventi per il governo delle liste d’attesa. Il comma d) del citato articolo individua i tempi di attesa, divisi in classi di priorità, entro cui le Aziende ULSS, le Aziende Ospedaliere e l’IRCCS devono erogare le prime visite o le prime prestazioni di specialistica ambulatoriale.

Con atto n. 28/CSR del 21 febbraio 2019 la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha approvato il Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA) 2019 – 2021 che prevedeva che le Regioni recepissero l'intesa e adottassero il proprio Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA).

Quindi con deliberazione del 23 aprile 2019 n. 479 la Giunta Regionale ha recepito la citata intesa, con l’eccezione dell’Allegato C all’intesa medesima che individuava i Raggruppamenti di Attesa Omogenei (RAO) e il manuale operativo; inoltre ha demandato l’adozione del Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) ad un successivo provvedimento.

Con deliberazione n. 1164 del 6 agosto 2019 è stato approvato il Piano Regionale per il Governo delle Liste di Attesa (PRGLA), confermando l’esclusione di ogni riferimento al sistema RAO. Il PRGLA è stato poi oggetto di integrazione con la deliberazione n. 341 del 17 marzo 2020.

Giova ricordare che con i provvedimenti sopra riportati è stato disposto che tutte le prestazioni ambulatoriali di cui al Nomenclatore Tariffario Regionale (NTR) devono essere prescritte sempre con l'attribuzione della classe di priorità e con l'indicazione della diagnosi o del sospetto diagnostico e che l'erogazione delle stesse deve essere garantita nei tempi massimi di attesa corrispondenti alla classe indicata.

Con l’emergenza da Sars-Cov2 le Aziende del Servizio Sanitario Regionale hanno sperimentato una sospensione dell’attività specialistica ambulatoriale non urgente. Nelle fasi successive hanno dovuto recuperare i volumi di attività nel rispetto, però, di nuovi vincoli di erogazione legati alla "nuova normalità": da una parte, l’aumento del tempo standard per ciascuna prestazione per consentire le sanificazioni, dall’altra, la riduzione degli spazi a disposizione per evitare affollamenti. In questo contesto, proprio per agevolare la prescrizione secondo l’appropriatezza clinica, si propone, con la presente deliberazione, di adottare il modello “Raggruppamenti di Attesa Omogenei (RAO)”, che ha l’obiettivo di differenziare i tempi di attesa per i cittadini/pazienti che accedono alle prestazioni specialistiche ambulatoriali erogate direttamente dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) o per conto del SSN, in base a criteri clinici espliciti e alla gravità del paziente.

L’adozione del modello RAO per le prestazioni specialistiche ambulatoriali, inoltre, oltre ad indicare i criteri clinici per l’accesso appropriato e prioritario alle prestazioni facendo riferimento al Manuale "Procedura gestionale per l’applicazione del modello RAO" - Allegato C al PNGLA, e successivi aggiornamenti, è uno strumento fondamentale per la gestione della domanda e prevede il coinvolgimento partecipativo di medici prescrittori (MMG, PLS e Specialisti) e di soggetti erogatori. La sua adozione, tra l’altro. consente di uniformare il nostro sistema di prescrizione a quello delle altre Regioni Italiane che lo hanno già adottato.

Il modello italiano dei RAO è basato sull’identificazione di precise situazioni cliniche e del relativo tempo massimo d’attesa per ognuna delle quattro classi di priorità riprese dal Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa (PNGLA) (Urgente, Breve, Differita, Programmata) in relazione alle oggettive condizioni cliniche del paziente, già diagnosticate o sospette, in modo da poter assicurare la prestazione sanitaria in tempi congrui. Le condizioni cliniche di urgenza-emergenza, che impongono l’immediato invio del paziente al Pronto Soccorso, non rientrano nei RAO. Il medico, all’atto della prescrizione, deve obbligatoriamente provvedere a correlare il bisogno del paziente e la prestazione con il tempo ottimale entro cui la stessa deve essere effettuata mediante l’indicazione della classe di priorità appropriata.

I RAO rappresentano, quindi, le linee di indirizzo per tutti i soggetti prescrittori, al fine di uniformare i comportamenti prescrittivi e conseguentemente le modalità di erogazione delle prestazioni, nell’ambito delle Regione del Veneto nel rispetto del principio di equità ed omogeneità.

Alla luce di quanto sopra riportato, a parziale modifica di quanto disposto con le deliberazioni n. 479/2019 n. 1164/2019, si propone il recepimento dell’Allegato C all'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano n. 28 del 21 febbraio 2019 sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019-2021 e quindi si propone l'adozione dei “Raggruppamenti di Attesa Omogenei (RAO)”, aggiornati dalla Direzione Programmazione Sanitaria coerentemente con le declinazioni contenute nel Catalogo del Prescrivibile Veneto (CVP), così come riportato nelle tabelle di cui all’Allegato A, parte integrante del presente atto. I criteri applicati per la costruzione del suddetto Allegato A sono declinabili nella transcodifica delle prestazioni presenti nell’Allegato C all'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano n. 28 del 21 febbraio 2019 sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019-2021 rispetto alle prestazioni indicate nel CVP, e nella individuazione dell’area pediatrica, in modo da rendere la tabella dei RAO facilmente fruibile e utilizzabile in tutto il territorio delle Regione del Veneto in perfetta coerenza con quanto previsto nell’allegato C della già citata intesa n. 28/2019.

Le tabelle RAO contengono le condizioni cliniche più frequenti che giustificano un accesso prioritario e sono state elaborate con riferimento alle Linee Guida delle Società Scientifiche nazionali ed internazionali e ad analoghi documenti elaborati a livello regionale e nazionale.

L’adozione dei “Raggruppamenti di Attesa Omogenei (RAO)” decorre dal 1° gennaio 2023. Pertanto le tabelle di cui all’Allegato A devono essere adottate da ciascuna Azienda Ulss del Veneto, dall’Azienda Ospedale-Università di Padova, dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e dello IRCCS – IOV e utilizzate da tutti i soggetti che hanno titolo ad emettere prescrizioni per il Servizio Sanitario Regionale.

Si propone, inoltre, di approvare le disposizioni operative finalizzate all’attuazione dell’adozione dei RAO, così come riportate nell’Allegato B, parte integrante del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa 2019-2021;

VISTA l’intesa del 21 Febbraio 2019 n. 28/CSR;

VISTA la Legge Regionale 25 Ottobre 2016, n. 19;

VISTA la Legge Regionale 30 Dicembre 2016, n. 30 art. 38 comma 1 e 2;

VISTA la DGR n. 479 del 23 Aprile 2019;

VISTA la DGR n. 1164 del 6 agosto 2019;

VISTA la DGR n. 341 del 17 marzo 2020;

VISTO l’art. 2, co. 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di recepire l’Allegato C all’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano n. 28 del 21 febbraio 2019 sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019-2021;
  3. di approvare l’adozione del modello “Raggruppamenti di Attesa Omogenei (RAO)”, così come riportato nelle tabelle di cui all’Allegato A, parte integrante del presente atto;
  4. di approvare le disposizioni operative finalizzate all’attuazione dell’adozione dei RAO, così come riportate nell’Allegato B, parte integrante del presente atto;
  5. di stabilire che quanto approvato con il presente atto decorre dalla data del 1° gennaio 2023;
  6. di incaricare la Direzione Programmazione Sanitaria dell'esecuzione del presente atto;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1562_22_AllegatoA_491390.pdf
Dgr_1562_22_AllegatoB_491390.pdf

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