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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 149 del 09 dicembre 2022


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1572 del 06 dicembre 2022

Programmazione dell'offerta formativa negli Istituti scolastici del secondo ciclo e dell'offerta di istruzione e formazione professionale nelle Scuole di Formazione Professionale e in sussidiarietà negli Istituti Professionali di Stato per l'Anno Scolastico-Formativo 2023/2024. D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 138. DGR n.844 del 12 luglio 2022.

Note per la trasparenza

Si approva, nell’esercizio delle competenze delegate alle Regioni con l’art. 138 del D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112 e secondo i criteri contenuti nelle Linee-Guida di cui alla DGR n.844 del 12 luglio 2022, l’offerta formativa per l’Anno Scolastico-Formativo 2023-2024, che aggiorna quella attualmente presente nel territorio veneto. Il provvedimento non comporta impegno di spesa.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Ai sensi degli articoli 138 e 139 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, le competenze relative alla programmazione dell’offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale e alla pianificazione della rete scolastica, sulla base dei piani provinciali e nei limiti delle risorse umane e finanziarie disponibili sono in capo alla Regione; mentre spettano alle Province, per le scuole secondarie di secondo grado, e ai Comuni, per gli altri gradi di istruzione, la redazione dei piani di organizzazione della rete delle Istituzioni scolastiche e l’istituzione, aggregazione, fusione e soppressione delle scuole in attuazione degli strumenti di pianificazione.

Tali competenze sono state confermate dalla Legge 7 aprile 2014, n. 56 che ha previsto tra le funzioni fondamentali delle Province “la programmazione provinciale della rete scolastica nel rispetto della programmazione regionale” nonché “la gestione dell’edilizia scolastica”.

Ai fini della programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa, nell’esercizio delle competenze ad essa conferite, la Regione approva annualmente le Linee guida per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell’offerta formativa. Per l’Anno Scolastico-Formativo 2023/2024, i principi, gli indirizzi e le procedure per l’approvazione della nuova offerta formativa e del dimensionamento scolastico sono stati approvati con DGR n. 844 del 12 luglio 2022.

Competenza della Regione è anche quella relativa alla programmazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), realizzata sia attraverso le Scuole di Formazione Professionale (SFP) sia attraverso gli Istituti Professionali di Stato (IPS) in forma di sussidiarietà.

L’IeFP coinvolge ogni anno in Veneto oltre 20.000 allievi minori e ha svolto in questi anni un ruolo fondamentale nell’innalzamento complessivo della qualità dell’istruzione secondaria e nel contenimento degli abbandoni scolastici prematuri, il cui tasso in Veneto si assesta su parametri vicini agli obiettivi fissati dall’Unione Europea.

Le dimensioni e l’importanza che l’IeFP assume tra le politiche regionali per l’istruzione, trovano espressione nella legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto” e s.m.i., configurato come un sistema unitario costituito dal sottosistema dell’istruzione e dal sottosistema dell’IeFP.

Occorre ricordare che l’offerta di percorsi di IeFP avviene per circa il 90% degli utenti presso le Scuole della Formazione Professionale accreditate, mentre solo una quota residua frequenta percorsi di IeFP in regime di sussidiarietà attivati presso gli IPS, anch’essi accreditati grazie all’Accordo territoriale tra la Regione del Veneto e l’USRV (siglato in data 12/03/2019, repertorio Regione Veneto n. 35985), ai sensi dell’art. 7, comma 2 del Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61.

Dall’Anno Scolastico-Formativo 2020-2021 è stata data attuazione all’Accordo fra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e le Regioni in Conferenza Stato-Regioni (rep.155/CSR del 1 agosto 2019), che prevede un rinnovato Repertorio nazionale delle figure di Qualifica e Diploma dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), con un impianto metodologico profondamente rivisto.

Con il presente provvedimento si propone di approvare la nuova offerta formativa per l’Anno Scolastico-Formativo 2023/2024 nelle scuole secondarie di secondo grado e nelle SFP riferita a:

  • nuovi indirizzi/articolazioni/opzioni di studio attivabili nelle scuole secondarie di secondo grado;
  • nuove qualifiche di istruzione e formazione professionale, attivabili nelle SFP o in sussidiarietà negli IPS in aggiunta alle qualifiche già approvate nell’allegato B alla DGR n. 844/2022, su cui le SFP e gli IPS interessati sono autorizzati a raccogliere le iscrizioni attraverso il sistema di raccolta “Iscrizioni on line” del Ministero dell’Istruzione.

Resta inteso che la nuova offerta formativa per l’Anno Scolastico-Formativo 2023/2024, approvata con il presente provvedimento, non esclude possibili integrazioni conseguenti la programmazione dei percorsi triennali in sperimentazione del sistema duale, in attuazione del progetto “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale”, oggetto di una programmazione specifica, da definire con successivo provvedimento in base alle risorse disponibili.

Si precisa inoltre che la pubblicazione dell’offerta formativa di percorsi di IeFP nel sistema ministeriale SIDI (Sistema Informativo Dell’Istruzione), non vincola in alcun modo l’Amministrazione regionale all’approvazione dei corsi corrispondenti e ai conseguenti impegni di spesa, dal momento che la definizione dell’offerta formativa effettivamente attuabile nel Piano annuale di formazione iniziale 2022-2023 è legata all’approvazione di appositi avvisi pubblici.

Ciò premesso, la nuova offerta formativa per l’Anno Scolastico-Formativo 2023/2024 nelle scuole secondarie di secondo grado e nelle SFP è riportata rispettivamente nell’Allegato A e nell’Allegato B al presente provvedimento, di cui costituiscono parti integranti.

Secondo quanto previsto dalle linee guida, di cui alla citata DGR n. 844/2022, la procedura che ha portato all’approvazione di nuovi indirizzi e articolazioni e di nuovi percorsi triennali di IeFP attivabili presso le SFP e in via sussidiaria presso gli IPS, ha previsto l’esame delle richieste da parte delle Commissioni di Distretto Formativo, organismi consultivi e concertativi composti da:

  • il Presidente della Provincia/Sindaco Metropolitano o suo delegato con funzioni di coordinamento;
  • i Sindaci dei Comuni ricadenti nell’ambito territoriale scolastico di riferimento o loro delegati;
  • un delegato del Direttore dell’USRV.

A tali Commissioni possono partecipare, senza diritto di voto, in rappresentanza delle categorie economiche e delle parti sociali, i rappresentanti delle componenti sindacali di categoria, un rappresentante provinciale delle scuole paritarie, il Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti e un rappresentante provinciale delle Scuole di Formazione Professionale

Per l’approvazione della nuova offerta formativa degli istituti scolastici statali, possono essere invitati alla Commissione i Dirigenti scolastici o loro delegati al solo fine di illustrare specifiche problematiche attinenti a propri istituti.

Le Commissioni di Distretto Formativo esprimono pareri obbligatori ma non vincolanti relativamente all’offerta formativa per gli indirizzi d’istruzione degli istituti del secondo ciclo statali. Per quanto attiene i percorsi di IeFP, di esclusiva competenza regionale, richiesti dalle SFP o in via sussidiaria dagli IPS, le Commissioni di Distretto Formativo valutano e formulano osservazioni.

I provvedimenti provinciali e della Città metropolitana di Venezia, facenti seguito ai pareri assunti dalle Commissioni di Distretto Formativo per quanto riguarda la nuova offerta formativa per l’Anno Scolastico-Formativo 2023/2024, sono pervenuti alla Regione del Veneto con la seguente tempistica:

  • Provincia di Belluno: Atto del Presidente della Provincia n.146 del 11 ottobre 2022, protocollo regionale n. 497776 del 26/10/2022;
  • Provincia di Padova: Decreto del Presidente della Provincia n. 130 del 07 novembre 2022, protocollo regionale n. 514699 del 07/11/2022;
  • Provincia di Treviso: Decreto del Presidente della Provincia n. 177 del 24 ottobre 2022, protocollo regionale n. 497938 del 26/10/2022;
  • Città Metropolitana di Venezia: Decreto del Sindaco metropolitano n. 76 del 26 ottobre 2022, protocollo regionale n. 502680 del 26/10/2022;
  • Provincia di Verona: Deliberazione del Presidente della Provincia n.122 del 27 ottobre 2022, acquisito completo di allegati in data 28 ottobre 2022 ai nn. 503141, 503262 e 503271 del protocollo regionale;
  • Provincia di Vicenza: Decreto del Presidente della Provincia n. 74 del 26 ottobre 2021, protocollo regionale n. 502680 del 28/10/2022.

La Commissione mista, nominata con decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 1297 del 10/11/2022, composta da due rappresentanti della Regione del Veneto e da due rappresentanti dell’USRV, incaricata dell’analisi della documentazione presentata dagli Enti locali ai fini della programmazione dell’offerta formativa per l’Anno Scolastico 2023/2024, in esecuzione della DGR n. 844/202, si è riunita in data 14 novembre 2022.

L’esame delle proposte pervenute è stato effettuato tenendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida, ove è previsto che nei casi in cui debba essere valutata l’approvazione di un nuovo indirizzo, esso debba:

  • risultare utile, originale con valenza innovativa e attuale, basato su analisi mirate nell’ambito di riferimento, finalizzato alla piena soddisfazione delle esigenze del Distretto Formativo e non in concorrenza con l’offerta formativa delle realtà limitrofe anche se presenti in Province/Città Metropolitana diverse con attenzione prioritaria alla salvaguardia e allo sviluppo delle aree della regione del Veneto individuate dalla DGR n. 563 del 21 aprile 2015 per l’attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne;
  • risultare coerente con l’offerta formativa esistente, anche nell’ottica dello sviluppo di poli liceali da un lato e poli tecnico-professionali dall’altro; possono essere richiesti e attivati indirizzi di ordini diversi solo se riferiti alla creazione di un “campus”, inteso come un’area territoriale dove sia presente una pluralità di tipologie di istituti, settori e indirizzi diversificati cui riferisce lo stesso insieme di servizi;
  • risultare compatibile con le strutture, le risorse strumentali e le attrezzature esistenti o disponibili, non solo per quanto riguarda il primo anno, ma per l’intero percorso formativo;
  • presentare dati previsionali relativi agli iscritti alla prima classe atti a garantire l’attivazione della stessa e il mantenimento dell’indirizzo negli anni successivi ai sensi del D.P.R. 81/2009;
  • afferire a istituzioni scolastiche con un numero di studenti non superiore a 900; sono ammesse deroghe a fronte di concrete e puntuali motivazioni con il preventivo accordo della Provincia/Città Metropolitana e dell’Ufficio Scolastico Regionale anche attraverso le sue articolazioni territoriali.

L’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, con nota prot. 20817 del 28/09/2022 di delega dei Dirigenti degli Uffici di Ambito Territoriale presso le Commissioni di distretto formativo, ha richiesto l’inserimento nei verbali delle Commissioni della condizione che le risorse in organico annualmente assegnate consentano l’istituzione di nuovi indirizzi e articolazioni in presenza del numero minimo di iscritti.

La Commissione mista, esaminate le proposte pervenute dalle Amministrazioni provinciali e dalla Città Metropolitana di Venezia, ha formulato parere positivo all’attivazione dei percorsi di studio riportati nell’Allegato A.

Tale Commissione, valutata la documentazione agli atti, ha formulato parere negativo all’attivazione dei seguenti percorsi, per le motivazioni di seguito riportate:

per la provincia di Padova:

  • parere negativo all’avvio dell’indirizzo di Liceo musicale e coreutico, sezione musicale presso l’Istituto Superiore (St.) Meucci di Cittadella, confermando il parere espresso dalla Provincia di Padova. L’indirizzo richiesto - attivo presso il Liceo Giorgione di Castelfranco Veneto, il Liceo Fusinato (S.A.Marchesi di Padova) e il Liceo A. Pigafetta di Vicenza -  interferisce con l’offerta formativa di altri istituti superiori già presenti in territori vicini, intercettandone potenzialmente l’utenza, in contrasto con quanto richiesto dal punto 2.1 delle Linee guida sul dimensionamento e l’offerta formativa approvato con DGR 844/2022;
  • parere negativo all’avvio dell’indirizzo di Liceo musicale e coreutico, sezione coreutica presso il Liceo Artistico A.Modigliani di Padova. L’offerta formativa è già presente nel territorio regionale presso il Liceo Educandato Agli Angeli di Verona, e la classe I^ non è stata attivata negli anni scolastici 2021/2022 e 2022/2023, nonostante la forte vocazione socio economica del territorio veronese e la disponibilità di un servizio di convitto in grado di accogliere anche studenti provenienti da comuni lontani o da altre regioni.  La proposta inoltre non evidenzia uno specifico fabbisogno territoriale, né sussistono elementi per riferire alla provincia padovana una particolare vocazione socio economica verso il comparto coreutico;

per la provincia di Treviso:

  • parere negativo all’avvio dell’articolazione “Arti figurative – Curvatura plastico pittorica” presso il Liceo Artistico Statale “Angela Veronese”, confermando il parere espresso dalla Provincia di Treviso, a causa dei lavori sullo stabile che interesseranno il fabbricato che ospita la sede dell’Istituto, con conseguente necessità di spostare alcune classi in altri edifici. In vista dell’eventuale ripresentazione della proposta per l’anno scolastico 2024/2025 invita l’Istituto a tener conto anche del trend delle iscrizioni, considerato che si tratta di un’articolazione già presente in diversi istituti della provincia;
  • parere negativo all’avvio dell’indirizzo professionale serale “servizi commerciali” declinazione promozione commerciale e pubblicitaria presso l’Istituto di istruzione Superiore Fabio Besta di Treviso”, confermando il parere espresso dalla Provincia di Treviso: presso l’Istituto Tecnico Mazzotti di Treviso  è già presente un’offerta formativa serale riferita ai servizi commerciali, in contrasto con quanto richiesto dal punto 2.1 delle Linee guida sul dimensionamento e l’offerta formativa approvate con DGR 844/2022;

per la provincia di Verona:

  • parere negativo all’avvio dell’indirizzo professionale “Servizi commerciali” declinazione “Turismo Accessibile e Sostenibile”, con competenze relative al turismo nautico presso l’I.P. Alberghiero (St.) L. Carnacina di Bardolino. La Commissione mista, pur apprezzando l’evidente intento di rispondere ad un fabbisogno di figure professionali espresso dal territorio, sottolinea l’esigenza di un approfondimento nella progettazione didattica ed organizzativa del percorso, in considerazione dell’oggettiva difficoltà  - evidenziata anche dall’Ufficio di ambito territoriale di Verona  - di inserire, a partire dal terzo anno, competenze riferite alla navigazione lacustre all’interno di un percorso professionale per Servizi commerciali (classi di concorso B24-laboratorio di scienze e tecnologie nautiche- e B25-laboratorio di scienze e tecnologie delle costruzioni navali, afferenti ad indirizzi tecnologici dell’istruzione tecnica e professionale). L’attivazione di nuovi insegnamenti, come previsto dalle Linee guida di cui al decreto 1400/2019 par 3.1.3), deve risultare coerente con il Pecup e con il profilo in uscita correlato all’indirizzo attivato. Tenuto conto dell’indirizzo espresso al punto 2.1. delle linee guida approvate con DGR 844/2022 secondo cui ogni nuovo indirizzo “deve risultare compatibile con le strutture, le risorse strumentali e le attrezzature esistenti o disponibili, non solo per quanto riguarda il primo anno, ma per l’intero percorso formativo”, la Commissione invita l’Istituto Carnacina a ripresentare la proposta formativa per l’anno scolastico 2024/2025, delineando una progettazione completa del percorso proposto;

per la provincia di Vicenza:

  • parere negativo all’avvio di una sezione carceraria con indirizzo tecnico economico serale “turismo” presso la Casa Circondariale di Vicenza. La Commissione mista conferma la posizione espressa dalla Commissione di distretto formativo, evidenziando l’opportunità di costruire le competenze necessarie ad una frequenza proficua del corso per adulti proposto, attraverso l’attivazione in via preliminare di un corso integrato tra CPIA e Istituto Piovene riferito alle classi I e II del secondo periodo didattico, per potenziare le abilità di base dei corsisti. Invita l’Istituto Piovene a presentare richiesta per il nuovo indirizzo di studi per l’anno scolastico 2024/2025 con riferimento alla classe III.

La Commissione ha espresso inoltre parere positivo sull’attivazione dei seguenti percorsi, con le precisazioni di seguito riportate:

  • Provincia di Treviso: parere positivo all’avvio dell’indirizzo professionale serale “Servizi per la sanità e l'assistenza sociale” presso l’Istituto di istruzione Superiore Fabio Besta di Treviso”, con la precisazione che per ragioni di risparmio energetico il corso dovrà essere realizzato nella sede di un diverso Istituto Scolastico che abbia già attivi corsi serali (IS Mazzotti oppure IS Palladio oppure Liceo Artistico).
  • Provincia di Venezia: parere positivo all’attivazione in capo all’ IIS “Vendramin-Corner” di una sezione carceraria con indirizzo professionale Industria e artigianato per il Made in Italy opzione: Produzioni tessili sartoriali   presso la Casa di reclusione femminile di Venezia Giudecca, visto che il parere favorevole del Ministero Giustizia – Direzione della Casa di reclusione Donne Venezia – prot. 12581 del 17/10/2022 e il nulla osta Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria (PRAP) all’attivazione del corso senza ulteriori oneri per l’amministrazione sono presenti nella documentazione trasmessa dalla Provincia.
  • Provincia di Verona: parere positivo all’attivazione di un nuovo indirizzo professionale Servizi per la sanità e l'assistenza sociale presso Istituto Superiore (St.) Stefani-Bentegodi, in considerazione della forte richiesta della figura rilevata dal territorio interessato e con la precisazione che l’assegnazione di organici per il nuovo percorso avverrà solo a fronte di un effettivo aumento degli iscritti e non in seguito ad una mera redistribuzione degli stessi. In assenza di aumento di iscritti l’istituto Scolastico potrà valutare la rinuncia ad altro indirizzo esistente. L’IS Stefano Bentegodi, inoltre è invitato a completare il percorso quinquennale con la qualifica OSS, oggetto di forte richiesta dal territorio regionale.

La Commissione infine ha preso atto delle seguenti richieste riferite all’offerta di percorsi di istruzione nel secondo ciclo, senza esprimere parere in quanto istanze non soggette ad approvazione nell’ambito della funzione di programmazione della nuova offerta formativa:

  • Provincia di Treviso: nuovo indirizzo Liceo scientifico: opzione scienze applicate con curvatura robotica presso l’Istituto Omnicomprensivo Paritario Collegio Salesiano Astori, in quanto l’offerta formativa delle scuole paritarie non rientra nella programmazione regionale;
  • Provincia di Verona: nuova declinazione: “Accoglienza turistica” con particolare riferimento all’accoglienza nelle SPA alberghiere, nell’ambito dell’indirizzo professionale “Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera attivo presso I.P. Alberghiero (St.) L. Carnacina di Bardolino. La Commissione mista ha tuttavia rilevato che il codice Ateco proposto dall’Istituto richiedente non appartiene a quelli previsti nell’allegato 2 G del decreto 24/5/2018, n. 92, allegato che ha natura vincolante per l’attivazione di nuove declinazioni oltre a quelle già possedute.
  • Provincia di Vicenza: nuova declinazione “Web community” nell’ambito dell’indirizzo professionale “Servizi commerciali” attivo presso l’Istituto Superiore Umberto Masotto di Noventa Vicentina.

Si propone pertanto l’approvazione, quali parti integranti del presente provvedimento, dell’Allegato A, che riporta la nuova offerta formativa degli istituti secondari di secondo grado per l’Anno Scolastico 2023/2024, strutturata negli indirizzi, articolazioni  e corsi serali ivi riportati e dell’Allegato B relativo ai percorsi di IeFP su cui ciascuna SFP potrà raccogliere le iscrizioni per l’Anno Formativo 2023/2024, precisando che detti percorsi integrano l’offerta formativa di IeFP già approvata con DGR n. 844/2022.

Per ragioni di contenimento della spesa pubblica, l’offerta formativa programmata da ciascun Organismo di Formazione Professionale e su cui ciascuna SFP confermerà le iscrizioni, non dovrà comunque comportare un aumento del numero di primi anni, rispetto al numero di percorsi triennali di IeFP finanziati e avviati nel 2022/2023, o mantenuti nella programmazione triennale.

La Regione ha inoltre approvato nuovi profili regionali di Istruzione e Formazione professionale rispetto alle figure nazionali previste dal vigente Repertorio nazionale delle figure di IeFP: con i decreti della Direzione Formazione e Istruzione n. 724 del 6/6/2022 e n. 912 del 20/7/2022 sono state definite alcune ‘curvature regionali’ per le figure dell’operatore edile, operatore meccanico, operatore elettrico ed operatore delle produzioni alimentari. Per le tre figure di Operatore edile, Operatore elettrico e Operatore meccanico è lasciata la possibilità di avviare i percorsi sulla base della figura nazionale, rinviando ad ogni singola scuola di formazione o istituto scolastico, per ogni sede formativa, la definizione degli indirizzi erogabili nelle annualità successive; gli indirizzi regionali di cui ai citati DDDR integrano pertanto gli indirizzi erogabili in tutte le sedi in cui sia già prevista la figura di operatore edile, operatore elettrico ed operatore meccanico (Allegato B alla DGR 844/2022, così come integrato dall’ Allegato B al presente provvedimento).

L’allievo, al termine del percorso, acquisirà una qualifica con un solo indirizzo, ove previsto, fatti salvi i casi espressamente indicati dal Repertorio stesso.

Si propone inoltre di rettificare l’Allegato B alla DGR n. 844/2022 in riferimento agli istituti scolastici dove, per un mero errore materiale, la figura di Operatore della ristorazione riporta solo l’indirizzo Preparazione degli alimenti e allestimento piatti e non anche l’indirizzo Allestimento sala e somministrazione piatti e bevande.

Come sopra ricordato, in ogni caso l’effettiva erogazione dei percorsi rimane subordinata alla normativa vigente in tema di accreditamento regionale, siano essi erogati nelle SFP o negli IPS, nonché alle normative specifiche previste nelle Direttive regionali che normano ogni singola linea di erogazione.

Le figure per i percorsi di IeFP proposte e non approvate sono invece riportate nell’Allegato C, parte integrante del presente provvedimento, che riporta le motivazioni del diniego.

Si propone infine di approvare l’Allegato D, parte integrante del presente provvedimento, che contiene la ricognizione effettuata dall’USRV e trasmessa con nota prot. 0023712 del 27/10/2022 sugli indirizzi di istruzione e istruzione e formazione professionale non attivati in offerta formativa negli istituti scolastici nel triennio 2020/21 – 2021/22 – 2022/23, e per i quali non è stato richiesto, nell’anno 2022, alla competente Commissione di Distretto Formativo, in forma espressa e motivata, il mantenimento nell’offerta formativa per l’Anno Formativo 2023/2024, secondo quanto previsto dal punto 2.4 delle Linee guida di cui alla DGR n. 844/2022.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. n. 112 del 31 marzo 1998, artt. 136, 138 e 139;

VISTO il D.Lgs. n. 61 del 13 aprile 2017;

VISTA la Legge n. 53 del 28 marzo 2003;

VISTA la Legge n. 56 del 7 aprile 2014;

VISTA la Legge n. 107 del 13 luglio 2015;

VISTA la Legge Costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001;

VISTA la Sentenza della Corte Costituzionale n. 200/2009;

VISTA la Sentenza della Corte Costituzionale n. 147/2012;

VISTO il Decreto Legge n. 104 del 12 settembre 2013, convertito dalla Legge n. 128 dell’8 novembre 2013;

VISTO il D.Lgs 61 del 13 aprile 2017;

VISTO il D.P.R.  88 del 15 marzo 2010;

VISTO il D.P.R.  89 del 15 marzo 2010;

VISTO il D.P.R. n. 81 del 20 marzo 2009;

VISTO il D.P.R. n. 119 del 22 giugno 2009;

VISTO il Decreto interministeriale n. 92 del 24 maggio 2018;

VISTO l’Accordo territoriale tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (siglato in data 12/03/2019, repertorio Regione Veneto n. 35985);

VISTO l’Accordo fra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e le Regioni in Conferenza Stato-Regioni (prot.155/CSR del 1 agosto 2019);

VISTA la legge regionale n. 11 del 13 aprile 2001 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”, e in particolare gli artt. 136-138;

VISTA la legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017, come modificata con legge regionale n. 15 del 20 aprile 2018;

VISTA la DGR n. 844 del 12/7/2022;

VISTI i provvedimenti delle Province e della Città Metropolitana di Venezia citati in premessa;

VISTI i Decreti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n.724/2022 e n. 912/2022;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 1297 del 10/11/2022;

VISTA la nota dell’USRV prot. 20817 del 28/09/2022;

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare la nuova offerta formativa per gli istituti scolastici del secondo ciclo per l’Anno Scolastico 2023/2024, strutturata in nuovi indirizzi, articolazioni e corsi serali, come specificato nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
  3. di dare atto che l’avvio degli indirizzi approvati è subordinato alla condizione che le risorse in organico annualmente assegnate a livello provinciale ne consentano l’attivazione in presenza del numero minimo di iscritti;
  4. di dare atto che, conformemente ai pareri della Commissione mista di cui al decreto n. 1297 del 10/11/2022 citato in premessa, non si approvano i seguenti percorsi di istruzione di secondo livello, indirizzi e articolazioni:
  • Istituto Superiore (St.) Meucci di Cittadella: indirizzo di Liceo musicale e coreutico, sezione musicale;
  • Liceo Artistico A.Modigliani di Padova: indirizzo di Liceo musicale e coreutico, sezione coreutica;
  • Liceo Artistico Statale “Angela Veronese”: articolazione “Arti figurative – Curvatura plastico pittorica”
  • Istituto di istruzione Superiore Fabio Besta di Treviso”: indirizzo professionale serale “Servizi commerciali”, declinazione Promozione commerciale e pubblicitaria;
  • I.P. Alberghiero (St.) L. Carnacina: indirizzo professionale “Servizi commerciali” declinazione “Turismo Accessibile e Sostenibile”, con competenze relative al turismo nautico;
  • ITe Piovene di Vicenza: sezione carceraria con indirizzo tecnico economico serale “turismo” presso la Casa Circondariale di Vicenza;
  1. di approvare l’elenco delle nuove figure di Istruzione e Formazione Professionale attivabili nell’Anno Scolastico-Formativo 2023/2024 riportato nell’Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, che integra l’elenco delle figure per i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale già definito nell’allegato B alla DGR n. 844 del 12/7/2022;
  2. di dare atto che l’avvio dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale in offerta sussidiaria presso gli Istituti Professionali di Stato per l’Anno Scolastico-Formativo 2023/2024 deve tener conto anche dei contenuti dell’Accordo tra Regione e Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, siglato in attuazione dell’art. 7, c.2, del decreto interministeriale 17.5.2018 per la realizzazione di percorsi di IeFP in regime di sussidiarietà da parte delle istituzioni scolastiche di istruzione professionale nel Veneto, approvato con DGR n. 27 del 15.1.2019, sottoscritto il 12/3/2019 (rep. Regione Veneto n. 35985);
  3. di stabilire che per ragioni di contenimento della spesa pubblica, l’offerta formativa programmata da ciascun Organismo di Formazione Professionale e su cui ciascuna Scuola di Formazione Professionale confermerà le iscrizioni, non dovrà comportare un aumento del numero di primi anni, rispetto al numero di percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale finanziati e avviati nel 2022-2023, o mantenuti nella programmazione triennale;
  4. di dare atto che:
  • la pubblicazione dell’offerta formativa di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale nel sistema ministeriale SIDI, non vincola in alcun modo l’Amministrazione regionale all’approvazione dei corsi corrispondenti e ai conseguenti impegni di spesa, dal momento che la definizione dell’offerta formativa effettivamente attuabile nel Piano annuale di formazione iniziale 2023/2024 è legata all’approvazione di appositi avvisi pubblici;
  • sono fatte salve eventuali integrazioni dell’offerta formativa conseguenti all’eventuale programmazione per il 2023/2024 dei percorsi triennali in modalità duale;
  1. di precisare che gli indirizzi regionali di cui ai decreti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n.724/2022 e n. 912/2022 integrano gli indirizzi erogabili in tutte le sedi in cui sia già prevista la figura di operatore edile, operatore elettrico ed operatore meccanico, come da Allegato B al presente provvedimento;
  2. di consentire ad ogni singola scuola di formazione o istituto scolastico, per le figure di Operatore alla riparazione di veicoli a motore e di Operatore agricolo, di integrare tali indirizzi rispettivamente con l’indirizzo Riparazione e sostituzione di pneumatici e l’indirizzo Costruzione e manutenzione di aree verdi, parchi e giardini, sempre in abbinamento ad un indirizzo già approvato;
  3. di rettificare l’Allegato B alla DGR n. 844/2022 nella parte in cui, con riferimento agli istituti scolastici che riportano la figura di Operatore della ristorazione, per mero errore materiale, tale figura riporta solo l’indirizzo Preparazione degli alimenti e allestimento piatti e non anche l’indirizzo Allestimento sala e somministrazione piatti e bevande;
  4. di approvare l’Allegato C parte integrante del presente provvedimento, recante l’elenco delle figure di nuova attivazione per i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale richieste e non autorizzate;
  5. di approvare l’Allegato D parte integrante del presente provvedimento, contenente la ricognizione effettuata dall’USRV sugli indirizzi di istruzione e istruzione e formazione professionale non attivati in offerta formativa negli istituti scolastici nel triennio 2020/21 – 2021/22 – 2022/23, e per i quali non è stato richiesto, nell’anno 2022, alla competente Commissione di Distretto Formativo, in forma espressa e motivata, il mantenimento nell’offerta formativa per l’Anno Formativo 2023/2024, secondo quanto previsto dal punto 2.4 delle Linee guida di cui alla DGR n. 844/2022;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e di ogni conseguente atto si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet all’indirizzo: https://supportoformazione.regione.veneto.it/istruzione/rete-scolastica

(seguono allegati)

Dgr_1572_22_AllegatoA_490909.pdf
Dgr_1572_22_AllegatoB_490909.pdf
Dgr_1572_22_AllegatoC_490909.pdf
Dgr_1572_22_AllegatoD_490909.pdf

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