Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 153 del 16 dicembre 2022


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1517 del 29 novembre 2022

Formazione delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche, della riabilitazione, tecniche e della prevenzione tramite i corsi di laurea e corsi di laurea magistrale afferenti alle Università degli Studi di Padova e di Verona. Attivazione corsi di studio e definizione obbligazione massima di spesa - Anno Accademico 2022/2023. D.lgs del 30.12.1992, n. 502 s.m.i. - DGR n. 1300 del 08/09/2020.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prende atto delle attivazioni dei corsi di studio delle Professioni Sanitarie da parte dagli Atenei di Padova e di Verona nell’a.a. 2022/2023 sulla base di quanto statuito dai decreti MUR n. 1074 del 13/9/2022 e n. 1051 del 29/08/2022. Si procede altresì a definire l’importo annuale massimo, pari ad € 2.700.000,00, delle obbligazioni di spesa derivanti dagli oneri posti a carico della Regione del Veneto dal protocollo di intesa di cui alla DGR n. 1300 del 08/9/2020.

Contestualmente, in base alla L.r. 19/2016, si delineano le direttive che Azienda Zero dovrà seguire per l’erogazione alle Università degli Studi di Padova e di Verona dell’importo massimo di € 2.700.000,00 afferente alla linea di spesa GSA n. 158 “Corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie (d.lgs 502/92)” per l’anno corrente.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

L’art. 6, comma 3, del D.lgs n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, dispone che la formazione del personale sanitario infermieristico e ostetrico, tecnico, della riabilitazione e della prevenzione avviene in sede ospedaliera, ovvero presso altre strutture del S.S.N. ed istituzioni private accreditate, ed afferma che per tale finalità le Regioni e le Università attivano appositi protocolli d’intesa per l’espletamento dei corsi di studio.

A partire dall’anno accademico 1994/1995 la Giunta regionale ha avviato con le Università degli Studi di Padova e l’Università degli Studi di Verona un rapporto di collaborazione per la formazione dei predetti operatori e, da ultimo, con deliberazione n. 1300 dell’8/9/2020 la Giunta ha adottato lo schema di protocollo di intesa tra la Regione del Veneto, l’Università degli Studi di Padova e l’Università degli Studi di Verona, poi sottoscritto, avente decorrenza dall’anno accademico 2020/2021.

L’intesa disegna il complessivo rapporto tra la Regione e gli Atenei in materia di formazione delle Professioni Sanitarie ex L. 251/2000, individua analiticamente gli oneri posti a carico della Regione stessa per quanto riguarda le funzioni didattiche e rinvia la definizione dell’importo complessivo annuale massimo delle obbligazioni di spesa ad una deliberazione della Giunta regionale.

Come previsto dall’art. 6 ter del D.lgs. 502/92 s.m.i., con riferimento all’anno accademico 2022/2023 la Regione del Veneto ha elaborato il proprio fabbisogno formativo di operatori per il Servizio sanitario regionale articolato per ogni singola Professione Sanitaria e tale fabbisogno formativo è stato aggetto di analisi in appositi  incontri tenutosi con gli Atenei di Padova e di Verona, nonché con i rappresentanti degli Ordini del Veneto delle Professioni Sanitarie.

Con accordo sancito in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano il 06/07/2022 , rep. atti n. 131/CU, è stato determinato il fabbisogno formativo nazionale per l’anno accademico 2022/2023 dei laureati magistrali a ciclo unico, dei laureati e dei laureati magistrali delle Professioni Sanitarie.

Il Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR), con decreti n. 1074 del 13/9/2022 e n. 1051 del 29/08/2022, ha determinato la ripartizione definitiva dei posti ai singoli Atenei d’Italia, rispettivamente per le immatricolazioni ai corsi di laurea e ai corsi di laurea magistrale delle Professioni Sanitarie ex L. 251/2000.

Sulla base delle disposizioni ministeriali sopra menzionate e del fabbisogno formativo espresso dalla Regione, le Università degli Studi di Padova e di Verona hanno attivato i corsi di studio per l’anno accademico qui in considerazione, presso le proprie sedi nonché presso le aziende sanitarie del Veneto a ciò autorizzate.

Le aziende sanitarie ed enti privati accreditati appositamente autorizzati quali sedi di svolgimento dei corsi di studio delle Professioni Sanitarie e i posti attivati dagli Atenei in base al fabbisogno regionale per il primo anno dell’a.a. 2022/2023 sono riportati nell’Allegato A che forma parte integrante del presente provvedimento, di cui si prende atto.

Premesso ciò, con la presente deliberazione si procede a definire per l’a.a. 2022/2023 quale importo complessivo annuale massimo delle obbligazioni di spesa per le funzioni didattiche che saranno assicurate dagli Atenei di Padova e di Verona la somma di € 2.700.000,00, con copertura finanziaria a carico dei Finanziamenti della GSA dell’esercizio 2022, previsti per la linea di spesa GSA n. 158 “Corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie (d.lgs 502/92)”.

Per quanto riguarda il corrente esercizio, occorre considerare che con D.G.R. n. 102 del 07/02/2022 la Giunta Regionale ha disposto l’autorizzazione all’erogazione dei finanziamenti della gestione sanitaria accentrata (GSA), in esercizio 2022, da effettuarsi attraverso Azienda Zero, incaricando il Direttore dell’Area Sanità e Sociale di effettuare con proprio atto la programmazione di dettaglio degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA per l’esercizio 2022, entro un ammontare complessivo massimo di spesa di euro 520.160.000,00.

In esecuzione di quanto stabilito dalla predetta deliberazione della Giunta regionale n. 102/2022, con decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 39 del 14/3/2022 è stato approvato il programma degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA per l’esercizio 2022, dove all’Allegato A viene ad esserci anche la linea di spesa n. 158 relativa a quanto in oggetto, denominata “Corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie (d.lgs 502/92” afferente al capitolo di bilancio regionale n. 103285.

Con successivo decreto del Direttore della Direzione Programmazione e Controllo SSR n. 6 del 22 aprile 2022 è  stata disposta, ai sensi della DGR n. 102/2022, l’erogazione all’Azienda Zero di quota parte dei finanziamenti della GSA, ai sensi dell’art. 2, comma 4, secondo periodo, della L.R. n. 19/2016, che ricomprende anche la linea di spesa sopra citata.

Per quanto riguarda le modalità per l’erogazione delle risorse regionali alle Università degli Studi, come indicato dal protocollo d’intesa: “La Regione del Veneto si impegna a trasferire alle Università di Padova e di Verona entro il 30 novembre di ogni anno il 50% del costo stimato degli incarichi di docenza previsti, così come comunicati dagli Atenei entro il 15 settembre di ogni anno. L’Ateneo dovrà presentare apposito rendiconto alla Regione del Veneto, per il relativo rimborso entro il 30 novembre di ogni anno. Entro 60 giorni dalla presentazione del rendiconto da parte degli Atenei, la Regione si impegna a trasferire il saldo compatibilmente con la vigenza del bilancio regionale e l’operatività delle procedure amministrative”.

Ciò premesso, con il presente atto, pertanto, si propone di:

  • determinare in € 2.700.000,00 il contributo da erogare, per il tramite di Azienda Zero, a favore delle Università di Padova e di Verona per i corsi di laurea e i corsi di laurea magistrale delle Professioni Sanitarie infermieristiche, ostetriche, della riabilitazione, tecniche e della prevenzione, specificati in Allegato A;
  • di prevedere che la copertura finanziaria di quanto previsto al punto precedente, sia a carico dei finanziamenti GSA dell’esercizio 2022, previsti per la linea di spesa n. 158 “Corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie (d.lgs 502/92)”, di cui al DDR n. 6 del 22 aprile 2022;
  • di disporre che l’Azienda Zero provveda ad erogare l’importo alle Università con le seguenti modalità:
  1. un acconto pari al 50% del costo stimato degli incarichi di docenza previsti, entro 75 giorni dalla comunicazione di tale costo stimato, dagli Atenei alla Regione del Veneto, e su disposizione della Direzione Risorse Umane del SSR;
  2. il saldo, come previsto da protocollo d’intesa con le Università, al termine dell’anno accademico, previa presentazione del rendiconto da parte degli Atenei alla Regione del Veneto e su disposizione della Direzione Risorse Umane del SSR.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.lgs 502/92 s.m.i. recante “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421”;

VISTA la DGR n. 1300 dell’8/09/2020 con la quale la Giunta regionale ha adottato lo schema di protocollo di intesa tra la Regione del Veneto, l’Università degli Studi di Padova e l’Università degli Studi di Verona, in materia di formazione delle Professioni Sanitarie;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 recante “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto”;

VISTO il D.lgs n. 33 del 14/03/2013;

VISTO il D.Lgs. 118/2011, Titolo II, articolo 20 e ss.mm.ii. ed in particolare il D.lgs n. 126 del 10/08/2014;

VISTA la L.R. n. 1 del 7 gennaio 2011;

VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione”;

VISTE le LL.RR. 25 ottobre 2016, n. 19 e 30 dicembre 2016, n. 30;

VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39;

VISTA la L.R. n. 19 del 25/10/2016;

VISTA la L.R. n. 36 del 20/12/2021 “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la DGR n. 102 del 07/02/2022;

VISTO il decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 39 del 14/3/2022;

VISTO il decreto del Direttore della Direzione Programmazione e Controllo SSR n. 6 del 22 aprile 2022,

delibera

  1. di approvare le disposizioni ed i principi contenuti in premessa, non richiamati espressamente nel presente dispositivo;
  2. di prendere atto che per l’anno accademico 2022/2023 sono stati attivati dall’Università degli Studi di Padova e dall’Università degli Studi di Verona, i corsi di laurea e i corsi di laurea magistrale delle Professioni Sanitarie di cui alla L. 251/2022 come indicato nel prospetto riportato nell’Allegato A che forma parte integrante del presente provvedimento;
  3. di determinare in € 2.700.000,00 il contributo da erogare, per il tramite di Azienda Zero, a favore delle Università di Padova e di Verona per i corsi di laurea e i corsi di laurea magistrale delle Professioni Sanitarie infermieristiche, ostetriche, della riabilitazione, tecniche e della prevenzione, specificati nell’Allegato A di cui al precedente punto 2.;
  4. di prevedere che la copertura finanziaria di quanto previsto al punto precedente, sia a carico dei finanziamenti GSA dell’esercizio 2022, già trasferiti ad Azienda Zero, di cui alla linea di spesa n. 158 “Corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie (d.lgs 502/92)”, afferente al capitolo di Bilancio regionale n. 103285, di cui al decreto del Direttore generale dell’Area Sanità e Sociale n. 39 del 14/3/2022, la cui erogazione attraverso Azienda Zero è stata autorizzata dalla DGR n. 102 del 07/02/2022;
  5. di disporre che Azienda Zero provveda ad erogare l’importo alle Università con le seguenti modalità:
    • un acconto pari al 50% del costo stimato degli incarichi di docenza previsti, entro 75 giorni dalla comunicazione di tale costo stimato, dagli Atenei alla Regione del Veneto, e su disposizione della Direzione Risorse Umane del SSR;
    • il saldo, come previsto da protocollo d’intesa con le università, al termine dell’anno accademico, previa presentazione del rendiconto da parte degli Atenei alla Regione del Veneto e su disposizione della Direzione Risorse Umane del SSR;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Risorse Umane del SSR dell’esecuzione del presente atto;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  8. dare atto che la presente deliberazione non comporta ulteriori spese a carico del bilancio regionale;
  9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1517_22_AllegatoA_490520.pdf

Torna indietro