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Materia: Ambiente e beni ambientali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1493 del 29 novembre 2022
Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile. Proroga del "Protocollo di intesa per lo Sviluppo Sostenibile del Veneto". DGR n. 1488 del 15 ottobre 2019.
Con il presente provvedimento si intende prorogare, per un triennio, il “Protocollo di intesa per lo Sviluppo Sostenibile del Veneto”, il cui schema è stato approvato con DGR n. 1488 del 15 ottobre 2019, sottoscritto dalla Regione del Veneto e dai soggetti istituzionali e del partenariato economico e sociale veneto.
L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.
Il 25 settembre 2015 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato, con Risoluzione A/RES/70/1, l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che, secondo un approccio olistico ricomprendente gli aspetti economici, ambientali e sociali, prevede di raggiungere, entro il 2030, 17 Obiettivi (Sustainable Development Goals - SDGs) articolati in 169 Target, riconducibili a cinque aree prioritarie (5 P): Persone, Pianeta, Prosperità, Pace, Partnership.
Ai sensi dell'articolo 34, comma 3, del Decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, così come modificato dall'articolo 3 della Legge n. 221 del 28 dicembre 2015, coerentemente con il percorso sviluppatosi a livello internazionale, il Consiglio dei Ministri ha adottato il 2 ottobre 2017 la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), approvata dal CIPE con deliberazione n. 108 del 22 dicembre 2017.
Più recentemente, è iniziato un articolato percorso di aggiornamento della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile che ha ricevuto parere favorevole da parte della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 28 settembre 2022 ed è in attesa di approvazione da parte del Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica (CITE).
La SNSvS rappresenta la declinazione a livello nazionale dei 17 Obiettivi da raggiungere entro il 2030, di cui fa propri i 4 principi guida: Integrazione, Universalità, Inclusione e Trasformazione da applicarsi nell'ambito delle 5 aree prioritarie (5P), che vengono articolate a livello nazionale in "scelte", a loro volta declinate in "obiettivi strategici", a cui si affiancano i Vettori di Sostenibilità, definiti quali ambiti trasversali di azione.
In linea con il citato art. 34 del D. lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii, anche le Regioni e le Province autonome devono dotarsi di proprie Strategie per lo Sviluppo Sostenibile che definiscano il contributo alla realizzazione degli obiettivi della Strategia Nazionale da intendersi, per la realtà veneta, caratterizzata da economia e società evolute, come un percorso di incremento del benessere che garantisca nel tempo equilibrio tra solidità economica – che crea ricchezza e lavoro di qualità - equità sociale e qualità ambientale.
Lo sviluppo sostenibile cui tendere non mira al mantenimento di uno “status quo”, non è recessivo, né è un insieme di vincoli che bloccano il sistema produttivo e le libertà individuali e delle comunità, ma, viceversa, costituisce un’importante occasione per progettare il futuro, anche delle generazioni future, riconoscendo che la società è in costante mutamento.
In tale cornice, la Regione del Veneto, con deliberazione della Giunta regionale n. 1351 del 18 settembre 2018, ha costituito una Cabina di Regia presieduta dal Segretario Generale della Programmazione e composta dai Direttori di Area, con il compito di coordinare ed indirizzare il processo di redazione, attuazione e monitoraggio della Strategia, autorizzando, altresì, la sottoscrizione, avvenuta in data 4 dicembre 2018, con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di un Accordo di collaborazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., finanziato sul Programma Operativo Nazionale "Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020" - Progetto CReIAMO PA, per l’attuazione del progetto regionale denominato “Rafforzamento istituzionale a supporto della Regione del Veneto per la definizione e attuazione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile".
Sempre nell’ambito delle attività volte all’attuazione dello sviluppo sostenibile, con deliberazione della Giunta regionale n. 1349 del 23 settembre 2019 è stata autorizzata la manifestazione di interesse e la relativa proposta di un secondo Accordo di “Collaborazione per attività di supporto alla realizzazione degli adempimenti previsti dall’art. 34 del D.LGS. n. 152/2006 e ss.mm.ii. in relazione all’attuazione delle Strategie delle Regioni e delle Province autonome per lo Sviluppo Sostenibile”, sottoscritto in data 6 marzo 2020, tra il Ministero per la Transizione Ecologica (MiTE) e la Regione del Veneto; tale Accordo è stato oggetto di successive proroghe, di cui l’ultima disposta con Atto aggiuntivo prot. n. 90531 del 20 luglio 2022, che ha indicato la scadenza finale nel 31 dicembre 2022.
Alla luce di quanto emerso, al fine di coinvolgere appieno le realtà del territorio, sia in termini di scambio e maturazione di proposte, sia in termini di attuazione e valorizzazione di progettualità che siano in linea con le finalità dell’Agenda 2030, sono stati approvati, con deliberazione della Giunta regionale n. 1488 del 15 ottobre 2019, lo schema di Protocollo di intesa per lo Sviluppo Sostenibile del Veneto (Allegato A) e il relativo schema di adesione (Allegato B). La Regione del Veneto ha sottoscritto il Protocollo di intesa di cui trattasi il 12 novembre 2019, a cui è seguita, anche negli anni successivi, la adesione da parte dei soggetti istituzionali e del partenariato economico e sociale veneto. Ad oggi si contano oltre 290 adesioni.
A seguito di un articolato percorso che ha coinvolto comunità e territori, con deliberazione del Consiglio regionale n. 80 del 20 luglio 2020 è stata approvata la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSS) della Regione del Veneto, le cui linee di intervento sono inserite all’interno del Documento di Economia e Finanza Regionale quali obiettivi strategici per l’amministrazione. In quest’ultimo documento, annualmente, viene proposto in modo sintetico il monitoraggio della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile effettuato a livello di Macroarea.
In linea con quanto espresso nella SRSS sono state intraprese molteplici iniziative coerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile, volte a rafforzare la sostenibilità in tutte le sue dimensioni. In particolare, sono state promosse azioni di informazione, comunicazione ed educazione che hanno conferito un valore aggiunto ai temi della sostenibilità, della ricerca e della crescita economica e sociale.
In questo quadro, l’accordo di collaborazione tra una pluralità di soggetti è risultato fondamentale per il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità in un’ottica di ampia visione, legata ad un cambiamento culturale pervasivo. Si sono, infatti, configurate sinergie tra i soggetti istituzionali utili a rafforzare la sostenibilità non solo in ambito ambientale, ma anche per la creazione ed il consolidamento di modelli educativi e culturali più inclusivi, in prospettiva di un diverso sistema di welfare, di crescita delle imprese e di sviluppo del mercato.
Il percorso strategico avviato ha promosso la crescita della sostenibilità con un approccio sussidiario, multilivello e territoriale, in cui la Regione del Veneto ha avuto il compito di gestione della governance e di soggetto promotore di numerose iniziative per lo sviluppo sostenibile.
Le principali iniziative promosse in tale ambito sono state:
Il testo del Protocollo di intesa, unitamente all’elenco dei soggetti aderenti, è pubblicato nel citato sito web “Veneto sostenibile”.
Il Protocollo in parola prevede, all’articolo 8, una durata di tre anni, eventualmente prorogabili.
In considerazione di quanto precede, si ritiene, pertanto, opportuno procedere, con il presente provvedimento, all'approvazione della proroga, per un ulteriore triennio, del Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto ed i soggetti istituzionali e del partenariato economico e sociale veneto, di cui alla DGR n. 1488/2019.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’articolo 34 del Decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, così come modificato dall'articolo 3 della Legge n. 221 del 28 dicembre 2015;
VISTA la Risoluzione A/RES/70/1 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 25 settembre 2015;
VISTA la deliberazione CIPE n. 108 del 22 dicembre 2017;
VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 1351 del 18 settembre 2018, n. 1349 del 23 settembre 2019, n. 1488 del 15 ottobre 2019, n. 1057 del 3 agosto 2021, n. 358 del 24 marzo 2020 e n. 45 del 25 gennaio 2022;
VISTO l’Accordo di collaborazione fra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione del Veneto del 4 dicembre 2018;
VISTO l’Accordo di collaborazione fra il Ministero per la Transizione Ecologica e la Regione del Veneto del 6 marzo 2020;
VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 80 del 20 luglio 2020;
VISTO il decreto dirigenziale del Direttore della Direzione Sistema dei Controlli, Attività Ispettiva e SISTAR n. 22 del 30 novembre 2021;
DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n. 1082 del 9 agosto 2021, ha espresso, in relazione al presente atto, il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria Generale della Programmazione,
delibera
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