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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1460 del 18 novembre 2022
Attuazione della legge regionale 15 febbraio 2022, n. 3 "Disposizioni per la promozione della parità retributiva tra donne e uomini e il sostegno all'occupazione femminile stabile e di qualità". Attribuzione a Veneto Lavoro dell'attività di supporto per gli adempimenti di cui all'art. 9 della legge. Approvazione dello schema di convenzione.
Si provvede - al fine di dar corso all’attuazione della LR n. 3/2022 – ad attribuire a Veneto Lavoro l’attività di cui all’art. 9 della legge regionale e cioè l’implementazione della campagna informativa sulla parità retributiva, trasferendo all’Ente le risorse di cui all’art. 12. Si approva lo schema di convenzione che regola la predetta attività.
L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Con la legge 15 febbraio 2022 n. 3, la Regione del Veneto è intervenuta per incidere nella situazione di disparità nei diritti e nelle opportunità che impedisce la piena partecipazione delle donne al mercato del lavoro e favorisce il permanere di non più tollerabili situazioni di differenza retributiva.
La legge regionale prevede un’azione ad ampio raggio su temi diversi, che concorrono tutti a raggiungere lo stesso obiettivo dell’attuazione del diritto a pari opportunità nel mondo del lavoro per tutte le donne.
Un primo strumento (art. 3) riguarda l’istituzione, presso la struttura regionale competente in materia di lavoro, di un Registro delle imprese virtuose in materia retributiva di genere, e l’attribuzione di premialità e benefici alle imprese che vi si iscrivono.
Tale Regolamento, da realizzarsi con la collaborazione delle strutture regionali coinvolte nei diversi aspetti che vengono trattati, è in corso di stesura. Il regolamento dovrà per garantire il raccordo con normative nazionali recentemente introdotte o modificate, in particolare riguardanti il Rapporto sulla situazione del personale di cui all’art. 46 del “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246” (Decreto legislativo 11 aprile 2006, n.198), e la certificazione di genere di cui alla Legge 5 novembre 2021, n. 162, che ha introdotto nel Codice l’art. 46 bis.
Sono, quindi, previste misure per contrastare i comportamenti discriminatori nel mondo del lavoro (art. 4), per promuovere l’occupazione femminile stabile e di qualità, anche attraverso l’istituzione di uno “Sportello donna” telematico (art. 5), per incentivare il reinserimento delle donne vittime di violenza (art. 6), per favorire il benessere lavorativo del personale femminile della Regione (art. 7) nonché per promuovere misure che favoriscano la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (art. 8).
Al fine di sensibilizzare imprese e cittadini sull’importanza delle pari opportunità, anche in ambito lavorativo, e di accrescere la consapevolezza in merito ai diritti delle donne, l’art. 9 ha infine stabilito che vengano promosse tra le imprese e i professionisti l’istituzione e le finalità del citato Registro nonché venga realizzata una campagna informativa sulla parità retributiva tra donne e uomini, finalizzata a contrastare la cultura discriminatoria e a promuovere la diffusione delle pari opportunità per l’affermazione delle donne nel mondo del lavoro.
Si ritiene pertanto opportuno attuare quanto previsto dal citato art. 9 e realizzare l’attività informativa e di formazione rivolta a imprese e professionisti per promuovere l’istituzione e le finalità del Registro e la campagna promozionale sulla parità retributiva tra donne e uomini, al fine di favorire la permanenza, il reinserimento e l’affermazione delle donne, sia lavoratrici dipendenti o autonome che libere professioniste, nel mondo del lavoro.
A tale scopo, in considerazione delle competenze dell’Ente strumentale Veneto Lavoro e della diffusa presenza sul territorio regionale con i propri Centri per l’impiego, si propone di attribuire a tale Ente la realizzazione della predetta attività, a seguito della sottoscrizione di una apposita convenzione, il cui schema è riportato nell’ Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Le attività da realizzare rientrano tra le funzioni attribuibili a Veneto Lavoro ai sensi della legge regionale 13 marzo 2009, n. 3, art. 13, comma 2bis, trattandosi di attività di supporto alla Regione, nella materia delle politiche del lavoro, di competenza dell’Ente. Si segnala che già in occasione della discussione in sede di commissione consiliare del progetto di legge n. 76/2021, era, inoltre, emersa l’opportunità che fosse proprio Veneto Lavoro a realizzare alcuni interventi, in particolare per quanto riguarda il Registro di cui all’art. 3 e le azioni formative e informative di cui all’art. 9.
La Direzione Lavoro effettuerà il coordinamento del programma, garantendo il raccordo con l’attuazione della LR n. 3/2022 che sarà definita nel Regolamento.
La Regione del Veneto si impegna a corrispondere a Veneto Lavoro un importo pari alle spese sostenute entro l’importo massimo di 100.000,00 euro, a valere sul capitolo n. 104723 “Azioni regionali per la promozione della parità tra uomini e donne - trasferimenti correnti ad amministrazioni locali (Art. 9 L.R. 15/02/2022, n. 3)” del bilancio 2022, su presentazione di una relazione finale di natura tecnico-finanziaria attestante i risultati raggiunti e il dettaglio delle spese sostenute, da presentare entro 30 giorni dal termine delle attività.
Si propone, infine, di demandare al dirigente regionale della Direzione Lavoro, competente per materia, l’adozione di tutti gli atti conseguenti alla presente delibera, compresa la sottoscrizione della convenzione di cui all’Allegato A e l’impegno a favore dell’Ente Veneto Lavoro delle risorse pari a 100.000,00 euro.
Con il presente provvedimento si avviano, pertanto, le procedure per l’impegno delle risorse, pari a 100.000,00 euro, a valere sul capitolo n. 104723 “Azioni regionali per la promozione della parità tra uomini e donne - trasferimenti correnti ad amministrazioni locali (Art. 9 L.R. 15/02/2022, n. 3)” del Bilancio regionale di previsione 2022-2024 esercizio 2022, a favore dell’Ente regionale Veneto Lavoro, al fine di realizzare le attività di cui all’art. 9 della LR n. 3/2022, oggetto della convenzione che sarà sottoscritta tra la Regione e Veneto Lavoro.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge Regionale 13 marzo 2009, n. 3 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”;
VISTA la legge Regionale 15 febbraio 2022, n. 3 “Disposizioni per la promozione della parità retributiva tra donne e uomini e il sostegno all’occupazione femminile stabile e di qualità”;
VISTO il D.lgs. n. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. 126/2014;
VISTA la Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione e s.m.i.”;
VISTA la L.R. 20 dicembre 2021, n. 36 “Bilancio di previsione 2022-2024”;
VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 19 del 28/12/2021 di approvazione del “Bilancio finanziario gestionale 2022-2024”;
VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o), della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012.
delibera
(seguono allegati)
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