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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 149 del 09 dicembre 2022


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1400 del 11 novembre 2022

"Programma di Interventi Per la Prevenzione dell'Istituzionalizzazione" (P.I.P.P.I. 11) - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Adesione all'annualità 2022-2023.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si propone, anche per l’annualità 2022 – 2023, l’adesione regionale al Programma P.I.P.P.I. a valere sul F.N.P.S.: la misura progettuale, risultato della collaborazione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Laboratorio di ricerca e intervento in educazione familiare dell’Università di Padova, è finalizzata alla prevenzione dell’istituzionalizzazione minorile e alla riduzione degli allontanamenti dei bambini dalla famiglia d’origine. 

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il Decreto del 22 ottobre 2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha approvato la ripartizione delle risorse afferenti al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (FNPS) per l’anno 2021, destinando alla Regione del Veneto la somma di euro  28.558.500,17.

Il Programma P.I.P.P.I., che da quest’anno è stato introdotto anche nel Piano Operativo del PNRR alla linea 1.1.1., con l’ingresso a finanziamento di 20  dei 21 Ambiti Territoriali Sociali (di seguito ATS) presenti in Veneto, prosegue nell’ambito dell’annuale Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali approvato con D.I. del  22 ottobre 2021, che assegna infatti € 250.000,00 al Veneto, programmando con il cofinanziamento della Regione la somma di € 312.500,00 per l’ulteriore implementazione delle linee di indirizzo nazionali “L’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità” approvate nel 2017, in un’ottica di rafforzamento e sinergia di entrambi i finanziamenti che concorrono  alla realizzazione del nuovo Livello Essenziale di Prestazione Sociale.

La definizione di un livello essenziale di prestazione sociale è finalizzato in questo caso a rispondere al bisogno di ogni bambino di crescere in un ambiente stabile, sicuro e protettivo, contrastando attivamente l’insorgere di situazioni che favoriscono le disuguaglianze sociali, la dispersione scolastica, le separazioni inappropriate dei bambini dalla famiglia di origine, tramite azioni di carattere preventivo che hanno come finalità l’accompagnamento non del solo bambino, ma dell’intero nucleo familiare in situazione di  vulnerabilità, in quanto consentono l’esercizio di una genitorialità positiva e responsabile e la costruzione di una risposta sociale ai bisogni evolutivi dei bambini.

In particolare il LEPS intende garantire: pari equità di trattamento e pari attuazione dei diritti a bambini e famiglie che vivono in contesti territoriali diversi, pur in un quadro complessivo che valorizza le specificità territoriali ed il miglioramento della governance complessiva degli interventi da parte dei servizi territoriali, affinché siano realizzate azioni in una logica non settoriale, ma trasversale e unitaria di effettiva prevenzione delle situazioni di trascuratezza o trascuratezza grave, maltrattamento e abuso, tramite la progettazione e la promozione di una genitorialità positiva, così come di azioni tempestive di protezione e tutela dei bambini.

In tale cornice pertanto, a seguito dell’istruttoria effettuata ai sensi dell’allegato F al citato D.I. 22  Ottobre 2021 che definisce le modalità di adesione ed attuative, inclusa la quota minima delle risorse da destinare a livello regionale, le caratteristiche organizzative, i criteri di coinvolgimento degli ATS, il numero minimo di ATS da selezionare, nonché il livello “base”, “avanzato” o “autonomia” di partecipazione da parte degli stessi, con decreto del Direttore U.O. Famiglia, Minori, Giovani e S.C. n. 104  del 26.10.2022  sono state approvate le adesioni pervenute da 5 ATS, individuati tra quelli a maggiore densità e diversificazione urbana che comprendono città capoluogo di provincia e che, oltre al finanziamento ottenuto nel PNRR, si sono resi disponibili a implementare la misura con un nuovo gruppo di famiglie aderendo quindi al Programma di Interventi Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione 2022 – 2023 del FNPS.

Preso atto che l’allegato F stabilisce che, per quanto riguarda il Veneto, il numero minimo di ATS coinvolti sia pari a cinque determinando per ciascuno degli ATS che la quota minima di finanziamento “a valere sulla quota regionale delle risorse del FNPS 2021-2023 sia pari a euro 62.500,00, comprensiva della quota di cofinanziamento”, e preso atto del decreto del Direttore dell’U.O. Famiglia, Minori e Servizio Civile n. 104 del 26.10.2022 che individua quali 5 ATS aderenti:

  • ATS VEN_18 Lendinara;
  • ATS VEN_06 Padova;
  • ATS VEN_20 Verona;
  • Comune di Venezia, in qualità di Città Riservataria ex L. 285/97;
  • ATS VEN_09 Treviso.

Con il presente provvedimento si determina in euro 312.500,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, a favore degli ambiti territoriali sopra citati, alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Servizi Sociali entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli di spesa:

  • n. 102039 “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per l'infanzia - Trasferimenti correnti (art. 20, l. 08/11/2000, n.328 - art. 80, c. 17, l. 23/12/2000, n.388)” del Bilancio 2022 -2024, per euro 250.000,00;
  • n. 100016 “Fondo Regionale per le Politiche Sociali – Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (art. 133, c. 3, lett. A, L.R: 13/04/2001, n. 11)” del Bilancio 2022-2024, per euro 62.500,00.

L’ammontare di euro 250.000,00, sopra riportato, trova copertura con il trasferimento statale di cui all’accertamento in entrata n. 3408/2022 di complessivi euro 28.558.500,17, disposto con DDR n. 9 del 23/08/2022 ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata 1623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le Politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 8.11.2000, n. 328 –art. 80, co. 17, L. 23.12.2000, n. 388)”.

La Direzione Servizi Sociali, a cui sono stati assegnati i capitoli di spesa citati, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza nel bilancio 2022-2024.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2011;

Vista la Legge Regionale n. 39 del 29 novembre 2001;

Visto l'art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

Visto il Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

Vista la Legge 27 dicembre 2017, n. 205;

Visto il Decreto Interministeriale del 22 ottobre 2021;

delibera

  1. di considerare le premesse parti integranti del presente provvedimento. 
  2. di aderire per l’annualità 2022 – 2023 al “Programma di Interventi Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione” (P.I.P.P.I. 11) - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”, dando atto che “la quota minima di finanziamento per ciascun ambito a valere sulla quota regionale delle risorse del FNPS  è pari a euro 62.500,00, comprensiva della quota di cofinanziamento” prendendo altresì atto dei 5 ATS individuati dal DDR  n. 104 del 26.10.2022 dell’U.O. Famiglia, Minori, Giovani e S.C.:
    • ATS VEN_18 Lendinara;
    • ATS VEN_06 Padova; 
    • ATS VEN_20 Verona; 
    • Comune di Venezia, in qualità di Città Riservataria ex L. 285/97; 
    • ATS VEN_09 Treviso.
  3. di determinare in euro 312.500,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, a favore degli ambiti territoriali sopra citati, alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Servizi Sociali, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo:
    • n. 102039 “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per l'infanzia - Trasferimenti correnti (art. 20, l. 08/11/2000, n.328 - art. 80, c. 17, l. 23/12/2000, n.388)” del Bilancio 2022-2024, per euro 250.000,00.
    • n. 100016 “Fondo Regionale per le Politiche Sociali – Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (art. 133, c. 3, lett. A, L.R: 13/04/2001, n. 11)” del Bilancio 2022-2024, per euro 62.500,00.
  4. di dare atto che l’ammontare di euro 250.000,00 è finanziato con trasferimenti statali dal Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, con copertura della obbligazione assicurata dall’accertamento in entrata n. 3408/2022 di complessivi € 28.558.500,17, disposto con DDR n. 9 del 23/8/2022, ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata n. 1623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 – art. 80, co. 17, L. 23.12.2000, n. 388)”.
  5. di dare atto che la Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo di spesa citato, ha attestato la effettiva disponibilità delle risorse nel bilancio di previsione 2022-2024 e che le obbligazioni conseguenti non hanno natura commerciale.
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Servizi Sociali dell’esecuzione del presente provvedimento.
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26, co. 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
  8. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
  9. di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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