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Materia: Istruzione scolastica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1406 del 11 novembre 2022
Approvazione del concorso Il Presepe della scuola -2022. Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45, art. 53.
In attuazione della legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45 che prevede un finanziamento annuale per interventi e attività promosse dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado per la realizzazione ed esposizione dei presepi nelle scuole durante il periodo natalizio, si approvano modalità, criteri e termini per la realizzazione del concorso Il Presepe della scuola -2022. Il provvedimento non prevede impegno di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
La legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45 Collegato alla legge di stabilità regionale 2018 all’art. 53 Interventi per la valorizzazione nelle istituzioni scolastiche dei simboli del patrimonio storico-culturale ha istituito un fondo, alimentato annualmente da stanziamenti a carico del bilancio regionale, per il finanziamento di interventi e attività promosse dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado per la realizzazione ed esposizione dei presepi nelle scuole durante il periodo natalizio ed ha stabilito che la Giunta regionale provveda alla definizione dei criteri, delle modalità per la presentazione delle domande, per la realizzazione e per la rendicontazione delle suddette iniziative, da parte delle scuole.
A partire dal 2018 sono state infatti realizzate attività di valorizzazione del Presepe nelle scuole sia attraverso l’erogazione di contributi, sia attraverso appositi concorsi, cui gli istituti scolastici hanno sempre partecipato in numero significativo.
Con il presente provvedimento, in attuazione dell’art. 53, comma 2 della sopra citata L.R. 29 dicembre 2017, n. 45 si propone di promuovere l’edizione del concorso Il Presepe della scuola 2022, approvando l’Avviso pubblico di cui all’Allegato A e la Direttiva di cui all’Allegato B - che ne indica obiettivi, partecipanti, modalità e termini di presentazione delle domande, criteri di valutazione dei progetti realizzati, numero e quantificazione dei premi che verranno assegnati – entrambi parti integranti del presente atto: al concorso potranno partecipare le Scuole dell’infanzia, le Istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo, statali e paritarie e le scuole di formazione professionale del Veneto.
Si propone di prevedere che le attività amministrative necessarie alla gestione dell’iniziativa siano svolte da un’unica ‘scuola polo’ che sarà individuata e comunicata alla Direzione Formazione e Istruzione di questa Regione dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto.
Per l’edizione del corrente anno 2022 è previsto uno stanziamento di euro 10.000,00 che si propone di trasferire in via anticipata e in un’unica soluzione alla suddetta ‘scuola polo’, previa adozione di specifico provvedimento di impegno di spesa, secondo la seguente ripartizione:
All’assunzione dell’obbligazione di spesa provvederà, con proprio atto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, impegnando le somme sul capitolo n.103602 “Azioni regionali per la valorizzazione nelle istituzioni scolastiche dei simboli del patrimonio storico culturale- trasferimenti correnti (art. 53, L.R. 29/12/2017, n. 45)” del Bilancio regionale di previsione 2022-2024, approvato con L.R. 20/12/2021 n. 36, a valere sull’esercizio 2022.
La domanda di partecipazione al concorso ed i relativi allegati dovranno essere inviati a mezzo PEC alla Giunta regionale del Veneto, Direzione Formazione e Istruzione, all’indirizzo formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it, entro e non oltre il termine del 16 dicembre 2022, con le modalità indicate dalla Direttiva, di cui all’Allegato B al presente provvedimento, a pena di inammissibilità.
Il medesimo soggetto può presentare una sola domanda di partecipazione al concorso, a pena di inammissibilità di tutte le domande presentate.
La valutazione delle domande pervenute e dei relativi progetti realizzati sarà affidata ad un’apposita Commissione nominata con decreto del Direttore della Direzione Formazione Istruzione, composta da due Commissari individuati dalla Regione del Veneto e un Commissario individuato dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto.
La Regione del Veneto provvederà alla liquidazione della spesa a favore della ‘scuola polo’, in via anticipata ed in unica soluzione ad avvenuta esecutività del decreto d’impegno, con esigibilità nel corrente esercizio. L’erogazione dei premi ai vincitori sarà effettuata direttamente dalla ‘scuola polo’ ad avvenuta approvazione delle risultanze istruttorie.
Ai fini della verifica rendicontale dell’attività realizzata, la ‘scuola polo’, entro 60 giorni dalla chiusura delle proprie attività di erogazione, dovrà presentare alla Direzione Formazione e Istruzione il rendiconto dei versamenti effettuati ai vincitori e la documentazione inerente alle spese sostenute per il contributo di euro 400.00, riconosciuto alla stessa a titolo di compartecipazione dei costi sostenuti per le attività amministrative necessarie alla gestione dell’iniziativa, secondo le modalità determinate con decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, n. 556 del 15 maggio 2017.
Si ricorda che i soggetti beneficiari sono tenuti agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del Decreto Legge n. 34 del 30/4/2019 convertito in legge n. 58 del 28/6/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della legge n. 124/2017.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge 7 agosto 1990 n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, art. 12;
VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42;
VISTO il D.L. 30 aprile 2019, n. 34 convertito in L. 28 giugno 2019, n. 58;
VISTA la L.R. n. 11 del 13 aprile 2001 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, art. 138, comma 1, lett. f);
VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione;
VISTA la L.R. 29 dicembre 2017, n. 45 Collegato alla legge di stabilità regionale 2018;
VISTA la L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 Il sistema educativo della Regione Veneto;
VISTA la L.R. n. 36 del 20 dicembre 2021 Bilancio di previsione 2022-2024;
VISTA la DGR n. 1821 del 23.12.2021 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024”;
VISTO il DSGP n. 19 del 28.12.2021 “Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024”;
VISTA la DGR n. 42 del 25.1.2022 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2022-2024”;
VISTA la DGR n. 2073 del 14/12/2017 “Determinazione dei criteri generali per l’assegnazione di contributi e benefici per la realizzazione di iniziative e attività di promozione, di integrazione e di sostegno dell’offerta formativa nel sistema educativo veneto, relative all’ambito delle funzioni conferite. Art. 138 della L.R. 13 aprile 2001, n. 11, art. 2 della L.R. 31 marzo 2017, n. 8 e art. 12 della L. 7 agosto 1990, n. 241”;
VISTE le DDGR n. 1594 del 30.10.2018, n. 1460 del 8.10.2019 e n. 1463 del 25.102021;
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15/05/2017 “Approvazione del “Vademecum beneficiari contributi regionali” e della relativa modulistica per la rendicontazione dei progetti cofinanziati con contributi regionali, compresi i progetti presentati a valere sulla DGR n. 900 del 14 giugno 2016 e a valere sulla DGR n. 453 del 14 aprile 2017”;
VISTO l’art. 2, comma 2, lett. f), della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016.
delibera
(seguono allegati)
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