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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 146 del 06 dicembre 2022


Materia: Demanio e patrimonio

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1343 del 02 novembre 2022

Attivazione di una collaborazione istituzionale ai sensi dell'art. 15 della Legge 241/1990 e s.m.i. tra la Regione del Veneto e l'Università IUAV di Venezia, Dipartimento di Culture del Progetto, per attività di studio e ricerca finalizzate alla valorizzazione culturale del Compendio immobiliare di Forte Cosenz in Venezia-Favaro Veneto, di proprietà regionale. Approvazione schema di accordo.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si autorizza l’avvio di una collaborazione con l’Università IUAV di Venezia Dipartimento di Culture del Progetto, per lo svolgimento di attività di studio e ricerca sui beni di proprietà regionale facenti parte del Compendio immobiliare denominato Forte Cosenz sito in Venezia, Favaro Veneto località Dese, finalizzate alla valorizzazione culturale degli stessi. Si dispone contestualmente la concessione di un ristoro dei costi all’Università IUAV di Venezia per lo svolgimento di tale attività.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con l'adozione del D.Lgs. 85/2010, il legislatore ha previsto, all'art. 5, comma 5, che in sede di prima applicazione, nell'ambito di specifici accordi di valorizzazione e dei conseguenti programmi e piani strategici di sviluppo culturale, definiti ai sensi e con i contenuti di cui all'art. 112, comma 4, D.Lgs. 42/2004 e successive modificazioni, lo Stato provvede, entro un anno dalla data di entrata in vigore del medesimo decreto, al trasferimento alle Regioni e agli altri enti territoriali, ai sensi dell'art. 54, comma 3, del citato D.Lgs., dei beni e delle cose indicati nei suddetti accordi di valorizzazione.

Tra i beni oggetto di tale trasferimento è compreso anche parte del Compendio immobiliare denominato Forte Cosenz, ubicato in Comune di Venezia, Favaro Veneto località Dese, il quale si sviluppa su una superficie di circa nove ettari, di cui 8 ettari sono di proprietà della Regione del Veneto come da DGR 1721/2017; il cespite in argomento è stato dichiarato, con Decreto della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in data 28.08.2013, bene "... di interesse culturale, ai sensi dell'art. 12, D.Lgs. 22.01.2004, n. 42 e sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo".

L'Amministrazione regionale, a seguito della DGR 729/2014, ha presentato in data 10.12.2014, ai sensi del sopraindicato art. 5, comma 5 del D.Lgs. 85/2010, richiesta di acquisizione a titolo non oneroso di parte del Compendio immobiliare Forte Cosenz comprensiva dell'istanza di convocazione del Tavolo Tecnico Operativo, ai sensi dell'art. 4 del Protocollo d'Intesa del 09.02.2011 tra MIBACT e Agenzia del Demanio.

Come previsto dalla procedura statale di acquisizione, a fondamento della richiesta è stato presentato, in allegato alla stessa, un programma di valorizzazione predisposto sulla base di quanto indicato nella citata deliberazione. Tale documento è stato redatto per rappresentare la volontà di acquisire il compendio sulla base di una riqualificazione del Complesso e della individuazione delle attività istituzionali che l'Amministrazione regionale intende esercitare all'interno dello stesso bene.

L’accordo di valorizzazione è stato approvato con D.G.R. n. 1721 del 07.11.2017 e sottoscritto in data 27.02.2018 tra la Regione del Veneto e gli Organi statali competenti; in data 22.03.2018 l'Agenzia del Demanio ha quindi trasferito alla Regione del Veneto i seguenti beni facenti parte del suddetto Complesso così denominati: “Edificio del Forte” (destinato a Polveriera), “Fabbricato Truppe e ricovero mezzi” e relative pertinenze scoperte. Il Compendio risulta così accatastato al foglio 153 mappale A, sub 2 e sub 3, con esclusione della “Casa del Maresciallo” e relativa pertinenza scoperta. La Regione del Veneto infatti ha escluso dalla richiesta di attribuzione l’edificio denominato “Casa del Maresciallo” come disposto dalla DGR 2251 del 30.12.2016.

L’Amministrazione regionale divenuta titolare della porzione di Compendio così come sopracitato, ha affidato all’Organismo Culturale Ricreativo Assistenza Dipendenti Regione Veneto (OCRAD), con atto di concessione in data 08.05.2018, la gestione e valorizzazione della porzione del Compendio stesso, per una durata decennale.

L’accordo di valorizzazione prevede tra gli impegni a carico della Regione del Veneto il recupero del Forte per destinarlo, tra l’altro, ad iniziative di carattere culturale ed altre iniziative che tengano conto del particolare contesto strategico dello stesso.

In questi anni l’Amministrazione regionale si è concentrata su una serie di interventi atti a garantire la miglior fruizione degli immobili facenti parte del Compendio nell’ambito di un progetto di riqualificazione assentito dalla competente Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna.

Si tratta ora di procedere ad un’ulteriore fase di studio che consenta di acquisire in primo luogo, maggiori conoscenze sull’ “Edificio del Forte” destinato a Polveriera, costituente l’elemento di maggior testimonianza storica e militare del Forte quale Complesso trincerato facente parte del sistema dei Forti della terraferma veneziana, in vista di un successivo progetto di recupero e riutilizzo dello stesso.

Si intende, inoltre avviare un percorso che consenta a tutti i fruitori delle aree limitrofe costituenti il Bosco di Mestre, ai turisti di mobilità lenta che percorrono tali spazi ed ai cultori della materia, di venire a conoscenza delle specificità del luogo, in modo da arrivare ad una più compiuta valorizzazione dell’area in ottemperanza agli impegni assunti in sede di sottoscrizione dell’atto di trasferimento del Compendio.

In tal senso è pervenuta alla Regione del Veneto la proposta del Dipartimento di Culture del Progetto dell’Università degli Studi IUAV di Venezia, di collaborazione finalizzata ad intraprendere una serie di attività di valorizzazione del Compendio così articolate:

  • Attività di rilievo digitale (fotogrammetria e laser-scanner) in collaborazione con CIRCE - Laboratorio di Fotogrammetria Iuav: acquisizione materiali pregressi e restituzione elaborati in formato dwg e jpg/tiff (edificio: Forte Cosenz);                                             
  • Indagini e sperimentazione sul tema della conoscenza, conservazione e valorizzazione di paesaggi e architetture del patrimonio militare dismesso nell’ambito dei percorsi formativi Iuav (Laurea Triennale, Magistrale, tesi di Laurea Magistrale e/o di Specializzazione di SSIBAP Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e Paesaggistici);  
  •  Attività di ricerca storico-archivistica e di sistematizzazione delle fonti ai fini della comunicazione dei contenuti culturali;
  • Attività di analisi di materiali, tecniche costruttive, fenomeni di degrado e di dissesto; attività di supporto all'individuazione di strategie e tecniche di conservazione e restauro (edificio: Forte Cosenz);
  • Supporto all’individuazione di strategie di riuso del complesso (edifici: “Edificio del Forte” e  "Casa del Maresciallo" con particolare attenzione all’inserimento nella rete di percorsi naturalistici a mobilità lenta (es. Green Tour) e nel più ampio sistema del Campo Trincerato di Mestre;
  • Supporto all’individuazione di strategie di valorizzazione e attivazione di processi metodologici di condivisione e comunicazione di contenuti culturali, comprensive di attività di service per azioni che gli enti locali/territoriali intendano intraprendere per valorizzare il patrimonio (produzione di contenuti per la comunicazione/divulgazione culturale);
  • Supporto alla valutazione degli scenari d’intervento in relazione alla sostenibilità ambientale ed economica;
  • Pubblicazione di prodotti scientifici (articoli su riviste scientifiche e in classe A nazionali e internazionali, ed un volume monografico), compresa l’organizzazione di una specifica giornata di studio;

L’Ateneo ha richiesto per lo svolgimento di tale attività un ristoro dei costi a carico della Regione del Veneto di complessivi Euro 33.000,00 per la durata dell'accordo di collaborazione da sottoscriversi, prevista nell’arco di due anni.

L’Amministrazione regionale ritiene che la proposta di collaborazione pervenuta rientri pienamente nelle finalità di valorizzazione che la stessa intende perseguire sopra evidenziate, e consenta una importante ricaduta turistica e culturale sul territorio.

Si propone di approvare, ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 214/1990 e ss.mm.ii. l’accordo di collaborazione con l’Università IUAV di Venezia, Dipartimento di Culture del Progetto, per lo svolgimento delle attività succitate, autorizzando il Direttore della Direzione Gestione del Patrimonio, struttura competente per materia, alla sottoscrizione di apposito accordo di collaborazione, secondo lo schema Allegato A al presente provvedimento e che ne costituisce parte integrante e sostanziale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 36 del 20.12.2021 “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1721 del 07.11.2017;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1821 del 23.12.2021 che ha approvato il Documento tecnico di Accompagnamento al Bilancio di Previsione 2022-2024;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 42 del 25.01.2022 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2022-2024”;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 564 del 20.05.2022 “Variazione al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2022-2024 ai sensi dell’art. 39, comma 10, D.Lgs. 118/2011. (provvedimento di variazione n. BIL013);

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 19 del 28.12.2021, che ha approvato il Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024;

VISTO l’atto di trasferimento tra Agenzia del Demanio e Regione del Veneto sottoscritto in data 22 Marzo 2018 rep. n.7609 racc. 6883 Ufficiale Rogante Regione del Veneto;

VISTA la nota pec 09.08.2022 prot. 352215 dell’Università IUAV di Venezia, Dipartimento di Culture del progetto;

VISTO l'art. 15 della L. n. 241/1990;

VISTO l’art.2, comma 2, legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare, per le motivazioni di cui sopra, l’avvio della collaborazione istituzionale ex art. 15 della L. n. 241/1190 e ss.mm.ii., di durata complessiva pari ad anni due, tra la Regione del Veneto e l’Università IUAV di Venezia – Dipartimento di Culture del Progetto;
  3. di approvare l’accordo di collaborazione con l’Università IUAV di Venezia, per lo svolgimento delle attività indicate in premessa, secondo lo schema di accordo di collaborazione, Allegato A al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
  4. di autorizzare il Direttore della Direzione Gestione del Patrimonio, struttura competente per materia, alla sottoscrizione del suddetto accordo;
  5. di  stabilire, a carico della Regione del Veneto, il ristoro dei costi massimo di Euro 33.000,00 a favore dell’Università IUAV di Venezia – Dipartimento di Culture del progetto, per le spese sostenute dalla stessa per le attività indicate in premessa, senza che lo stesso costituisca alcuna forma di corrispettivo, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Gestione del Patrimonio e che trova copertura finanziaria con i fondi stanziati sul capitolo n. 102061 “Trasferimenti correnti per il funzionamento di beni immobili di proprietà regionale (L.R.4/02/1980 n.6)”, del bilancio di previsione 2022/2024 che presenta sufficiente disponibilità;
  6. di dare atto che la Direzione Gestione del Patrimonio, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  7. di incaricare la Direzione Gestione del Patrimonio dell'esecuzione del presente atto;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 e dell’art.26 del D.Lgs.14.03.2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1343_22_AllegatoA_488573.pdf

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