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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1313 del 25 ottobre 2022
Presa d'atto dell'approvazione della prosecuzione del progetto DOM. Veneto - Modello Housing First Regione Veneto e determinazioni successive. Decreto n. 253 del 6 ottobre 2022 del Direttore della Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. CUP H11H22000160007.
Con la presente deliberazione si prende atto dell'approvazione della proposta di prosecuzione del progetto DOM. Veneto - Modello Housing First Regione Veneto da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, disposta con Decreto n. 253 del 6 ottobre 2022 del Direttore della Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; si autorizza inoltre l'U.O. Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità ed Inclusione sociale allo svolgimento di ogni attività successiva e conseguente.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Allo scopo di favorire un processo di innovazione nell’ambito delle politiche di contrasto alla grave marginalità adulta, la Regione del Veneto aderendo all’Avviso 4/2016 indetto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha avviato nel 2018 il progetto “DOM. Veneto - Modello Housing First Regione Veneto”, per la realizzazione di interventi di contrasto alla grave emarginazione adulta e alla condizione di senza dimora.
In prossimità della chiusura del progetto DOM. Veneto, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con Decreto Direttoriale n. 391 del 4 novembre 2021 ha previsto il rifinanziamento dell’Avviso 4/2016, a valere sulle risorse del POC Inclusione e del PO I FEAD, disponendo le condizioni e i termini di presentazione delle proposte di prosecuzione, nonché la conclusione delle attività al 31 dicembre 2023.
Successivamente, la Direzione Servizi Sociali, autorizzata con DGR n. 594 del 20 maggio 2022, in data 3 giugno 2022 ha presentato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali la propria proposta per la prosecuzione del progetto DOM. Veneto - Modello Housing First Regione Veneto.
Il nuovo progetto DOM. Veneto si pone l’obiettivo di consolidare e dare prosecuzione agli interventi avviati sul territorio regionale grazie all’Avviso 4/2016, rafforzando il processo di innovazione nell’ambito delle politiche di contrasto alla grave marginalità adulta attraverso gli approcci Housing first e Housing led. La realizzazione del progetto consisterà quindi nel dare seguito ad attività tra cui la presa in carico integrata delle persone in condizioni di grave deprivazione e l’inserimento in percorsi realizzati da équipe territoriali multidisciplinari formate da operatori con competenze diverse e appartenenti a servizi sia pubblici sia privati, sotto la regia e il coordinamento dei servizi sociali locali.
In continuità con il precedente DOM. Veneto, il progetto presentato ne replica la struttura di governance: la Regione del Veneto in qualità di ente beneficiario svolgerà attività di indirizzo e coordinamento, mentre l’articolazione delle attività sarà affidata ai comuni capoluogo di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza in qualità di partner, maggiormente in grado di attuare soluzioni differenziate in risposta ai bisogni specifici dei propri territori.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con Decreto n. 253 del 6 ottobre 2022 del Direttore della Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale ha dato riscontro positivo al nuovo progetto presentato, approvando la proposta per l’intero importo richiesto, pari a euro 3.310.700,00.
Le risorse del POC Inclusione permetteranno l’acquisto dei servizi, che si prevede verrà effettuato tramite affidamenti all’esterno, convenzioni con enti o strutture attive sul territorio, oltre che l’avvio di procedure di coprogettazione. Contestualmente si renderà necessario l’acquisto di beni materiali, ammissibili a valere sul PO I FEAD, in parte per l’avvio all’indipendenza abitativa delle persone prese in carico, in parte per rispondere alle situazioni di grave disagio attraverso la consegna di beni di prima necessità.
Nel solco di quanto realizzato in precedenza sarà assicurata la continuità dell'attività della cabina di regia tecnica al fine di supervisionare la coerenza tra le azioni e gli obiettivi progettuali, e saranno garantite l’assistenza tecnica nella fase di monitoraggio del progetto e la formazione specialistica degli operatori sulle tematiche oggetto dell’Avviso 4. Allo scopo di realizzare tali attività è stata destinata all’uso diretto della Regione una quota dei fondi POC Inclusione pari a euro 49.660,40 già inserita nel piano finanziario del progetto approvato con il Decreto Direttoriale n. 253 del 6 ottobre 2022 sopra citato.
Per le suddette motivazioni, nel prendere atto dell’approvazione della proposta progettuale, si propone di incaricare il Direttore della U.O. Dipendenze, Terzo settore, Nuove marginalità e Inclusione sociale della sottoscrizione dell’Addendum alla Convenzione di Sovvenzione AV4-2016-VEN di cui all’Allegato A, parte integrante e necessaria del presente atto, ricevuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in data 13 ottobre 2022.
Si precisa infine che il progetto DOM. Veneto è stato inserito nell’Atto di programmazione regionale per il contrasto alla povertà 2021-2023, adottato con DGR n. 593/2022, attuativo del Piano nazionale degli interventi e dei servizi di contrasto alla povertà 2021-2023. L’Atto ha la funzione di valorizzare le connessioni e le sinergie tra programmi e fonti di finanziamento diversi in materia di inclusione sociale, affinché le risorse siano utilizzate in modo sempre più integrato. Le misure messe in campo in questi anni a livello regionale, tra cui anche il progetto DOM. Veneto, devono pertanto contribuire a ripensare metodi e approcci orientandoli secondo una logica multidimensionale.
Inoltre, ad integrazione delle iniziative già avviate in materia di grave emarginazione adulta, la Regione intende promuovere un’attività di rilevazione dei servizi di bassa soglia presenti nel territorio, al fine di analizzare il mutamento del bisogno, in particolare legato alla distribuzione di pasti e alle strutture di accoglienza delle persone senza dimora.
Tale iniziativa si rende opportuna proprio in quanto si è rilevato un forte aumento dei “nuovi vulnerabili”, ossia quei nuclei del ceto medio maggiormente a rischio di scivolare verso la povertà. Questo fenomeno è stato determinato non solo dalla crisi economica e sociale dovuta alla pandemia di Covid-19, ma anche dall’attuale crisi internazionale. A tal riguardo i dati ci presentano una situazione allarmante, con il 22,3% della popolazione italiana a rischio di povertà alimentare o insicurezza alimentare. Alle difficoltà incontrate dalle famiglie negli scorsi anni si aggiunge il rincaro dei prezzi in bolletta, che l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) prevede si attesterà al +59% nel quarto trimestre del 2022.
Al fine pertanto di avere una piena conoscenza non solo della grave marginalità ma anche dell’impatto delle nuove vulnerabilità sui servizi di bassa soglia, si intende prevedere euro 20.000,00 a valere sul Fondo Regionale per le Politiche Sociali, da destinare ad attività di rilevazione funzionale alla programmazione regionale e in stretta connessione con il monitoraggio realizzato nell’ambito del progetto DOM. Veneto.
Per quanto sopra esposto, si determina in € 3.330.700,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della U.O. Dipendenze, Terzo settore, Nuove Marginalità ed Inclusione sociale, nel corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico:
La copertura finanziaria per la realizzazione del progetto DOM. Veneto è garantita dall’assegnazione statale di complessivi euro 3.310.700,00 disposta con Decreto n. 253 del 6 ottobre 2022 del Direttore Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a seguito della quale sono state chieste dalla Direzione Servizi Sociali le conseguenti variazioni di bilancio con nota prot. 486055 del 18 ottobre 2022, sui capitoli entrata e spesa già in essere per le quote, comunitaria e statale, del PO I FEAD e sui capitoli di nuova istituzione per la quota POC Inclusione.
La Direzione Servizi Sociali a cui è stato assegnato il capitolo di spesa n. 100016 ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza, mentre per i capitoli esistenti riferiti al PO I FEAD (E101193, U103667 quota comunitaria, E101194, U103668 quota statale) e i capitoli di nuova istituzione (CNI) riferiti al POC Inclusione la capienza è subordinata all'approvazione del provvedimento di Giunta Regionale di variazione del Bilancio di previsione 2022-2024 assunto in pari data.
Il Direttore della U.O. Dipendenze, Terzo settore, Nuove marginalità’ e Inclusione sociale è incaricato dell’esecuzione del presente atto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge n. 328 del 08 novembre 2000;
VISTO il D.lgs n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.lgs n. 118/2011;
VISTO l’art. 2 co. 2 lett. a della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001;
VISTA la L.R. n. 36 del 20 dicembre 2021;
VISTI i Decreti Direttoriali n. 287 del 14 luglio 2020; n. 391 del 4 novembre 2021 e n. 253 del 6 ottobre 2022 della Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali;
VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 593 del 20 maggio 2022;
VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 594 del 20 maggio 2022;
delibera
(seguono allegati)
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