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Materia: Viabilità e trasporti
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1291 del 18 ottobre 2022
Approvazione dello schema di Protocollo d'Intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, il Ministero per l'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, la Regione del Veneto, la Provincia Autonoma di Bolzano, la Provincia Autonoma di Trento e la Provincia di Belluno finalizzato alla costituzione della Dolomiti Low Emission Zone.
Con il presente provvedimento si provvede ad approvare lo schema di Protocollo d’Intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, la Regione del Veneto, la Provincia Autonoma di Bolzano, la Provincia Autonoma di Trento e la Provincia di Belluno finalizzato alla costituzione della Dolomiti Low Emission Zone creando una governance che possa promuovere interventi adeguati per l’implementazione di misure volte a ridurre le emissioni di CO2 attraverso la riduzione della mobilità tradizionale in favore di una mobilità sostenibile.
Il Vicepresidente Elisa De Berti, di concerto con l'Assessore Federico Caner, riferisce quanto segue.
I passi dolomitici sono storicamente un importante ponte tra le valli alpine. In particolare, quelli che abbracciano il massiccio del Sella e che collegano la Val Gardena, la Val Badia, la Val di Fassa e Fodom, hanno cominciato a svilupparsi già a partire dalla metà del XIX secolo, rivestendo tuttora un ruolo di notevole importanza per l’economia e la mobilità locale.
Lo sviluppo turistico che negli ultimi decenni ha conosciuto la zona dolomitica, diventata velocemente un paradiso per escursionisti, ciclisti e sciatori, è stato un motore trainante per l’economia locale. Tuttavia, l’alta affluenza non è stata senza conseguenze: le infrastrutture stradali locali risultano, infatti, al momento sotto grande congestione e pressione, avendo raggiunto, se non addirittura superato, il loro limite di capacità, a cui conseguono elevate emissioni di CO2 nell’ambiente e di inquinamento acustico. Le Dolomiti rischiano di essere quindi gravate ed erose da un’alta concentrazione di inquinamenti che mette a rischio lo straordinario valore paesaggistico, la stessa conformazione naturale dei luoghi e i valori di benessere ed attrattività turistica.
Questo peraltro, in un contesto europeo che, in linea con l’accordo di Parigi, prevede la riduzione del 55% delle emissioni locali di CO2 per il 2030 e il loro totale azzeramento per il 2050.
La presa di coscienza di questi aspetti, la delicatezza del contesto ambientale sopradescritto e l’importanza ad esso attribuito, hanno condotto la Regione del Veneto, con D.G.R. n. 451 del 13/04/2021, ad approvare uno schema di protocollo di intesa, successivamente sottoscritto nel luglio 2021, con la Provincia Autonoma di Bolzano, la Provincia Autonoma di Trento, la Provincia di Belluno, il Comune di Selva di Val Gardena, il Comune di Corvara, il Comune di Canazei e il Comune di Livinallongo, dedicato ad attivare un programma di collaborazione transregionale, finalizzato alla realizzazione di sistemi di mobilità integrata, per decongestionare il traffico sui passi e nelle valli, per ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico e per valorizzare insieme in modo coordinato la sostenibilità delle Dolomiti attorno al Gruppo del Sella.
Tale iniziativa, si poneva in piena coerenza con la programmazione regionale di settore, nello specifico rappresentata dal Piano Regionale dei Trasporti (PRT), approvato con deliberazione di Consiglio regionale n. 75 del 14 luglio 2020. Il Piano infatti, prevede, all’obiettivo 3 “Promuovere la mobilità per il consolidamento e lo sviluppo del turismo in Veneto” di implementare e migliorare la connessione intermodale tra offerta pubblica, privata e mobilità debole (cicloturismo, percorsi pedonali, hiking) e all’obiettivo 4 “Sviluppare un sistema di trasporti orientato alla tutela dell’ambiente e del territorio”, di individuare soluzioni che mirino a ridurre l’impronta ambientale della mobilità in Veneto, sia a livello globale, attraverso una riduzione significativa delle emissioni di gas clima alteranti, sia a livello locale, riducendo le emissioni di gas e polveri nocivi che pregiudicano la qualità dell’aria. A livello più generale si tratta di incentivare e perseguire azioni che, al fine di migliorare la qualità dell’aria nella Regione, consentano di avviare un processo di variazione modale, da una mobilità prevalentemente su gomma all’utilizzo di forme di trasporto maggiormente sostenibili.
A livello più operativo, il PRT prevede alcune strategie per conseguire tali risultati, quali la strategia S.3 “Sviluppare infrastrutture e servizi per un trasporto pubblico regionale integrato, intermodale, efficiente”, la strategia S.5 “Migliorare l’accessibilità delle aree turistiche” e la strategia S.7 “Promuovere e sostenere lo sviluppo di nuove tecnologie per la mobilità”, declinando, all’interno di ciascuna, una serie di azioni concrete.
A supporto pertanto dei citati obiettivi generali e specifici del PRT, nonché facendo seguito all’iniziativa già avviata lo scorso anno con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa di cui alla DGR n. 451/2021 sopracitata, si ritiene di condividere il progetto, proposto dalla Provincia Autonoma di Bolzano, denominato “Dolomiti Low Emission Zone”, volto a creare i presupposti normativi per una regolamentazione del traffico sul territorio dei Passi dolomitici e delle valli circostanti, attraverso cinque azioni principali:
In considerazione di questi elementi, si propone con il presente provvedimento la sottoscrizione di un ulteriore protocollo d’intesa, ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, che vede quali firmatari il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, la Regione del Veneto, la Provincia Autonoma di Bolzano, la Provincia Autonoma di Trento e la Provincia di Belluno, Allegato A al presente provvedimento quale sua parte integrante.
Il protocollo intende promuovere e rafforzare la più ampia collaborazione finalizzata al rafforzamento del coordinamento della mobilità a livello interprovinciale e interregionale, che coinvolga i Comuni dell’area intorno al gruppo del Sella per la valorizzazione dei Comuni stessi e dei territori circostanti, in coerenza con gli obiettivi nazionali al 2030 per la riduzione delle emissioni di CO2, nonché con gli obiettivi di promozione di mobilità sostenibile.
Dal punto di vista operativo, il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, la Regione del Veneto, la Provincia Autonoma di Bolzano, la Provincia Autonoma di Trento e la Provincia di Belluno, convengono che le finalità dell’atto richiedono la predisposizione di un Piano biennale di attività recante la descrizione anche delle attività di competenza dei Comuni di Selva di Val Gardena, di Corvara, di Canazei e di Livinallongo del Col di Lana. In tale piano dovranno essere individuate le rispettive Strutture da coinvolgere nonché i referenti tecnici e amministrativi per l’attuazione del Protocollo.
Il protocollo d’intesa in argomento prevede altresì l’istituzione entro 30 giorni, dalla sottoscrizione dello stesso, di un Comitato Tecnico che procederà alla redazione del piano delle attività e a monitorarne gli sviluppi.
Il predetto Comitato dovrà provvedere, tra l’altro, anche alle seguenti attività:
Per quanto sopra esposto, si propone l’approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa, Allegato A al presente provvedimento, la cui durata è prevista in 2 anni a decorrere dalla sottoscrizione, eventualmente rinnovabili.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Visto il rilievo del territorio dolomitico, sancito dal riconoscimento UNESCO quale patrimonio dell’umanità;
Visto il Piano della Mobilità dei Passi Dolomitici 2030;
Visto l’art. 15 della Legge 241/1990;
Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 451 del 13/04/2021;
Visto l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
di approvare lo schema di Protocollo d’Intesa, Allegato A al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale, tra il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, la Regione del Veneto, la Provincia Autonoma di Bolzano, la Provincia Autonoma di Trento e la Provincia di Belluno finalizzato alla costituzione della Dolomiti Low Emission Zone;
di incaricare il Presidente o un suo delegato alla sottoscrizione del predetto Protocollo d’Intesa, Allegato A;
di demandare l'esecuzione degli atti successivi all'approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa alla Direzione Infrastrutture e Trasporti, ivi compreso l'apporto di eventuali modifiche non sostanziali dello schema stesso, nell'interesse dell'amministrazione regionale;
di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Direzione Infrastrutture e Trasporti;
di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs 14.03.2013, n. 33;
di pubblicare il presente provvedimento nel bollettino ufficiale della Regione del Veneto.
(seguono allegati)
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