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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 127 del 28 ottobre 2022


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1316 del 25 ottobre 2022

Approvazione Direttiva per la presentazione dei progetti formativi "Allenare le competenze trasversali. Progetti per lo sviluppo delle competenze dei giovani assunti con contratto di apprendistato professionalizzante. Biennio 2023/2024" e relativo avviso pubblico. D. Lgs. n. 81 del 15/6/2015.

Note per la trasparenza

La deliberazione approva la Direttiva che disciplina le modalità di presentazione dei progetti relativi all’offerta formativa pubblica per il biennio 2023/2024 rivolta agli assunti con contratto di apprendistato professionalizzante ai sensi dell’art. 44, comma 3 del D. Lgs. 81/2015 nonché il relativo avviso.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Il riferimento normativo in materia di apprendistato è rappresentato dal D.Lgs. n. 81 del 15/9/2015 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, che abroga il D. Lgs 167/2011 Testo Unico per l’apprendistato.

In tale contesto si richiamano anche le Linee guida, approvate in sede di Conferenza Stato Regioni del 20/2/2014, che hanno definito durata, contenuti e modalità di realizzazione dell’offerta formativa pubblica in materia di apprendistato professionalizzante.

La Regione del Veneto ha dato attuazione all’ordinamento nazionale, da ultimo, con DGR n.10 del 4 gennaio 2019, grazie alla quale sono stati formati oltre 50 mila giovani apprendisti.

La revisione del modello, unitamente alla volontà di assicurare coerenza tra le strutture regionali che definiscono la programmazione delle altre tipologie di apprendistato, ha orientato l’Amministrazione regionale ad una revisione del proprio modello organizzativo che ha comportato il trasferimento delle competenze di programmazione e gestione in tema di apprendistato professionalizzante, dalla Direzione Lavoro alla Direzione Formazione e Istruzione.

In considerazione dei risultati quali/quantitativi raggiunti, anche a seguito di valutazioni indipendenti commissionate dall’Amministrazione regionale, è stata avviata una riflessione condivisa con le Parti sociali che ha portato all’intesa, raggiunta il 2 agosto 2022, tra l’Amministrazione regionale e le Parti sociali, e successivamente ratificata con DGR n.  998 del 9 agosto 2022, in ordine alla definizione di un nuovo modello regionale per lo sviluppo delle competenze di base e trasversali nell’ambito dell’apprendistato professionalizzante.

Dal punto di vista del merito, si è convenuto di assicurare, in una condizione di progressiva riduzione delle risorse nazionali, un servizio formativo prioritariamente dedicato agli apprendisti più svantaggiati, identificati con quelli con minori livelli di scolarizzazione.

Il servizio formativo sarà garantito anche ai soli apprendisti con bassi livelli di scolarizzazione iscritti ai percorsi del catalogo precedente e non serviti per esaurimento delle risorse.

L’intesa rimette alla Giunta regionale la programmazione dell’offerta formativa per il biennio 2023/2024 attraverso la definizione delle procedure e delle modalità per l’erogazione del servizio tra cui:

  • i requisiti dei soggetti proponenti;
  • la strutturazione dei progetti;
  • i vincoli finanziari;
  • le modalità di gestione;
  • le modalità di realizzazione del monitoraggio quali-quantitativo;
  • l’analisi degli esiti.

In relazione all’obiettivo suddetto, si sottopone all’esame della Giunta regionale la Direttiva per la presentazione dei progetti formativi “Allenare le competenze trasversali. Progetti per lo sviluppo delle competenze dei giovani assunti con contratto di apprendistato professionalizzante. Biennio 2023/2024” (Allegato B) e il relativo avviso pubblico (Allegato A), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

La Direttiva disciplina le linee guida generali per la progettazione dell’offerta formativa pubblica finalizzata all’acquisizione delle competenze di base e trasversali per i giovani apprendisti e le relative modalità di realizzazione e di finanziamento, nonché i requisiti dei soggetti che possono presentare le proposte progettuali e le procedure per la presentazione delle domande. La direttiva dispone la valorizzazione delle proposte progettuali che prevedono un significativo supporto da parte del partenariato sociale e quelle che documentano un’esperienza pluriennale nell’ambito della formazione finanziata a vantaggio degli apprendisti assunti con contratto di apprendistato professionalizzante.

Con riferimento alle fonti di finanziamento, va richiamato che nelle fasi di consultazione del partenariato sociale durante la costruzione del Programma Regionale Veneto per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus Veneto per il periodo 2021/2027, è stata condivisa l’opportunità di prevedere un sostegno finanziario allo sviluppo delle competenze trasversali e di base dell’apprendistato professionalizzante, nell’ambito degli obiettivi specifici che promuovono la parità di accesso e di completamento di un’istruzione e una formazione inclusive e di qualità. La direttiva che si propone all’esame della Giunta regionale, pertanto, prevede - per la prima volta - l’integrazione di risorse nazionali con risorse comunitarie, con i relativi vincoli di natura programmatoria, gestionale e finanziaria.

Con nota protocollo n. 487487 del 19 ottobre 2022 la Direzione Autorità di Gestione FSE ha espresso il parere di conformità della proposta in oggetto in ordine alla coerenza con il PR VENETO FSE+ nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita” per il ciclo di programmazione 2021-2027, approvato con decisione di esecuzione della Commissione europea n. C (2022) 5655 del 1/08/2022.

Lo stanziamento proposto è pari ad Euro 10.000.000,00 a valere sui seguenti fondi:

  • residue disponibilità presenti a valere sul Decreto Direttoriale del MLPS - Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e della Formazione, n. 1 del 26/03/2021, iscritte nel capitolo di spesa n. 100299 “Azioni per la formazione professionale rivolta a persone con contratto di apprendistato professionalizzante - trasferimenti correnti”;
  • risorse assegnate per gli effetti del Decreto Direttoriale del MLPS - Direzione Generale delle Politiche Attive del Lavoro, n. 14 del 14/04/2022;
  • ulteriori fondi pertinenti l’apprendistato in obbligo formativo, assegnati ai sensi dell’art. 44 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81;
  • disponibilità afferenti il PR VENETO FSE+ 2021-2027, in relazione alla priorità I - Occupazione, Obiettivo Specifico d).

Nel rispetto del principio contabile applicato della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, ed in conformità alle disposizioni di cui alla D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 e s.m.i., “Testo Unico dei Beneficiari”, si prevede che le obbligazioni di spesa saranno assunte nei seguenti termini:

  • Per la quota a valere sulle risorse di cui ai Decreti Direttoriali n. 1 del 26/03/2021 e n. 14 del 14/04/2022, quantificate in Euro 4.745.053.56, a carico del bilancio regionale 2022-2024, approvato con L.R. 36 del 20/12/2021, con esigibilità nel corrente esercizio, ad avvenuta esecutività dell’atto d’impegno;
  • Per la quota a valere sulle dotazioni afferenti il PR VENETO FSE+ 2021-2027, nonché sulle eventuali ulteriori dotazioni statali pertinenti l’apprendistato, sino ad un massimo complessivo pari ad Euro 5.254.946,44, a carico del bilancio regionale 2023-2025, previa approvazione della relativa legge, come sotto esposto:
  • Una quota in conto anticipo del 70%, previo avvio delle attività finanziate, con esigibilità nell’esercizio 2023;
  • Una quota del 25%, a titolo di acconto intermedio, esigibile, nel corso dell’esercizio 2024, subordinatamente all’avvenuto svolgimento della corrispondente attività finanziata;
  • Una quota del 5%, a titolo di saldo finale, esigibile nel corso dell’esercizio 2025, previa approvazione dell’attestazione finale delle attività eseguite.

Con D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 è stato approvato il documento recante “Testo Unico dei Beneficiari” (T.U.B.) che definisce le principali disposizioni in materia di selezione, attuazione e rendicontazione degli interventi finanziati nell’ambito del Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014-2020, applicabili di fatto a tutte le attività sovvenzionate aventi caratteristiche analoghe. Il T.U.B. è stato successivamente modificato con Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 38 del 18 settembre 2020. Nelle more dell’adozione del nuovo T.U.B., che sarà perfezionato per l’attuazione del PR VENETO FSE+ 2021-2027, le attuali disposizioni di cui al T.U.B., sopra richiamato, continuano a rappresentare la regolamentazione anche per le azioni di cui al presente provvedimento, fatte salve eventuali incompatibilità con la nuova disciplina comunitaria e fermo restando quanto diversamente stabilito nella Direttiva di cui all’Allegato B.

Le istanze di pagamento devono essere presentate tramite l’applicativo SIU e devono essere corredate da una

nota di richiesta di pagamento in regime fuori campo IVA. Anticipi e pagamenti intermedi devono essere garantiti apposita polizza fideiussoria, redatta su modello regionale approvato con Decreto del Direttore della Direzione Formazione n. 573 del 1 luglio 2009. In conformità alle disposizioni di cui al T.U.B non potranno essere accettate fideiussioni emesse da soggetti giuridici esteri che non abbiano una stabile organizzazione nel territorio nazionale.

Si propongono quindi all’approvazione della Giunta Regionale l’avviso pubblico” (Allegato A) e la direttiva per la presentazione dei progetti formativi “Allenare le competenze trasversali. Progetti per lo sviluppo delle competenze dei giovani assunti con contratto di apprendistato professionalizzante. Biennio 2023/2024” (Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento. Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva entro e non oltre le ore 13.00 del ventesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente provvedimento sul BUR, pena l’esclusione. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con il sabato o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge regionale 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;

VISTA la Legge Regionale n. 36 del 20 dicembre 2021 “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la D.G.R. n. 1821 del 23 dicembre 2021 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la D.S.G.P. n. 19 del 28 dicembre 2021 “Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024”;

VISTA la D.G.R. n. 42 del 25 gennaio 2022 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2022- 2024”;

VISTO il D. Lgs. n. 81 del 15/6/2015 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni”;

VISTA la Delibera della Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 20/02/2014 n. 32/csr “Linee guida per la disciplina del contratto di apprendistato professionalizzante (art. 4 D. Lgs n. 167/2011)”;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 2895 del 28/12/2012 di approvazione delle Linee Guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali.

VISTO il Regolamento (UE) 2021/1057 del parlamento europeo e del consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;

VISTA la Legge Regionale n. 3 del 13 marzo 2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro” e s.m.i.;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655 del 1/08/2022 relativa all’approvazione del Programma Regionale Veneto per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita” per il ciclo di programmazione 2021-2027;

VISTA la Raccomandazione del Consiglio del 22/5/2018 relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente (2018/C 189/01) del 17/1/2018 pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 4/6/2018 n. C 189;

VISTA la Raccomandazione del Consiglio del 15 marzo 2018 relativa a un quadro europeo per apprendistati efficaci e di qualità (2018/C 153/01) pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 2/5/2018 n. C 153;

VISTA la D.G.R. n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di Accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;

VISTA la Deliberazione n. 10 del 2019 per la formazione dei giovani assunti con contratto di apprendistato professionalizzante - Anni 2019-2021";

VISTA la Deliberazione n. 998 del 09 agosto 2022 che ratifica l’intesa, raggiunta il 2 agosto 2022, tra l’Amministrazione regionale e le Parti sociali

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
  2. di approvare l’avviso pubblico” (Allegato A) e la direttiva per la presentazione dei progetti formativi “Allenare le competenze trasversali. Progetti per lo sviluppo delle competenze dei giovani assunti con contratto di apprendistato professionalizzante. Biennio 2023/2024” (Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente
  3. di stabilire che lo stanziamento previsto è pari ad Euro 10.000.000,00 massimi a valere sui seguenti fondi:
  • residue disponibilità, pari ad Euro 1.925.288,56, presenti a valere sul Decreto Direttoriale del MLPS - Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e della Formazione, n. 1 del 26/03/2021, iscritte nel capitolo di spesa n. 100299 “Azioni per la formazione professionale rivolta a persone con contratto di apprendistato professionalizzante - trasferimenti correnti”;
  • risorse assegnate per gli effetti del Decreto Direttoriale del MLPS - Direzione Generale delle Politiche Attive del Lavoro, n. 14 del 14/04/2022, pari ad Euro 2.819.765,00, iscritte nel medesimo capitolo 100299;
  • ulteriori fondi pertinenti l’apprendistato in obbligo formativo, assegnati ai sensi dell’art. 44 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81;
  • disponibilità afferenti il PR VENETO FSE+ 2021-2027, in relazione alla priorità I - Occupazione, Obiettivo Specifico d);
  1. di determinare in Euro 10.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà, con propri atti giuridicamente vincolanti, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, a carico dei fondi sopra rappresentati e secondo le modalità di liquidazione esposte in premessa;
  2. di dare atto che il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà definire la copertura finanziaria della spesa, ripartendo l’utilizzo dei fondi comunitari e statali al fine del coerente impiego delle risorse disponibili;
  3. di demandare a successivi provvedimenti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione la definizione delle ulteriori disposizioni concernenti la gestione operativa e la rendicontazione delle attività, compresa la relativa modulistica;
  4. di approvare le modalità di liquidazione per le attività di cui sopra, come esposte in premessa al presente provvedimento;
  5. di stabilire che le fideiussioni poste a garanzia delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al paragrafo 4 “Aspetti Finanziari” di cui alla D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 e s.m.i., possono essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiamo una stabile organizzazione operativa in Italia;
  6. di dare atto che, nell’attuale fase di avvio del PR VENETO FSE+ della Regione del Veneto, con riferimento agli adempimenti per la gestione e rendicontazione delle attività, sono applicabili le disposizioni contenute nel “Testo Unico dei Beneficiari” approvato con D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 e s.m.i., fatte salve le disposizioni riportate nella Direttiva, di cui all’Allegato B al presente provvedimento;
  7. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B, alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione entro e non oltre le ore 13.00 del ventesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente provvedimento sul BUR, pena l’esclusione. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con il sabato o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo;
  8. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento;
  9. di dare atto che la presente iniziativa è riconducibile all’obiettivo gestionale di cui al DEFR 2022- 2024 15.02.01 “Sostenere lo sviluppo delle competenze del capitale umano”;
  10. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma dei pagamenti e delle modalità di liquidazione;
  11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  12. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1316_22_AllegatoA_487641.pdf
Dgr_1316_22_AllegatoB_487641.pdf

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