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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1235 del 10 ottobre 2022
Contributi a Enti Tab. B del D.P.R. n. 616/77 per l'anno 2022 - Artt. 14 e 14 bis della L.R. n. 22/89.
Con il presente provvedimento si dispone il sostegno per il 2022 alle attività istituzionali programmate dagli enti previsti agli artt. 14 (Enti di cui alla Tab. B del D.P.R. n. 616/77) e 14 bis della L.R. n. 22/89, in continuità con le azioni realizzate nell’annualità precedente.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Gli articoli 14 e 14 bis della Legge Regionale n. 22/89 prevedono di destinare agli enti di cui alla Tab. B del D.P.R. n. 616/77, dotati di struttura associativa e di personalità di diritto privato ai sensi dell’art. 1 del D.P.R. n. 361/2000, un contributo pari ad una quota massima dell’1% del fondo regionale di cui all’art. 15 della L.R. 55/82, così come ridefinito dall’art. 133, comma 1 della L.R. n. 11/01.
Ai sensi della L.R. n. 22/89, gli enti di seguito indicati hanno presentato domanda di contributo entro il 31 marzo 2022, termine disposto dalla normativa citata a pena di decadenza, e hanno provveduto anche all’invio del programma delle iniziative per l’anno in corso e della relazione morale e finanziaria in ordine all’attività svolta nel 2021:
Nel corso degli anni i finanziamenti stanziati per gli organismi sopra indicati hanno permesso di consolidarne l’attività e di incrementare progettualità specifiche, mirate alle esigenze sociali degli associati, ma rivolte anche, in modo sempre più ampio, a tutta la popolazione per garantire maggior attenzione ai vari aspetti connessi alle situazioni di disabilità ed inoltre per approcciare, in modo diverso, le problematiche ad essa correlate e favorire l’autonomia delle persone disabili all’interno di una società accogliente ed inclusiva.
Dalla documentazione presentata, relativa a quanto realizzato nel 2021, emerge l’impegno costante di tali realtà a mettere in campo azioni a supporto della persona attraverso sportelli informativi, nuove tecnologie, percorsi di integrazione e di valorizzazione delle azioni di sostegno alle persone in condizione di bisogno e, come accennato, a implementare una propensione ad agire nel contesto della comunità, attraverso la sensibilizzazione verso i principi caratteristici del volontariato, la collaborazione con le scuole, la formazione degli operatori, l’interazione con le imprese in un’ottica di valorizzazione delle abilità professionali e di integrazione nei diversi livelli della rete dei sostegni formale e informale.
Il programma delle attività previste per l’anno corrente evidenzia la necessità di continuare a sostenere le attività istituzionali che garantiscono la mission degli enti e di proseguire nei progetti avviati in precedenza, che sono stati implementati pur nelle difficoltà connesse alla pandemia da Covid-19, con un impegno di risorse che si configura analogo a quanto messo in campo nella fase precedente allo scenario emergenziale.
Per quanto sopra esposto, con il presente provvedimento, si propone che il riparto delle risorse per l’anno 2022, per il consolidamento e la continuazione delle attività degli enti de quo, avvenga sulla base delle relazioni sulle attività rendicontate riferite all’anno 2021 e sulle attività programmate per l’anno 2022, in conformità a quanto già disposto con DGR n. 1238/2021 e ai criteri declinati con la DGR n. 2001/2017, come risulta dall’Allegato A al presente provvedimento, che ne forma parte integrante e sostanziale.
Con riferimento alla DGR n. 2001/2017 gli enti sopra indicati hanno fornito, entro il 31 marzo 2022, informazioni sul numero degli iscritti in ambito regionale, nonchè sulle attività istituzionali, sui progetti e sulle attività particolari/innovative da svolgersi durante l'annualità in corso.
Si determina, pertanto, in euro 190.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, di natura non commerciale, da destinare alla prosecuzione delle attività istituzionali e delle progettualità programmate degli enti riportati nell’Allegato A, alla cui assunzione provvederà, con propri atti, il Direttore della U.O. Non Autosufficienza entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati nel capitolo di spesa n. 103560 denominato “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per la disabilità' - Trasferimenti correnti (art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 - art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)”, del Bilancio di previsione 2022-2024, esercizio 2022, che offre sufficiente disponibilità.
La Direzione Servizi Sociali, alla quale è stato assegnato il capitolo di spesa citato, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza e dà atto che la copertura finanziaria dell’impegno di cui al punto precedente sarà assicurata dalla re-iscrizione in conto avanzo di cui alla delibera del 19 luglio 2022, n. 862, di variazione al Bilancio di previsione 2022-2024 e al Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024 per l’utilizzo della quota accantonata e vincolata del risultato di amministrazione (richiesta della Direzione Servizi Sociali alla Direzione Bilancio di cui al prot. 309998 del 12/07/2022).
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Visto il D.P.R. n. 616/1977;
Vista la Legge n. 104/ 1992;
Visto il D.P.R. n. 361/2000;
Visto il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2011;
Viste la L.R. n. 55/1982; la L.R. n. 22/1989, articoli 14 e 14 bis; la L.R. n. 39/2001, la L.R. n. 54/2012; la L.R. n. 11/2018 e la L.R. n. 36/2021;
Viste la DGR n. 2001/2017, la DGR n. 1238/2021 e la DGR n. 42/2022
delibera
1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
2. di disporre, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 14 e dall’art. 14 bis della L.R. n. 22/89, il sostegno delle attività istituzionali degli organismi:
al fine di garantire il consolidamento e la continuazione delle iniziative degli enti de quo, sulla base delle relazioni sulle attività rendicontate riferite all’anno 2021 e sulle attività programmate per l’anno 2022, per un importo complessivo di euro 190.000,00, da ripartire in continuità a quanto già disposto con DGR n. 1238/2021 e ai criteri declinati con la DGR n. 2001/2017 e rappresentato nelle relazioni previste dalla L.R. n. 22/1989, art. 14, comma 2, come da Allegato A al presente provvedimento;
3. di determinare in euro 190.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, di natura non commerciale, da destinare alla prosecuzione delle attività istituzionali e dei progetti degli enti riportati nell’Allegato A, alla cui assunzione provvederà, con propri atti, il Direttore della U.O. Non Autosufficienza, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati nel capitolo di spesa n. 103560 denominato “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per la disabilità' - Trasferimenti correnti (art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 - art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)”, del Bilancio di previsione 2022-2024, esercizio 2022, che offre sufficiente disponibilità;
4. di dare atto che la Direzione Servizi Sociali a cui è assegnato il suddetto capitolo di spesa ha attestato che il medesimo presenta la necessaria disponibilità;
5. di incaricare il Direttore della Direzione Servizi Sociali dell’esecuzione del presente provvedimento;
6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del decreto legislativo 14/3/2013, n. 33;
7. di informare che avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica, fatte salve diverse determinazioni da parte degli interessati;
8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
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