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Materia: Protezione civile e calamità naturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1230 del 10 ottobre 2022
Bando per l'assegnazione di contributi per interventi di rimboschimento nelle aree interne del Veneto colpite dalla tempesta Vaia. D.L. 14 ottobre 2019, n. 111, convertito con Legge 12 dicembre 2019, n. 141, art. 4 bis.
Con il presente provvedimento si approva il bando per l’assegnazione di contributi per interventi di rimboschimento nelle aree interne schiantate a seguito della tempesta Vaia, a valere sul fondo stanziato dall’art. 4bis del D.L. 14 ottobre 2019, n. 111, convertito con Legge 12 dicembre 2019, n. 141, secondo le indicazioni impartite e avvalendosi delle risorse rese disponibili per il Veneto dal DM Mipaaf del 29 settembre 2021 “Condizioni, criteri e modalità di ripartizione del Fondo per il rimboschimento e la tutela ambientale e idrogeologica delle aree interne”.
L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.
Al fine di favorire la tutela ambientale e paesaggistica e di contrastare il dissesto idrogeologico nelle aree interne e marginali del Paese, l’articolo 4 bis del decreto legge 14 ottobre 2019, n. 111, convertito con legge 12 dicembre 2019, n. 141, ha istituito un fondo volto a incentivare interventi di messa in sicurezza, manutenzione del suolo e rimboschimento, con dotazione pari ad 1 milione di euro per l'anno 2020 e a 2 milioni di euro per l'anno 2021, i cui criteri e modalità di ripartizione tra le regioni sono stati stabiliti con decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 29 settembre 2021 (“Condizioni, criteri e modalità di ripartizione del Fondo per il rimboschimento e la tutela ambientale e idrogeologica delle aree interne”).
Le risorse del fondo assegnate alla Regione del Veneto ammontano a 128.000,00 euro, accertati nel capitolo n. 101642 “Assegnazione statale per interventi di messa in sicurezza, manutenzione del suolo e rimboschimento attuati da imprese agricole (Art. 4 bis del D.L 14.10.2019 n. 111 DM 29.09.2021)” del bilancio di previsione della Regione del Veneto per l’esercizio 2021 e re-iscritti per l’esercizio 2022, con DGR n. 784 del 5 luglio 2022, che dispone l’utilizzo della quota vincolata del risultato di amministrazione, al capitolo n. 104475 “Interventi di messa in sicurezza, manutenzione del suolo e rimboschimento attuati da imprese agricole - Contributi agli investimenti (Art. 4 bis del DL 14.10.2019 n. 111 DM 29.09.2021)” del bilancio di previsione 2022-2024.
I progetti, presentati da imprese agricole e forestali, devono riguardare interventi volti alla difesa e messa in sicurezza del suolo, al rinfoltimento e al rimboschimento, al fine di favorire la tutela ambientale, la gestione del paesaggio e di contrastare il dissesto idrogeologico nelle aree interne e marginali del Paese, e ricadenti nelle superfici di cui all’articolo 3, commi 3 e 4, e all’articolo 4 del decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34, che definiscono le aree boscate e le aree ad esse assimilate.
Nel rispetto dei criteri disposti dalla normativa sopra citata, è necessario definire le specifiche disposizioni per l’utilizzo dei fondi assegnati al Veneto, tramite l’apertura di un Bando rivolto alle imprese agricole e forestali, per la concessione di contributi secondo criteri di priorità che rispettino le prescrizioni della normativa di riferimento e l’indicazione di dare comunque massima priorità agli interventi volti a contenere il rischio idrogeologico.
Considerata l’entità delle risorse disponibili, la finalità del fondo, le aree interne e marginali cui è destinato e la situazione di particolare rischio di dissesto in cui versano vaste porzioni di territorio boschivo della montagna veneta a seguito della devastazione provocata a fine ottobre 2018 dall’uragano Vaia, cui si sta sommando l’effetto di un’importante infestazione di bostrico tipografo ai danni dei popolamenti di abete rosso, si è ritenuto di individuare l’ambito di applicazione del bando nelle aree forestali del Veneto ricadenti nelle aree interne definite dalla Strategia Nazionale per le Aree Interne, nelle quali urgono interventi di ripristino del manto forestale.
Si propone pertanto di attivare il Bando di cui all'allegato A al presente provvedimento, che definisce le modalità, la tempistica, i criteri e le condizioni specifiche per l'accesso ai contributi e che trova applicazione nei territori dell’Unione Montana Agordina, dell’Unione Montana del Comelico e dell’Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni.
Gli aiuti verranno concessi, nel rispetto della disciplina europea in materia di aiuti di Stato di cui agli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, nell'ambito del regime de minimis (Reg. UE 1407/2013).
Tenuto conto dell'alta specializzazione ed esperienza operativa raggiunta dall'Agenzia Veneta per i Pagamenti (AVEPA) in materia di gestione, contabilizzazione e liquidazione di pagamenti nel settore primario e dello sviluppo rurale, si ritiene opportuno assegnare all'Agenzia, ai sensi dell'art. 2 comma 3 della L.r. 31/2001, la gestione tecnica ed amministrativa e di erogazione dei contributi, sulla base di apposita convenzione, il cui schema è riportato nell'Allegato B al presente provvedimento.
Si richiama che in relazione a tali finalità, il bilancio regionale dispone, al capitolo 104475 denominato " Interventi di messa in sicurezza, manutenzione del suolo e rimboschimento attuati da imprese agricole - Contributi agli investimenti (Art. 4 bis del DL 14.10.2019 n. 111 DM 29.09.2021)", di risorse finanziarie pari a 128.000,00 euro per l'esercizio finanziario 2022, che verranno trasferite all'Agenzia Veneta per i Pagamenti alla firma della convenzione per l'esecuzione delle attività previste dalla stessa.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 e ss.mm.ii. "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59";
VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";
VISTO il D.lgs. 3 aprile 2018, n. 34, Testo Unico in materia di foreste e filiere forestali;
VISTO l’articolo 4 bis del decreto legge 14 ottobre 2019, n. 111, convertito con legge 12 dicembre 2019, n. 141;
VISTO il Decreto del Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministero per la Transizione Ecologica del 29 settembre 2021 “Condizioni, criteri e modalità per la ripartizione delle risorse del fondo istituito nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e volto a incentivare interventi di messa in sicurezza, manutenzione del suolo e rimboschimento attuati dalle imprese agricole e forestali, di cui al comma 1, articolo 4.bis del decreto legge14 ottobre 2019 n. 111, convertito con legge 12 dicembre 2019 n. 141.”;
VISTA la legge regionale 9 novembre 2001, n. 31, e ss.mm.ii. "Istituzione dell'Agenzia Veneta per i Pagamenti"
VISTA la Legge regionale 20 dicembre 2021, n. 36, “Bilancio di previsione 2022-2024”;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale 5 luglio 2022, n. 784
VISTA la Legge n. 241 del 7 agosto 1990 “Nuove norme sul procedimento ammnistrativo”;
delibera
(seguono allegati)
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