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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 123 del 14 ottobre 2022


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1243 del 10 ottobre 2022

Autorizzazione all'assegnazione di un contributo regionale a favore del CUR - Consorzio Università Rovigo per l'Anno Accademico 2022/2023. Legge Regionale 30/12/2016, n. 30, articolo 108.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza l’assegnazione di un contributo regionale al CUR – Consorzio Università Rovigo per sostenere lo svolgimento, nella provincia di Rovigo, di attività didattiche e formative di livello universitario nell’Anno Accademico 2022/2023. Il presente provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’articolo 108 della L.R. 30/12/2016, n. 30 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017” stabilisce che la Regione del Veneto promuova la realizzazione di iniziative per lo sviluppo del territorio della provincia di Rovigo mediante contributi per l’avvio e lo svolgimento di attività didattiche e formative di livello universitario, idonee a promuovere l’occupazione e a favorire un migliore equilibrio tra la domanda e l’offerta di lavoro, attraverso il CUR - Consorzio Università Rovigo (di seguito Consorzio).

Per le finalità di cui sopra, la Giunta regionale è autorizzata a concedere i contributi su presentazione di apposita domanda adeguatamente documentata, corredata della descrizione degli interventi programmati, e da un piano di spesa. Il soggetto beneficiario è tenuto a presentare una relazione consuntiva sull’attività svolta e sulle spese sostenute ad ultimazione degli interventi finanziati.

Per il corrente esercizio 2022, in conformità della L.R. 02/08/2022, n. 20 recante “Assestamento del bilancio di previsione 2022-2024”, si è dato corso al finanziamento dell’articolo 108 della L.R. n. 30/2016, per l’importo di Euro 30.000,00.

Il Consorzio, Codice Fiscale 00947640298, è stato costituito dalla Provincia di Rovigo, dal Comune di Rovigo e dalla Camera di Commercio di Venezia, Rovigo Delta lagunare con l’intento di assicurare, nel territorio della provincia di Rovigo, il raggiungimento di una serie di finalità quali l’istituzione, il funzionamento e la gestione di corsi a livello universitario, avvalendosi delle Università del Veneto e di altri soggetti abilitati per legge.

I corsi istituiti presso la sede universitaria di Rovigo hanno mantenuto un numero stabile di iscritti, che si attesta attorno alle 2.000 unità, nell’ultimo triennio preso a riferimento, confermando l’interesse degli studenti e del mercato del lavoro verso questi corsi di studio la cui validità è confermata anche dai dati relativi all’inserimento lavorativo degli studenti che li hanno frequentati. Sulla base delle informazioni rese disponibili dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea (Schede condizione occupazionale AlmaLaurea aggiornate ad aprile 2022) risulta che entro un anno dalla laurea trovano lavoro, rispettivamente, il 100% degli educatori professionali, l’86,7% dei manager dei servizi educativi e della formazione continua (che arrivano al 100% entro cinque anni), il 46,5% dei laureati in scienze dell’educazione, il 36,4% dei laureati in Diritto dell’Economia, il 60% dei laureati in giurisprudenza (che diventano il 92,3% in cinque anni).

Con nota prot. n. 0000959 del 08/09/2022, acquisita al protocollo regionale con il n. 415420 del 08/09/2022, il Consorzio ha inviato la domanda di ammissione al contributo regionale di cui sopra, la Relazione descrittiva della proposta progettuale per l’Anno Accademico (A.A.) 2022/2023 ed il relativo Piano economico-finanziario preventivo. In particolare, i corsi di studio previsti per l’A.A. 2022/2023 sono i seguenti:

  • Corsi di laurea triennale: Diritto dell’economia, Scienze dell’educazione e della formazione, Infermieristica, Tecnica della riabilitazione psichiatrica, Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia, Educatore professionale;
  • Corsi di laurea magistrale: Ingegneria per il rischio Idrogeologico, Management dei servizi educativi e formazione continua;
  • Corso di laurea magistrale a ciclo unico: Giurisprudenza;
  • Dottorato di ricerca: Diritto dell’Unione Europea e Ordinamenti Nazionali;
  • Formazione post diploma: Logistic Manager.

Premesso quanto sopra, si ritiene che il contributo regionale a sostegno delle attività sopra descritte possa essere quantificato in Euro 30.000,00, come da finanziamento di cui alla sopra citata L.R. n. 20/2022.

L’importo del contributo potrà essere ridotto in sede di verifica rendicontale, qualora risultasse che il Consorzio non abbia portato a compimento le attività dichiarate e/o quando le spese effettivamente sostenute risultassero inferiori a quanto indicato nel Piano economico finanziario preventivo e nella Relazione descrittiva della proposta progettuale per l’A.A. 2022/2023, di cui sopra.

Considerato che:

  • le norme contabili del D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 e s.m.i., recepite con la D.G.R. n. 42 del 25/01/2022 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2022-2024”, subordinano l’assegnazione del contributo alla preesistenza della sufficiente disponibilità in termini di competenza e di cassa;
  • nel capitolo di spesa n. 103309 “Azioni regionali a favore del Consorzio Università di Rovigo” del Bilancio di previsione 2022/2023 sono attualmente disponibili Euro 30.000,00 in termini di competenza e di cassa,

si ritiene opportuno autorizzare l’assegnazione di un contributo di Euro 30.000,00 al Consorzio a sostegno delle attività sopra descritte, demandando ad un successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’assunzione dell’obbligazione e del correlato impegno di spesa.

Il contributo verrà liquidato anticipatamente in un’unica soluzione, con esigibilità nell’esercizio finanziario 2022, a seguito di presentazione da parte del Consorzio di una dichiarazione ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, relativa all’avvio dei corsi programmati, accompagnata da nota di richiesta di pagamento, in regola con la normativa in materia di imposta di bollo, nonché da polizza fideiussoria redatta su modello regionale a garanzia del pagamento in conto anticipi.

Il rendiconto delle attività realizzate e delle spese sostenute deve essere presentato dal beneficiario alla Direzione Formazione e Istruzione secondo le modalità previste dal Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15 maggio 2017, entro il termine di 60 giorni dalla conclusione delle attività e, comunque, entro l’esercizio 2023, restando inteso che le somme non rendicontate non saranno ritenute ammissibili.

La Direzione Formazione e Istruzione effettuerà la verifica rendicontale tenendo conto delle disposizioni del “Vademecum beneficiari contributi regionali” di cui al citato Decreto n. 556/2017. Il Consorzio dovrà presentare ai competenti uffici regionali la documentazione prevista dal medesimo Decreto, secondo le modalità di trasmissione ivi indicate.

In ogni caso il contributo riconosciuto non potrà superare l’aliquota del 90% delle spese sostenute e valutate ammissibili dalla Direzione Formazione e Istruzione.

Si ricorda che il soggetto beneficiario del contributo è tenuto ad adempiere agli obblighi informativi nel proprio sito internet o in analogo portale digitale, entro il 30 giugno di ogni anno, come previsto dall’art 35, comma 1, del D.L. 30/04/2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla L. 28/06/2019, n. 58, che ha modificato l’art 1, commi da 125 a 129, della L. 04/08/2017, n. 124.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 108 della L.R. 30/12/2016, n. 30 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;

VISTO l’articolo 35, comma 1, del D.L. 30/04/2019, n. 34 “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi” convertito, con modificazioni, dalla Legge 28/06/2019, n. 58 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129, della L. 04/08/2017, n. 124;

VISTO il D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 “Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto”;

VISTO il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;

VISTA la L.R. 15 dicembre 2021, n. 34 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022”;

VISTA la L.R. 17 dicembre 2021, n. 35 “Legge di stabilità regionale 2022”;

VISTA la L.R. 20 dicembre 2021, n. 36 “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la L.R. 02/08/2022, n. 20 “Assestamento del bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la D.G.R. n. 1821 del 23 dicembre 2021 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 19 del 28 dicembre 2021 “Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024”;

VISTA la D.G.R. n. 42 del 25 gennaio 2022 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2022- 2024”;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15 maggio 2017;

VISTO lo Statuto del CUR - Consorzio Università Rovigo Rep. n. 74321 del 20/09/1995;

VISTA la domanda di ammissione al contributo regionale inviata dal CUR - Consorzio Università Rovigo con nota prot. n. 0000959 del 08/09/2022, acquisita al protocollo regionale con il n. 415420 del 08/09/2022;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. f), della L.R. 31/12/2012, n. 54, come modificata con L.R. 17/05/2016, n. 14;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di autorizzare l’assegnazione del contributo regionale di Euro 30.000,00 a favore del CUR - Consorzio Università Rovigo, Codice Fiscale 00947640298, per sostenere lo svolgimento, nella provincia di Rovigo, delle attività didattiche e formative di livello universitario indicate in premessa, per l’Anno Accademico 2022/2023;
     
  3. di determinare in Euro 30.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103309 “Azioni regionali a favore del Consorzio Università di Rovigo” del Bilancio regionale di previsione 2022/2024, approvato con L.R. 20/12/2021, n. 36;
     
  4. di dare atto che il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 3, attesta che il medesimo presenta sufficiente capienza in termini di competenza;
     
  5. di dare atto che il contributo sarà liquidato anticipatamente in un’unica soluzione, con esigibilità nell’esercizio finanziario 2022, a seguito della presentazione, da parte del Consorzio, di una dichiarazione ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, relativa all’avvio dei corsi programmati, accompagnata da una nota di richiesta di pagamento, in regola con la normativa in materia di imposta di bollo, nonché da polizza fideiussoria redatta su modello regionale a garanzia del pagamento in conto anticipi;
     
  6. di stabilire che, ai fini della verifica rendicontale, il Consorzio, entro il termine di 60 giorni dalla conclusione delle attività e, comunque, entro l’esercizio 2023, dovrà presentare alla Direzione Formazione e Istruzione la documentazione prevista dal Decreto del Direttore della Formazione e Istruzione n. 556 del 15 maggio 2017, restando inteso che le somme non rendicontate non saranno ritenute ammissibili;
     
  7. di stabilire che il contributo potrà essere ridotto in sede di verifica rendicontale, qualora risultasse che il Consorzio non abbia portato a compimento le attività dichiarate e/o quando le spese effettivamente sostenute risultassero inferiori a quanto indicato nel Piano economico finanziario preventivo e nella Relazione descrittiva della proposta progettuale per l’Anno Accademico 2022/2023, e che in ogni caso il contributo riconosciuto non potrà superare l’aliquota del 90% delle spese sostenute e valutate ammissibili dalla Direzione Formazione e Istruzione;
     
  8. di stabilire che la Direzione Formazione e Istruzione effettuerà la verifica tenendo conto delle disposizioni del “Vademecum beneficiari contributi regionali” di cui al Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556/2017;
     
  9. di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e di ogni ulteriore e conseguente atto si rendesse necessario in relazione alla realizzazione delle attività oggetto del presente provvedimento;
     
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
     
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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