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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 124 del 18 ottobre 2022


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1211 del 04 ottobre 2022

Approvazione del programma annuale e dello schema di accordo con Comunità Montana della Lessinia e Museo di Storia Naturale di Verona per la realizzazione del Programma di interventi per l'anno 2022 per la valorizzazione culturale del patrimonio paleontologico di Bolca. DGR n. 719 del 14 giugno 2022 Piano annuale degli interventi per la cultura 2022. LR n. 17/2019, artt. 17, 18 e 20.

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento, in attuazione di quanto previsto dal Piano annuale degli interventi per la cultura 2022, si approva l’elenco degli interventi individuati per l’anno in corso e uno schema di accordo tra Regione del Veneto, Comunità Montana della Lessinia e il Comune di Verona / Museo civico di Storia Naturale, che individua le modalità di realizzazione degli interventi per la valorizzazione culturale del patrimonio paleontologico di Bolca per l’anno 2022.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La legge regionale n.17/2019 prevede che la Regione si doti di un Programma triennale per la programmazione degli interventi in materia di cultura, nonché di uno o più piani annuali che individuino interventi, criteri, modalità e strumenti di attuazione di tali interventi. Con propria deliberazione n. 17 del 22 febbraio 2022, il Consiglio regionale ha approvato il primo Programma triennale della Cultura per il triennio 2022-2024. Tra le priorità di intervento delineate da tale Programma, al punto 4.2 vi sono le azioni in materia di beni, servizi e attività culturali.

Il successivo Piano annuale degli interventi per la cultura 2022, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n 719 del 14 giugno 2022, ha individuato, nell’ambito della citata priorità, una specifica linea di azione, la 4.2_A, lettera C - Sostegno indagini paleontologiche Bolca e Val d’Alpone, riservata alle attività di studio e promozione del patrimonio paleontologico di queste zone.

Sin dal Rinascimento il sito di Bolca è celebre per la qualità dei suoi fossili. Nei secoli scorsi molti reperti sono confluiti nelle grandi collezioni naturalistiche private come quelle di Francesco Calceolari o Fracastoro e, più di recente, di Scipione Maffei o dei conti Gazola. Proprio quest’ultima collezione è stata in parte trafugata e portata a Parigi per ordine di Napoleone, mentre i pezzi restanti hanno costituito il nucleo originario del Museo Civico di Storia Naturale di Verona, dove sono ancor oggi visibili. L’esportazione di questi fossili è continuata anche in seguito, tanto che molti dei maggiori musei europei o nordamericani possono vantare alcuni di questi reperti all’interno delle loro collezioni.

Nel corso del XIX e del XX secolo, le ricerche sono proseguite con alterne vicende, ritrovando un momento di particolare slancio negli ultimi decenni del secolo scorso, sotto la direzione scientifica del Museo Civico di Storia Naturale di Verona. Tale ripresa di interesse rese possibile nel 1971 la fondazione di un Museo di Fossili localizzato proprio a Bolca, che si è rivelato nel tempo un notevole polo di attrazione per appassionati, studenti e specialisti del settore.

In questo quadro generale la Regione del Veneto ha visto progressivamente aumentare il proprio ruolo di coordinamento dei soggetti interessati e di sostegno delle azioni di valorizzazione di tale patrimonio. La consapevolezza dell’importanza del sito e delle sue potenzialità unita alla volontà regionale di dare continuità e coerenza al proprio intervento nel settore hanno portato all’approvazione di una specifica legge, la LR n. 7/2006 Interventi per la valorizzazione del patrimonio culturale di Bolca, finalizzata a sostenere la programmazione di iniziative culturali, di ricerca e valorizzazione su vasta scala. Fin dall’inizio la Regione ha individuato quali soggetti attuatori il Comune di Verona / Museo Civico di Storia Naturale per gli aspetti di ricerca scientifica e studio e la Comunità Montana della Lessinia per gli aspetti di valorizzazione dell’area di Bolca e del suo patrimonio.

Dal punto di vista scientifico, la specificità di Bolca è legata anche alla presenza nella zona di molteplici siti, ognuno dei quali costituisce la cristallizzazione di diversi momenti della storia geologica della Val d’Alpone, talvolta anche profondamente diversi tra loro.

In questo quadro generale appassionante e complesso, le indagini condotte dal Museo Civico di Storia Naturale di Verona non solo hanno portato a rinvenire migliaia di fossili, tra i quali spiccano esemplari davvero eccezionali, ma ci consentono ora di iniziare a comprendere mondi diversi, ambienti ormai scomparsi da decine milioni di anni susseguitisi nel tempo e caratterizzati da una straordinaria biodiversità, il cui studio è ben lontano dall’essere concluso.

Sulla base di questa evidente necessità di proseguire l’attività di valorizzazione di Bolca la Regione del Veneto ha intrapreso un ulteriore cammino, sostenendo negli ultimi anni anche la candidatura a Sito Unesco della “Biodiversità marina dei siti dell’Eocene in Val d’Alpone” col coinvolgimento nel processo di attori locali e di stakeholder.

Anche in questo caso, dati i presupposti, è stato ritenuto fondamentale svolgere una serie di ulteriori attività di approfondimento del lavoro scientifico sul patrimonio, continuando a promuoverlo a livello internazionale e individuando, con la DGR 613 del 20/05/2022, sei azioni specifiche che consentiranno di tirare le fila di circa cinque secoli di studi e ricerche, di creare una rete mondiale di dati che colleghino i reperti sparsi per il mondo, riconducendo ad unità le nostre conoscenze, e ponendo le premesse per futuri approfondimenti sul campo che possano essere inseriti in questo quadro generale.

Questo interesse internazionale per Bolca e i siti della Val d’Alpone è sicuramente indicativo delle potenzialità di questo sito e si concretizza a livello locale con nuove forme di intervento:  con l’abrogazione della LR n. 7/2006 e l’approvazione della Legge per la Cultura 17/2019, l’attività regionale di promozione del patrimonio paleontologico di Bolca continua seppure in forma diversa, inserendosi all’interno della programmazione annuale degli interventi regionali nel settore culturale.

In continuità col passato è apparsa evidente l’opportunità di confermare il ruolo di soggetti attuatori precedentemente attribuito alla Comunità Montana della Lessinia e al Comune di Verona / Museo civico di Storia Naturale per l’attività di valorizzazione del patrimonio paleontologico, prevedendo un Accordo tra la Regione e le due parti per l’individuazione e la realizzazione degli interventi oggetto del piano annuale previsto dalla Legge per la Cultura.

Per il 2022 la spesa prevista per la Regione sarà pari a complessivi Euro 30.000,00, da imputare sul capitolo 104520 ad oggetto “Azioni regionali prioritarie per beni, servizi, arte e attività culturali – trasferimenti correnti” (Artt.  17, 18 e 20, LR 16.5.2019, n. 17)” del bilancio di previsione 2022-2024, esercizio finanziario 2022.

            Per l’anno 2022 il Comune di Verona / Museo civico di Storia Naturale ha proposto una serie di attività espositive e divulgative da realizzarsi nella seconda parte dell’anno che sono state condivise e approvate anche dalla Regione del Veneto e dalla Comunità Montana della Lessinia. Le attività oggetto del sostegno regionale dovranno essere compiutamente realizzate e rendicontate entro il 31.12.2022.

In attuazione del Piano annuale degli interventi per la cultura 2022, si propone, pertanto, all'approvazione della Giunta regionale lo schema di accordo tra Regione del Veneto, Comunità Montana della Lessinia e il Comune di Verona / Museo civico di Storia Naturale, accordo che individua le modalità di realizzazione degli interventi per la valorizzazione culturale del patrimonio paleontologico di Bolca per l’anno 2022, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.;

VISTA la legge regionale 16 maggio 2019, n. 17 “Legge per la cultura”;

VISTO in particolare gli artt. 23 e 24 della suddetta legge regionale;

VISTA la DGR n. 1173 dell’11 agosto 2020;

VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale n. 17/2022 “Programma triennale della cultura 2022-2024. Articolo 7, comma 3, legge regionale 17/2019”;

VISTA la DGR n. 719 del 14 giugno 2022 “Piano annuale degli interventi per la cultura 2022”;

VISTA la legge regionale n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO il D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

VISTA la legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022”;

VISTA la legge regionale 17 dicembre 2021, n. 35 “Legge di stabilità regionale 2022”;

VISTA la legge regionale 20 dicembre 2021, n. 36 “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la DGR n. 1821 del 23 dicembre 2021 che approva il Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 19 del 28.12.2021 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024;

VISTA la DGR n. 42 del 25.01.2022 che ha adottato le direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2022-2024;

VISTO l’art. 2 co. 2, della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 e ss.mm.ii.;

VISTE le note del 4 luglio 2022, prot. reg. 297958; del 21 luglio 2022, prot. reg 322725; del 4 agosto 2022, prot. reg. 344564; del 29 settembre 2022, prot. reg. 447538.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Accordo che disciplina la realizzazione delle attività di valorizzazione del patrimonio paleontologico di Bolca secondo lo schema in Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che il medesimo sarà sottoscritto per la Regione del Veneto dal Presidente o suo delegato;
  3. di assegnare al Comune di Verona / Museo civico di Storia Naturale la somma onnicomprensiva di Euro 30.000,00 per lo svolgimento delle attività del programma, in coerenza con quanto previsto dal Piano annuale degli interventi per la cultura 2022 ai sensi della LR n. 17/2019, art. 19, approvato con DGR n. 719 del 14 giugno 2022;
  4. di determinare in Euro 30.000,00 l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 104520 “Azioni regionali prioritarie per beni, servizi, arte e attività culturali - Trasferimenti correnti (art. da 17 a 30, L.R. 16/05/2019, n. 17), del bilancio di previsione 2022-2024, con imputazione all’esercizio 2022;
  5. di dare atto che la Direzione Beni Attività culturali e Sport, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di incaricare la Direzione Beni Attività culturali e Sport dell’esecuzione del presente atto, ivi compresa la sottoscrizione della Convenzione per la Regione del Veneto;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1211_22_AllegatoA_486674.pdf

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