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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 124 del 18 ottobre 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1209 del 04 ottobre 2022

Proposta di declaratoria di eccezionale avversità atmosferica per la siccità verificatasi a partire dal mese di maggio e fino al mese di agosto 2022 e delimitazione delle aree danneggiate nel territorio della Regione del Veneto. Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 e ss.mm.ii..D.L. 9 agosto 2022, n. 115 articolo 13 , convertito con legge 21 settembre 2022, n. 142.

Note per la trasparenza

Il provvedimento individua l’intero territorio della Regione del Veneto, dove, a seguito della siccità verificatasi dal mese di maggio al mese di agosto 2022, sono stati accertati danni alle produzioni agricole che consentono di attivare, con la richiesta di declaratoria di eccezionale evento atmosferico, le procedure per accedere ai contributi previsti dal Fondo di Solidarietà Nazionale, ai sensi del Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 e ss.mm.ii..

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Gran parte del territorio nazionale è stato interessato da un lungo periodo di siccità, causato dalla eccezionale scarsità di precipitazioni pluviometriche e nevose che ha determinato una rilevante riduzione dei deflussi superficiali e delle conseguenti riserve idriche, nonché della capacità di ricarica delle falde più superficiali, i cui effetti risultano amplificati anche a causa di diffuse criticità strutturali degli impianti e della rete di distribuzione idrica.

Tale prolungato periodo di siccità ha provocato una situazione di grave deficit idrico in progressiva estensione, a partire dai bacini distrettuali del Po e delle Alpi orientali, per i quali è già stata dichiarata la condizione di severità idrica elevata, e, in particolare, al territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto.

Il Consiglio dei Ministri con delibera del 4 luglio 2022 ha dichiarato lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2022, in relazione alla situazione di deficit idrico in atto nei territori delle regioni e delle province autonome ricadenti nei bacini distrettuali del Po e delle Alpi orientali, nonché per le peculiari condizioni ed esigenze rilevate nel territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto.

La delibera ha individuato i primi interventi di soccorso e assistenza alla popolazione interessata dall'evento e per il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche.

Anche le produzioni agricole hanno risentito pesantemente degli scarsi apporti idrici naturali e artificiali  per l'assenza di precipitazioni e  per lo scarso riempimento degli invasi, delle temperature elevate e dell’elevata salinità dell’acqua a causa della risalita del cuneo salino lungo l’asta dei fiumi principali.

Nel caso specifico della siccità il governo è intervenuto con l’emanazione del D.L. n. 115 del 09/08/2022, entrato in vigore il 10 agosto 2022 e convertito con Legge n. 142 del 21 settembre 2022, che, all’articolo 13, prevede un sostegno specifico a favore delle imprese agricole che hanno subito danni dalla siccità eccezionale verificatasi a partire dal mese di maggio e fino al mese di agosto 2022 e che, al verificarsi dell’evento, non beneficiavano della copertura recata da polizze assicurative a fronte del rischio siccità.

Gli interventi ammissibili e le loro modalità di attivazione sono quelli definiti all’articolo 5 comma 2 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, per favorire la ripresa dell’attività economica e produttiva:

a) contributi conto capitale;

b) prestiti;

c) proroga operazioni credito agrario;

d) agevolazioni previdenziali.

Il D.lgs n. 102/2004 prevede che le Regioni, attuata la procedura di delimitazione del territorio colpito e di accertamento dei danni conseguenti (che debbono risultare superiori al 30% della produzione agricola del territorio interessato), deliberano la proposta  di  declaratoria  della eccezionalità dell'evento stesso.; nel caso specifico, sempre l'articolo  13 del citato D.L. n. 115/2022 fissa in 60 giorni dall'entrata in vigore del D.L. stesso, ossia entro il 9 ottobre 2022, il termine entro il quale le regioni devono deliberare la proposta  di  declaratoria  della eccezionalità dell'evento.

A fronte di ciò il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAF), dichiarerà l'esistenza del carattere di eccezionalità delle calamità naturali, individuando i territori danneggiati e le provvidenze sulla base della richieste avanzate dalle Regioni e Province Autonome interessate.

L'importo stanziato allo scopo a livello nazionale è di  200 milioni di euro.

L'Agenzia Veneta per i pagamenti (AVEPA), cui la Regione ha attribuito la competenza nella individuazione dei territori danneggiati in cui si manifestano i presupposti per la declaratoria di eccezionale avversità atmosferica, ha verificato che in tutto il territorio regionale possono trovare attivazione gli interventi per favorire la ripresa dell'attività produttiva previsti dall’art. 5, comma 2 del D.lgs n. 102/2004 e ss.mm.ii..

Gli esiti dei rilievi di danno consentono, pertanto, di proporre al MIPAAF la richiesta di dichiarazione dell’esistenza di eccezionale avversità atmosferica per l’intero territorio regionale e la relativa attivazione degli interventi compensativi di cui all’articolo 5 comma 2 del D.lgs 102/2004.

Con la pubblicazione del decreto ministeriale di declaratoria di esistenza di eccezionale avversità atmosferica nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, le imprese del comparto agricolo danneggiate dall’evento atmosferico, potranno presentare richiesta di indennizzo potendo usufruire delle risorse del Fondo di Solidarietà Nazionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 e ss.mm.ii., "Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003 n. 38";

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2022 - Dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla situazione di deficit idrico in atto nei territori delle Regioni e delle Province Autonome ricadenti nei bacini distrettuali del Po e delle Alpi orientali, nonché per le peculiari condizioni ed esigenze rilevate nel territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto;

VISTO il Decreto-Legge 9 agosto 2022, n. 115, convertito con  legge  21 settembre 2022, n. 142 "Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali"; 

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 12 giugno 2012, n. 1118 "Direttive per la gestione degli interventi per danni da eccezionali avversità atmosferiche Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102";

VISTO l’articolo 2, comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di richiedere al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ai sensi del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, articolo 6, la dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionale avversità atmosferica per l’evento siccità verificatosi a partire dal primo  maggio al trentuno  agosto 2022, nell’intero territorio della Regione del Veneto;
     
  3. di delimitare l’intero territorio della Regione del Veneto dove possono trovare applicazione gli interventi compensativi per danni alle produzioni agricole, ai sensi dell’art. 5, comma 2, del Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, per le imprese agricole danneggiate dall’evento siccità;
     
  4. di prendere atto che le domande di intervento potranno essere presentate agli Sportelli unici agricoli dell’Agenzia Veneta per i pagamenti (AVEPA), nel termine perentorio di giorni quarantacinque dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale di declaratoria dell’esistenza di eccezionale avversità atmosferica;
     
  5. di subordinare la concessione degli aiuti all’assegnazione delle risorse del Fondo di solidarietà nazionale per gli aiuti compensativi di indennizzo, ai sensi dell’articolo 5 comma 3, del Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102;
     
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  7. di incaricare la Direzione Agroalimentare dell’esecuzione del presente atto;
     
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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