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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 121 del 07 ottobre 2022


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1191 del 27 settembre 2022

Approvazione del bando per l'erogazione di sovvenzioni per il sostegno alle imprese di acquacoltura che operano nel settore dell'allevamento dei mitili nello spazio di mare al largo delle coste della Regione del Veneto finalizzate al parziale ristoro dei danni causati dagli eccezionali eventi meteorologici avversi verificatesi nel mese di agosto 2020. L.R n. 19 del 28 aprile 1998.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si provvede ad attivare l'intervento straordinario su fondi stanziati al capitolo 075206 dalla L.R. n. 20 del 2 agosto 2022, a favore delle imprese di mitilicoltura (Mytilus galloprovincialis), che hanno presentato alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria nell’autunno del 2020, direttamente o tramite la Cooperativa di appartenenza, una perizia dei danni causati dagli eventi meteorologici avversi verificatisi nel mese di agosto 2020. Il bando viene emanato nel rispetto delle disposizioni comunitarie di cui al Reg.(UE) n. 717/2014 relativo agli aiuti "de minimis" nel settore della pesca e dell'acquacoltura.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Gli allevamenti di mitili (Mytilus galloprovincialis) nelle aree antistanti le coste della Regione del Veneto, hanno subito delle gravi perdite a causa degli eccezionali eventi meteorologici avversi verificatisi nel mese di agosto 2020.

La particolare situazione meteoclimatica verificatasi in Veneto nell’agosto 2020 ha costretto alla “Dichiarazione dello stato di emergenza in considerazione degli eventi meteorologici verificatisi nel mese di agosto 2020 nel territorio delle Province di Belluno, di Padova, di Verona e di Vicenza”, assunta con propria deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 10 settembre 2020, a seguito di specifica richiesta della Regione del Veneto.

I summenzionati eventi hanno causato, in gran parte del territorio del Veneto, esondazioni di corsi d’acqua con conseguenti allagamenti e forte trasporto solido, venti forti con locali fenomeni di trombe d’aria, danneggiamenti alle infrastrutture viarie ed agli edifici pubblici e privati, nonché danni alle attività produttive con riflessi pesanti anche lungo la fascia costiera regionale.

Le cooperative e le società agricole titolari di allevamenti di mitili (Mytilus galloprovincialis), ubicati off-shore nei compartimenti marittimi del Veneto, hanno registrato ingenti danni alle loro produzioni, causati dagli eventi meteorologici sopra descritti e hanno inoltrato alla competente Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria della Regione del Veneto, circostanziate segnalazioni, acquisite al protocollo regionale tra il 25/09/2020 ed il 27/11/2020, corredate da specifiche perizie sottoscritte da tecnici abilitati, con le quali è stata fornita la quantificazione dei danni subiti.

Alla luce di quanto sopra, si propone l’attivazione di un intervento straordinario a valere sui fondi stanziati al capitolo 075206 dalla L.R. n. 20 del 2 agosto 2022, a favore delle imprese di mitilicoltura (Mytilus galloprovincialis) che operano nello spazio di mare al largo delle coste della Regione del Veneto, finalizzato alla mitigazione del danno economico arrecato dagli eventi meteorologici avversi verificatisi nel mese di agosto 2020 presso gli impianti di mitilicoltura a mare e che hanno presentato, alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria nell’autunno del 2020, direttamente o tramite la Cooperativa di appartenenza, una perizia dei danni causati dalla moria verificatasi nel mese di agosto 2020.

Il sostegno regionale si sostanzia in un contributo per il ristoro delle perdite relative al prodotto, sia in termini di quantità di seme sia di prodotto adulto, di Mytilus galloprovincialis dovute alle anomale condizioni meteorologiche verificatesi nel mese di agosto 2020.

Si propone quindi l’approvazione del bando di cui all’Allegato A, che riporta le modalità e i termini di presentazione delle istanze di contributo da parte dei soggetti richiedenti, le norme generali per l'accesso al contributo, le disposizioni concernenti le risorse finanziarie messe a bando, i criteri applicativi e le modalità di erogazione del contributo regionale, e della allegata modulistica Allegato A1 parti integranti del presente provvedimento.

Per l'applicazione della misura di aiuti sopra richiamata si prevede di stanziare un importo complessivo pari a Euro 275.000,00, a valere sul capitolo di spesa n. 075206 avente per oggetto "Trasferimenti per favorire la pesca e l'acquacoltura (L.R. 28/04/1998, n. 19)" del bilancio regionale per l'esercizio 2022.

Il bando viene emanato nel rispetto delle disposizioni comunitarie di cui al Reg.(UE) n. 717/2014 relativo agli aiuti "de minimis" nel settore della pesca e dell'acquacoltura, per cui il contributo massimo ammissibile per ciascuna impresa non può essere superiore a euro 30.000,00, per tre esercizi finanziari consecutivi.

La sovvenzione può coprire fino ad un massimo del 100% dei danni dovuti esclusivamente a perdite di produzione relative al prodotto, quantità di seme e prodotto adulto di Mytilus galloprovincialis oggetto di perizia presentata alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria nell’autunno del 2020.

In caso di risorse insufficienti a soddisfare tutte le richieste il contributo sarà proporzionalmente ridotto.

I termini di apertura sono stabiliti in 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione del Bando nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

I soggetti beneficiari delle sovvenzioni previste sono rappresentati dalle imprese ittiche che esercitano l’attività di mitilicoltura (Mytilus galloprovincialis) e che hanno presentato, alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria nell’autunno del 2020, direttamente o tramite la Cooperativa di appartenenza, perizia di stima dei danni causati dalla moria verificatasi nel mese di agosto 2020.

La Commissione consultiva regionale per la pesca professionale e l’acquacoltura, alla quale è stata sottoposta la proposta di bando per il ristoro dei danni sopra descritti nella seduta del 14 settembre 2022, ha dato parere favorevole.

Si demandano al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria gli adempimenti (trasmissione, informazione, pubblicizzazione ecc.,) finalizzati all'acquisizione del necessario nulla osta da parte della competente Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF.) relativo all'attestazione del rispetto del limite nazionale di cui al comma 3 dell'art. 3 del Reg. (UE) n. 717/2014.

Al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria competono, inoltre, tutti gli adempimenti necessari all'esecuzione del bando, incluse le attività di raccolta delle domande, di svolgimento delle istruttorie, di determinazione delle sovvenzioni ammissibili e contestuale assunzione dei pertinenti impegni di spesa, di assunzione del provvedimento di liquidazione ed erogazione delle sovvenzioni nei limiti delle disponibilità recate dal pertinente capitolo di spesa n. 075206 (pari ad Euro 275.000,00) avente per oggetto "Trasferimenti per favorire la pesca e l'acquacoltura (L.R. 28/04/1998, n. 19)" del bilancio regionale per l'esercizio 2022, ad avvenuta acquisizione del richiamato nulla osta ministeriale relativo al regime di aiuti "de minimis".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Reg. (UE) n. 717 del 27 giugno 2014 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore della pesca e dell'acquacoltura;

VISTA la legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 "Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell'esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto";

VISTO l'articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e ss.mm.ii.;

VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione", per quanto applicabile;

VISTA la legge regionale del 11 maggio 2018, n. 16 recante “Disposizioni generali relative ai procedimenti amministrativi concernenti interventi di sostegno pubblico di competenza regionale”;

VISTA la legge regionale n. 36 del 20 dicembre 2021 “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTE le Direttive per la gestione del bilancio di cui alla DGR n. 42 del 25 gennaio 2022;

VISTA la legge regionale 2 agosto 2022, n. 20 "Assestamento del bilancio di previsione 2022-2024" in particolare l’allegato 13;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare atto dell'eccezionalità della moria di mitili (Mytilus galloprovincialis) verificatasi nel mese di agosto 2020 nello spazio di mare antistante le coste della Regione del Veneto, e dei conseguenti gravi impatti arrecati alle imprese di acquacoltura dedite alla mitilicoltura;
  3. di approvare il bando Allegato A, contenente i criteri, le disposizioni applicative e procedurali e le modalità di erogazione della sovvenzione per il ristoro delle perdite relative al prodotto, quantità di seme e prodotto adulto, di Mytilus galloprovincialis ai sensi della L.r. n. 19/1998 e nel rispetto delle disposizioni comunitarie di cui al Reg.(UE) n. 717/2014 in materia di aiuti "de minimis" nel settore della pesca e dell'acquacoltura, e la modulistica Allegato A1 quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  4. di determinare in euro 275.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa per la realizzazione delle attività del bando, alla cui assunzione di impegno provvederà con proprio atto il Direttore della la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a valere sul capitolo n. 075206 avente per oggetto "Trasferimenti per favorire la pesca e l'acquacoltura (L.R. 28/04/1998, n. 19)" del bilancio di previsione 2022-2024, corrente esercizio;
  5. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a cui è stato assegnato il capitolo di spesa di cui al precedente punto 4), ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di attribuire al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria le competenze conseguenti all'approvazione del bando di cui al precedente punto 3) in materia di attività di raccolta domande, svolgimento delle istruttorie, determinazione della sovvenzione ammissibile e contestuale assunzione dei pertinenti impegni di spesa, assunzione del provvedimento di liquidazione ed erogazione delle sovvenzioni;
  7. di dare atto che competono, inoltre, al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria gli adempimenti finalizzati all'acquisizione del necessario nulla osta da parte della competente Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF) relativo all'attestazione del rispetto del limite nazionale di cui al comma 3 dell'art. 3 del Reg. (UE) n. 717/2014, in applicazione dell'ordinamento comunitario in materia di aiuti "de minimis";
  8. di autorizzare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria ad apportare le modifiche o le integrazioni non sostanziali al Bando di cui all'Allegato A e alla modulistica di cui all'Allegato A1 che si rendessero necessarie;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33;
  10. di incaricare dell’esecuzione del presente atto la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;
  11. di pubblicare il presente atto sul Bollettino ufficiale del Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1191_22_AllegatoA0_486263.pdf
Dgr_1191_22_AllegatoA1_486263.pdf

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