Bur n. 121 del 07 ottobre 2022

Materia: Opere e lavori pubblici

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1189 del 27 settembre 2022

Intervento finanziario della Regione a favore di lavori di particolare interesse od urgenza. Edifici destinati al culto - Programma di riparto 2022. (L.R. n. 27/2003, art. 53, comma 7 - L.R. n. 44/1987).

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La legge regionale 07/11/2003, n. 27 “Disposizioni generali in materia di Lavori Pubblici d’interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche” definisce al Capo IX, articoli da 50 a 54, le modalità dell’intervento finanziario regionale per lavori di interesse regionale, da attuarsi di norma secondo programmi di riparto previsti da specifiche leggi di settore.

Con la legge regionale 20 agosto 1987 n. 44 “Disciplina del fondo per le opere di urbanizzazione”, in particolare, è stata stabilita la possibilità di concedere contributi regionali per interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo su edifici destinati al culto, su proposta delle confessioni religiose organizzate di cui agli artt. 7 e 8 della Costituzione.

Nello specifico l’art. 3 comma 3 della L.R 44/1987, come di recente modificato con L.R. n. 19 del 29/07/2022, ha stabilito che, per quanto non diversamente disposto dalla L.R. 44/1987 medesima, “si applicano le disposizioni di cui alla vigente legge regionale in materia di lavori pubblici”, recependo in legge quanto già previsto dall’All. C alla DGR n. 2438 del 01/08/2006 (“Disciplina degli interventi regionali”), che, in attuazione alla L.R. n. 44/1987, aveva, tra l’altro, riservato alla Giunta Regionale stessa la “facoltà di individuare iniziative di particolare interesse od urgenza da finanziare ai sensi dell’art. 53, comma 7, della L.R. 7 novembre 2003, n. 27”.

Con il presente provvedimento, alla luce del quadro normativo sopra delineato, si intende pertanto disporre il finanziamento di interventi straordinari sugli immobili di culto ai sensi dell’art. 53, comma 7 della L.R. n. 27/2003, che autorizza la Giunta Regionale a concedere contributi ad iniziative riconosciute necessarie a seguito di proprie indagini ricognitive, nonché per opere di particolare interesse od urgenza. Dall’istruttoria dell’ufficio, depositata agli atti, le indagini previste dalla suddetta norma hanno evidenziato la necessità o l’urgenza di una serie di interventi destinati alla conservazione di edifici di culto in stato di degrado, e/o al completamento o ripristino della funzionalità di parti di essi, come meglio precisato nell’elenco di cui all’Allegato A.

L'ammontare delle risorse disponibili ammonta complessivamente ad € 350.000,00, a valere sul capitolo di spesa n. 43050 art. 009 “Contributi per opere di straordinaria manutenzione, restauro e risanamento conservativo di edifici adibiti al culto e di edicole che siano testimonianza di tradizioni popolari e religiose del Veneto (art. 3 c.1, lett. a, b, L.R. 20/08/1987, n. 44)”, P.d.C. U.2.03.04.01.001, del Bilancio Regionale 2022-2024, esercizio finanziario 2022.

Nell’Allegato A “Intervento finanziario della Regione a favore di lavori di particolare interesse od urgenza. Edifici destinati al culto (L.R. n. 27/2003, art. 53, comma 7 - L.R. n. 44/1987). Anno 2022”, sono dunque riportati gli interventi finanziati in quanto ritenuti urgenti, individuati ricorrendo alla discrezionalità attribuita alla Giunta Regionale dalla menzionata normativa e sulla base delle motivazioni esplicitate dai richiedenti e riportate nell'allegato medesimo.

Per quanto riguarda le modalità di gestione dei contributi, si fa riferimento all’Allegato B “Schema di direttiva regolante i rapporti tra la Regione del Veneto ed il beneficiario dei contributi regionali per lavori di particolare interesse od urgenza su edifici destinati al culto (L.R. 07/11/2003 n. 27, art. 53, comma 7 - L.R. n. 44/1987)”.

In particolare si precisa che:

- sarà riconosciuto l’intero contributo qualora si siano raggiunti tutti gli obiettivi di progetto prefissati e la spesa rendicontata sia pari ad almeno il 70% dell’importo ammissibile così come indicato nell’Allegato A; diversamente, il contributo sarà ridotto in misura proporzionale all’incidenza della spesa ammissibile effettivamente sostenuta rispetto all’importo minimo da rendicontare come sopra calcolato;

- non sono ammesse modifiche all'oggetto dell'intervento in relazione al quale è stata presentata istanza di contributo; ai fini dell’ammissibilità della spesa sostenuta per eventuali perizie di variante, le stesse dovranno essere adottate nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente, e le modifiche non dovranno incidere sull’oggetto dell’intervento, rispettando sostanzialmente il progetto presentato;

- il termine per la presentazione della rendicontazione finale dell’intervento – secondo le modalità di cui all’art. 6 del citato “Schema di direttiva” – è fissato alla data del 16/12/2022, salvo proroghe motivate da inviarsi prima della scadenza.

La Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia - Unità Organizzativa Lavori Pubblici è incaricata di ogni ulteriore adempimento conseguente alla presente deliberazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI il D.Lgs. 33/2013 ed il D.Lgs 97/2016;

VISTO il D. Lgs 118/2011;

VISTA la L.R. n. 44/1987;

VISTA La L.R. n. 19/2022;

VISTA la L.R. n. 39/2001;

VISTA la L.R. n. 27/2003;

VISTA la L.R. n. 36 del 20/12/2021 di approvazione del “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la L.R. n. 20 del 02/08/2022 di “Assestamento del bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la DGR n. 2438 del 01/08/2006;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione 28 dicembre 2021, n. 19 “Bilancio finanziario gestionale 2022–2024”;

VISTA la DGR n. 866 del 22/06/2021, di riorganizzazione amministrativa della Giunta Regionale;

VISTA la DGR n. 42 del 25/01/2022 di approvazione delle direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2022-2024;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di individuare le opere ed i relativi soggetti attuatori, elencati nell’Allegato A “Intervento finanziario della Regione a favore di lavori di particolare interesse od urgenza. Edifici destinati al culto (L.R. n. 27/2003, art. 53, comma 7 - L.R. n. 44/1987). Anno 2022”, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, per le motivazioni nello stesso indicate;
3. di approvare, per quanto nelle premesse, le disposizioni operative di cui all’Allegato B “Schema di direttiva regolante i rapporti tra la Regione del Veneto ed il beneficiario dei contributi regionali per lavori di particolare interesse od urgenza su edifici destinati al culto (L.R. 07/11/2003 n. 27, art. 53, comma 7 - L.R. n. 44/1987)”;
4. di determinare in € 350.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa a favore dei beneficiari di cui all’Allegato A, al cui impegno provvederà con proprio decreto il Direttore della Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia - Unità Organizzativa Lavori Pubblici, sul capitolo n. 43050 “Contributi per opere di straordinaria manutenzione, restauro e risanamento conservativo di edifici adibiti al culto e di edicole che siano testimonianza di tradizioni popolari e religiose del Veneto (art. 3 c.1, lett. a, b, L.R. 20/08/1987, n. 44)”, P.d.C. U.2.03.04.01.001, del Bilancio Regionale 2022-2024, esercizio finanziario 2022, che presenta sufficiente disponibilità;
5. di stabilire, per i beneficiari di cui all’Allegato A, il termine del 16/12/2022 per la presentazione della rendicontazione finale dell’intervento eseguito, salvo proroghe autorizzate, su motivata istanza, da inviarsi prima della scadenza, esclusivamente tramite PEC;
6. di incaricare il Direttore dell’Unità Organizzativa Lavori Pubblici della Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia di ogni ulteriore adempimento conseguente all’esecuzione del presente atto;
7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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