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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 122 del 11 ottobre 2022


Materia: Viabilità e trasporti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1164 del 27 settembre 2022

Presa d'atto della spesa effettivamente sostenuta per l'esercizio di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e della quantificazione da parte dell'Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale dei risarcimenti complessivamente spettanti alla Regione del Veneto a titolo di compensazione dei mancati ricavi da traffico subiti dalle aziende di trasporto pubblico locale e ferroviario per effetto dell'emergenza sanitaria da COVID-19. Esercizio 2020.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento prende atto, con riferimento all’anno 2020, della spesa effettivamente sostenuta per l’esercizio di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e della quantificazione da parte dell’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale dei risarcimenti complessivamente spettanti alla Regione del Veneto a titolo di compensazione dei mancati ricavi da traffico subiti dalle aziende di trasporto pubblico locale e ferroviario per effetto dell’emergenza sanitaria da COVID-19. Dispone altresì la copertura delle relative spese a valere sulle assegnazioni erariali disposte dal Ministero dei trasporti e della Mobilità sostenibili di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze a favore della Regione del Veneto.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

L’articolo 200, comma 1, del Decreto Legge del 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77, ha istituito un Fondo presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (ora MIMS) con una dotazione iniziale di 500 milioni di euro per l’anno 2020, destinato a compensare la riduzione dei ricavi tariffari subita dalle aziende affidatarie dei servizi di trasporto pubblico locale per effetto delle restrizioni imposte dalle Autorità nel periodo di emergenza sanitaria da COVID-19.

Il successivo Decreto n. 340 del 11 agosto 2020 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (ora MIMS) di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha dato attuazione alla norma predetta stabilendo i criteri e le modalità per il riconoscimento della compensazione dei minori ricavi per l’anno 2020 alle imprese di trasporto pubblico locale e regionale.

L’articolo 44, comma 1, del successivo Decreto Legge del 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 126, ha rifinanziato, per l’importo di 400 milioni di euro, la dotazione per il 2020 del predetto Fondo ed ha previsto che dette risorse possano essere utilizzate, anche per il finanziamento, nel limite di 300 milioni di euro, di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, destinato anche a studenti, occorrenti per fronteggiare le esigenze di trasporto conseguenti all'attuazione delle misure di contenimento disposte dalle Autorità, ove i predetti servizi nel periodo precedente alla diffusione del COVID-19 abbiano avuto un riempimento superiore all'80 per cento della capacità.

Il Decreto Interministeriale MIT – MEF n. 541 del 3 dicembre 2020, ha conseguentemente ripartito tra le Regioni, le Province autonome e le aziende esercenti i servizi di trasporto pubblico regionale che residuano in capo alla competenza statale, le risorse a valere sulla quota di rifinanziamento del Fondo disposta dal predetto art. 44 comma 1 del Decreto Legge n. 104 del 14.08.2020, assegnando alla Regione del Veneto finanziamenti pari a Euro 15.618.372,83 a titolo di anticipazione per il finanziamento dei servizi aggiuntivi programmati al 31.12.2020 e demandando ad un successivo decreto la definizione delle somme effettivamente spettanti a valle dell’acquisizione dalle Regioni della quantificazione dei servizi programmati al 31.12.2020.

Il medesimo Decreto n. 541 del 3 dicembre 2020 ha altresì stabilito il principio secondo cui le risorse attribuite a ciascuna Regione, e non utilizzate. per i servizi aggiuntivi, siano destinate dalla medesima Regione alla compensazione dei minori introiti da traffico dell’anno 2020.

La Regione del Veneto, in esito a specifica rilevazione condotta presso gli Enti titolari dei contratti di servizio, ha comunicato al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (ora MIMS) il fabbisogno stimato di servizi aggiuntivi da attivare entro il 31 dicembre 2020, quantificando la relativa spesa in Euro 2.376.936,20.

Con successivo Decreto Interministeriale MIT – MEF n. 33 del 27.01.2021 è stato pertanto rideterminato il finanziamento assegnato alla Regione del Veneto per i servizi aggiuntivi 2020 in Euro 2.376.936,20, e ha previsto di destinare la differenza tra quanto assegnato con il citato Decreto Interministeriale MIT – MEF n. 541/2020 e quanto assegnato per i servizi aggiuntivi, pari ad Euro 13.241.436,63, alla compensazione per minori introiti da traffico.

Le risorse stimate trasferite dal Ministero per i servizi aggiuntivi 2020 sono state regolarmente ripartite agli Enti affidanti con deliberazione di Giunta Regionale n. 1814 del 29.12.2020, impegnate ed erogate con decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti n. 421 del 30.12.2020.

In data 15 marzo 2021, su richiesta del MIMS, la Regione del Veneto ha trasmesso la rendicontazione dei servizi aggiuntivi effettivamente esercitati nel 2020, come risultanti dalle comunicazioni acquisite agli atti della competente struttura da parte degli Enti affidanti. Secondo tale rendicontazione, la spesa complessiva sostenuta per tali servizi è risultata pari ad Euro 1.398.497,87.

In particolare, rispetto a quanto erogato in anticipazione con il citato DDR n. 421/2020, pari a complessivi 2.376.936,20, risulta una minore spesa per alcune posizioni contrattuali, pari a euro 1.121.225,34, ed una maggior spesa per altre posizioni contrattuali, pari a euro 142.787,01.

Per coprire la maggior spesa sostenuta dalle aziende per l’esercizio dei servizi aggiuntivi nell’anno 2020, pari a euro 142.787,01, la Regione potrà utilizzare le risorse trasferite dal MIMS in forza del Decreto Interministeriale MIMS – MEF n. 483 del 30.11.2021. Per quanto riguarda la minore spesa, pari a euro 1.121.225,34, si dà atto - secondo quanto disposto dal già richiamato Decreto Interministeriale n. 541/2020 - che le risorse finanziarie già erogate agli Enti affidanti saranno considerate a titolo di compensazione per i minori introiti tariffari registrati dalle aziende nel medesimo anno 2020.

Per quanto attiene i finanziamenti straordinari relativi alla compensazione dei minori introiti tariffari 2020 registrati dalle aziende di trasporto, appare utile richiamare i contenuti della Deliberazione n. 1841 del 29.12.2021 con cui la Giunta Regionale del Veneto aveva, tra le altre cose, preso atto della quantificazione, pari a Euro 157.889.023,75, delle compensazioni complessivamente spettanti alla Regione del Veneto per l’anno 2020, determinata dal Ministero dei trasporti e della mobilità sostenibili sulla base dei dati caricati dalle singole aziende sulla piattaforma dell’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale e approvata con Decreto Interministeriale n. 489 del 2.12.2021, come modificato con successivo Decreto Interministeriale n. 541 del 3.12.2020.

Nel corso del mese di aprile 2022, l’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale ha completato ulteriori attività di verifica e correzione dei dati caricati e certificati sulla piattaforma web dell’Osservatorio stesso ad opera dei soggetti gestori dei servizi e con Decreto Interministeriale MIMS-MEF in corso di assunzione - sul quale è stata sancita l’intesa in data 26.07.2022 in sede di Conferenza Unificata - ha rideterminato in euro 158.373.254,44 l’importo complessivo delle compensazioni spettanti alla Regione del Veneto a titolo di risarcimento dei minori introiti tariffari registrati nell’anno 2020.

Si precisa che dall’inizio dell’emergenza sanitaria da COVID 19, la Giunta Regionale del Veneto, con Deliberazioni n. 1320/2020, n. 1814/2020, n. 747/2021 e n. 1841/2021, ha assegnato a titolo di anticipazione per la compensazione dei minori introiti tariffari registrati nell’anno 2020 a favore degli Enti e dei soggetti affidanti complessivi euro 117.520.242,78, a valere sugli stanziamenti statali disposti dal D.L. n. 34/2020 (art. 200), dal D.L. n. 104/2020 (art. 44), dal D.L. n. 137/2020 (art. 22 ter) e dal D.L. n. 41/2021 (art. 29) e ripartiti con Decreti Interministeriali MIMS–MEF n. 340/2020, n. 541/2020 , n. 33/2021, n. 61/2021, n. 489/2021, n. 546/2021.

I finanziamenti assegnati con le citate deliberazioni, pari a complessivi Euro 117.520.242,78, sono stati interamente erogati agli Enti e soggetti affidanti con successivi decreti del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti n. 251/2020, n. 252/2020, n. 421/2020, n. 422/2020, n. 79/2021, n. 67/2021, n. 173/2021, n. 187/2021, n. 486/2022.

Ai finanziamenti sopra riportati andranno aggiunte le erogazioni già effettuate ma non utilizzate per l’esercizio dei servizi aggiuntivi nell’anno 2020, pari a euro 1.121.225,34, citati in precedenza, e pertanto l’importo già erogato per minori introiti tariffari 2020 risulta pari a complessivi Euro 118.641.468,12.

Allo stato attuale, si rende pertanto necessario prendere atto della rideterminazione dei risarcimenti per il 2020 effettuata dall’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale del MIMS, pari a Euro 158.373.254,44, autorizzando altresì alla ripartizione e all’assunzione dei conseguenti impegni di spesa a favore degli Enti e soggetti titolari dei contratti di servizio del saldo dei finanziamenti destinati alla compensazione dei minori introiti 2020, tenuto conto delle risorse già erogate a titolo di anticipazione per la compensazione dei minori introiti tariffari e delle risorse erogate ma non utilizzate per l’esercizio dei servizi aggiuntivi nell’anno 2020.

Si precisa che il saldo complessivamente spettante, pari ad Euro 39.731.786,32, è articolato come di seguito riportato:

  • euro 43.963.026,44 da impegnare a favore delle posizioni contrattuali che hanno ricevuto anticipazioni per minori introiti tariffari registrati nell’anno 2020 inferiori al risarcimento effettivamente stimato dall’Osservatorio;
  • euro 4.231.240,12 erogati in eccedenza rispetto ai risarcimenti stimati dall’Osservatorio che - secondo quanto disposto dal già richiamato Decreto Interministeriale n. 489/2021- saranno considerati a titolo di anticipazione per la compensazione dei minori introiti tariffari registrati dalle aziende nell’anno 2021.

In esecuzione di quanto disposto dal Decreto Interministeriale MIMS MEF n. 170 del 6.06.2022, di modifica del precedente Decreto Interministeriale MIMS-MEF n. 489/2021, gli Enti e i soggetti titolari dei contratti potranno procedere all’erogazione nella misura massima del 90% dell’importo complessivamente spettante per ciascuna posizione contrattuale, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del citato Decreto Interministeriale MIMS-MEF n. 489/2021, subordinando l’erogazione della quota residua del 10% del contributo all’esito della verifica degli equilibri contrattuali che gli Enti e i soggetti affidanti stessi sono chiamati a svolgere sugli esercizi 2020 e 2021 entro il termine del 31 ottobre 2022.

Le risorse a copertura della spesa risultano assegnate alla Regione del Veneto con Decreti Interministeriali MIMS-MEF n. 489/2021 e n. 546/2021 e rideterminate con il già richiamato Decreto Interministeriale MIMS-MEF in corso di assunzione.

Con il presente provvedimento si propone:

  • di prendere atto della spesa effettivamente sostenuta dagli Enti e soggetti affidanti per l’esercizio nell’anno 2020 di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale necessari per fronteggiare l’emergenza sanitaria da COVID 19, pari a euro 1.398.497,87;
  • di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti ad assumere gli atti gestionali di assegnazione, impegno ed erogazione dei finanziamenti, pari a euro 142.787,01, necessari a coprire la maggior spesa sostenuta da alcuni Enti per l’esercizio dei servizi aggiuntivi nell’anno 2020;
  • di dare atto che le risorse finanziarie erogate in eccedenza agli Enti affidanti per l’esercizio di servizi aggiuntivi al 31.12.2020, pari a euro 1.121.225,34, saranno considerate a titolo di compensazione per i minori introiti tariffari registrati dalle aziende di trasporto nel medesimo anno 2020.

Si propone altresì:

  • di prendere atto della quantificazione, pari a euro 158.373.254,44, delle compensazioni complessivamente spettanti alla Regione del Veneto a titolo di risarcimento dei minori introiti tariffari subiti nell’anno 2020 per effetto dell’emergenza sanitaria, rideterminata dal Ministero dei trasporti e della mobilità sostenibili sulla base dei dati caricati dalle singole aziende sulla piattaforma dell’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale e approvata con Decreto Interministeriale MIMS-MEF in corso di assunzione - sul quale è stata sancita l’intesa in data 26.07.2022 in sede di Conferenza Unificata;
  • di prendere atto dell’assegnazione complessivamente rideterminata a favore della Regione del Veneto con il Decreto Interministeriale in corso di assunzione, pari a euro 158.373.254,44, alla cui copertura si provvederà, ai sensi di quanto disposto dal citato Decreto, con le risorse già assegnate per l’esercizio 2020 con Decreti Interministeriali n. 489/2021 e n. 546/2021;
  • di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti ad assumere gli atti gestionali di ripartizione, assegnazione, impegno ed erogazione dei finanziamenti, pari a euro 43.963.026,44, a favore degli Enti e soggetti titolari dei contratti di servizio che hanno ricevuto anticipazioni per minori introiti tariffari registrati nell’anno 2020 inferiori al risarcimento effettivamente stimato dall’Osservatorio;
  • di dare atto che le risorse già erogate che risultano eccedenti rispetto alle stime effettuate dall’Osservatorio, e pari a complessivi euro 4.231.240,12, saranno considerate a titolo di anticipazione per la compensazione dei minori introiti tariffari registrati dalle aziende nell’anno 2021;
  • di dare atto che la quantificazione di cui ai precedenti punti 1. e 2. rimane condizionata alla verifica degli equilibri contrattuali, prevista dall’articolo 2, comma 3, del Decreto Interministeriale MIMS-MEF n. 489 del 2.12.2021, che gli Enti ed i soggetti sottoscrittori dei contratti di servizio con le aziende di trasporto sono tenuti a completare entro il termine del 31.10.2022 stabilito dal Decreto Interministeriale MIMS MEF n. 170 del 6.06.2022;
  • di stabilire che gli Enti e i soggetti titolari dei contratti di servizio potranno procedere all’erogazione nella misura massima del 90% dell’importo complessivamente spettante per ciascuna posizione contrattuale, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del citato Decreto Interministeriale MIMS-MEF n. 489/2021, subordinando l’erogazione della quota residua del 10% del contributo in esito alla verifica degli equilibri contrattuali che gli Enti e i soggetti affidanti stessi sono chiamati a svolgere sugli esercizi 2020 e 2021 entro il termine del 31 ottobre 2022.

Si dà atto infine che, relativamente al presente provvedimento, il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti è autorizzato ad apportare, con proprio Decreto, le modifiche che si rendessero necessarie per ovviare ad eventuali errori materiali di calcolo o di arrotondamento.

Le risorse necessarie a dare esecuzione al presente provvedimento risultano assegnate ed accertate con atti gestionali della Direzione Infrastrutture e Trasporti e allocate nel Programma 10.01 "Trasporto Ferroviario" e Programma 10.02 "Trasporto Pubblico Locale" della Missione 10 "Trasporti e Diritto alla Mobilità" del bilancio di previsione 2022-2024.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il D.Lgs. n. 422/97 "Conferimento alle regioni ed agli enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59" e successive modificazioni;

Vista la Legge Regionale n. 25 del 30/10/1998 "Disciplina ed organizzazione del trasporto pubblico locale"e successive modificazioni e integrazioni;

Visto il D.L. n. 34/2020, convertito dalla Legge n. 77 del 17.07.2020;

Visto il D.L. n. 104/2020, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 126 del 13.10.2020;

Visto il D.L. n.137/2020, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 176 del 18.12.2020;

Visto il D.L. n.41/2021, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 69 del 21.05.2021;

Visto il D.L. n. 73/2021, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 106 del 23.07.2021;

Visto il D.I. MIMS-MEF n. 340/2020;

Visto il D.I. MIMS-MEF n. 541/2020;

Visto il D.I. MIMS-MEF n. 33/2021;

Visto il D.I. MIMS-MEF n. 61/2021;

Visto il D.I. MIMS-MEF n. 483/2021;

Visto il D.I. MIMS-MEF n. 489/2021;

Visto il D.I. MIMS-MEF n. 546/2021;

Vista la L.R. n. 39/2001;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011;

Vista la L.R. n. 39/2001;

Vista la L.R. n. 35/2021;

Vista la L.R. n. 36/2021 e successive variazioni;

Visto il decreto n. 19 del 28.12.2021 del Segretario Generale della Programmazione;

Visto il decreto n. 20 del 29.12.2021 del Segretario Generale della Programmazione;

Visto l’art. 2 co. 2 lett. o) della L.R. n. 54/2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto della spesa effettivamente sostenuta dagli Enti e soggetti affidanti per l’esercizio nell’anno 2020 di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale necessari per fronteggiare l’emergenza sanitaria da COVID 19, pari a euro 1.398.497,87;
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti ad assumere gli atti gestionali di assegnazione, impegno ed erogazione dei finanziamenti, pari a euro 142.787,01, necessari a coprire la maggior spesa sostenuta da alcuni Enti per l’esercizio dei servizi aggiuntivi nell’anno 2020;
  4. di dare atto che le risorse finanziarie erogate in eccedenza agli Enti affidanti per l’esercizio di servizi aggiuntivi al 31.12.2020, pari a euro 1.121.225,34, saranno considerate a titolo di compensazione per i minori introiti tariffari registrati dalle aziende di trasporto nel medesimo anno 2020;
  5. di prendere atto della quantificazione, pari a euro 158.373.254,44, delle compensazioni complessivamente spettanti alla Regione del Veneto a titolo di risarcimento dei minori introiti tariffari subiti nell’anno 2020 per effetto dell’emergenza sanitaria, rideterminata dal Ministero dei trasporti e della mobilità sostenibili sulla base dei dati caricati dalle singole aziende sulla piattaforma dell’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale e approvata con Decreto Interministeriale MIMS-MEF in corso di assunzione - sul quale è stata sancita l’intesa in data 26.07.2022 in sede di Conferenza Unificata;
  6. di prendere atto dell’assegnazione complessivamente rideterminata a favore della Regione del Veneto con il Decreto Interministeriale in corso di assunzione, pari a euro 158.373.254,44, alla cui copertura si provvederà, ai sensi di quanto disposto dal citato Decreto, con le risorse già assegnate per l’esercizio 2020 con Decreti Interministeriali n. 489/2021 e n. 546/2021;
  7. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti ad assumere gli atti gestionali di ripartizione, assegnazione, impegno ed erogazione dei finanziamenti, pari a euro 43.963.026,44, a favore degli Enti e soggetti titolari dei contratti di servizio che hanno ricevuto anticipazioni per minori introiti tariffari registrati nell’anno 2020 inferiori al risarcimento effettivamente stimato dall’Osservatorio;
  8. di dare atto che le risorse già erogate che risultano eccedenti rispetto alle stime effettuate dall’Osservatorio, e pari a complessivi euro 4.231.240,12, saranno considerate a titolo di anticipazione per la compensazione dei minori introiti tariffari registrati dalle aziende nell’anno 2021.
  9. di dare atto che la quantificazione di cui ai precedenti punti 5. e 6. rimane condizionata alla verifica degli equilibri contrattuali, prevista dall’articolo 2, comma 3, del Decreto Interministeriale MIMS-MEF n. 489 del 02.12.2021, che gli Enti ed i soggetti sottoscrittori dei contratti di servizio con le aziende di trasporto sono tenuti a completare entro il termine del 31.10.2022 stabilito dal Decreto Interministeriale MIMS MEF n. 170 del 06.06.2022;
  10. di stabilire che gli Enti e i soggetti titolari dei contratti di servizio potranno procedere all’erogazione nella misura massima del 90% dell’importo complessivamente spettante per ciascuna posizione contrattuale, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del citato Decreto Interministeriale MIMS-MEF n. 489/2021, subordinando l’erogazione della quota residua del 10% del contributo in esito alla verifica degli equilibri contrattuali che gli Enti e i soggetti affidanti stessi sono chiamati a svolgere sugli esercizi 2020 e 2021 entro il termine del 31 ottobre 2022;
  11. di dare atto che le risorse necessarie a dare esecuzione al presente provvedimento risultano assegnate ed accertate con atti gestionali della Direzione Infrastrutture e Trasporti e allocate nel Programma 10.01 "Trasporto Ferroviario" e Programma 10.02 "Trasporto Pubblico Locale" della Missione 10 "Trasporti e Diritto alla Mobilità" del bilancio di previsione 2022-2024;
  12. di determinare in euro 44.105.813,45 (di cui euro 142.787,01 per servizi aggiuntivi ed euro 43.963.026,44 per compensazione minori introiti tariffari) l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa relative ai riparti di cui ai precedenti punti 3. e 7., alla cui assunzione provvederà il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti a valere sugli stanziamenti allocati nel Programma 10.01 "Trasporto Ferroviario" e Programma 10.02 "Trasporto Pubblico Locale" della Missione 10 "Trasporti e Diritto alla Mobilità" del bilancio di previsione 2022-2024;
  13. di incaricare la Direzione Infrastrutture e Trasporti dell’esecuzione del presente atto;
  14. di dare atto infine che, relativamente al presente provvedimento, il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti è autorizzato ad apportare, con proprio Decreto, le modifiche che si rendessero necessarie per ovviare ad eventuali errori materiali di calcolo o di arrotondamento;
  15. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  16. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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