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Materia: Viabilità e trasporti
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1067 del 30 agosto 2022
Avviso per l'individuazione di progetti di trasporto ed accessibilità delle strutture aperte al pubblico del centro storico della Città di Venezia finalizzati ad agevolarne l'utilizzo anche alle persone con ridotta capacità motoria. (LR n. 2/2002, art. 26; LR n. 36/2021).
Con il presente provvedimento si approva l'avviso per l’acquisizione di domande di contributo riguardanti la realizzazione di progetti di trasporto ed accessibilità delle strutture aperte al pubblico del centro storico della Città di Venezia, finalizzati ad agevolarne l'utilizzo anche alle persone con ridotta capacità motoria.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Con LR 17 gennaio 2002 n. 2 (legge finanziaria 2002), art. 26, la Giunta Regionale è stata autorizzata a finanziare, a scopo sperimentale, progetti che propongono soluzioni di trasporto ed accessibilità delle strutture aperte al pubblico del centro storico della Città di Venezia finalizzati ad agevolarne l'utilizzo anche alle persone con ridotta capacità motoria.
Tale autorizzazione è stata rinnovata con LR 3 febbraio 2006 n. 2 (legge finanziaria 2006) art. 26 ed è stato individuato allo scopo il capitolo di spesa n. 100050 “Contributi per progetti finalizzati alla risoluzione dei problemi di trasporto e accessibilità da parte dei soggetti diversamente abili, nelle strutture aperte al pubblico a Venezia centro storico”.
Con LR n. 36 del 20/12/2021 “Bilancio di previsione 2022 – 2024” il sopra citato capitolo n. 100050 è stato rifinanziato stanziando nel bilancio regionale l’importo di euro 200.000,00 per l’anno 2022.
Per l’attribuzione del contributo regionale, la procedura prevede che i progetti siano strutturati in modo tale da garantire un percorso completo di accessibilità alle strutture aperte al pubblico nel centro storico della Città di Venezia. A tale scopo i criteri e le modalità di selezione dei progetti devono essere individuati dalla Giunta Regionale d’accordo con il Comune di Venezia.
La legge regionale istitutiva del contributo in parola, risalente al 2002, ammette la possibilità di individuare come beneficiari sia enti pubblici, sia enti privati ivi comprese le imprese, sia le persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale e coloro i quali abbiano in carico i citati soggetti ai sensi dell'art. 12 del DPR 917/1986. Considerata l'esiguità dello stanziamento di bilancio, la specifica individuazione dei percorsi verso strutture aperte al pubblico, nonché il fatto che esistono linee di finanziamento statali e regionali specificatamente dedicate all'erogazione di contributi alle persone fisiche col fine di superare eventuali deficit motori, si ritiene di limitare la presente iniziativa all'ambito degli enti pubblici con attività o servizi presenti nel centro storico della Città di Venezia.
Si ritiene, quindi, di procedere mediante la pubblicazione di un avviso per l'individuazione dei progetti in questione che verranno valutati dalla Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia – Unità Organizzativa Edilizia Pubblica – avuto riguardo ai criteri di massima ampiezza del bacino di utenza, di massima copertura dei collegamenti sul territorio e di garanzia di sostenibilità economica dell'iniziativa.
Sui criteri, modalità e limiti per l'assegnazione dei contributi ai singoli progetti il Comune di Venezia ha dato il preventivo assenso alla firma dell'accordo (nota n. 252823 del 8/6/2022 acquisita al protocollo regionale n. 262824 del 10/6/2022). Lo schema di accordo è stato approvato con delibera di Giunta Regionale n. 834 del 12/7/2022.
Nelle more dell'effettiva sottoscrizione dell'accordo da parte del Comune di Venezia, considerata l'urgenza a procedere per permettere il buon esito dell'investimento entro l'anno, si propone l'approvazione dello schema di avviso di cui all'Allegato A - "Avviso", nonché dell'Allegato B - "Modulo di domanda", che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, allo scopo di acquisire le manifestazioni di interesse per la realizzazione di progetti coerenti con le finalità della LR n. 2/2002.
Si propone di nominare responsabile di procedimento per quanto sin qui descritto il Direttore della Direzione Lavori Pubblici e Edilizia - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica, incaricandolo degli ulteriori adempimenti conseguenti alla presente deliberazione e accordandogli la facoltà di apportare a quanto qui stabilito le disposizioni correttive e/o integrative non sostanziali che si rendessero necessarie al fine di non compromettere la buona riuscita dell'iniziativa.
La graduatoria finale sarà formata in base all'istruttoria condotta dalla Direzione Lavori Pubblici e Edilizia - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica e la stessa sarà approvata con decreto dirigenziale da pubblicarsi sul BUR del Veneto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche;
VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39;
VISTA la legge regionale 17 gennaio 2002, n. 2 ed in particolare l'art. 26;
VISTA la legge regionale 3 febbraio 2006, n. 2 ed in particolare l'art. 26;
VISTA la legge regionale 15 dicembre 2021 n. 34;
VISTA la legge regionale 17 dicembre 2021 n. 35;
VISTA la legge regionale 20 dicembre 2021 n. 36;
VISTO l'art. 2 comma 2 lettera f) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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