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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1051 del 23 agosto 2022
Approvazione dello schema di accordo di programma tra la Regione del Veneto e la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC) per la realizzazione di un progetto formativo volto alla realizzazione di percorsi formativi nell'ambito delle Arti Immersive nella Regione del Veneto. Legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 "Il sistema educativo della Regione del Veneto", art. 2.
Con il presente atto si approva lo schema di accordo di programma tra la Regione del Veneto e la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC) per la realizzazione di un progetto formativo in Veneto volto alla realizzazione di percorsi di sviluppo delle competenze nell’ambito delle “Arti Immersive”. Tali percorsi dovranno tenere conto di tutte le nuove figure che concorrono alla creazione di contenuti immersivi, sia nelle sue articolazioni più artistiche, sia anche in quelle più legate al mondo della comunicazione. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Ai sensi dell’art. 2 della Legge Regionale n. 8 del 31 marzo 2017 la Regione del Veneto riconosce il capitale umano quale fondamento per lo sviluppo sociale ed economico della comunità, favorisce la piena realizzazione delle potenzialità di ogni persona, della pluralità degli stili di apprendimento e lo sviluppo della conoscenza come fattore decisivo della sua crescita lungo tutto l’arco della vita. Altresì la Regione, tra le altre, sostiene lo sviluppo delle competenze nelle tecnologie abilitanti e lo sviluppo della sensibilità artistica nella sua più ampia accezione.
In tale contesto si inserisce il sistema regionale del cinema e dell’audiovisivo che la Regione considera strategico non solo come settore a valenza economica ma anche come strumento di promozione e di crescita culturale che concorre allo sviluppo sociale del territorio. In tal senso l’impegno della Regione, oltre a promuovere la conoscenza del Veneto come set cinematografico, è mirato, da un lato, a creare le condizioni per attrarre nel Veneto produzioni cinematografiche e audiovisive e, dall’altro, a valorizzare il patrimonio storico artistico e paesaggistico, oltreché le imprese e le risorse professionali del settore che operano in Veneto.
Per supportare la diffusione del cinema e la nascita di nuovi soggetti anche imprenditoriali e produzioni innovative nel settore, la Regione nel 2019 ha dato vita alla Fondazione Veneto Film Commission. In ragione delle nuove competenze in materia di cinema riconosciute alle Regioni dallo Stato, particolare attenzione ed impegno sono stati quindi dedicati alla definizione di un chiaro quadro normativo regionale di riferimento per poter intervenire a sostegno delle attività cinematografiche e della promozione della cultura cinematografica.
I temi legati alla promozione del cinema, dell’audiovisivo e della cultura cinematografica, allo sviluppo e alla razionale distribuzione delle strutture adibite allo spettacolo cinematografico, al sostegno delle attività economiche e dell’occupazione giovanile nel settore culturale e allo sviluppo dell’impresa culturale e creativa anche attraverso le nuove tecnologie nonché all’aggiornamento e alla formazione professionale degli operatori culturali, sono altresì ribaditi dalla legge regionale 16 maggio 2019 n. 17 “Legge per la cultura”, che riconosce la cultura come diritto e risorsa fondamentale per la crescita umana, per lo sviluppo sociale ed economico della comunità, per la promozione dei diritti umani, del dialogo tra le persone e della qualità della vita.
Con riferimento al tema della formazione professionale degli operatori del settore della cinematografia e dell’audiovisivo, la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, già Fondazione “Scuola Nazionale di Cinema”, istituita con il Decreto Legislativo 18 novembre 1997, n. 426, si configura come un’istituzione di alta formazione e di ricerca finalizzata a realizzare lo sviluppo dell'arte e della tecnica cinematografica ed audiovisiva a livello di eccellenza, anche attraverso l'elaborazione dei metodi didattici più avanzati e l’attività di ricerca e di sperimentazione nel campo digitale e delle altre tecnologie nei settori cinematografico ed audiovisivo. Il suo Consiglio di Amministrazione è nominato con Decreto dell’autorità competente in materia di spettacolo ed è composto da rappresentanti designati dal Ministero per i beni e le attività culturali e dal Ministero dell’economia e delle finanze.
L’Ente è oggi ricompreso nell’elenco ISTAT delle Amministrazioni pubbliche, tra i soggetti giuridici produttori di servizi assistenziali, ricreativi e culturali.
La Fondazione ha tra le sue finalità:
Alla luce del quadro sopra delineato la Regione del Veneto e la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia hanno avviato un’interlocuzione per definire un accordo di programma, il cui schema è contenuto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che prevede l’elaborazione di un progetto comune finalizzato alla realizzazione di percorsi formativi nell’ambito delle “Arti Immersive”. Tali percorsi dovranno tenere conto di tutte le nuove figure che concorrono alla creazione di contenuti immersivi, sia nelle sue articolazioni più artistiche, sia in quelle più legate al mondo della comunicazione.
Il progetto verrà elaborato dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e dovrà rispettare i requisiti descritti all'art. 2 dello schema di accordo di cui all'Allegato A. Nell’ambito delle linee progettuali e del cronoprogramma previsti - una volta costituita la sede veneta con oneri interamente a proprio carico - la Fondazione realizzerà il programma di iniziative formative.
Per il raggiungimento delle finalità, per l’attuazione di tutte le disposizioni operative contenute nello schema di accordo e per ogni altro intervento di collaborazione ritenuto di interesse delle parti è prevista l’istituzione di una Cabina di Regia, presieduta dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione o suo delegato e composta da:
La Regione del Veneto, dopo la valutazione ed approvazione da parte del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione del progetto formativo elaborato dalla Fondazione, sosterrà i costi relativi alla realizzazione del progetto stesso, una volta definite le condizioni di riconoscibilità del rimborso delle spese.
La programmazione delle attività previste dallo schema di accordo sarà a cura della Direzione Formazione e Istruzione che individuerà gli strumenti maggiormente adeguati e adotterà i provvedimenti necessari.
Si propone di approvare l'assegnazione di un contributo, a parziale copertura delle spese sostenute, a favore della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, quantificando in Euro 250.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni a carico delle dotazioni pertinenti la L.R. 31/03/2017, n. 8 e s.m.i., di cui al capitolo di uscita 072040 “Trasferimenti per attività di Formazione Professionale (L.R. 30/01/1990, n.10 - L.R. 31/03/2017, n.8)”, del bilancio regionale 2023-2025, previa esecutività della relativa legge regionale di approvazione.
Il contributo sarà erogato secondo le seguenti modalità:
In considerazione degli effettivi termini iniziali e finali di realizzazione delle attività finanziate, nonché per l’ottimale utilizzo delle risorse regionali, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà modificare il cronoprogramma della spesa e le modalità di liquidazione in sede di adozione dell’atto di impegno.
La rendicontazione sarà eseguita in conformità al decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15/05/2017, come previsto dall’articolo 5 dello schema di accordo di cui all'Allegato A.
Il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall'art. 35 del D.L. 30/04/2019, n. 34 (cd. Decreto crescita) convertito in L. 28/06/2019, n. 58 che ha modificato l'art. 1, commi da 125 a 129, della L. 04/08/2017, n. 124.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., art. 15 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";
VISTO il Decreto legislativo. n. 118 del 23 giugno 2011 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e s.m.i.;
VISTA la L.R. 29 novembre 2001 n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
VISTA la L.R. 31 marzo 2017, n. 8 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;
VISTA la L.R. 16 maggio 2019, n. 17 “Legge per la cultura”;
VISTO l’art. 2, comma 2, lettera f, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata con legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;
delibera
1. di approvare le premesse quale parte integrale e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare lo schema di accordo di programma, ai sensi art. 15 della L. 07/08/1990, n. 241 e s.m.i., tra la Regione del Veneto e la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC) di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, finalizzato alla realizzazione di un progetto formativo volto alla creazione di percorsi di sviluppo delle competenze, nell’ambito delle “Arti Immersive”;
3. di stabilire che, per conto della Regione del Veneto, l’accordo di programma sarà firmato dal Presidente o da un suo delegato;
4. di autorizzare la concessione di un contributo a favore della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, C.F. 01602510586, per sostenere lo svolgimento delle attività previste dal progetto che sarà presentato dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC);
5. di determinare in euro 250.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione a carico delle dotazioni pertinenti la L.R. 31/03/2017, n. 8 e s.m.i., di cui al capitolo di uscita 072040 “Trasferimenti per attività di Formazione Professionale (L.R. 30/01/1990, n.10 - L.R. 31/03/2017, n.8)”, del bilancio regionale 2023-2025, previa esecutività della relativa legge regionale di approvazione;
6. di dare atto che contributo sarà erogato secondo le seguenti modalità, conformemente a quanto previsto dall'articolo 5 dello schema di accordo di programma di cui all'Allegato A al presente provvedimento:
7. di dare atto che rendicontazione sarà eseguita in conformità al decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15/05/2017, come da articolo 5 dello schema di accordo di cui all'Allegato A;
8. di istituire, per il raggiungimento delle finalità, per l’attuazione di tutte le disposizioni operative contenute nello schema di accordo e per ogni altro intervento di collaborazione ritenuto di interesse delle parti una Cabina di Regia presieduta dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione o suo delgato e composta da:
9. di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto;
10. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell'esecuzione del presente atto e dell'adozione di ogni ulteriore e conseguente provvedimento che si rendesse necessario, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini della modifica del cronoprogramma della spesa e delle modalità di liquidazione;
11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23, lett. d) e 26, comma 1 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
12. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
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