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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 100 del 19 agosto 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 890 del 19 luglio 2022

Costituzione di un Osservatorio Tecnico per l'attuazione del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA) tra l'Autorità di Bacino distrettuale delle Alpi orientali e la Regione del Veneto e approvazione dello schema di Protocollo d'Intesa.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prevede la costituzione di un Osservatorio Tecnico per l’attuazione del PGRA e si approva  lo schema di Protocollo d’intesa tra i soggetti interessati.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Con delibera n. 3 del 21 dicembre 2021 recante “II ciclo Piano di Gestione Rischio Alluvioni. I aggiornamento – Art. 14, comma 3, Direttiva 2007/60/CE. Adozione dell’aggiornamento del PGRA ai sensi degli artt. 65 e 66 del D. Lgs. 152 del 2006 e corrispondenti misure di salvaguardia” - approvata all’unanimità - la Conferenza Istituzionale Permanente dell’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali ha adottato il primo aggiornamento del Piano di gestione del rischio alluvioni (PGRA per gli anni 2021-2027).

Il PGRA, stralcio del Piano di bacino distrettuale, ha valore di piano territoriale di settore ed è lo strumento conoscitivo, tecnico-operativo e normativo proiettato, ai sensi dell’articolo 7 della Direttiva 2007/60/CE più nota come Direttiva Alluvioni, alla difesa degli ambiti territoriali che possono essere affetti da fenomeni alluvionali in termini di riduzione delle potenziali conseguenze negative che si possono generare alla salute umana, alle attività economiche, al patrimonio culturale, all’ambiente.

In particolare, il PGRA:

- individua e perimetra le aree a pericolosità idraulica, le zone di attenzione, le aree fluviali, le aree a rischio, pianificando e programmando le azioni e le norme d’uso sulla base delle caratteristiche fisiche e ambientali del territorio interessato;

- coordina la disciplina prevista dagli altri strumenti della pianificazione di bacino presenti nel distretto idrografico delle Alpi Orientali.

Nell’affrontare i compiti assegnati dalla Direttiva, il PGRA si interfaccia con ulteriori strumenti di pianificazione e di programmazione e, in particolare, con i piani di assetto e uso del territorio, i quali vengono richiamati espressamente dal legislatore nazionale (articolo 65, comma 4, Testo Unico ambientale) prevedendo la necessità del loro coordinamento o comunque della mancanza di contrasto con il PGRA e stabilendo che di quest’ultimo siano rispettate da parte degli enti territorialmente interessati le prescrizioni nel settore urbanistico (articolo 65, comma 6, Testo Unico ambientale).

In considerazione della complessità tecnica della materia, della rilevanza del PGRA e della sua incidenza rispetto alla programmazione e all’attuazione delle iniziative urbanistiche ed edilizie sul territorio, si ravvisa l’opportunità di attivare un tavolo tecnico di confronto nel quale rafforzare, in via continuativa, la partecipazione dei soggetti istituzionali interessati, costituendo, per l’effetto, un Osservatorio Tecnico per l’attuazione del PGRA (di seguito Osservatorio) composto dall’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali e dalla Regione del Veneto.

Compito specifico dell’Osservatorio sarà quello di monitorare l’attuazione del PGRA, al fine di valutarne le maggiori criticità e di condividere gli eventuali spazi di intervento per l’emanazione di direttive o atti di indirizzo funzionali ad agevolare gli adempimenti richiesti nel settore urbanistico.

L’Osservatorio svolge un ruolo organizzativo acceleratorio e inclusivo, assicurando, mediante il raccordo tra i diversi soggetti in esso rappresentati, l’espletamento delle necessarie attività di verifica delle problematiche insorte sul territorio regionale ed elaborando proposte e contributi di carattere tecnico- operativo e normativo funzionali a rendere più agevole e immediato il coordinamento tra il PGRA e i piani di assetto e uso del territorio.

L’Osservatorio è attivato attraverso la sottoscrizione di un apposito Protocollo che ne disciplina i compiti e il funzionamento ed è costituito da una Direzione tecnica di coordinamento e da un Comitato Tecnico di esperti.

La Direzione tecnica di coordinamento è composta dai rappresentanti dell’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali e della Regione del Veneto, con compiti di analisi e verifica tecnica delle criticità derivanti dall’applicazione del PGRA e di elaborazione di proposte e contributi di carattere tecnico-operativo e normativo funzionali a rendere più agevole e immediato il coordinamento con i piani di assetto  e uso del territorio.

Qualora le proposte elaborate dalla Direzione tecnica di coordinamento determinino l’espressione di pareri, direttive o linee guida riferite ai contenuti del PGRA, le stesse vengono trasmesse alla Conferenza Operativa dell’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali che provvede ai sensi dell’articolo 63 del Testo Unico ambientale.

Sono componenti della Direzione tecnica di coordinamento:

  1. Il Segretario Generale pro tempore in rappresentanza dell’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali che la presiede;
     
  2. I Direttori dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio e dell’Area Infrastrutture, trasporti, lavori pubblici, demanio, in rappresentanza della Regione del Veneto;

Il Comitato Tecnico è composto da esperti individuati in ragione della loro competenza ed esperienza nel settore, con compiti di analisi e monitoraggio degli effetti e delle ricadute del PGRA sul territorio e per fornire supporto di carattere normativo e tecnico-operativo alla Direzione tecnica di coordinamento. Al Comitato Tecnico di esperti partecipano massimo tre rappresentanti per ciascun sottoscrittore, Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali e Regione del Veneto, nominati direttamente dai componenti della Direzione tecnica di coordinamento.

Per lo svolgimento delle sue attività, il Comitato tecnico di esperti potrà avvalersi, previa comunicazione alla Direzione tecnica di coordinamento, della collaborazione, a titolo gratuito, di ulteriori esperti, anche in rappresentanza degli enti locali, competenti nelle materie afferenti all’attuazione del PGRA.

L’Osservatorio si avvale inoltre del supporto amministrativo e organizzativo di una Segreteria Tecnica costituita presso la sede della Regione del Veneto ed individuata nella Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto giuridico e Contenzioso dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio.

La partecipazione all’Osservatorio è a titolo gratuito e non comporta la corresponsione di diarie, gettoni o altre indennità di presenza.

Tutto ciò premesso con il presente atto si sottopone all’esame della Giunta regionale lo schema di Protocollo d’intesa tra l’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali e la Regione del Veneto, di cui all’Allegato A, che forma parte integrante del presente provvedimento, suscettibile di modificazioni ed integrazioni non aventi carattere sostanziale.

La sottoscrizione in forma elettronica del protocollo d’intesa, per la Regione, viene demandata al Presidente della Giunta regionale o suo delegato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 241/1990;

VISTO il decreto legislativo 23 febbraio 2010 n. 49 “D. Lgs. 23/02/2010, n. 49 – “Attuazione della direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni”;

VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;

VISTA la delibera n. 3 del 21 dicembre 2021 di adozione del primo aggiornamento del PGRA;

VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 1/2012 ‘Statuto del Veneto’”.

delibera

  1. di approvare le premesse parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di approvare la costituzione dell’Osservatorio Tecnico per l’attuazione del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA) tra l'Autorità di bacino distrettuale delle Alpi orientali e la Regione del Veneto, costituito da una Direzione tecnica di coordinamento e da un Comitato Tecnico di esperti;
  3. di individuare quali componenti della Direzione tecnica di coordinamento:
    1. Il Segretario Generale pro tempore in rappresentanza dell’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali che la presiede;
    2. I Direttori dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio e dell’Area Infrastrutture, trasporti, lavori pubblici, demanio, in rappresentanza della Regione del Veneto;
  4. di demandare ai componenti della Direzione tecnica di coordinamento la nomina dei partecipanti al Comitato Tecnico di esperti nel numero massimo di tre rappresentanti rispettivamente per l’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali e per la Regione del Veneto;
  5. di individuare quale Segreteria Tecnica di supporto dell’Osservatorio la Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto giuridico e Contenzioso dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio;
  6. di approvare lo schema di Protocollo d’Intesa per la costituzione dell’Osservatorio Tecnico per l’attuazione del piano di gestione del rischio alluvioni (PGRA), riportato all’Allegato A, il quale forma parte integrante del presente atto, suscettibile di modificazioni ed integrazioni non aventi carattere sostanziale;
  7. di demandare la sottoscrizione in forma digitale del Protocollo di cui al punto 6.  al Presidente della Giunta regionale o suo delegato;
  8. di incaricare il direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio dell’esecuzione del presente atto;
  9. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.lgs 14 marzo 2013, n. 33;
  11. di pubblicare il presente atto sul Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_890_22_AllegatoA_483399.pdf

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