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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 102 del 23 agosto 2022


Materia: Viabilità e trasporti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 985 del 09 agosto 2022

Approvazione dello schema di "Accordo per l'innovazione" per il sostegno della proposta progettuale presentata da Mer Mec S.p.A. denominata "Prodotti e servizi per la diagnostica integrata dell'infrastruttura ferroviaria "Mondo Rotaia". Autorizzazione alla relativa sottoscrizione.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, nell’ambito del Fondo per la Crescita Sostenibile e della misura specifica riguardante il settore applicativo “Fabbrica Intelligente” definita con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 2 agosto 2019, si approva lo schema di “Accordo per l’innovazione”, autorizzandone la relativa sottoscrizione, per il sostegno al progetto denominato “Prodotti e servizi per la diagnostica integrata dell’infrastruttura ferroviaria “Mondo Rotaia” presentato dall’impresa Mer Mec S.p.A.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Il Fondo speciale rotativo, istituito all’articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46, ridenominato “Fondo per la crescita sostenibile”, con l’articolo 23 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, è destinato, sulla base di obiettivi e priorità periodicamente stabiliti e nel rispetto dei vincoli derivanti dall’appartenenza all’ordinamento comunitario, al finanziamento di programmi e interventi con un impatto significativo in ambito nazionale sulla competitività dell’apparato produttivo.

In attuazione alla soprarichiamata normativa, il Ministero dello sviluppo economico, prima con decreto 1 aprile 2015, quindi con decreto 24 maggio 2017, ha individuato negli “Accordi per l'innovazione” uno degli strumenti operativi volti a sostenere, mediante la successiva concessione di agevolazioni, un programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo presentato da un’impresa o da un organismo di ricerca, ovvero congiuntamente tra più imprese e/o organismi di ricerca.

A tal riguardo all’articolo 6, comma 2, del citato decreto 24 maggio 2017, è disposto che “le regioni e le province autonome cofinanziano l’Accordo per l’innovazione mettendo a disposizione le risorse finanziarie necessarie alla concessione di un contributo diretto alla spesa ovvero, in alternativa, di un finanziamento agevolato per una percentuale almeno pari al 3 per cento dei costi e delle spese ammissibili complessivi”.

Il decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 137 del 15 giugno 2018, ha definito le procedure per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni a valere sul Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020 FESR e sul Fondo per la crescita sostenibile in favore di progetti di ricerca e sviluppo nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a “Fabbrica intelligente”, “Agrifood” e “Scienze della vita”.

Con decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 agosto 2019 è stata data prosecuzione, per l’anno 2019, alle procedure già definite con il succitato decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018.

Successivamente, con decreto direttoriale del 2 ottobre 2019, il Direttore Generale della Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese ha definito i termini e le modalità di concessione dei benefici.

Ai fini della definizione degli Accordi per l’innovazione succitati, il Ministero avvia una fase di interlocuzione con le Regioni, le Province autonome e le altre Amministrazioni pubbliche interessate, al fine di valutare la validità strategica della proposta progettuale presentata da una o più imprese e la disponibilità da parte dei citati soggetti al cofinanziamento dell’iniziativa, in misura almeno pari al 3% dei costi e delle spese ammissibili complessivi. Il Ministero può richiedere la partecipazione in tale fase anche del Soggetto proponente. Nel caso in cui detta fase si concluda con esito positivo, si procede alla definizione e alla sottoscrizione dell’Accordo, i cui contenuti sono dettagliati all’articolo 7 del succitato decreto ministeriale 24 maggio 2017.

Con la finalità di consentire la partecipazione della Regione del Veneto a tali Accordi, con deliberazione della Giunta regionale n. 1695 del 26 ottobre 2016 è stato avviato un percorso volto a rendere operativo il Fondo di rotazione di cui alla legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23, rubricato “Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese” per il cofinanziamento degli interventi progettuali presentati sul Fondo per la crescita sostenibile e regolati con detti Accordi stipulati con il Ministero dello Sviluppo Economico, l’impresa proponente e le Regioni coinvolte.

Conseguentemente, la modifica dell'articolo 23 della legge regionale n. 5/2001 con l’introduzione del comma 2-bis ha consentito che le risorse del Fondo di rotazione regionale possano essere altresì utilizzate a titolo di cofinanziamento di misure di sostegno a favore delle imprese in applicazione di provvedimenti statali o comunitari, come nel caso degli accordi previsti sul Fondo di crescita sostenibile.

Successivamente, l’introduzione del comma 2-ter al citato articolo 23 della l.r. 5/2001 ha consentito anche alle grandi imprese, in corrispondenza di operazioni di cofinanziamento di provvedimenti statali e comunitari, di essere beneficiarie.

Trattandosi, tuttavia, di Fondo regionale prioritariamente destinato alle imprese di micro, piccola e media dimensione (PMI), la Regione del Veneto, con deliberazione della Giunta regionale n. 336 del 21 marzo 2018, sempre in attuazione del sopra richiamato comma 2-ter, ha stabilito il limite del 10% della disponibilità complessiva del Fondo regionale quale quota massima destinata agli interventi a favore delle grandi imprese. Inoltre, sempre in relazione alle grandi imprese, il finanziamento agevolato potrà essere nella misura massima del 5% delle spese ammissibili, con un massimale comunque non superiore ad euro 1.500.000,00.

La DGR n. 336/2018 conferma, inoltre, l’iter amministrativo già tracciato con la succitata DGR n. 1695/2016 riguardo alla valutazione svolta dalla Regione sulle proposte presentati sul Fondo Crescita Sostenibile per le quali il Ministero chiede la disponibilità della partecipazione regionale. La partecipazione della Regione del Veneto all’“Accordo per l'innovazione” è subordinata all'acquisizione di due pareri, uno d’ordine finanziario reso da Veneto Sviluppo e uno d’ordine tecnico reso da Veneto Innovazione.

Nell’ambito degli interventi di cui alla succitata normativa, il Dirigente della “Divisione VII - Interventi per ricerca, innovazione e grandi progetti di investimento” del Ministero dello Sviluppo Economico, con nota registrata al protocollo regionale al n. 81809 il 22 febbraio 2022, ha trasmesso la proposta progettuale denominata “Prodotti e servizi per la diagnostica integrata dell’infrastruttura ferroviaria “Mondo Rotaia” presentata dall’impresa Mer Mec S.p.A. ai sensi dei citati DM 2 agosto 2019 e del decreto direttoriale del 2 ottobre 2019, dando avvio alla fase negoziale.

Il progetto “Prodotti e servizi per la diagnostica integrata dell’infrastruttura ferroviaria “Mondo Rotaia” viene attuato da Mer Mec S.p.A. in collaborazione con Servizi di Informazione Territoriale S.r.l., di cui la prima ha recentemente acquisito partecipazioni di maggioranza della seconda.

Mer Mec S.p.A. è impresa di grande dimensione che opera nell'ambito della ricerca, progettazione, costruzione, commercializzazione, installazione e manutenzione di veicoli e sistemi di misura per la diagnostica dell'infrastruttura ferroviaria e dei rotabili, di sistemi di segnalamento ferroviario, di sistemi di misura dei prodotti dell'industria siderurgica, di veicoli ed attrezzature per la manutenzione delle linee ferroviarie nonché di servizi di misura in ambito ferroviario.

Ad oggi risulta operativa nei principali mercati mondiali, dove ha conquistato una solida leadership. Con sedi in Spagna, Svizzera, Macedonia, Turchia, Marocco, Francia, Regno Unito, Norvegia, Finlandia, Cile, India, Cina, Stati Uniti, Giappone e Australia, è in grado di assistere gli operatori ferroviari di tutto il mondo nella gestione efficiente delle loro infrastrutture, grazie all’eccellenza del suo portafoglio prodotti per la diagnostica e il segnalamento ferroviario, nonché alla sua vasta gamma di veicoli di misura e per la manutenzione.

La proposta progettuale “Prodotti e servizi per la diagnostica integrata dell’infrastruttura ferroviaria - Mondo Rotaia”, che riguarda l’ambito “Fabbrica intelligente” della Strategia nazionale di Specializzazione, ossia l’ambito “Smart Manufacturing” della Strategia regionale di specializzazione, mira allo studio ed allo sviluppo di soluzioni di diagnostica avanzata in grado di rilevare un difetto integrato ovvero una condizione di rischio derivante dalla combinazione di due o più parametri rilevati da differenti sistemi di misura. Tale approccio consentirà di perseguire il nuovo paradigma della manutenzione predittiva, ovvero interventi eseguiti in base alle reali condizioni dell’infrastruttura ferroviaria, dedotte dai dati raccolti. La soluzione offerta, incentivata dalla disponibilità di grandi quantità di dati, offrirà una conoscenza precisa e centralizzata dell’infrastruttura, consentirà una pianificazione predittiva della manutenzione e rinnovo basata su trend analysis, colmando le esigenze degli operatori del settore.

Lo sviluppo di sistemi sempre più innovativi ed interconnessi, di capacità di calcolo a basso costo, e di soluzioni per big data e analytics, contribuiranno ad un trasporto ferroviario sempre più puntuale, più efficiente ed in grado di garantire standard di manutenibilità sempre più elevati.

La proposta progettuale è composta da un unico progetto di ricerca costituito da attività di “ricerca industriale” e “sviluppo sperimentale”.

Il progetto intende progettare e realizzare soluzioni hardware-software al fine di:

  • migliorare la sicurezza e la qualità del trasporto ferroviario tramite un monitoraggio più puntuale dello stato dell’infrastruttura;
  • innovare i processi di misura e ispezione delle infrastrutture ferroviarie;
  • ottimizzare le attività di manutenzione per prefissati livelli di qualità;
  • ridurre i costi della manutenzione.

La manutenzione predittiva rappresenta uno dei temi più interessanti tra i tanti legati all’Industria 4.0, ossia a quella che viene ormai unanimemente definita la quarta rivoluzione industriale.

Gli obiettivi del presente progetto, centrali per il core business aziendale, consentiranno di offrire soluzioni in grado di rispondere alle esigenze attuali e future dei suoi clienti.

Al termine del progetto, Mer Mec sarà in grado di offrire sistemi diagnostici innovativi ed una piattaforma di integrazione avanzata, dedicata alla combinazione di dati provenienti da diversi sistemi diagnostici, capace di fornire una conoscenza precisa e centralizzata di tutto ciò che circonda l’infrastruttura ferroviaria consentendo una manutenzione predittiva ovvero predire guasti prima che accadano e di programmare l’intero processo di manutenzione con minimo impatto e con maggiore affidabilità e livelli di sicurezza. La previsione dei guasti consentirà di pianificare le manutenzioni e, al tempo stesso, ridurle e renderle più mirate, senza dover incorrere in costi gravosi associati ad una manutenzione straordinaria.

I prodotti/servizi oggetto di sviluppo nel presente progetto potranno essere commercializzati a livello globale, affidandosi alle numerose sedi di Mer Mec presenti all’estero. Le sedi aziendali presenti in Toscana, Emilia-Romagna, Veneto, Lazio, Lombardia e Puglia, assicureranno la copertura del territorio nazionale.

Con particolare riferimento al territorio della regione Veneto, saranno svolte attività di progetto presso la sede di Morgano (TV), dove sono svolte attività di progettazione, assemblaggio e test dell’elettronica, e per le attività progettuali svolte in Veneto verranno coinvolte n. 8 persone con previsione di assunzione di n. 2 nuove risorse che si occuperanno delle attività di progetto relative al sistema di telemetria per rilievo della infrastruttura ferroviaria.

Con il presente Accordo per l’innovazione, di cui all’Allegato A, parte integrante, si intende dunque sostenere finanziariamente le fasi di progetto realizzate in Veneto presso la sede di Morgano (TV) di Mer Mec S.p.A.

In ottemperanza alle disposizioni della DGR n. 336 del 21 marzo 2018, la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, già struttura incardinata nell’Area Sviluppo Economico, ora Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, in data 23 febbraio 2022 con nota protocollo n. 85324, ha provveduto a sottoporre la proposta progettuale a Veneto Innovazione e a Veneto Sviluppo al fine del rilascio dei pareri di competenza, che sono stati acquisiti, rispettivamente, al protocollo regionale n. 105970 dell’8 marzo 2022 e n. 148233 del 31 marzo 2022.

Veneto Innovazione e Veneto Sviluppo hanno fornito entrambe parere favorevole al cofinanziamento regionale.

Per quanto riguarda la valutazione finanziaria della proposta progettuale, Veneto Sviluppo ritiene il progetto finanziariamente sostenibile.

Per quanto concerne la valutazione tecnica, Veneto Innovazione rileva che la proposta progettuale è in grado di confermare sia la fattibilità tecnica, sia un sufficiente livello di innovatività e sviluppo tecnologico che consentono di esprimersi favorevolmente.

Inoltre, nell’ambito della documentazione trasmessa dalla “Divisione VII - Interventi per ricerca, innovazione e grandi progetti di investimento”, registrata al protocollo regionale al n. 81809 il 22 febbraio 2022, è pervenuta anche la scheda di valutazione della proposta progettuale formulata dal Soggetto gestore del Fondo per la Crescita Sostenibile (Banca del Mezzogiorno - MCC). La valutazione è positiva, con livello massimo, pari a “buono”, attribuito ai parametri “Rilevanza della proposta progettuale sotto il profilo degli sviluppi tecnologici e del grado d’innovatività dei risultati attesi”, “Interesse industriale alla realizzazione dell’iniziativa proposta, in termini di capacità di favorire l’innovazione di specifici settori o comparti economici”, “Effetti diretti e indiretti sul livello occupazionale del settore produttivo e/o del territorio di riferimento” e “Capacità di rafforzare la presenza di prodotti italiani in segmenti di mercato caratterizzati da una forte competizione internazionale”.

La manifestazione di disponibilità della Regione a partecipare al cofinanziamento del progetto è stata notificata al Ministero dello Sviluppo Economico con nota del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia n. 160736 del 7 aprile 2022.

Il piano finanziario dell’intervento progettuale, comunicato con nota del Dirigente della Divisione VII - Interventi per ricerca e sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico registrata al protocollo regionale al n. 167503 il 12 aprile 2022, prevede una spesa di euro 12.408.750,00 e un totale massimo di agevolazioni concedibili di euro 3.225.580,00 di cui euro 2.853.665,00 quale contributo alla spesa fornito dal Ministero dello Sviluppo Economico, euro 281.733,75 di contributo alla spesa fornito dalla Regione Puglia ed euro 90.181,25 quale quota di finanziamento agevolato coperto da risorse provenienti dal bilancio regionale, di cui al fondo di rotazione ex articolo 23 della legge regionale 9 febbraio 2001 n. 5 gestito da Veneto Sviluppo.

Pertanto, in data 12 maggio 2022, con nota del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, registrata al protocollo regionale n. 218092, è stata altresì richiesta a Veneto Sviluppo la conferma della disponibilità finanziaria sul fondo regionale di rotazione di cui alla l.r. n. 5/2001, per il cofinanziamento del progetto di cui trattasi. Veneto Sviluppo ha riscontrato la predetta comunicazione con nota registrata al protocollo regionale al n. 242652 il 27 maggio 2022 confermando la sussistenza di disponibilità finanziaria sul Fondo regionale riguardo all'importo di cofinanziamento definito in euro 90.181,25.

La quota di cofinanziamento regionale sarà versata per il tramite di Veneto Sviluppo S.p.A., gestore del predetto fondo. Si evidenzia che i trasferimenti di risorse che intercorreranno fra il MISE e la Regione Veneto e viceversa, sono regolati in base alle modalità previste dalla “Convenzione relativa al trasferimento delle risorse regionali per il cofinanziamento degli Accordi di Programma, degli Accordi di Sviluppo e degli Accordi per l'Innovazione”, approvata con DGR n. 1211 del 25 agosto 2020, sottoscritta il 1° settembre 2020 e repertoriata presso l'Ufficiale Rogante della Regione del Veneto al n. 37541/atti privati.

Ritenuto che sussistano i requisiti e verificati i soprarichiamati presupposti normativi, con il presente atto si propone di procedere alla stipula e al cofinanziamento dell'Accordo per l'innovazione oggetto di sottoscrizione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Puglia, l’azienda proponente Mer Mec S.p.A. e la partner Servizi di Informazione Territoriale S.r.l, approvandone il relativo schema, Allegato A alla presente deliberazione, di cui è parte integrante e sostanziale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, e, in particolare, l’articolo 23, in merito al contenuto di cui all’articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;

VISTO il decreto interministeriale 8 marzo 2013;

VISTI i decreti del Ministro dello Sviluppo Economico 1 aprile 2015, 24 maggio 2017, 5 marzo 2018, 2 agosto 2019;

VISTO il decreto del Direttore Generale della Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico 2 ottobre 2019;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, articoli 12 e 15;

VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, articolo 2, comma 2;

VISTE le leggi regionali 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23, 29 novembre 2001, n. 35, articolo 35, 18 maggio 2007, n. 9 e 30 maggio 2014, n. 13;

VISTO il “Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l’Innovazione” in ambito di Specializzazione Intelligente RIS3 (Research and Innovation Strategy, Smart Specialisation), DGR n. 1020 del 17 giugno 2014 e s.m.i.;

VISTI i Programmi Nazionali per la Ricerca (PNR) 2015-2020 e 2021-2027;

VISTO il regolamento (UE) n. 651/2014;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 1695 del 26 ottobre 2016 e n. 336 del 21 marzo 2018;

VISTA la nota del Dirigente della Divisione VII - Interventi per ricerca, innovazione e grandi progetti di investimento del Ministero dello Sviluppo Economico, registrata al protocollo regionale al n. 81809 il 22 febbraio 2022, contenente la proposta progettuale denominata “Prodotti e servizi per la diagnostica integrata dell’infrastruttura ferroviaria “Mondo Rotaia” presentata, ai sensi del D.M. 2 agosto 2019 e del successivo decreto direttoriale del 2 ottobre 2019, dall’impresa Mer Mec S.p.A. e la scheda di valutazione del progetto, redatta dal Soggetto gestore del Fondo Crescita Sostenibile;

VISTO il parere tecnico trasmesso da Veneto Innovazione Spa e registrato al protocollo regionale al n. 105970 l’8 marzo 2022;

VISTO il parere finanziario trasmesso da Veneto Sviluppo Spa e registrato al protocollo al n. 148233 il 31 marzo 2022;

VISTA la nota del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia n. 160736 del 7 aprile 2022 con la quale è stata comunicata al Ministero dello Sviluppo Economico la disponibilità della Regione del Veneto a partecipare al cofinanziamento del progetto;

VISTA la nota del Dirigente della Divisione VII - Interventi per ricerca e sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico, registrata al protocollo regionale al n. 167503 il 12 aprile 2022 contenente il calcolo delle agevolazioni concedibili;

VISTA la conferma della disponibilità finanziaria sul Fondo regionale resa da Veneto Sviluppo S.p.A., soggetto gestore del Fondo, registrata al protocollo regionale al n. 242652 il 27 maggio 2022;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di autorizzare la stipula di un Accordo per l’Innovazione, ai sensi del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 24 maggio 2017, con il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Puglia, l’azienda proponente Mer Mec S.p.A. (C.F. 05033050963) e la partner Servizi di Informazione Territoriale S.r.l (C.F. 04597250721), avente ad oggetto la realizzazione del progetto denominato “Prodotti e servizi per la diagnostica integrata dell’infrastruttura ferroviaria “Mondo Rotaia”;
  1. di approvare lo schema di Accordo per l’Innovazione di cui al punto 2, Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di confermare la disponibilità a cofinanziare il progetto, in termini di finanziamento agevolato, per euro 90.181,25, a valere sulle somme disponibili di cui al Fondo regionale istituito con legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23 e secondo le modalità previste all'articolo 7 dell'Allegato A alla presente deliberazione;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia dell’esecuzione del presente atto, compresa la sottoscrizione, per conto della Regione del Veneto, dell'Accordo per l’innovazione di cui all’Allegato A;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_985_22_AllegatoA_483317.pdf

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