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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 102 del 23 agosto 2022


Materia: Viabilità e trasporti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 976 del 09 agosto 2022

Approvazione dello schema di Accordo di Programma tra Regione del Veneto, Società Veneto Strade S.p.A. ed Ente Parco regionale Veneto del Delta del Po e dello schema di Accordo di Programma tra Regione del Veneto, Società Infrastrutture Venete S.r.l. ed Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po per lo svolgimento delle attività necessarie all'attuazione dell'intervento n. 6 "Progetto integrato per il potenziamento dell'attrattività turistica del Delta del Po" ricompreso nel Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di Accordo di Programma tra Regione del Veneto, Società Veneto Strade S.p.A. ed Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po e lo schema di Accordo di Programma tra Regione del Veneto, Società Infrastrutture Venete S.r.l. ed Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po per lo svolgimento delle attività necessarie all'attuazione dell'intervento n. 6 "Progetto integrato per il potenziamento dell'attrattività turistica del Delta del Po" ricompreso nel Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Si propone altresì di incaricare il Presidente della Giunta regionale, o un suo delegato, alla sottoscrizione dello schema di Accordo in approvazione.

Il Vicepresidente Elisa De Berti, di concerto con l'Assessore Federico Caner e l'Assessore Cristiano Corazzari, riferisce quanto segue.

In data 12 gennaio 2021, il Consiglio dei Ministri ha approvato una proposta di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di seguito PNRR, che si sviluppa intorno a tre assi strategici: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale. Il PNRR, che si articola in sedici componenti raggruppate in sei Missioni, è stato sottoposto all'esame del Parlamento ed è stato approvato il 31 marzo 2021.

Con il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 luglio 2021, n. 101, recante "Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti", è stato approvato il Piano nazionale per gli investimenti complementari, finalizzato ad integrare con risorse nazionali gli interventi del PNRR per complessivi 30.622,46 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026.

In particolare, l'articolo 1, comma 2, lettera d) del citato decreto legge, ripartisce le risorse pari a complessivi 1.455,24 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026, da iscrivere nei pertinenti capitoli dello Stato di previsione del Ministero della Cultura, per il programma "Piano di investimenti strategici su siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali" inteso come punto di convergenza tra istanze locali e strategia nazionale volto a potenziare il sistema delle grandi infrastrutture culturali del Paese, veri e propri servizi di rango primario in grado di svolgere funzioni di scala sovra locale e al tempo stesso di costituirsi come poli di attrattività per il miglioramento della competitività internazionale.

Tra gli interventi strategici è incluso il "Progetto integrato per il potenziamento dell'attrattività turistica delle aree del parco del Delta del Po" presentato dalla Regione del Veneto e dalla Regione Emilia-Romagna in stretta collaborazione con i rispettivi parchi regionali del Delta del Po dell'importo complessivo di 55 milioni di euro da suddividere per 30 milioni di euro alla Regione Emilia Romagna e per 25 milioni di euro alla Regione del Veneto.

Nel dettaglio, il Progetto integrato si propone di potenziare l'attrattività turistica e contribuire allo sviluppo delle aree del Parco del Delta del Po attraverso una serie di interventi che, in modo sinergico, agiscono lungo le seguenti linee di azione:

  1. Intermodalità - ciclabili: potenziare il sistema di mobilità lenta del Delta del Po per il collegamento turistico e di fruizione culturale e ambientale;
  2. Cammini e potenziamento dell'offerta storico - culturale e museale: infrastrutturazione dei cammini e delle ciclovie in collegamento con il sistema museale e la rete fluviale per la fruizione dell'area del Delta del Po - Riserva di Biosfera MAB UNESCO;
  3. Percorsi natura ed escursionistici: potenziamento dei percorsi turistico - naturalistici ed escursionistici e del sistema di visita e di accoglienza.

Con Decreto n. 341 del 5/10/2021, registrato il 10/11/2021, il Ministro della Cultura ha approvato lo schema di disciplinare d’obbligo con i Soggetti Attuatori (SA) relativo al Piano di investimenti strategici su siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali, nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari, finalizzato ad integrare con risorse nazionali gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Con deliberazione di Giunta regionale n. 1879 del 29 dicembre 2021 è stato approvato lo schema di Disciplinare regolante i rapporti tra il Ministero della Cultura, la Regione del Veneto e la Regione Emilia-Romagna per lo svolgimento, in collaborazione, delle attività di interesse comune e per l’individuazione delle responsabilità e degli obblighi connessi alla attuazione, gestione, controllo e rendicontazione degli interventi connessi al “Progetto integrato per il potenziamento dell’attrattività turistica delle aree del Parco del Delta del Po” ricompreso nel Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “PNRR” approvato con decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101.

Il Disciplinare è stato conseguentemente sottoscritto dal Direttore della Direzione Turismo in data 29 dicembre 2021.

La governance del Progetto integrato, come previsto nella scheda progettuale approvata dal Ministero della Cultura, ha visto l’attivazione di una cabina di regia costituita dalle Regioni Veneto ed Emilia-Romagna e dai due Enti Parco regionali interessati che si è occupata nella prima fase della costruzione della strategia complessiva del progetto. A questa fase di raccolta delle progettualità provenienti dalle amministrazioni locali, a seguito di due incontri svolti in data 21 e 30 marzo 2022, è stato condiviso un documento che riporta il programma strategico per l’attuazione degli interventi con lo scopo di valorizzare l’intero paesaggio culturale, in un’area riconosciuta Patrimonio dell’Umanità e Riserva della Biosfera dall’UNESCO. Nel documento vengono, inoltre, individuati gli interventi di competenza delle due regioni e le relative modalità di realizzazione.

Con successiva D.G.R. n. 388 del 8 aprile 2022, a seguito della sottoscrizione del Disciplinare regolante i rapporti tra il Ministero della Cultura, la Regione del Veneto e la Regione Emilia-Romagna per l’attuazione dell’intervento n. 6 “Progetto integrato per il potenziamento dell’attrattività turistica del Delta del Po”, è stato approvato il documento di strategia condivisa tra Regione del Veneto, Regione Emilia – Romagna, Parco Delta del Po Veneto e Parco Delta del Po Emilia-Romagna per l’attuazione del suddetto progetto integrato ricompreso nel Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “PNRR” approvato con decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 luglio 2021, n. 101.

Ai fini dell’attuazione del Progetto in argomento, il Ministero della Cultura ha rappresentato l’esigenza di avere un unico interlocutore come Soggetto Attuatore e, a tale fine, si è concordato che la Regione Emilia-Romagna assuma il ruolo di capofila e che si configuri nei rapporti con il Ministero quale Soggetto Attuatore per il progetto integrato, fermi restando i rispettivi compiti, obblighi e responsabilità che fanno capo alle due Regioni in relazione all’attuazione degli interventi che ricadono nei rispettivi territori, come disciplinati in specifico Accordo tra le parti ai sensi dell’art. 15 della L. 241/1990 e ss.mm.ii;

Con D.G.R. n. 753 del 21 giugno 2022 è stato pertanto approvato uno schema di Accordo tra la Regione Emilia-Romagna, la Regione Veneto e gli Enti Parco al fine di disciplinare i rapporti di collaborazione per la realizzazione del Progetto integrato per il potenziamento dell’attrattività turistica del Delta del Po, nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC) al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - Piano di investimenti strategici su siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali. Con la citata D.G.R. n. 753/2022 è stato, altresì, approvato uno schema di Addendum al Disciplinare d’obbligo, approvato con la citata D.G.R. n. 1879/202 e sottoscritto dal Direttore della Direzione Turismo in data 29.12.2021, al fine di recepire le necessarie integrazioni alla luce di quanto previsto dall’Accordo di collaborazione approvato dalla stessa D.G.R. n. 753/2022.

Nello specifico, per la parte veneta, gli interventi previsti dal documento strategico prevedono investimenti per un totale di 25 milioni di euro, finalizzati al potenziamento della ciclabilità, dell'intermodalità ed in generale della mobilità sostenibile, suddivisi tra progetti attuati dalla Regione del Veneto con l'Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po, nonchè attuati direttamente dall'Ente parco stesso o dai Comuni del territorio.

Nello specifico, per i progetti attuati dalla Regione del Veneto e dall’Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po, il documento strategico approvato con D.G.R. n. 388/2022, indica che vedranno attuazione diretta da parte della Regione del Veneto o da sue partecipate, Società Veneto Strade S.p.A. e Società Infrastrutture Venete S.r.l, attraverso la stipula di accordi tra pubbliche amministrazioni.

Si tratta, in buona sostanza, di progetti che interessano il trasporto ferroviario, la navigazione e la realizzazione di alcuni tratti dei due assi ciclopedonali nazionali delle ciclovie VENTO e Adriatica che attraversano la parte veneta del Parco del Delta Po.

Si ricorda che le ciclovie VENTO e Adriatica fanno parte delle 5 ciclovie del sistema nazionale di ciclovie turistiche che attraversano il territorio del Veneto a cui il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili ha destinato risorse, anche del PNRR, per la progettazione e realizzazione di lotti funzionali.

A riguardo, si richiama il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili n. 4 del 12 gennaio 2022, di concerto con il Ministro della Cultura ed il Ministro del Turismo, con il quale alla Regione del Veneto risultano assegnate risorse del PNRR per lo sviluppo di lotti funzionali delle ciclovie nazionali, tra cui, nello specifico, alle ciclovie VENTO e Adriatica per un totale di 10.786.852,59 euro per la progettazione e realizzazione di tratti funzionali delle stesse.

Il sistema di itinerari ciclabili proposto nel documento strategico comprende quindi tratti delle due ciclovie nazionali, VENTO e Adriatica, per la cui realizzazione verrebbero utilizzate le risorse PNRR del citato Decreto Interm. n. 4/2022, per un importo di 10.786.852,59 euro e tratti delle ciclovie nazionali, VENTO e Adriatica, da realizzare utilizzando le risorse del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) del Ministero della Cultura (MiC) per un totale di circa 12.000.000,00 di euro.

La proposta progettuale contenuta nel documento strategico, di cui alla D.G.R. n. 388/2022 citata, permette di mettere in rete circa 155 km di tracciati ciclabili col collegamento ai centri abitati di Lido di Venezia, Chioggia, Rosolina, Porto Viro, Taglio di Po, Adria, Bottrighe, Corbola, Ariano, Porto Levante e accesso diretto alle stazioni di Chioggia, Rosolina e di prossimità ad Adria. I tracciati, inoltre, si sviluppano in continuità agli itinerari presenti nella Regione Emilia-Romagna nelle località di Mesola e Goro.

Il sistema degli itinerari di mobilità lenta proposto nel documento strategico consente inoltre di implementare il sistema di intermodalità ferroviaria, da attuare anche mediante l’acquisto di materiale rotabile da destinare sulle linee Adria Mestre e Rovigo Chioggia, oltre che collegare i tratti ciclabili con il sistema di navigazione mediante la ristrutturazione e nuova costruzione di pontili in ambito fluviale e lagunare del Delta del Po. L’importo di tali attività, intermodalità ferroviaria e navigazione, corrisponde a complessivi 5.000.000,00 euro da realizzare utilizzando le risorse del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) del Ministero della Cultura (MiC).

A seguito di specifici incontri con l’Ente Parco Delta del Po Veneto e con i Comuni il cui territorio ricade all’interno del parco, l’importo complessivo destinato all’attuazione diretta da parte della Regione del Veneto o da sue partecipate, e tra queste la Società Veneto Strade S.p.A., attraverso la stipula di accordi tra pubbliche amministrazioni, è stato implementato di ulteriori 5.200.000,00 euro, includendo in accordo con gli Enti Locali interessati le risorse inizialmente previste per la realizzazione di progetti di competenza degli Enti locali stessi da destinare alla realizzazione di ulteriori interventi ciclabili. L’importo totale da destinare ad interventi ciclabili, nonché dei percorsi di collegamento alle stazioni ferroviarie e alle infrastrutture di servizio sempre nell’ottica dell’intermodalità, passa pertanto dai 12.000.000,00 di cui alla citata D.G.R. n. 388/2022, a 17.200.000,00 euro.

In definitiva, gli interventi previsti dal documento strategico, di cui alla D.G.R. n. 388/2022 e della successiva D.G.R. n. 753/2022, da attuare dalla Regione del Veneto ed l'Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po, risultano pari a 17.200.000,00 per interventi ciclabili e 5.000.000,00 per interventi di intermodalità ferroviaria e navigazione, per un totale di 22.200.000,00 euro da realizzare utilizzando le risorse del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) del Ministero della Cultura (MiC). Resta nella competenza dell'Ente Parco del Delta del Po l'attuazione degli interventi per un totale di 2.800.000,00 euro, come stabilito dall'accordo già approvato dalla Giunta regionale con la sopraccitata DGR 753/2022.

Per quanto attiene alle risorse del PNRR da destinare alle ciclovie VENTO e Adriatica, per un totale di 10.786.852,59 euro, con deliberazione di Giunta regionale n. 779 del 5 luglio 2022 è stato incaricata la Direzione Infrastrutture e Trasporti all'attivazione delle procedure di accertamento ed impegno delle risorse assegnate alla Regione del Veneto, dando atto che le attività di progettazione e realizzazione dei lotti funzionali delle ciclovie “VENTO” e “Adriatica”, che interessano il territorio del Delta del Po, saranno effettuate, per il tramite della Società Veneto Strade, coerentemente al “Progetto integrato per il potenziamento dell’attrattività turistica delle aree del Parco del Delta del Po” e pertanto in attuazione del presente provvedimento.

In considerazione delle numerose attività poste in capo agli uffici regionali, visti anche gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) del MiC, pena la revoca dei finanziamenti, si ritiene di addivenire alla stipula con la società Veneto Strade e l’Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po di un Accordo di Programma, per un importo complessivo pari a 17.200.000,00 euro, il cui schema è riportato nell’Allegato A alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale, finalizzato all’espletamento delle attività necessarie alla progettazione e realizzazione dei tratti ciclabili indicati nello schema di Accordo stesso, a valere sulle risorse del Piano nazionale per gli investimenti complementari del PNRR del MiC.

Considerato che i tratti ciclabili delle ciclovie VENTO e Adriatica, da realizzare, dovranno essere sviluppate secondo le modalità stabilite dai Protocollo di Intesa sottoscritti dal MIMS e dalle Regioni interessate dai tracciati, visto che per la Regione del Veneto la competenza dell’attuazione di tali Protocolli, in virtù anche di successivi accordi di collaborazione sottoscritti tra le stesse Regioni interessate, si ritiene di attribuire alla Direzione Infrastrutture e Trasporti la supervisione delle attività di progettazione e realizzazione di tali tratti.

Analogamente, si ritiene di addivenire alla stipula con la Società Infrastrutture Venete S.r.l. e con l’Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po di un Accordo di Programma, il cui schema è riportato nell’Allegato B alla presente quale sua parte integrante e sostanziale, finalizzato all’espletamento delle attività necessarie all’acquisto di materiale rotabile da destinare sulle linee Adria Mestre e Rovigo Chioggia e per la ristrutturazione e nuova costruzione di pontili in ambito fluviale e lagunare del Delta del Po per un importo complessivo di 5.000.000,00 euro a valere sulle risorse del Piano nazionale per gli investimenti complementari del PNRR del MiC.

Anche in questo caso, considerato che alla Società Infrastrutture Venete S.r.l. sono affidati specifici compiti in tema di infrastrutture ferroviarie di competenza regionale e di servizi di trasporto ferroviario regionali, la cui competenza è in capo alla Direzione Infrastrutture e Trasporti, si ritiene di attribuire alla stessa Direzione la supervisione delle attività che vengono attribuite alla società in forza del presente schema di Accordo.

L’art. 32 della L.R. 29/11/2001, n. 35 prevede, infatti, la conclusione di Accordi di Programma per l’attuazione di interventi che richiedono, per la loro completa realizzazione, l’azione integrata e coordinata di più soggetti.

L’art. 5, comma 6, del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”, prevede che non si applichi la disciplina codicistica agli accordi conclusi esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici, allorquando siano soddisfatte cumulativamente, come nel caso in argomento, le seguenti condizioni:

  1. l’accordo sia volto a stabilire o realizzare una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che esse sono tenute a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che esse hanno in comune;
  2. l’attuazione di tale cooperazione sia retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
  3. le amministrazioni aggiudicatrici partecipanti svolgano sul mercato aperto meno del 20% delle attività interessate dalla cooperazione.

Inoltre, la Delibera ANAC n. 567 del 31.5.2017 ha precisato che una convenzione fra amministrazioni aggiudicatrici rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 5, comma 6, del D. Lgs n. 50/2016, ove regoli la realizzazione degli interessi comuni delle parti, con una reale divisione di compiti e responsabilità, in assenza di remunerazione, ad eccezione di movimenti finanziari configurabili solo come ristoro delle spese sostenute e senza interferenze con gli interessi salvaguardati dalla normativa sugli appalti pubblici.

Si rappresenta inoltre che:

  • con Legge Regionale n. 40 del 14.11.2018, e della D.G.R. n. 1854 del 06.12.2019, la Società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. provvede alla gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna, comprensive di tutti gli immobili, gli accessori e le relative pertinenze di proprietà della Regione del Veneto, nonché alla manutenzione delle stesse. Ai sensi dell’art. 3 della citata L.R. n. 40/2018 la Società Infrastrutture Venete S.r.l. provvede, tra l’altro, allo sviluppo di iniziative orientate all'integrazione fra il trasporto ferroviario pubblico locale e regionale e le forme complementari di mobilità sostenibile mediante l'elaborazione di soluzioni destinate ad ottimizzare l'integrazione intermodale;
  • con Legge Regionale n. 13 del 29 marzo 2019, di modifica della Legge Regionale n. 29 del 25 ottobre 2001, di costituzione della Società Veneto Strade S.p.A. la Regione ha ritenuto di ampliare il campo di azione alla Società estendendo le originarie attività legate alle infrastrutture stradali, anche ad altre opere pubbliche di interesse regionale, come nel caso delle piste ciclabili e degli itinerari. Conseguentemente, l’Assemblea dei soci di Veneto Strade S.p.A., di cui la Regione è attualmente socia al 76,42%, in data 31/05/2019 ha approvato il nuovo statuto societario in linea con i nuovi dettati normativi.

Negli schemi di Accordo di programma in approvazione, Allegato A, e Allegato B, vengono riportate sostanzialmente le modalità di espletamento degli incarichi, rispettivamente della Società Veneto Strade S.p.A. e della Società Infrastrutture Venete S.r.l., oltre che i termini di esecuzione degli stessi. Vengono inoltre definite le modalità di erogazione dei trasferimenti statali, specificando che le attività previste dagli schemi di Accordo saranno avviate subordinatamente all’adozione degli atti di accertamento dell’entrata, e conseguenti impegni della spesa, posti in capo alla struttura regionale competente dei trasferimenti statali.

Lo schema di Accordo di programma, Allegato A, specifica altresì, nell’Allegato A1, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, quali sono le attività relative agli interventi indicati nell’Accordo per le quali la Società Veneto Strade S.p.A. è autorizzata a procedere allo sviluppo delle fasi di progettazione o esecuzione previste, successivamente alla stipula dell’Accordo stesso.

Lo schema di Accordo di programma, Allegato B, specifica altresì, nell’Allegato B1, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, quali sono le attività relative agli interventi indicati nell’Accordo per le quali la Società Infrastrutture Venete S.r.l. è autorizzata a procedere allo sviluppo delle fasi di progettazione o esecuzione previste, successivamente alla stipula dell’Accordo stesso.

Si propone, pertanto, di approvare lo schema di Accordo di programma, Allegato A alla presente deliberazione ed il relativo Allegato A1, nonché lo schema di Accordo di programma, Allegato B ed il relativo Allegato B1, incaricando il Presidente della Giunta regionale, o un suo delegato, alla sottoscrizione degli stessi, al fine di consentire lo sviluppo di tutte le attività tecnico amministrative concordate, necessarie all'attuazione dell'intervento n. 6 "Progetto integrato per il potenziamento dell'attrattività turistica del Delta del Po" ricompreso nel Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Si ritiene, per le considerazioni sopra esposte, di incaricare la Direzione Infrastrutture e Trasporti dell’attuazione del presente provvedimento, considerato che le attività oggetto dei provvedimenti in approvazione risultano afferenti alle competenze della stessa Direzione, da svolgersi in coordinamento con la Direzione Turismo a cui afferiscono le attività derivanti dalla sottoscrizione degli accordi di cui alle citate DD.G.R. n. 1879/2022 e n. 753/2022.

Alla Direzione Turismo spetta l’attivazione delle procedure preordinate all’accertamento delle risorse del Piano nazionale per gli investimenti complementari del PNRR del MiC, per un importo complessivo di 25.000.000,00 euro, nonché della successiva assunzione dei relativi atti di impegno una volta verificato che l’esigibilità delle obbligazioni correlate alla spesa sia nel corrente esercizio finanziario o nei successivi.

Si dà atto altresì che la Direzione Infrastrutture e Trasporti ha in corso l’attivazione delle procedure preordinate all’accertamento e conseguente impegno delle risorse del PNRR da destinare ai lotti funzionali delle ciclovie VENTO e Adriatica, ricomprese nel documento strategico, per un importo complessivo di 10.786.852,59 euro.

Infine si incarica il Presidente, o un suo delegato, alla sottoscrizione degli Accordi in approvazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge n. 101 del 01/07/2021;

VISTO il D. Lgs n. 50/2016 e s.m.i.;

VISTO il Decreto del Ministro della Cultura n. 341 del 05/10/2021;

VISTO il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, di concerto con il Ministro della Cultura ed il Ministro del Turismo, n. 4 del 12 gennaio 2022;

VISTO l’art. 32 della L.R. 29/11/2001, n. 35;

VISTA la L.R. n. 40 del 14.11.2018;

VISTA la L.R. n. 13 del 29.03.2019;

VISTA la D.G.R. n. 1854 del 06.12.2019;

VISTA la D.G.R. n. 1879 del 29 dicembre 2021;

VISTA la D.G.R. n. 388 del 08 aprile 2022;

VISTA la D.G.R. n. 753 del 21 giugno 2022;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. a) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare atto che, in attuazione delle DD.G.R. n. 388/2022 e n. 753/2022, spetta alla Regione del Veneto e all'Ente Parco del Delta del Po l'attuazione degli interventi previsti nel documento strategico del "Progetto integrato per il potenziamento dell’attrattività turistica del Delta del Po”, per un totale di 22.200.000,00 euro come concordato con i comuni coinvolti, e spetta all'Ente Parco del Delta del Po l'attuazione degli interventi previsti nel medesimo documento strategico per un totale 2.800.000,00 euro, per un importo complessivo di 25.000.000,00 euro, a valere sulle risorse del Piano nazionale per gli investimenti complementari del PNRR del MiC;
  3. di approvare lo schema di Accordo di Programma, di cui all’Allegato A, ed il relativo Allegato A1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, da sottoscrivere con la Società Veneto Strade S.p.A. e l’Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po per lo svolgimento delle attività di progettazione e realizzazione di interventi ciclabili di interesse nazionale ricadenti nel territorio veneto finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per un importo complessivo di euro 17.200.000,00 con risorse del Piano nazionale per gli investimenti complementari del PNRR del Ministero della Cultura, ed indicati nello schema di Accordo stesso;
  4. di approvare lo schema di Accordo di Programma, di cui all’Allegato B, ed il relativo Allegato B1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, da sottoscrivere con la Società Infrastrutture Venete s.rl. e l’Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po finalizzato all’espletamento delle attività necessarie all’acquisto di materiale rotabile da destinare sulle linee Adria Mestre e Rovigo Chioggia e per la ristrutturazione e nuova costruzione di pontili in ambito fluviale e lagunare del Delta del Po per un importo complessivo di 5.000.000,00 euro a valere sulle risorse del Piano nazionale per gli investimenti complementari del PNRR del Ministero della Cultura;
  5. di incaricare il Presidente della Giunta regionale, o un suo delegato, alla sottoscrizione degli schemi di Accordo di Programma in approvazione;
  6. di autorizzare il Presidente della Giunta regionale, o un suo delegato, prima della sottoscrizione degli atti, ad apportare modifiche non sostanziali agli schemi di Accordo di Programma al fine di meglio definire aspetti di dettaglio nell'interesse dell'amministrazione regionale;
  7. di dare atto che la Direzione Infrastrutture e Trasporti in forza della D.G.R. n. 779 del 5 luglio 2022, a cui si dà attuazione con il presente provvedimento, ha in corso l’attivazione delle procedure contabili previste, per le ciclovie VENTO e Adriatica,  per un importo complessivo di  10.786.852,59 euro;
  8. di dare atto che  la copertura economica degli interventi di parte veneta di cui al presente provvedimento, per un importo complessivo di  Euro 25.000.000,00, dati dalla somma di Euro 17.200.000,00 di cui all’Accordo di programma in Allegato A,  di Euro 5.000.000,00 di cui all’Accordo di programma in Allegato B e dei 2.800.000,00 assegnati ai progetti attuati direttamente dall’Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po è assicurata dagli stanziamenti sul bilancio regionale di previsione 2022 – 2024 dei capitoli di entrata n. 101689 “PNC – Assegnazione statale per la realizzazione del Progetto integrato per il potenziamento dell’attrattività turistica del Delta del Po  (D.L. 06/05/2021, n. 59)” e di spesa n. 104573 “PNC-Realizzazione del Progetto integrato per il potenziamento dell’attrattività turistica del Delta del Po – Contributi agli investimenti (D.L. 06/05/2021, n. 59)” istituiti con DGR n. 783 del 05.07.2022;
  9. di incaricare la Direzione Infrastrutture e Trasporti dell’esecuzione del presente atto, da svolgersi in coordinamento con la Direzione Turismo, quest’ultima a seguito degli aspetti derivanti dalla sottoscrizione degli accordi di cui alle citate DD.G.R. n. 1879/2021 e n. 753/2022, ivi compresi gli aspetti contabili;
  10. di dare atto, altresì, che le attività previste dagli Allegati A1 e B1 agli schemi di Accordo di programma in approvazione, riferite alle risorse statali non ancora stanziate a favore della Regione del Veneto da parte del MiC, saranno avviate dalle Società Veneto Strade S.p.A. e dalla Società Infrastrutture Venete s.rl. subordinatamente all’adozione degli atti di accertamento dell’entrata, e conseguenti impegni della spesa, posti in capo alla struttura regionale competente;
  11. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  12. di dare atto infine che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs n. 33/2013;
  13. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_976_22_AllegatoA0_483308.pdf
Dgr_976_22_AllegatoA1_483308.pdf
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