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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 90 del 29 luglio 2022


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 921 del 26 luglio 2022

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Missione 5, Componente 1, Riforma 1.1. finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU - Programma Nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL) - PAR GOL del Veneto - Approvazione Avviso pubblico per la presentazione di progetti per l'attuazione delle misure relative al Percorso 4 - Lavoro e Inclusione.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva l’Avviso che disciplina modalità e termini per la presentazione di progetti per la realizzazione di interventi di inclusione lavorativa rivolti a soggetti svantaggiati.  Il provvedimento viene emanato in attuazione del Percorso 4 - Lavoro e Inclusione del Programma GOL – PAR Veneto (DGR 248 del 15 marzo 2022).

L'Assessore Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin, riferisce quanto segue.

La Regione è chiamata alla realizzazione, in qualità di soggetto attuatore, del Programma Garanzia Occupabilità Lavoratori (GOL) nell’ambito della Missione 5 “Inclusione e Coesione”, Componente 1 “Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1. “Politiche Attive del Lavoro e Formazione” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), finanziato dall’Unione europea - Next Generation EU.

Il Programma GOL, approvato con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 5 novembre 2021, a seguito di intesa in Conferenza Stato Regioni del 21 ottobre 2021, contribuisce alla realizzazione della riforma delle politiche per il lavoro, accompagnato da un Piano strategico nazionale sulle Nuove Competenze (PNC), da considerarsi in una logica integrata per la parte che riguarda la formazione dei lavoratori, ed in sinergia con il Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’Impiego.

Il Programma nazionale GOL di durata quinquennale (2021-2025) assegna, per il 2022, al Veneto 55.440.000,00 euro pari al 6,30% del totale della prima assegnazione di risorse all’intervento M5C1del PNRR. A queste risorse, si aggiungono ulteriori 3.815.000,00 euro afferenti al Fondo per il potenziamento delle competenze e la riqualificazione professionale, specificatamente previsto per la realizzazione di progetti formativi rivolti ai lavoratori beneficiari di trattamenti di integrazione salariale (con riduzione oraria superiore al 30%) e per i percettori di NASPI.

I destinatari ovvero i beneficiari del Programma GOL sono i percettori di ammortizzatori sociali in costanza e in assenza di rapporto di lavoro (NASPI e DIS-COLL), i percettori di reddito di cittadinanza, i lavoratori fragili o vulnerabili (giovani NEET con meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi di 55 anni e oltre, altri lavoratori con minori chances occupazionali e con redditi molto bassi.

Nello specifico, i beneficiari da coinvolgere nel 2022 con le azioni del Programma GOL in Veneto sono pari a 37.800 (di cui 10.080 da coinvolgere in formazione e di cui 3.780 in formazione per lo sviluppo delle competenze digitali). Il traguardo (milestone) regionale minimo al 31 dicembre 2022 è pari a 18.900 beneficiari raggiunti.

Coerentemente con quanto previsto dal succitato decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 5 novembre 2021 che approva il Programma nazionale GOL, la Regione del Veneto ha adottato, con DGR nr. 248 del 15 marzo 2022, il proprio Piano attuativo regionale (PAR) che delinea la strategia di realizzazione delle azioni di GOL nel territorio e prevede cinque percorsi differenziati nell'ottica di offrire una risposta personalizzata in relazione ai bisogni e alla condizione occupazionale dei beneficiari (1- Reinserimento Occupazionale, 2- Aggiornamento “Upskilling”, 3- Riqualificazione “Reskilling”, 4- Lavoro e inclusione, 5- Ricollocazione collettiva). Il Piano è stato approvato da Anpal con nota n. 4297 del 30 marzo 2022 e con successiva nota n. 7393 del 6 giugno 2022..

L’accesso al programma e l’attribuzione al percorso di riferimento compete al Centro per l’Impiego ed è l’esito dell’attività di assessment, svolta dal case manager del CPI con gli strumenti deliberati dal Comitato direttivo del Programma GOL di cui alla Delibera dell’ANPAL n. 5 del 9 maggio 2022.

I beneficiari di ammortizzatori sociali (NASPI e DIS-COLL) e i percettori di reddito di cittadinanza sono prioritari per il trattamento in GOL e hanno l’obbligo di partecipare alle misure indicate, in quanto si applicano i meccanismi di condizionalità previsti dalla normativa vigente, che prevedono delle regole la cui inosservanza può portare alla perdita totale o parziale del trattamento di sostegno al reddito. Tra queste regole vi è l’obbligo del beneficiario di partecipare alle politiche attive che gli vengono proposte, tra le quali rientrano le misure del Programma GOL.

Sono inviati al Percorso 4 i beneficiari più distanti dal mercato del lavoro con bisogni complessi e multidimensionali di ordine personale e familiare e con competenze da riqualificare attraverso l’accesso alla formazione, per i quali risulta necessaria una presa in carico integrata e una gestione condivisa con tutti i servizi del territorio: educativi, sociali, socio sanitari oltre che di conciliazione e terzo settore.

Sulla base della tipologia di beneficiari previsti, tale Avviso tiene conto ed evolve l’esperienza pluriennale del bando “Azioni integrate di coesione territoriale - AICT” (DGR n. 316/2016 n. 1269/2017, n. 985/2018 e n. 73 del 26 gennaio 2021, in corso) quale modalità di intervento, in sintonia con la rete sociale e territoriale, per la realizzazione di servizi e misure “tailor made” per le persone più vulnerabili, al fine di sostenere il reinserimento lavorativo dei lavoratori più distanti dal mercato del lavoro attraverso azioni sinergiche e multidisciplinari.

Si tratta di un ulteriore provvedimento nella direzione di una sempre più stretta collaborazione tra i servizi sociali e i servizi per il lavoro, una scelta che la Regione del Veneto persegue convintamente, partendo dal presupposto che il tema della povertà è trasversale e non è contrastabile con la sola erogazione monetaria, ma si presenta come intervento complesso su cui devono convergere una molteplicità di attori. E’ questo il senso con cui vanno letti i vari interventi messi in campo negli ultimi anni da parte della Regione: dalle azioni del Piano regionale per il contrasto alla povertà (approvato con DGR n. 1504/2018), alle molteplici iniziative finanziate sull’asse Inclusione Sociale del POR FSE 2014-2020 (Azioni innovative di coesione territoriale - DGR n. 151/2013, 316/2016, 1269/2017, 985/2018), sino all’iniziativa finanziata nell’ambito dell’Asse Capacità istituzionale del POR FSE 2014-2020 .Quest’ultima iniziativa è finalizzata al rafforzamento degli Ambiti Territoriali Sociali quali soggetti chiamati, non solo a prestare il proprio servizio ad un numero crescente di persone che a causa dell'emergenza sanitaria si troveranno sempre più in condizioni di fragilità e povertà, ma anche ad organizzare in maniera nuova, capillare e più incisiva il servizio stesso (DGR n. 865/2020).

Si propone l’approvazione del presente Avviso che disciplina la presentazione di proposte progettuali per l’attuazione del Percorso 4 e successive modalità di gestione e rendicontazione degli interventi, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

L’Avviso fornisce anche indicazioni relative alle modalità di erogazione delle misure ai beneficiari, ai costi standard applicati e alle condizioni di riconoscimento di tali costi. Tali disposizioni sono definite in coerenza con il Documento “Standard dei servizi di GOL e relative unità di costo standard” adottato da ANPAL (Delibere del Commissario Straordinario n. 5 del 9 maggio 2022 e n. 6 del 16 maggio 2022) per garantire l’uniformità nell’erogazione dei servizi in tutto il territorio nazionale. Definisce inoltre in modo circostanziato gli obblighi dei soggetti attuatori e i meccanismi sanzionatori previsti in caso di inadempimento.

Il finanziamento destinato per l’anno 2022 all’attuazione delle misure previste dal presente bando, è di € 10.982.000,00 a valere sul capitolo n. 104352 “PNRR – Interventi per la realizzazione del Programma Nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL) – Trasferimenti correnti (D.L. 31/05/2021, N.77 - D.M. 05/11/2021).

Nelle more dell’approvazione degli standard nazionali relativi alla misura dei voucher di servizio e di conciliazione, la presente deliberazione autorizza il Direttore della Direzione Lavoro a impegnare fino a un massimo di € 150.000,00 a valere sul capitolo n. 101315 “Fondo Regionale per il sostegno al reddito e all’occupazione (art. 31, 37, L.R. 13/03/2009, n. 3”, esercizio 2022 a sostegno dell'erogazione dei voucher di servizio e di conciliazione, previsti dal PAR Veneto DGR 248 del 15 marzo 2022 quale strumento necessario a supporto della partecipazione dei beneficiari al Percorso 4. Il riparto di queste risorse seguirà gli stessi criteri di riparto del budget stanziato nell’ambito delle risorse del Programma GOL per l'attuazione del percorso 4.

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs.118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa siano assunte a valere sul Bilancio Regionale di previsione approvato con L.R. n. 36 del 20/12/2021, esercizio finanziario 2022.

Si prevede che il Direttore della Direzione Lavoro, con propri atti, possa intervenire sulle risorse finanziate e rideterminare gli importi ammessi a finanziamento in funzione del buon andamento della misura e della necessità di garantire la continuità delle azioni e il raggiungimento del target assegnato alla Regione del Veneto nell’ambito del Programma GOL.

Da ultimo si fa presente che l’amministrazione regionale è chiamata ad attuare la riforma in oggetto e che a tal fine dovrà essere sottoscritto un Accordo ai sensi dell’art. 5 comma 6 del Decreto Legislativo n. 50/2016 con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con l’ANPAL.

Il testo di tale Accordo è in corso di definizione a livello nazionale, così come a livello nazionale sono in corso di definizione formale anche i rapporti tra lo stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’ANPAL.

Nell’ambito di tale Accordo, che ha natura convenzionale, saranno in particolare conferite all’amministrazione regionale le seguenti funzioni:

  • selezione degli attuatori e/o esecutori e l’individuazione di specifici criteri di selezione;
  • implementazione degli interventi;
  • pagamento dei soggetti attuatori;
  • alimentazione dei sistemi informativi con riferimento a dati relativi a Milestones e Target, alla spesa e indicatori.

In analogia con quanto è accaduto a livello nazionale, ove il titolare dell’azione del PNRR è il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con l’ANPAL, nell’Accordo citato sarà regolato anche il concorso di Veneto Lavoro, ente cui è istituzionalmente affidata la gestione dei Centri per l’impiego e della relativa infrastruttura tecnologica e informativa, nell’attuazione dei compiti in capo all’amministrazione regionale. Si tratterà pertanto di una convenzione a quattro parti, il cui interesse pubblico reciproco e comune è appunto la realizzazione della citata riforma delle politiche attive del lavoro e formazione prevista dal PNRR nella Missione 5.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e in particolare, la Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 " Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione” del PNRR;

VISTO il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);

VISTO in particolare, l’articolo 17 Regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

VISTO il Regolamento Delegato UE 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021, che integra il Regolamento UE 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, stabilendo gli indicatori comuni e gli elementi dettagliati del quadro di valutazione della ripresa e della resilienza;

VISTO il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 Novembre 2021 “Adozione del Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL)”, pubblicato in G.U. n. 306 del 27 dicembre 2021;

VISTO il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 14 dicembre 2021 di adozione del “Piano Nazionale Nuove Competenze”, pubblicato in G.U. n.307 del 28 dicembre 2021;

VISTO il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 di “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze”;

VISTO il Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, recante «Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183», e in particolare l'art. 4, comma 1, che istituisce l'Agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro – ANPAL;

VISTA la Legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024»;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 luglio 2021 recante l'individuazione delle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti dal PNRR ai sensi dell'art. 8, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77;

VISTA la Delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP;

VISTA la Circolare MEF 14 ottobre 2021, n. 21, protocollo 266985 “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR”;

VISTA la Circolare MEF 10 febbraio 2022, n. 9, protocollo 22116 “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR”;

VISTA la Legge 28 marzo 2019, n. 26 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”;

VISTI i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;

VISTI gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;

VISTA la Delibera del Commissario Straordinario dell’Anpal n. 5 del 09 maggio 2022 Approvazione Strumenti per l’attuazione dell’assessment – Profilazione quantitativa, profilazione qualitativa, standard dei servizi di Gol e relative unità di costo standard;

VISTA la Delibera del Commissario Straordinario dell’Anpal n. 6 del 16 maggio 2022 Approvazione modifiche Allegato C - Standard dei servizi di GOL e relative unità di costo standard; 

VISTA la Circolare RGS sul Monitoraggio n. 27 del 21/06/2022;

VISTA la Legge Regionale n. 19 del 9 agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” e s.m.i.;

VISTA la Legge Regionale n. 3 del 13 marzo 2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, e s.m.i.;

VISTA la Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i., art. 2, comma 2, “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTA la Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 2238 del 20 dicembre 2011 “Approvazione del sistema di accreditamento allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio della Regione Veneto (art. 25 legge regionale 13 marzo 2009 n. 3)”;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 2120 del 30 dicembre 2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 670 del 28 aprile 2015 “Approvazione documento "Testo Unico dei Beneficiari" Programma Operativo Regionale Fondo sociale europeo 2014-2020” e s.m.i.;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 675 del 26 maggio 2020 “Revisione della Procedura di aggiornamento del Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP) - Anno 2020”;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 248 del 15 marzo 2022 - Programma nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Programma Nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL) - Adozione del Piano di Attuazione Regionale (PAR) del Veneto;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 627 del 27 maggio 2022 “Sistema regionale delle competenze: quadro di riferimento e indirizzi per l’attuazione”;

VISTA la Nota ANPAL n. 4297 del 30 marzo 2022 - PNRR – Missione 5, C.1., R. 1.1. - Politiche attive del lavoro e formazione professionale. Esiti positivi della valutazione della bozza di Piano di attuazione del programma per la Garanzia di occupabilità dei lavoratori - GOL;

VISTA la Nota ANPAL n. 7393 del 06 giugno 2022 - PNRR – Missione 5, C.1., R. 1.1. - Politiche attive del lavoro e formazione professionale Conferma valutazione del Piano di attuazione del programma per la Garanzia di occupabilità dei lavoratori – GOL;

delibera

  1. di approvare le premesse costituenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Avviso pubblico, Allegato A al presente provvedimento, per la presentazione di progetti per l’attuazione delle misure del Percorso 4 “Lavoro e Inclusione”del Programma GOL – PAR Veneto;
  3. di stabilire che lo stanziamento di € 10.982.000,00 trova copertura finanziaria sul capitolo n. 104352 “PNRR – Interventi per la realizzazione del Programma Nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL) – Trasferimenti correnti (D.L. 31/05/2021, N.77 - D.M. 05/11/2021) e che, nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, le obbligazioni di spesa, saranno assunte sul Bilancio Regionale di previsione approvato con L.R. n. 36 del 20/12/2021, esercizio finanziario 2022;
  4. di autorizzare il Direttore della Direzione Lavoro ad impegnare fino a € 150.000 a valere sul capitolo n. 101315 “Fondo Regionale  per il sostegno al reddito e all’occupazione (art. 31, 37, L.R. 13/03/2009, n. 3”, esercizio 2022, per la copertura della misura dei voucher di conciliazione e di servizio nelle more dell’approvazione degli standard nazionali necessari per finanziare la misura nell’ambito del Programma GOL, per rendere effettiva la partecipazione dei lavoratori al percorso 4; il riparto di queste risorse seguirà gli stessi criteri di riparto del budget stanziato nell’ambito del presente Avviso;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si renda necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi e da richieste di modifica non sostanziale formulate da ANPAL, ivi compresa la tempistica di avvio e termine delle attività e le eventuali modifiche del cronoprogramma della spesa;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 così come modificato dal D. Lgs. 97/2016;
  7. di dare atto che verranno rispettati gli adempimenti in materia di trasparenza amministrativa ex D.lgs. 25 maggio 2016, n. 97 e gli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall’art. 34 del Regolamento (UE) 2021/241;
  8. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto, nonché sul sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_921_22_AllegatoA_481919.pdf

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