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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 95 del 09 agosto 2022


Materia: Viabilità e trasporti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 779 del 05 luglio 2022

Approvazione dello schema di Accordo di Programma da sottoscrivere tra Regione del Veneto e la Veneto Strade S.p.A. per lo svolgimento delle attività di progettazione e realizzazione di interventi ciclabili di interesse nazionale ricadenti nel territorio veneto finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di Accordo di Programma tra Regione del Veneto e Veneto Strade S.p.A. per disciplinare le rispettive competenze per lo svolgimento delle attività di progettazione e realizzazione di interventi ciclabili di interesse nazionale ricadenti nel territorio veneto, definiti nell’Accordo stesso, finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Si propone altresì di incaricare il Presidente della Giunta regionale, o un suo delegato, alla sottoscrizione dello schema di Accordo in approvazione.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

La promozione della mobilità sostenibile mediante l’incentivo all’uso della bicicletta sia per gli spostamenti quotidiani, casa-lavoro e casa scuola, che per cicloturismo, quale mezzo di trasporto ecosostenibile in grado di rispettare e valorizzare l’ambiente, le culture e l’economia locale dei territori attraversati, è al centro delle politiche regionali.

L’obiettivo viene perseguito attraverso la creazione di una rete di infrastrutture dedicate alla mobilità ciclistica che si riconduce al sistema nazionale delle dieci ciclovie turistiche riconosciute dal Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili (MIMS), che costituiscono l’ossatura principale del Piano Nazionale della Mobilità Ciclistica, in corso di approvazione da parte del Ministero, a cui interconnettere una rete di direttrici cicloturistiche principali di carattere regionale e di percorsi in ambito urbano.

In attuazione dell’articolo 1, comma 640, della Legge n. 208/2015 (Legge di stabilità 2016), come modificato dalla Legge n. 232/2016 (Legge di bilancio 2017), Legge n. 96/2017, sono state riconosciute di interesse nazionale dieci ciclovie turistiche, tra cui cinque ricadenti nel territorio veneto quali la ciclovia “VENTO”, la ciclovia “del Sole”, la ciclovia “del Garda”, la ciclovia “Adriatica” e la “Trieste - Lignano Sabbiadoro - Venezia”, ed assegnate specifiche risorse per la progettazione e la realizzazione di un primo lotto funzionale, circa 16 mln/euro per ciascuna ciclovia, da ripartire tra le Regioni interessate dai tracciati.

Dal riparto dei circa 16 mln/euro sopracitati, assegnati a ciascuna ciclovia nazionale, deriva uno stanziamento per i 5 tratti di ciclovie che interessano il territorio veneto di circa 19 mln/euro da utilizzare per la progettazione e realizzazione di un primo lotto funzionale per ciascuna ciclovia. Le modalità di utilizzo di tali stanziamenti sono state disciplinate da appositi protocolli d'intesa approvati con deliberazione di Giunta regionale n. 505 del 23 aprile 2019 e sottoscritti in data 22 aprile 2019.

Con la firma dei citati Protocolli di Intesa, seppur con il coordinamento delle Regioni capofila individuate negli stessi Protocolli per ciascuna ciclovia, la Regione del Veneto si è impegnata al rispetto delle tempistiche stabilite per la consegna al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (ora MIMS), per il tramite del Soggetto capofila, dei progetti di fattibilità tecnico economica (PFTE), unitamente all’individuazione di uno o più lotti funzionali per ciascun intervento ciclabile.

Per la redazione del PFTE delle ciclovie VENTO, Sole e Adriatica, come stabilito dagli specifici Protocolli di Intesa, i soggetti capofila, hanno assunto il compito di predisporre la progettazione di fattibilità tecnico economica per l’intero tracciato delle stesse ciclovie, e per l’individuazione dei primi lotti funzionali, sulla base delle indicazioni fornite da ciascuna Regione interessata nell’ambito del tavolo tecnico interregionale previsto dai Protocolli di Intesa sottoscritti.

Diversamente, per le ciclovie Garda e Trieste-Lignano Sabbiadoro-Venezia, come stabilito dagli specifici Protocolli di Intesa, ciascuna delle Regioni interessate dai tracciati ha assunto il compito di dar corso alla progettazione di fattibilità tecnico economica per il tratto regionale di competenza, prevedendo che il soggetto capofila garantisse il necessario coordinamento tra le progettazioni al fine di rendere il tracciato coerente ed uniforme nella sua interezza.

Per addivenire alla redazione del PFTE delle ciclovie Garda e Trieste-Lignano Sabbiadoro-Venezia, e allo sviluppo delle progettazioni definitive/esecutive dei lotti funzionali di tutte le 5 ciclovie, una volta approvato il PFTE da parte del Ministero, con deliberazione di Giunta regionale n. 1690 del 19 novembre 2019, è stato approvato uno schema di Accordo di programma finalizzato al conferimento alla Società Veneto Strade S.p.A. di tutte le attività necessarie per la progettazione e realizzazione degli interventi di mobilità ciclabile. L’Accordo di programma è stato formalmente sottoscritto in data 17 dicembre 2019.

A partire da tale data, la Veneto Strade S.p.A., in coordinamento con la Regione, e a seguito di specifici incontri con le Amministrazioni ed enti interessati dai tracciati, ha dato avvio alle fasi di progettazione, da concludersi entro il termine del 31 agosto 2021, come stabilito dal Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (ora MIMS), di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e il Ministro delle politiche agricole alimentari forestali ed il turismo, n. 283 del 20 luglio 2020, anche ai fini dell’erogazione delle risorse assegnate.

Entro il termine sopraindicato, le progettazioni, predisposte da Veneto Strade, sono state trasmesse dalla Regione al MIMS per la prevista valutazione del tavolo operativo istituito per ciascuna ciclovia ai sensi dell’art. 7 del citato DM n. 517/2018.

Per lo sviluppo delle ciclovie turistiche, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), misura M2C2-23 – 4.1 “Rafforzamento mobilità ciclistica” sub-investimento “Ciclovie turistiche”, è stato previsto un investimento di 400 milioni di euro sulla cosiddetta "mobilità dolce", assegnando, alle Regioni e Provincia Autonoma di Trento, risorse per la realizzazione, entro giugno 2026, ulteriori tratti delle ciclovie, appartenenti alle dieci Ciclovie individuate nel sistema nazionale di ciclovie turistiche del MIMS.

Con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili n. 4 del 12 gennaio 2022, di concerto con il Ministro della Cultura ed il Ministro del Turismo, alla Regione del Veneto risultano assegnate conseguentemente risorse del PNRR per Euro 37.315.961,22 per la realizzazione di un secondo lotto funzionale per ciascuna delle 5 ciclovie nazionali che interessano il territorio veneto, per un totale di circa 84 km aggiuntivi di tracciati.

Come disposto dal citato D. Interm. n. 4/2020, i lotti funzionali dovranno garantire il rispetto dei caratteri storico-culturali e paesaggistici del territorio attraversato, nonché, con riferimento alla configurazione della singola ciclovia nel suo sviluppo complessivo, la omogeneità tecnica e architettonica, compatibilmente con i caratteri degli ambiti territoriali attraversati e in grado di rispondere, tra gli altri, al requisito inerente l’intermodalità per quegli spostamenti sistematici quotidiani con l’adduzione al sistema ferroviario.

In considerazione delle numerose attività poste in capo agli uffici regionali, visti anche gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR, pena la revoca dei finanziamenti, si ritiene di addivenire alla stipula con la società Veneto Strade di un Accordo di Programma, il cui schema è riportato nell’Allegato A alla presente quale sua parte integrante e sostanziale, finalizzato all’espletamento delle attività necessarie per la progettazione e realizzazione dei lotti funzionali finanziati con risorse del PNRR, in coordinamento con la Regione, in prosecuzione dell’attività svolta dalla Società Veneto Strade S.p.A. nell’ambito del sistema delle ciclovie turistiche.

A riguardo, occorre ricordare che con deliberazione n. 1678 del 9 dicembre 2020 è stato approvato uno schema di Accordo di collaborazione da sottoscrivere con la Veneto Strade per la redazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica vista la specifica competenza acquisita dalla stessa Società in tale ambito.

L’art. 32 della L.R. 29/11/2001, n. 35 prevede, infatti, la conclusione di Accordi di Programma per l’attuazione di interventi che richiedono, per la loro completa realizzazione, l’azione integrata e coordinata di più soggetti. L’art. 5, comma 6, del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”, prevede che non si applichi la disciplina codicistica agli accordi conclusi esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici, allorquando siano soddisfatte cumulativamente, come nel caso in argomento, le seguenti condizioni:

  1. l’accordo sia volto a stabilire o realizzare una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che esse sono tenute a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che esse hanno in comune;
  2. l’attuazione di tale cooperazione sia retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
  3. le amministrazioni aggiudicatrici partecipanti svolgano sul mercato aperto meno del 20% delle attività interessate dalla cooperazione.

Inoltre, la Delibera ANAC n. 567 del 31.5.2017 ha precisato che una convenzione fra amministrazioni aggiudicatrici rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 5, comma 6, del D. Lgs n. 50/2016, ove regoli la realizzazione degli interessi comuni delle parti, con una reale divisione di compiti e responsabilità, in assenza di remunerazione, ad eccezione di movimenti finanziari configurabili solo come ristoro delle spese sostenute e senza interferenze con gli interessi salvaguardati dalla normativa sugli appalti pubblici.

In sintesi lo schema di Accordo, preliminarmente condiviso dalla Società regionale, in linea con quanto previsto dai Protocolli di Intesa sottoscritti con il MIMS e dal citato D. Interm. n. 4/2020 per il conferimento delle risorse del PNRR, riguarda i seguenti principali aspetti.

In sintesi, a carico della Regione del Veneto:

  1. finanziare gli interventi dei secondi lotti delle 5 ciclovie di interesse nazionale mettendo a disposizione 37.315.961,22 Euro, IVA ed oneri compresi, derivanti dalle risorse del PNRR da impegnare a favore della società Veneto Strade S.p.A.;
  2. condividere lo stato dell’arte delle iniziative in corso inerenti gli interventi di cui all’art. 2;
  3. fornire indicazioni a Veneto Strade S.p.A. per la definizione puntuale dei tracciati degli interventi, e, in particolare, fornire indicazioni degli elementi caratterizzanti e standard progettuali, dei lotti funzionali e degli elementi costitutivi dei progetti di fattibilità tecnico – economica, definitivi ed esecutivi in attuazione delle direttive ministeriali;
  4. promuovere la progettazione e realizzazione degli interventi verificandone il livello di condivisione con soggetti terzi interessati dalla proposta (Enti locali, Enti gestori di infrastrutture, Associazioni e soggetti operanti sul territorio, Associazioni attive nel settore della mobilità ciclistica e del cicloturismo, soggetti operanti per la promozione ambientale, territoriale, culturale ed economica dei contesti attraversati);
  5. monitorare lo stato di avanzamento delle attività, con riferimento alle procedure previste dal MIMS per le ciclovie nazionali e per gli interventi realizzati con i fondi del PNRR;
  6. fornire assistenza a Veneto Strade S.p.A. per il rispetto delle disposizioni specifiche (rendicontazione, monitoraggio, esecuzione etc.) che verranno comunicate e dettagliate.

In sintesi, a carico della Veneto Strade S.p.A.

  1. assumere (nelle fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione) il ruolo di soggetto attuatore e la responsabilità dei procedimenti degli interventi di cui al precedente art. 2;
  2. ad effettuare le funzioni di stazione appaltante delle opere di cui trattasi, ed a provvedere ad eseguire, se richiesta, la verifica ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 50/2016;
  3. inserire nella documentazione di gara i necessari elementi volti a garantire il rispetto del principio di non arrecare un danno significativo come previsto dall’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 - sistema di “Tassonomia per la finanza sostenibile” e il raggiungimento degli obiettivi climatici e digitali previsti per l’investimento di competenza;
  4. attenersi alle disposizioni specifiche (rendicontazione, monitoraggio, esecuzione etc.) delle linee di finanziamento del PNRR che verranno comunicate e dettagliate;
  5. supportare nel monitoraggio degli obiettivi e dei target intermedi degli interventi del PNRR.

Nello schema di Accordo in approvazione, Allegato A, vengono riportate le modalità di espletamento dell’incarico e di erogazione delle risorse, oltre che i termini di esecuzione dell'incarico stesso, così come indicati nel citato D. Interm. n. 4/2022, specificando che le attività previste dallo schema di Accordo saranno avviate da Veneto Strade S.p.A. subordinatamente all’adozione degli atti di accertamento dell’entrata, e dei conseguenti impegni della spesa, posti in capo alla struttura regionale competente.

Infine, nello schema di Accordo, Allegato A, si sottolinea che le attività di progettazione e realizzazione dei lotti funzionali delle ciclovie “VENTO” e “Adriatica”, che interessano il territorio del Delta del Po, saranno effettuate coerentemente con un più ampio “Progetto integrato per il potenziamento dell’attrattività turistica delle aree del Parco del Delta del Po”, sempre finanziato con risorse del PNRR approvato con le deliberazioni di Giunta Regionale n. 388 del 08.04.2022 e n. 753 del 21.06.2022. In definitiva, a seguito del presente provvedimento, la struttura competente provvederà ad adottare i conseguenti atti contabili, a favore di Veneto Strade Spa, per un importo complessivo pari a Euro 37.315.961,22 per la progettazione e realizzazione dei lotti funzionali delle 5 ciclovie di interesse nazionale ricadenti in Veneto ed in particolare per un importo di Euro 26.529.108,63 per “Garda”, “Sole” e “Venezia Trieste”, e per l’importo pari ad Euro 10.786.852,59 per “VENTO” e “Adriatica”. Per queste ultime due ciclovie, le attività di progettazione e realizzazione saranno sviluppate da Veneto Strade Spa coerentemente al più ampio progetto, in corso di approvazione, sempre finanziato con risorse del PNRR, denominato "Progetto integrato per il potenziamento dell'attrattività turistica delle aree del Parco del Delta del Po".

Lo schema di Accordo allegato specifica infine, nell’Allegato A1, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, quali sono le attività relative agli interventi indicati nell’Accordo per le quali la Società Veneto Strade è autorizzata a procedere allo sviluppo delle fasi di progettazione o esecuzione previste, successivamente alla stipula dell’Accordo stesso.

Si propone pertanto di approvare lo schema di Accordo di Programma, Allegato A alla presente deliberazione ed il relativo Allegato A1, incaricando il Presidente della Giunta regionale, o un suo delegato, alla sottoscrizione dello stesso, al fine di consentire a Veneto Strade SpA lo sviluppo di tutte le attività tecnico amministrative concordate, necessarie alla progettazione ed esecuzione degli interventi di mobilità ciclabile indicati nell’Accordo stesso.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 32 della L.R. 29/11/2001, n. 35

VISTO l’art. 1, comma 640, della Legge n. 208/2015, come modificato ed integrato con Legge n. 96 del 21 giugno 2017;

VISTA la Legge n. 232/2016;

VISTO il D. Lgs. n. 50/2016;

VISTA il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (ora MIMS), di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e il Ministro delle politiche agricole alimentari forestali ed il turismo, n. 517 del 29 novembre 2018;

VISTA il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (ora MIMS), di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e il Ministro delle politiche agricole alimentari forestali ed il turismo, n. 283 del 20 luglio 2020;

VISTO il decreto del Ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, di concerto con il Ministro della Cultura ed il Ministro del Turismo, n. 4 del 12 gennaio 2022;

VISTA la D.G.R. n. 505 del 23 aprile 2019;

VISTA la D.G.R. n. 1690 del 19 novembre 2019;

VISTA la D.G.R. n. 1678 del 9 dicembre 2020;

VISTA la D.G.R. n. 388 del 08.04.2022;

VISTA la D.G.R. n. 753 del 21 giungo 2022;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. a) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Accordo di Programma, di cui all’Allegato A, ed il relativo Allegato A1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, da sottoscrivere con la Veneto Strade S.p.A. per lo svolgimento delle attività di progettazione e realizzazione di interventi ciclabili di interesse nazionale ricadenti nel territorio veneto finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed indicati nello schema di Accordo stesso;
  3. di incaricare il Presidente della Giunta regionale, o un suo delegato, alla sottoscrizione dello schema di Accordo di Programma in approvazione autorizzadolo ad apportare modifiche non sostanziali allo schema di Accordo di Programma al fine di meglio definire aspetti di dettaglio;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti dell’attivazione delle procedure preordinate all’accertamento delle risorse del PNRR assegnate sui capitoli di entrata di effettiva pertinenza nell’ambito del programma 1005 “Viabilità e infrastrutture stradali” della missione 10 “Trasporti e diritto alla mobilità” del bilancio di previsione 2022-2024, per un importo complessivo pari a Euro 37.315.961,22, nonché alla successiva assunzione dei relativi atti di impegno una volta verificato che l’esigibilità delle obbligazioni correlate alla spesa sia nel corrente esercizio finanziario o nei successivi;
  5. di demandare l’esecuzione degli atti successivi all’approvazione dello schema di Accordo di Programma alla Direzione Infrastrutture e Trasporti;
  6. di dare atto infine che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs n. 33/2013;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_779_22_AllegatoA0_481012.pdf
Dgr_779_22_AllegatoA1_481012.pdf

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