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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 95 del 09 agosto 2022


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 789 del 05 luglio 2022

Adempimenti preordinati alla definizione dell'articolazione amministrativa della Giunta regionale: adozione di misure di assestamento organizzativo nell'ambito dell'Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria.

Note per la trasparenza

si tratta con il presente provvedimento di procedere, nell’ambito dell’organizzazione amministrativa della Giunta regionale definita con le deliberazioni n. 571 del 4/5/2021, n. 715 del 8/06/2021, n. 824 del 22/06/2021, n. 913 del 30/06/2021, n. 1262 del 21/09/2021, n. 1452 del 25/10/2021, n. 1595 del 19/11/2021, n. 1806 del 15/12/2021, n. 111 del 10/02/2022 e n. 210 del 8/03/2022, alla adozione di circoscritte puntuali misure di assestamento organizzativo miranti principalmente a rafforzare ambiti e competenze dell’attuale Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, rideterminandone la denominazione in Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica, confermando l’incardinamento nell’ambito dell'Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

A seguito dell’avvio della XI legislatura, si è dato corso agli adempimenti preordinati alla progressiva completa definizione dell’articolazione amministrativa della Giunta regionale ed al conferimento dei relativi incarichi dirigenziali, apicali e non, in conformità delle disposizioni della L.R. n. 54/2012 e s.m.i.

In tale contesto, si richiama, tra le altre, la DGR n. 1702 del 9/12/2020, con la quale la Giunta regionale ha individuato, con decorrenza 1° gennaio 2021, le seguenti sei Aree, intese quali macro strutture articolate in Direzioni, Unità Organizzative e eventuali Strutture temporanee e di progetto, corrispondenti a materie vaste di interesse nell’ambito delle politiche di intervento regionale:

  • Area Sanità e Sociale (a carattere obbligatorio sulla base della vigente legislazione regionale);
  • Area Tutela e Sicurezza del Territorio;
  • Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio;
  • Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali;
  • Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport;
  • Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria.

Di conseguenza, con deliberazioni del 22/12/2020 e del 12/01/2021 la Giunta regionale ha provveduto, previa pubblicazione di appositi avvisi, al conferimento degli incarichi di Direttore d’Area non già in essere.

Nelle more del completamento del processo riorganizzativo che, dopo le Aree, coinvolge le sotto ordinate Direzioni e Unità Organizzative, con DGR n. 1753 del 22/12/2020 si è disposto l’incardinamento delle medesime Direzioni e Unità Organizzative coniate nella precedente organizzazione relativa alla X legislatura, sotto le neo costituite Aree, con contestuale proroga degli incarichi dirigenziali di titolarità e/o ad interim in scadenza al 31 dicembre 2020, o scadenti nel corso del primo semestre 2021, fino alla data di completamento della riorganizzazione e comunque non oltre il 30 giugno 2021.

La Giunta regionale ha quindi provveduto, con le deliberazioni n. 571 del 4/05/2021, n. 715 del 8/06/2021, n. 824 del 22/06/2021, n. 913 del 30/06/2021, n. 1262 del 21/09/2021, n. 1452 del 25/10/2021, n. 1595 del 19/11/2021, n. 1806 del 15/12/2021, n. 111 del 10/02/2022 e n. 210 del 8/03/2022, all’istituzione delle nuove Direzioni ed Unità Organizzative regionali, nonché alla riclassificazione di alcune strutture, contestualmente disponendo - ai fini della copertura della maggior parte dei posti di Direttore di Direzione e di Unità Organizzativa - la successiva pubblicazione sul sito istituzionale di appositi avvisi di selezione.

Più in particolare, la proposta di introduzione di specifiche ulteriori misure organizzative che con il presente provvedimento si va a proporre, nasce dall’assoluta strategicità che il tema energia ha assunto negli ultimi mesi e che assumerà nei prossimi anni.

Sotto tale profilo, in data 20/06/2022 con nota prot. n. 276383 ed in data 24/06/2022 con nota prot. n. 284473, il Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, ha rappresentato la necessità e l’urgenza di proporre degli assestamenti organizzativi miranti principalmente a rafforzare ambiti e competenze dell’attuale Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, rideterminandone conseguentemente la denominazione in Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica, confermandone l’incardinamento nell’ambito dell'Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria.

Più in particolare, i presupposti e le motivazioni alla base del presente provvedimento trovano evidenza nelle citate proposte del Direttore dell'Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria datate 20/06/2022 e 24/06/2022, i cui contenuti sono riportati nei successivi paragrafi alle lettere a), b), c) e d).

a) Il mutato contesto di riferimento

E’ di tutta evidenza come le tensioni di mercato che hanno coinvolto le principali fonti energetiche nella seconda metà del 2021, straordinariamente acuite con i recenti drammatici accadimenti di guerra, pongono i temi dell’approvvigionamento energetico, dei relativi costi, delle possibili fonti alternative, quali elementi cruciali e strategici per il mondo produttivo manifatturiero, particolarmente diffuso ed attivo nel nostro territorio, ma che riverbera pesantemente i propri effetti sull’intero mondo produttivo e commerciale, sulle famiglie e sulla stessa tenuta del tessuto sociale, già pesantemente e drammaticamente colpiti dai nefasti effetti della pandemia Covid-19, con ricadute tali da condizionare pesantemente le prospettive di ripresa economico-sociale post pandemica.

E’ evidente come assurgano a assoluta priorità sia il livello dei costi di approvvigionamento, sia la necessità, a livello Paese, di intraprendere futuri complessi scenari di diversificazione di forniture.

E’ quindi necessario porre in essere ogni sforzo onde garantirne, in relazione alle competenze dell’Amministrazione regionale e della propria struttura organizzativa in tema di energia, un potenziato presidio, anche rispetto all’attuazione delle missioni del PNRR e di altre opportunità per il territorio che derivano dal quadro finanziario pluriennale 2021-2027 dell’Unione europea.

b) L’analisi delle nuove esigenze ed i riflessi organizzativi

È quanto mai opportuna l’attivazione di una struttura avente come finalità generale il sostenimento di investimenti nella trasformazione del sistema energetico regionale, con l’inserimento delle competenze necessarie all’attuazione di misure di sostegno agli investimenti e di semplificazione amministrativa.

La trasformazione del sistema energetico regionale, promuovendo la trasformazione dei modelli di consumo e produzione, in particolare il modo in cui l'energia è prodotta, trasportata e consumata, dovrebbe mirare può contribuire a rendere il Veneto:

  • più efficiente nell'uso dell'energia;
  • meno dipendente dai combustibili fossili;
  • in grado di offrire agli utenti finali energia pulita, sostituendo i combustibili fossili con fonti rinnovabili a prezzi accessibili, migliorando la sicurezza di approvvigionamento e la flessibilità dei sistemi e delle infrastrutture energetiche.

È essenziale, nell’attuale contesto, una governance in materia di energia che si occupi delle strategie, delle misure di attuazione, degli incentivi e delle funzioni autorizzative di settore, promuovendo migliori relazioni con gli attori nazionali, europei e con le altre regioni, per meglio cogliere le opportunità, anche di finanziamento, per gli operatori del territorio.

c) La ridefinizione degli obiettivi e delle funzioni

Gli obiettivi che si intendono perseguire comprendono:

1. sostenere gli investimenti per l’indipendenza, l’efficienza, la competitività energetica: integrazione del sistema energetico attraverso una strategia regionale per l’energia che porti a un percorso di riduzione del consumo di energia attraverso l’efficientamento di elettrificazione basata sulla decarbonizzazione e sul ricorso alle energie rinnovabili, anche mediante lo sviluppo dei sistemi energetici distribuiti e dell'autoproduzione e della partecipazione attiva della domanda al mercato (comunità energetiche) e l’introduzione di soluzioni basate anche sull’idrogeno rinnovabile, agendo su tre settori:

  1. programmazione e monitoraggio in materia di energia;
  2. gestione degli strumenti di incentivazione al risparmio energetico e fonti rinnovabili;
  3. infrastrutture;

2. semplificare i processi di autorizzazione: semplificazione delle procedure amministrative e di autorizzazione, aventi ad oggetto impianti ed infrastrutture, per lo sviluppo di energia rinnovabile con lo scopo di rimuovere gli ostacoli amministrativi non finanziari ai progetti di energia rinnovabile.

d) Il rafforzamento del sistema di relazioni e la proposta di rafforzamento della struttura organizzativa

Per far fronte agli sfidanti obiettivi e alle nuove funzioni, è necessario agire a più livelli: esterno, inteso come sistema di relazioni ed interno, inteso come rafforzamento delle risorse umane dedicate alla struttura.

Sotto il primo profilo, è evidente come il livello di particolare complessità e specializzazione necessari per far fronte alle complesse dinamiche in tema energetico impongono un rafforzamento di collaborazioni con organismi nazionali di ricerca e universitari a ciò specificatamente dedicati.

Vanno dunque rafforzate le promozioni di intese in materia di energia con enti locali, associazioni, imprese, concessionari, enti pubblici di ricerca, università e altri organismi di ricerca, nonché con enti e agenzie di altre regioni ed enti di settore a livello nazionale ed europeo, in particolare quali ad esempio ENEA, GME, GSE, RSE.

Sotto il profilo del rafforzamento della struttura, la stessa sarà così articolata:

  • Direzione, ridenominata Ricerca Innovazione e Competitività Energetica;
  • Unità Organizzativa di fascia B “Ricerca distretti e reti”, confermata nelle funzioni e nella sotto articolazione organizzativa;
  • Unità Organizzativa di fascia A “Programmazione energetica e strumenti di incentivazione”, ridenominata e con parziale integrazione delle competenze rispetto alla previgente U.O. di fascia A “Energia”, prevedendo il potenziamento delle risorse dedicate alla struttura già esistente e l’inserimento di competenze specifiche legate agli strumenti di incentivazione;
  • Unità Organizzativa di fascia A “Infrastrutture e autorizzazioni energetiche”, neo istituita e con nuova declaratoria delle funzioni e nuova articolazione organizzativa, che va ad assorbire le competenze già esistenti relative alle infrastrutture energetiche, alle autorizzazioni di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, di catasto impianti e certificazioni energetiche e ne prevede il potenziamento in merito ad attività di gestione dei  processi  autorizzativi e i controlli  derivanti dai procedimenti autorizzativi.

L’articolazione sopra descritta, la declaratoria delle citate posizioni dirigenziali, nonché quella degli incarichi di Posizione Organizzativa già incardinati presso la previgente Direzione e quelli di nuova istituzione a seguito dell’adozione del presente provvedimento (nello specifico, tre nuovi incarichi di Posizione Organizzativa) sono analiticamente riportate nell’Allegato A al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale dello stesso e comprende dunque il potenziamento della Direzione attraverso l’inserimento di 16 nuove risorse, alcune delle quali già assegnate e/o in via di assegnazione all’attuale Struttura:

  • una figura dirigenziale;
  • 12 dipendenti regionali di categoria D, dei quali come sopra precisato n. 3 con ruolo di Posizione Organizzativa, n. 7 con profilo tecnico e n. 2 con profilo amministrativo/economico;
  • 3 dipendenti regionali di categoria C, dei quali n. 2 con profilo tecnico e n. 1 con profilo amministrativo/economico.

e) I profili organizzativi e delle risorse umane

Sotto il profilo organizzativo e delle risorse umane dedicate, al fine di dare concrete riposte alla richiesta di rafforzamento della struttura come emerso alla precedente lett. d), si intende agire su 5 principali leve:

  1. la mobilità interna, che a seguito di avviso di mobilità ha visto la manifestazione di interesse di n. 4 dipendenti regionali di categoria D, dei quali n. 2 con profilo tecnico e n. 2 con profilo amministrativo/economico e per i quali, in ragione dell'urgenza di maggior presidio della struttura, con il presente provvedimento si autorizza la Direzione Organizzazione e Personale a coordinare le operazioni di celere trasferimento interno, garantendo la sostituzione anche non contestuale dei richiedenti presso le strutture di attuale assegnazione, eventualmente favorendo processi di passaggio di consegne, purché compatibili con le prioritarie esigenze rappresentate nel presente provvedimento;
  2. la mobilità esterna, prevedendo la pubblicazione di un avviso di mobilità esterna ai sensi dell’art. 30 del D.lgs. n.165/2001 per n. 2 dipendenti di categoria D, con profilo professionale tecnico;

  3. l’autorizzazione disposta, con DGR n. 572 del 20/05/2022 avente ad oggetto “Adozione atti di programmazione in materia di organizzazione del lavoro e di personale per il triennio 2022-2024” e contenente anche il Piano triennale dei fabbisogni di Personale per il medesimo triennio, a bandire un concorso pubblico di Specialista direttivo tecnico, ad indirizzo energetico – Categoria D, con funzioni di studio e sviluppo di nuovi metodi di utilizzo razionale dell’energia, da fondi rinnovabili e non, con lo scopo di massimizzarne l'impiego e, contemporaneamente, limitare l'impatto sull'ambiente. Potrà altresì essere valutato il ricorso alla sottoscrizione di accordi con altre pubbliche amministrazioni per l’utilizzo di graduatorie concorsuali già vigenti per profili professionali analoghi;

  4. l’acquisizione di una nuova figura dirigenziale, esperta in campo energetico, da individuare attraverso la pubblicazione di specifico avviso rivolto a dirigenti regionali o di enti regionali oltre che a dirigenti o professionisti esterni, muniti di adeguata esperienza professionale, sulla scorta dei requisiti di partecipazione declinati nell’avviso stesso e fermi restando i limiti numerici di riferimento per gli incarichi assegnabili a soggetti esterni all’amministrazione regionale e agli altri enti regionali di cui all’art. 21, comma 2, della L.R. n. 54/2012 e s.m.i.;

  5. la futura messa a bando dei n. 3 nuovi citati incarichi di Posizione Organizzativa, così come meglio declinati, anche a livello di pesatura e competenze, nell’Allegato A al presente provvedimento.

L’attuale Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia manterrà – fino alla scadenza dell’incarico triennale in essere conferito con DGR n. 860 del 22/06/2021 - il proprio incarico di titolarità relativamente alla ridenominata e rimodulata Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica. Analogamente, l’attuale Direttore della Unità Organizzativa di fascia A “Energia”, manterrà - fino alla scadenza dell’incarico triennale in essere, conferito con DGR n. 868 del 22/06/2021 - il proprio incarico di titolarità relativamente alla ridenominata e rimodulata Unità Organizzativa di fascia A “Programmazione energetica e strumenti di incentivazione”. Contestualmente si dà atto che la Unità Organizzativa di fascia B “Ricerca Distretti e Reti” resta invariata e che l’attuale Direttore manterrà la titolarità dell’incarico conferito con DGR n. 1595 del 19/11/2021 il quale prosegue fino alla scadenza dell’incarico triennale in essere.

Le modifiche organizzative indicate, riassunte nell’Allegato A alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale della stessa, avranno decorrenza dalla data di effettiva presa servizio ed immissione nelle funzioni del dirigente che sarà individuato a seguito della succitata procedura selettiva ed al quale sarà assegnato il ruolo di Direttore della Unità Organizzativa “Infrastrutture e autorizzazioni energetiche”.

Preso atto quindi dell’urgenza di dare avvio alla procedura selettiva finalizzata al conferimento del nuovo incarico dirigenziale in relazione all’Unità Organizzativa di fascia A “Infrastrutture e autorizzazioni energetiche”, considerata la necessità di fornire un presidio alla neo istituita Struttura alla luce della funzione strategica che andrà a rivestire e per la cui direzione si ritiene indispensabile una consolidata e comprovata esperienza nell’ambito dei processi di efficientamento energetico, di energie rinnovabili oltre che di autorizzazioni energetiche e controlli, il Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria ha proposto di autorizzare la pubblicazione dell’avviso di selezione per la copertura della citata Struttura e conseguentemente con il presente provvedimento si autorizza sin d’ora la competente Direzione Organizzazione e Personale a porre in essere le operazioni volte alla pubblicazione dell’avviso stesso secondo quanto specificato al punto 4) del presente paragrafo.

L’avviso, stante l’urgenza di ricoprire l’incarico in argomento, sarà pubblicato sul sito istituzionale per un periodo di 15 giorni e sarà, come accennato, rivolto ai dirigenti a tempo indeterminato della Regione e degli Enti regionali oltre che a dirigenti o professionisti esterni, muniti di adeguata esperienza professionale, sulla scorta dei requisiti di partecipazione declinati nell’avviso stesso e fermi restando i limiti numerici di riferimento per gli incarichi assegnabili a soggetti esterni all’amministrazione regionale e agli altri enti regionali di cui all’art. 21, comma 2, della L.R. n. 54/2012 e s.m.i.

L’incarico avrà durata di tre anni con decorrenza dalla data di conferimento dell’incarico, eventualmente rinnovabile per un ulteriore periodo non superiore a due, facendo peraltro salve le determinazioni sulla durata dello stesso connesse alla riorganizzazione delle strutture regionali.

Come accennato, le modifiche organizzative indicate avranno decorrenza dalla data di effettiva presa servizio ed immissione nelle funzioni del dirigente che sarà individuato a seguito della succitata procedura selettiva ed al quale sarà assegnato il ruolo di Direttore della Unità Organizzativa “Infrastrutture e autorizzazioni energetiche”, anche in modo da garantire l’adeguamento organizzativo tra Strutture e le eventuali operazioni di passaggio di consegna di attività trasversali.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge regionale statutaria n. 1 del 17 aprile 2012 “Statuto del Veneto”;

VISTA la Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii., art. 2, comma 2, lett. b);

VISTO il Regolamento regionale attuativo per la disciplina delle funzioni dirigenziali della Giunta regionale e delle modalità di conferimento degli incarichi n. 1 del 31 maggio 2016 e ss.mm.ii.;

VISTE le Deliberazioni di Giunta regionale n. 571 del 4/05/2021, n. 715 del 8/06/2021, n. 824 del 22/06/2021, n. 913 del 30/06/2021, n. 1262 del 21/09/2021, n. 1452 del 25/10/2021, n. 1595 del 19/11/2021, n. 1806 del 15/12/2021, n. 111 del 10/02/2022 e n. 210 del 8/03/2022;

VISTE le note prot. n. 276383 del 20/06/2022 e prot. n. 284473 del 24/06/2022del Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, d’intesa Segretario Generale della Programmazione;

VISTO il prospetto riassuntivo allegato (Allegato A) al presente provvedimento;

DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n. 1082 del 9/08/2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria Generale della Programmazione;

delibera

1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2. di approvare gli assestamenti organizzativi e delle relative competenze miranti principalmente a rafforzare ambiti e competenze dell’attuale Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, rideterminandone la denominazione in Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica, confermato l’incardinamento nell’ambito dell'Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, come dettagliati nelle premesse e riportati nell’allegato prospetto (Allegato A) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3. di dare atto che le modifiche organizzative interesseranno di conseguenza anche le Posizioni Organizzative ed il personale presso le stesse assegnato indicate anch’esse in premessa e riportate a loro volta nell’allegato prospetto;

4. di stabilire che l’attuale Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, manterrà – fino alla scadenza dell’incarico triennale in essere conferito con DGR n. 860 del 22/06/2021 - il proprio incarico di titolarità relativamente alla ridenominata e rimodulata Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica;

5. di stabilire che l’attuale Direttore della Unità Organizzativa di fascia A “Energia”, manterrà - fino alla scadenza dell’incarico triennale in essere, conferito con DGR n. 868 del 22/06/2021 - il proprio incarico di titolarità relativamente alla ridenominata e rimodulata Unità Organizzativa di fascia A “Programmazione energetica e strumenti di incentivazione”;

6. di dare atto che l’attuale Direttore della Unità Organizzativa di fascia B “Ricerca Distretti e Reti”, manterrà - fino alla scadenza dell’incarico triennale in essere, conferito con DGR 1595 del 19/11/2021 - il proprio incarico di titolarità relativamente alla propria Unità Organizzativa la quale resta invariata nel nome e nelle competenze;

7. di autorizzare la Direzione Organizzazione e Personale a pubblicare nel sito istituzionale apposito avviso di selezione per la copertura della Unità Organizzativa di fascia A “Infrastrutture e autorizzazioni energetiche”, in conformità alle previsioni di cui al Regolamento regionale n. 1/2016 e s.m.i., per un periodo di 15 giorni;

8. di dare atto che l’avviso sarà rivolto ai dirigenti a tempo indeterminato della Regione e degli Enti regionali oltre che a dirigenti o professionisti esterni, muniti di adeguata esperienza professionale, sulla scorta dei requisiti di partecipazione declinati nell’avviso stesso e fermi restando i limiti numerici di riferimento per gli incarichi assegnabili a soggetti esterni all’amministrazione regionale e agli altri enti regionali di cui all’art. 21, comma 2, della L.R. n. 54/2012 e s.m.i;

9. di dare atto che l’incarico avrà durata di tre anni con decorrenza dalla data di conferimento dell’incarico, eventualmente rinnovabile per un ulteriore periodo non superiore a due, facendo peraltro salve le determinazioni sulla durata dello stesso connesse alla riorganizzazione delle strutture regionali;

10. di autorizzare l’istituzione di n. 3 nuovi incarichi di Posizione Organizzativa, così come meglio declinati, anche a livello di pesatura e competenze, nell’Allegato A al presente provvedimento;

11. di dare atto che le modifiche organizzative indicate ai punti precedenti avranno decorrenza dalla data  di effettiva presa servizio ed immissione nelle funzioni del dirigente che sarà individuato a seguito della succitata procedura selettiva ed al quale sarà assegnato il ruolo di Direttore della Unità Organizzativa “Infrastrutture e autorizzazioni energetiche”, anche in modo da garantire l’adeguamento organizzativo tra Strutture e le eventuali operazioni di passaggio di consegna di attività trasversali;

12. di demandare alla Direzione Organizzazione e Personale il coordinamento delle ulteriori operazioni volte alla celere immissione di risorse umane presso la Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica necessarie per l’assolvimento dei compiti strategici che la stessa sarà chiamata a presidiare, come dettagliatamente illustrato alla lettera e) delle premesse;

13. di dare atto che le obbligazioni di spesa derivanti dal presente provvedimento trovano copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 102848 “Retribuzioni lorde lavoro dipendente - M14P03 - REDDITI da lavoro dipendente (L.R. 31/12/2012, N.54)”, 102990 “I.R.A.P. pagata dalla regione in qualità di soggetto passivo sui redditi da lavoro dipendente - M14P03 - Imposte e Tasse a carico dell'ente (art. 3, c. 1, lett. E, art. 16, D.LGS. 15/12/1997, n.446 - art. 1, c. 1, lett. a, L p.to 2, D.lgs. 30/12/1999, n.506)”, 103061 Trattamento economico accessorio del personale - M14P03 - Redditi da lavoro dipendente (L.R. 31/12/2012, N.54)” e 103132 “Straordinario per il personale - M14P03 - Redditi da lavoro dipendente (L.R. 31/12/2012, N.54)” del bilancio di previsione 2022-2024 e che i suddetti capitoli presentano sufficiente capienza;

14. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell’esecuzione del presente atto;

15. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_789_22_AllegatoA_480734.pdf

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