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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 76 del 01 luglio 2022


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 769 del 29 giugno 2022

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d'intervento del PSR 2014-2020. Deliberazione/CR n. 60 del 07/06/2022.

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi di intervento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche; l’ultima modifica, ratificata con DGR n. 1315 del 28 settembre 2021 a seguito della decisione di esecuzione C(2021) 6788 final del 15 settembre 2021 della Commissione europea, ha riguardato l’estensione della durata del Programma al 31 dicembre 2022 e la programmazione delle nuove risorse assegnate per gli anni 2021 e 2022, tra le quali quelle provenienti dall’European Union Recovery Instrument – EURI.

L’Autorità di gestione del PSR 2014-2020, in ottemperanza alla normativa UE, ha definito i criteri di selezione da utilizzare per la predisposizione dei bandi e la conseguente graduatoria delle domande da ammettere al successivo finanziamento. Tali criteri sono stati elaborati partendo dai principi di selezione definiti, per ciascun tipo di intervento, nel testo del PSR 2014-2020, assicurando una stretta coerenza tra principio e criterio per dare una traduzione concreta degli elementi emersi dall’analisi del PSR 2014-2020, anche in termini di fabbisogni, e degli obiettivi della misura. Al fine di garantire il rispetto della normativa UE, ciascuno dei criteri proposti risulta quindi oggettivo, comprensibile e trasparente. A tale scopo, i criteri sono stati sottoposti alla valutazione di verificabilità e controllabilità in maniera congiunta tra Autorità di Gestione e Organismo Pagatore. In particolare, i criteri di selezione applicati fanno riferimento a quelli inseriti nel Testo unico approvato con deliberazione n. 1788/2016 e s.m.i..

Il piano di attivazione dei bandi regionali, approvato con DGR n. 400/2016 e aggiornato con successive deliberazioni, da ultimo con la DGR n. 1067 del 03/08/2021, prevede l’attivazione nel secondo trimestre del 2022 dei bandi relativi ad alcuni tipi di intervento del PSR 2014-2020.

In ottemperanza a quanto pianificato con DGR n. 1067/2021, con deliberazione/CR n. 60 del 07/06/2022, la Giunta regionale ha approvato gli schemi dei bandi per il tipo di intervento 4.1.1 Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola - riduzione emissioni prodotte da attività agricole – STRUTTURE focus area 5D, 8.4.1 Risanamento e ripristino delle foreste danneggiate da calamità naturali, fitopatie, infestazioni parassitarie ed eventi climatici priorità 4, 8.5.1 Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali focus area 5E e 8.6.1 Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali focus area 5C del PSR 2014-2020.

La deliberazione/CR n. 60 del 07/06/2022 è stata trasmessa alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell’articolo 37 della Legge regionale n. 1/91, modificato da ultimo dall’articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, per l’espressione del parere previsto nel citato articolo.

La Terza Commissione consiliare, nella seduta del 15 giugno 2022 ha espresso il proprio parere favorevole n. 177 senza alcuna modifica al testo.

Con il presente provvedimento, si intendono quindi aprire i termini di presentazione delle domande di aiuto relative ai tipi d’intervento del PSR 2014-2020 di seguito descritti al fine di perseguire gli obiettivi e utilizzare le risorse finanziarie allocate nelle pertinenti focus area/priorità.

Per quanto riguarda gli obiettivi della focus area 5D “Ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca prodotte dall'agricoltura” - Obiettivo 16.03.05 del DEFR 2021-2023, si intendono aprire i termini per il tipo di intervento 4.1.1 Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola: Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola - riduzione emissioni prodotte da attività agricole – STRUTTURE.

Per sostenere gli obiettivi della priorità 4 “Difesa, ripristino e valorizzazione degli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura attraverso la tutela della biodiversità, la gestione delle risorse idriche e del suolo” – Obiettivo 16.03.05 del DEFR 2021-2023, si intendono aprire i termini per il tipo di intervento 8.4.1 Risanamento e ripristino delle foreste danneggiate da calamità naturali, fitopatie, infestazioni parassitarie ed eventi climatici.

Inoltre, nell’ambito della focus area 5E “Promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale” - Obiettivo 16.03.05 del DEFR 2021-2023, viene avviato il bando del tipo di intervento 8.5.1 Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali.

Infine, per quanto riguarda la focus area 5C “Favorire l'approvvigionamento e l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto e residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia” - Obiettivo 16.03.05 del DEFR 2021-2023, viene avviato il bando del tipo di intervento 8.6.1 Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali.

L’importo complessivo a bando disposto dal presente provvedimento risulta pari a 27.700.000,00 euro a valere sulle disponibilità recate dal PSR 2014-2020, a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di 4.726.728,00 euro. Il dettaglio delle somme per tipo di intervento e focus area/priorità ed i termini di presentazione delle domande sono specificati nell’Allegato A al presente provvedimento.

Il Direttore della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione provvederà con propri atti alla assunzione degli impegni del cofinanziamento regionale a favore di AVEPA, a valere sul capitolo n. 102197 del Bilancio di previsione 2022-2024 che presenta sufficiente capienza, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni.

Per quanto attiene le procedure generali, i richiedenti e AVEPA faranno riferimento al contenuto degli Indirizzi Procedurali Generali di cui all’Allegato B alla DGR n. 1937/2015 e s.m.i..

Le procedure di valutazione delle domande sono definite nel bando, come anche i principali indirizzi procedurali specifici che, a livello operativo, saranno compiutamente dettagliati da parte dell’Organismo Pagatore Regionale AVEPA.

Per quanto riguarda gli aspetti procedurali e gestionali delle domande di pagamento, si fa riferimento al Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità nonché alla ripartizione di competenze tra Autorità di gestione e Autorità di pagamento stabilite dal Programma.

Con DGR n. 1817/2016 e s.m.i. sono state fissate le disposizioni regionali di applicazione in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario, per tutti i tipi di intervento oggetto del presente bando.

L’organismo pagatore regionale AVEPA è quindi incaricato della definizione degli adempimenti a carico dei soggetti richiedenti e della predisposizione della relativa modulistica e documentazione necessaria, nonché della gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti che discendono dal presente provvedimento.

Le procedure, gli interventi, le condizioni e i termini di accesso specifici ai benefici per i tipi di intervento per i quali si dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande sono contenuti negli Allegati B, C, D, E al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 1067 del 03/08/2021 che aggiorna il Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali adottato;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1315 del 28 settembre 2021 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTO l’Allegato B alla DGR n. 1937/2015 e s.m.i. che definisce gli Indirizzi procedurali generali del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 60/CR del 07/06/2022, con cui sono stati approvati gli schemi dei bandi di apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d’intervento del PSR 2014-2020;

VISTA la legge regionale 20 dicembre 2021, n. 36, “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTO il parere favorevole n. 177 senza alcuna modifica al testo espresso nella seduta del 15 giugno 2022 dalla Terza Commissione consiliare permanente così come previsto dall’articolo 37, comma 2, della Legge regionale 8 gennaio 1991, n. 1, e successive integrazioni e modifiche;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di disporre l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi di intervento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 per un importo a bando pari a 27.700.000,00 euro a valere sul piano finanziario del PSR 2014-2020, a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di 4.726.728,00 euro, secondo il dettaglio del tipo di intervento, delle somme per tipo di intervento e focus area e i termini di presentazione delle domande indicati nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
  3. di determinare in euro 4.726.728,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, a favore di AVEPA, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 102197 “Cofinanziamento regionale del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 - contributi agli investimenti (art. 4, L.R. 02/04/2014, n.11)” del Bilancio di previsione 2022-2024;
  4. di dare atto che la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione ha attestato che il capitolo di cui al punto precedente presenta sufficiente capienza;
  5. di approvare i documenti Allegati B, C, D, E, parte integrante del presente provvedimento, relativi alle disposizioni e condizioni specifiche per l’accesso ai benefici previsti per i tipi d’intervento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 di cui si dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande;
  6. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione;
  7. di precisare che gli indirizzi procedurali specifici dei bandi di cui agli Allegati B, C, D, E saranno compiutamente dettagliati, a livello operativo, da parte dell’Organismo Pagatore Regionale AVEPA;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_769_22_AllegatoA_480115.pdf
Dgr_769_22_AllegatoB_480115.pdf
Dgr_769_22_AllegatoC_480115.pdf
Dgr_769_22_AllegatoD_480115.pdf
Dgr_769_22_AllegatoE_480115.pdf

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