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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 83 del 15 luglio 2022


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 705 del 14 giugno 2022

Approvazione dell'accordo di collaborazione interistituzionale tra Regione del Veneto - Direzione Ambiente e Transizione Ecologica ed ARPAV per lo svolgimento della attività di elaborazione di una Strategia Regionale di Adattamento al Cambiamento Climatico.

Note per la trasparenza

Approvazione dell’accordo di collaborazione interistituzionale ex art. 15 della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. tra Regione del Veneto – Direzione Ambiente e Transizione Ecologica ed ARPAV per lo svolgimento della attività di elaborazione di una Strategia Regionale di Adattamento al Cambiamento Climatico.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Il percorso per contrastare il cambiamento climatico e i suoi effetti sulla società umana e sull’ambiente si sviluppa notoriamente lungo due direzioni: quello della mitigazione, volto a ridurre progressivamente le emissioni di gas climalteranti responsabili del riscaldamento globale, e quello dell’adattamento che mira a diminuire la vulnerabilità dei sistemi naturali e socio-economici e aumentare la loro capacità di risposta (resilienza) a fronte degli inevitabili impatti del clima che cambia.

Le misure di adattamento - necessarie e complementari a quelle di mitigazione – devono essere prese a tutti i livelli, con interventi locali, regionali e nazionali, come riconosciuto dall’Unione Europea nella sua Strategia Europea di Adattamento ai cambiamenti climatici.

La Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (SNACC), approvata  con Decreto direttoriale n. 86 del 16 giugno 2015, costituisce un importante strumento di analisi con l’obiettivo di identificare i principali settori che subiranno gli impatti del cambiamento climatico, definendo gli obiettivi strategici e le azioni per la mitigazione degli impatti.

Ogni Regione, per l’appunto, ha specifiche vulnerabilità, subisce diversamente gli impatti dei cambiamenti climatici e può diversamente trarre vantaggio dalle opportunità che questi possono offrire. Ne consegue che le strategie e le opzioni di adattamento devono essere riferite a specifici scenari climatici regionali e coordinate con il contesto generale, garantendo il necessario raccordo tra le diverse politiche territoriali, paesaggistiche, ambientali, sanitarie, produttive e di protezione civile.

Quanto alla mitigazione del cambiamento climatico, il Veneto ha conseguito tangibili risultati in termini di riduzione delle emissioni climalteranti, come certifica il recente Rapporto ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) sul Clima in Italia. L’aggiornamento del Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera, infatti, ha dato avvio a misure straordinarie per la riduzione delle emissioni oltre ad interventi per il rafforzamento del trasporto pubblico, per l’efficientamento energetico degli edifici e per l’adozione di pratiche agricole meno emissive. Risulta tuttavia indispensabile prendere atto che il fenomeno del cambiamento climatico non solo basa la propria evidenza sulla raccolta e l’elaborazione di dati scientifici, ma trova la sua conferma anche nelle osservazioni e negli impatti che ciascuno di noi verifica con sempre maggiore frequenza e intensità sul proprio territorio.

L’Amministrazione regionale, consapevole delle risultanze scientifiche e delle evidenze degli impatti che il cambiamento climatico sta già determinando sul proprio territorio in tutti i comparti fisico-biologici e socioeconomici, in maniera profondamente interconnessa, e del contributo antropico al riscaldamento globale, intende perseguire ulteriormente l’obiettivo di contenimento del cambiamento climatico da una parte (mitigazione) e di incremento della resilienza dall'altra (adattamento), per preparare il territorio e i suoi abitanti ad affrontare le conseguenze inevitabili dell’aumento in atmosfera di gas climalteranti.
Con deliberazione del Consiglio Regionale n. 143 del 30 novembre 2021 è stato approvato il Documento di Economia e Finanza Regionale per il triennio 2022-24 che all’obiettivo 9.09.02 prevede appunto la predisposizione di una Strategia Regionale di Adattamento ai Cambiamenti climatici.

Al fine di provvedere compiutamente all'elaborazione del piano locale di adattamento, denominato "Strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici", in linea con l’analogo strumento nazionale, la Regione intende avviare un’attività prodromica alla stesura della citata Strategia con il coinvolgimento dell’ARPAV, oltre che delle strutture regionali competenti per i diversi aspetti affrontati.

La proposta si inquadra nell’ambito degli accordi tra amministrazioni pubbliche disciplinati dall’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e smi ove la Regione del Veneto e l’ARPAV operano paritariamente, in questo contesto, al comune obiettivo di sviluppare lo studio per l’elaborazione della strategia regionale che costituirà base informativa utile alla ricerca e strumento per il raccordo tra le diverse politiche territoriali, paesaggistiche, ambientali, sanitarie, produttive e di protezione civile in tema di adattamento ai cambiamenti climatici. Al tempo stesso sarà possibile disporre di uno strumento aggiornato ed adeguato sia da parte dell’amministrazione regionale sia dei territori nell’ambito della pianificazione.

In relazione alla suddetta iniziativa, con nota acquisita con prot. 161483 del 07/04/2022, l’ARPAV ha confermato la propria disponibilità a collaborare all’iniziativa in parola garantendo l’attuazione di una serie di attività, puntualmente descritte, che prevedono, tra l’altro, l’attenta analisi degli aspetti critici e delle vulnerabilità del territorio veneto mirata alla costruzione della Strategia Regionale di Adattamento allo scopo di individuare azioni e misure necessarie per l’adattamento ai cambiamenti climatici e i relativi strumenti per la loro implementazione e successiva valutazione di efficacia. Nella corrispondenza intercorsa l’Agenzia regionale ha peraltro previsto la necessità di poter disporre, a copertura delle spese legate alle risorse umane e strumentali espressamente destinate allo scopo dell’accordo, della somma di € 100.000,00 per poter compiutamente avviare le attività previste nella corrente annualità, anche in collaborazione con Istituti Universitari del Veneto.

Considerato quanto sopra rappresentato e riconosciuto l’indubbio vantaggio per l’Amministrazione regionale nel potersi avvalere della collaborazione e del supporto scientifico reso disponibile dall’ARPAV, appare opportuno promuovere con l’Agenzia un rapporto di attiva collaborazione e procedere pertanto alla stipula di un apposito accordo con durata annuale, eventualmente rinnovabile previo ulteriore provvedimento di Giunta regionale, del quale si propone lo schema (Allegato A), quale parte integrante e sostanziale del presente atto, recante la disciplina che regola i rapporti tra le parti, ai sensi di quanto previsto dall’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e smi, finalizzato a delineare le rispettive modalità operative e ad individuare i diversi potenziali settori di intervento, delegando il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica della firma del documento definitivo.

A fronte dell’entità delle spese previste per la realizzazione della peculiare iniziativa progettuale proposta, al fine di garantire un’adeguata copertura e l’immediata attivazione del progetto, appare necessario provvedere, come espressamente richiesto dall’ARPAV tramite la corrispondenza intercorsa, al riconoscimento, a titolo di rimborso delle spese previste, della somma di € 50.000,00 alla sottoscrizione dell’allegato accordo (Allegato A). L’ulteriore somma di € 50.000,00 potrà essere erogata ad ARPAV, entro un anno dalla firma del presente accordo, su presentazione di una relazione finale contenente gli esiti delle attività svolte, unitamente alla documentazione relativa alle spese effettivamente sostenute, che sarà esaminata e valutata dal Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica. Si reputa inoltre opportuno prevedere la possibilità da parte di ARPAV, nei limiti delle previsioni di spesa sopra indicate, di potersi avvalere del supporto di Istituti Universitari operanti nel territorio regionale che, nell'ambito dei propri diretti dipartimenti, possano garantire gli adeguati approfondimenti collegati alle diverse politiche territoriali, paesaggistiche, ambientali, sanitarie, produttive e di protezione civile in tema di adattamento ai cambiamenti climatici.

 Si ritiene quindi necessario incaricare il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, attingendo le necessarie risorse dal capitolo 100069 del Bilancio regionale per il corrente esercizio finanziario, di provvedere all’impegno della somma di € 100.000,00 a favore dell’ARPAV nonché alla liquidazione della stessa secondo le modalità sopra descritte.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 15 della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii., il quale consente alle PP.AA. di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento, in collaborazione, di attività di comune interesse;

VISTA la L.R. n. 39/2001 in materia di contabilità regionale;

VISTO il D. Lgs n. 126/2014, integrativo e correttivo del D. lgs. n. 118/2011;

VISTA la nota di ARPAV, acquisita con prot. 161483 del 07/04/2022;

VISTO  l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di approvare la collaborazione interistituzionale, ex art. 15 della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. con l’ARPAV per lo svolgimento della attività di elaborazione di una Strategia Regionale di adattamento ai cambiamenti climatici, unitamente al relativo schema di accordo (Allegato A) allegato al presente provvedimento e del quale costituisce parte integrante e sostanziale;
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica della sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione di cui al precedente punto 2, al quale potranno essere apportate modifiche non sostanziali;
  4. di determinare in euro 100.000,00, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, entro il corrente esercizio, a favore di ARPAV – C. F.: 92111430283, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 100069  del Bilancio 2022-20024 “Attività connesse alla pianificazione degli interventi in materia ambientale (art. 73 del D.lgs. n. 112/1998)”;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica di erogare a favore dell’ARPAV, a titolo di rimborso delle spese previste, per le motivazioni rappresentate in premessa e secondo le modalità indicate in allegato (Allegato A), per l’attuazione del progetto di cui al punto 2, la somma di € 50.000,00, alla sottoscrizione del presente accordo e l’ulteriore somma di € 50.000,00, entro un anno dalla firma del medesimo accordo, su presentazione di una relazione finale contenente gli esiti delle attività svolte, unitamente alla documentazione relativa alle spese effettivamente sostenute, che sarà esaminata e valutata dal medesimo Direttore;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica dell'esecuzione del presente provvedimento ivi compresa l'individuazione dei responsabili e degli uffici di riferimento di cui all'art. 5 dell'Accordo (Allegato A);
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli n. 23 e n. 26 del D.lgs 14/3/2013, n. 33;
  8. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_705_22_AllegatoA_479419.pdf

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