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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 72 del 17 giugno 2022


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 502 del 29 aprile 2022

Attività di vigilanza e controllo in materia di caccia (legge regionale n. 50/1993) e di pesca (legge regionale n. 19/1998) nell'ambito del regime transitorio di cui alle leggi regionali n. 19/2015, n. 30/2016 e n. 30/2018. Ulteriori determinazioni.

Note per la trasparenza

Nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo in materia di caccia e di pesca, al fine di concorrere attivamente alla risoluzione delle attuali criticità relative alle dotazioni organiche dei Corpi/Servizi di polizia provinciale, si prevede di istituire un «Tavolo di confronto e coordinamento per la realizzazione di efficaci politiche assunzionali per i Corpi/Servizi di polizia provinciali di Province e Città metropolitana di Venezia».

L'Assessore Cristiano Corazzari, di concerto con l'Assessore Francesco Calzavara, riferisce quanto segue.

Nell’ambito della c.d. «riforma Delrio» recante la disciplina per il riordino delle funzioni delle Province, in materia di tutela della fauna selvatica, pianificazione faunistico-venatoria e gestione del prelievo venatorio, la Regione Veneto con l’articolo 6 della Legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30 ha istituito il Servizio Regionale di Vigilanza nel quale far confluire - in attuazione della Legge 7 aprile 2014, n. 56 e della Legge regionale 29 ottobre 2015, n. 19 - gli appartenenti alle Polizie provinciali, di modo da costituire un unico riferimento operativo regionale a presidio dell’attività di vigilanza e controllo in materia di caccia e di pesca.

Con il successivo Regolamento Regionale n. 5 del 28 dicembre 2018 «Disciplina del Servizio regionale di vigilanza ai sensi dell'articolo 6, comma 10, della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2017"» è stato definito il necessario quadro regolamentare ed organizzativo del medesimo Servizio Regionale di Vigilanza.

Tuttavia, nelle more di un intervento legislativo statale che riconosca anche ai dipendenti regionali le funzioni di Polizia giudiziaria e di Pubblica sicurezza, con DGR n. 357 del 26 marzo 2019 è stata sospesa l’attivazione del Servizio Regionale di Vigilanza, specificando che, nel rispetto del principio di continuità amministrativa, le funzioni di controllo e vigilanza continuano ad essere svolte dai Corpi/Servizi di Polizia delle Province e della Città metropolitana di Venezia, con oneri a carico del bilancio regionale.

Inoltre, con DGR n. 1079 del 30 luglio 2019 le funzioni programmatorie e gestionali in materia di caccia e di pesca sono state riallocate in capo alla Regione e sono state altresì istituite sedi territoriali regionali presso ciascun capoluogo provinciale.

In tale contesto, la Giunta regionale in materia di attività di vigilanza e controllo ha attivato un regime convenzionale con le Province e la Città metropolitana di Venezia, ai sensi dell’articolo 15 della Legge n. 241/1990, finalizzato a gestire l’attività di rimborso ai predetti Enti dei costi e degli oneri sostenuti per l’attività di vigilanza e controllo, come segue:

  • per il periodo 01.07.2020 – 31.12.2021 con DGR n. 1080 del 30 luglio 2019 e DGR n. 697 del 4 giugno 2020;
     
  • per il periodo 01.01.2022 – 31.12.2024 con successiva DGR n. 1886 del 29 dicembre 2021.

La c.d. «riforma Delrio» ha inciso in maniera rilevante sulle dotazioni organiche e sulle possibilità assunzionali di Province e Città metropolitane in riferimento alle c.d. «funzioni non fondamentali» e in relazione alla materia «caccia» ha previsto:

  • da un lato, l’attivazione di processi di mobilità agevolata rivolta a dipendenti di Province e Città metropolitane incardinati nel predetto ambito operativo;
     
  • dall’altro, l’imposizione di vincoli per la realizzazione di un adeguato turnover rispetto ai medesimi organici dei Corpi/Servizi di polizia provinciale che andavano ad impattare sulle complessive possibilità assunzioni dei predetti Enti.

Tale situazione costituisce un fattore di criticità per l’effettiva attuazione del regime convenzionale in essere tra Regione del Veneto, Province e Città metropolitana di Venezia, in quanto la componente numerica degli organici costituisce un fattore di limitazione determinante per una efficace attività di presidio del territorio.

Costituisce, pertanto, comune interesse di Regione del Veneto, Province e Città metropolitana di Venezia, oltre che di UPI Veneto, individuare delle possibili soluzioni a tale criticità.

In tale senso, un riferimento normativo per l’avvio di un progressivo ripristino delle dotazioni organiche di Corpi/Servizi di polizia provinciale è da individuarsi nell’articolo 57, comma 3 septies, del Decreto-Legge 14 agosto 2020, n. 104 convertito, con modificazioni, dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 126 laddove prevede che «A decorrere dall’anno 2021 le spese di personale riferite alle assunzioni, effettuate in data successiva alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, finanziate integralmente da risorse provenienti da altri soggetti, espressamente finalizzate a nuove assunzioni e previste da apposita normativa, e le corrispondenti entrate correnti poste a copertura delle stesse non rilevano ai fini della verifica del rispetto del valore soglia di cui ai commi 1, 1-bis e 2 dell’articolo 33 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, per il periodo in cui è garantito il predetto finanziamento. In caso di finanziamento parziale, ai fini del predetto valore soglia non rilevano l’entrata e la spesa di personale per un importo corrispondente.».

Si ritiene, pertanto, di dare avvio ad un percorso condiviso con gli Enti territoriali per l’individuazione di interventi mirati in grado di superare le criticità riscontrate derivanti dalla carenza di organico dei Corpi/Servizi di polizia provinciale mediante l’istituzione di un «Tavolo di confronto e coordinamento per la realizzazione di efficaci politiche assunzionali per i Corpi/Servizi di polizia provinciali di Province e Città metropolitana di Venezia» (di seguito, il «Tavolo»), così composto:

- il Direttore dell’Area Marketing territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport o suo delegato, con funzioni di coordinatore del Tavolo;

- il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, o suo delegato;

- il Direttore della Direzione Enti locali, procedimenti elettorali e grandi eventi, o suo delegato;

- il Direttore dell’Unità Organizzativa Riforme istituzionali e processi di delega, o suo delegato;

- il Direttore di UPI Veneto – Unione delle Province d’Italia – Unione Regionale per il Veneto, o suo delegato.

Ai lavori del Tavolo possono essere invitati, su proposta formulata dai singoli componenti al coordinatore e/o su iniziativa dello stesso coordinatore, responsabili di altre Direzioni/Strutture regionali così come responsabili di Settori/Servizi delle Province e della Città metropolitana di Venezia.

Le funzioni di segreteria del Tavolo e di verbalizzazione dei lavori dello stesso sono affidate ad un dipendente della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, individuato dal relativo Direttore.

Le attività in capo al Tavolo comprendono:

a) analisi dell’attuale dotazione organica dei Corpi/Servizi di polizia provinciale;

b) formulazione di una proposta di schema di Accordo che individui proposte migliorative e soluzioni condivise tra Regione del Veneto, Province, Città metropolitana di Venezia ed UPI Veneto, relativamente alle politiche assunzionali volte a garantire un’efficace attività di vigilanza e controllo in materia di caccia e di pesca;

c) analisi dei costi per futuri ed eventuali interventi assunzionali e di valorizzazione delle funzioni di vigilanza e controllo in materia di caccia e di pesca, delle correlate misure attuative, anche in ordine a criteri di riparto per il ripristino, il mantenimento e lo sviluppo delle dotazioni strutturali dei Corpi/Servizi di Polizia provinciale necessarie all’esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo.

Infine, si dà atto che, nel rispetto del principio di leale collaborazione, si è provveduto a porre alla valutazione dell’Osservatorio regionale previsto dall’Accordo tra Governo e Regioni, ai sensi dell’articolo 1, comma 91 della L. n. 56/2014, nella seduta del 16 marzo 2022 e dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), di cui alla L.R. n. 31/2017, nella seduta del 24 gennaio 2022, tale problematica acquisendo, da parte di entrambi gli organi consultivi, unanime parere favorevole.

La segreteria del Tavolo è incaricata, al termine dei suoi lavori, a trasmettere le risultanze delle attività all’Ufficio di Presidenza del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), di cui alla Legge Regionale del 25 settembre 2017, n. 31 e all'Osservatorio Regionale per l'attuazione della L. n. 56/2014 per l’acquisizione del parere preventivo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. n. 56 del 7 aprile 2014 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”;

VISTO l’articolo 57 del D.L. 14 agosto 2020, n. 104 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 126 del 13 ottobre 2020;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”” e s.m.i;

VISTO l’art. 6 della L.R. n. 17 del 9 ottobre 2015 “Razionalizzazione della spesa regionale”;

VISTA la L.R. n. 19 del 29 ottobre 2015 “Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative provinciali”;

VISTA la L.R. n. 30 del 30 dicembre 2016 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”;

VISTA la L.R. n. 45 del 29 dicembre 2017 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018”;

VISTA la L.R. n. 30 del 7 agosto 2018 “Riordino delle funzioni provinciali in materia di caccia e pesca in attuazione della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, nonché conferimento di funzioni alla Provincia di Belluno ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25”;

VISTA la L.R. n. 36 del 20 dicembre 2021 «Bilancio di previsione 2022-2024»;

VISTA la DGR n. 1079 del 30 luglio 2019 “Funzioni non fondamentali - in materia di programmazione e gestione faunistico-venatoria ed ittica ed in materia di agricoltura - delle Province e della Città metropolitana di Venezia riallocate in capo alla Regione. Attuazione della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 30 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2017" e della legge regionale 7 agosto 2018, n. 30 "Riordino delle funzioni provinciali in materia di caccia e pesca in attuazione della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, nonché conferimento di funzioni alla Provincia di Belluno ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25". Definizione del modello organizzativo”;

VISTA la DGR n. 1080 del 30 luglio 2019 “Attività di vigilanza e controllo in materia di caccia (legge regionale n. 50/1993) e di pesca (legge regionale n. 19/1998) nell'ambito del regime transitorio di cui alle leggi regionali n. 19/2015, n. 30/2016 e n. 30/2018. Approvazione dello schema di Convenzione tra le Province del Veneto, la Città metropolitana di Venezia e la Regione del Veneto.”;

VISTA la DGR n. 697 del 4 giugno 2020 “Attività di vigilanza e controllo in materia di caccia (legge regionale n. 50/1993) e di pesca (legge regionale n. 19/1998) nell'ambito del regime transitorio di cui alle leggi regionali n. 19/2015, n. 30/2016 e n. 30/2018. Adeguamento dello schema di Convenzione adottato con DGR n. 1080/2019 alle modifiche gestionali del regime convenzionale adottate con DGR n. 1864/2019.”;

VISTA la DGR n. 1886 del 29 dicembre 2021 “Attività di vigilanza e controllo in materia di caccia (legge regionale n. 50/1993) e di pesca (legge regionale n. 19/1998) nell'ambito del regime transitorio di cui alle leggi regionali n. 19/2015, n. 30/2016 e n. 30/2018. Prosecuzione e sviluppo del regime convenzionale tra Regione del Veneto, Province e Città metropolitana di Venezia ai sensi dell’articolo 15 della L. n. 241/1990 per il triennio 2022-2024 e approvazione dello schema di Convenzione.”;

RICHIAMATI i pareri espressi dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), di cui alla Legge Regionale del 25 settembre 2017, n. 31 e dall'Osservatorio Regionale per l'attuazione della L. n. 56/2014, espressi nelle sedute rispettivamente del 24 gennaio 2022 (nota prot. n. U.0000986 del 26 gennaio 2022) e del 16 marzo 2022 (nota prot. n. 123928 del 17 marzo 2022);

delibera

1. di approvare le premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di istituire il «Tavolo di confronto e coordinamento per la realizzazione di efficaci politiche assunzionali per i Corpi/Servizi di polizia provinciali di Province e Città metropolitana di Venezia»;

3. di stabilire che il Tavolo di confronto e coordinamento di cui al precedente punto 2 è così composto:

- il Direttore dell’Area Marketing territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport o suo delegato, con funzioni di coordinatore del Tavolo;

- il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, o suo delegato;

- il Direttore della Direzione Enti locali, procedimenti elettorali e grandi eventi, o suo delegato;

- il Direttore dell’Unità Organizzativa Riforme istituzionali e processi di delega, o suo delegato;

- il Direttore di UPI Veneto – Unione delle Province d’Italia – Unione Regionale per il Veneto, o suo delegato;

4. di stabilire, altresì, che ai lavori del Tavolo di confronto e coordinamento di cui al precedente punto 3 possono essere invitati, su proposta formulata dai singoli componenti al coordinatore e/o su iniziativa dello stesso coordinatore, responsabili di altre Direzioni/Strutture regionali così come responsabili di Settori/Servizi delle Province e della Città metropolitana di Venezia;

5. di stabilire che le funzioni di segreteria del Tavolo e di verbalizzazione dei lavori dello stesso sono affidate ad un dipendente della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, individuato dal relativo Direttore;

6. di stabilire che le attività del Tavolo di confronto e coordinamento di cui al precedente punto 3 sono di seguito elencate:

a) analisi dell’attuale dotazione organica dei Corpi/Servizi di polizia provinciale;

b) formulazione di una proposta di schema di Accordo che individui proposte migliorative e soluzioni condivise tra Regione del Veneto, Province, Città metropolitana di Venezia ed UPI Veneto, relativamente alle politiche assunzionali volte a garantire un’efficace attività di vigilanza e controllo in materia di caccia e di pesca;

c) analisi dei costi per futuri ed eventuali interventi assunzionali e di valorizzazione delle funzioni di vigilanza e controllo in materia di caccia e di pesca, delle correlate misure attuative, anche in ordine a criteri di riparto per il ripristino, il mantenimento e lo sviluppo delle dotazioni strutturali dei Corpi/Servizi di Polizia provinciale necessarie all’esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo;

7. di affidare al Direttore dell’Area Marketing territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport la costituzione, con proprio provvedimento del Tavolo di cui al precedente punto 3;

8. di fissare in 4 (quattro) mesi dall’insediamento, che si intenderà effettuato con la prima riunione ufficiale, il termine entro cui il Tavolo di cui al precedente punto 3 dovrà provvedere alla conclusione delle attività indicate al punto 6;

9. di dare atto che la segreteria del Tavolo provvederà a trasmettere le risultanze delle attività di cui al punto 6 all’Ufficio di Presidenza del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), di cui alla Legge Regionale del 25 settembre 2017, n. 31 e all'Osservatorio Regionale per l'attuazione della L. n. 56/2014 per l’acquisizione del parere preventivo;

10. di dare atto che l’adozione del presente provvedimento non costituisce alcun ulteriore onere a carico del Bilancio regionale;

11. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’esecuzione del presente provvedimento;

12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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