Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 81 del 12 luglio 2022


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 646 del 01 giugno 2022

Approvazione dello schema di "Accordo per l'innovazione" per il sostegno della proposta progettuale presentata da Ecor International S.p.A., denominata "Sistemi di produzione ad alta efficienza per componentistica meccanica speciale EFFIMEC". Autorizzazione alla relativa sottoscrizione.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si approva lo schema di “Accordo per l’innovazione” per il sostegno al progetto denominato “Sistemi di produzione ad alta efficienza per componentistica meccanica speciale EFFIMEC” presentato da Ecor International S.p.A. nell’ambito del Fondo per la Crescita Sostenibile e della misura specifica riguardante il settore applicativo “Fabbrica Intelligente” definita con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 2 agosto 2019, autorizzandone la relativa sottoscrizione.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Il Fondo speciale rotativo, istituito all’articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46, ridenominato “Fondo per la crescita sostenibile”, con l’articolo 23 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, è destinato, sulla base di obiettivi e priorità periodicamente stabiliti e nel rispetto dei vincoli derivanti dall’appartenenza all’ordinamento comunitario, al finanziamento di programmi e interventi con un impatto significativo in ambito nazionale sulla competitività dell’apparato produttivo.

In attuazione alla soprarichiamata normativa, il Ministero dello sviluppo economico, prima con decreto 1 aprile 2015, quindi con decreto 24 maggio 2017, ha individuato negli “Accordi per l'innovazione” uno degli strumenti operativi volti a sostenere, mediante la successiva concessione di agevolazioni, un programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo presentato da un’impresa o da un organismo di ricerca, ovvero congiuntamente tra più imprese e/o organismi di ricerca.

A tal riguardo all’articolo 6, comma 2, del citato decreto 24 maggio 2017, è disposto che “le regioni e le province autonome cofinanziano l’Accordo per l’innovazione mettendo a disposizione le risorse finanziarie necessarie alla concessione di un contributo diretto alla spesa ovvero, in alternativa, di un finanziamento agevolato per una percentuale almeno pari al 3 per cento dei costi e delle spese ammissibili complessivi”.

Il decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 137 del 15 giugno 2018, ha definito le procedure per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni a valere sul Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020 FESR e sul Fondo per la crescita sostenibile in favore di progetti di ricerca e sviluppo nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a “Fabbrica intelligente”, “Agrifood” e “Scienze della vita”.

Con decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 agosto 2019 è stata data prosecuzione, per l’anno 2019, alle procedure già definite con il succitato decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018.

Successivamente, con decreto direttoriale del 2 ottobre 2019, il Direttore Generale della Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese ha definito i termini e le modalità di concessione dei benefici.

Ai fini della definizione degli Accordi per l’innovazione succitati, il Ministero avvia una fase di interlocuzione con le Regioni, le Province autonome e le altre Amministrazioni pubbliche interessate, al fine di valutare la validità strategica della proposta progettuale presentata da una o più imprese e la disponibilità da parte dei citati soggetti al cofinanziamento dell’iniziativa, in misura almeno pari al 3% dei costi e delle spese ammissibili complessivi. Il Ministero può richiedere la partecipazione in tale fase anche del Soggetto proponente. Nel caso in cui detta fase si concluda con esito positivo, si procede alla definizione e alla sottoscrizione dell’Accordo, i cui contenuti sono dettagliati all’articolo 7 del succitato decreto ministeriale 24 maggio 2017.

Con la finalità di consentire la partecipazione della Regione del Veneto a tali Accordi, con deliberazione della Giunta regionale n. 1695 del 26 ottobre 2016 è stato avviato un percorso volto a rendere operativo il Fondo di rotazione di cui alla legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23, rubricato “Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese” per il cofinanziamento degli interventi progettuali presentati sul Fondo per la crescita sostenibile e regolati con detti Accordi stipulati con il Ministero dello Sviluppo Economico, l’impresa proponente e le Regioni coinvolte.

Conseguentemente, la modifica dell'articolo 23 della legge regionale n. 5/2001 con l’introduzione del comma 2-bis ha consentito che le risorse del Fondo di rotazione regionale possano essere altresì utilizzate a titolo di cofinanziamento di misure di sostegno a favore delle imprese in applicazione di provvedimenti statali o comunitari, come nel caso degli accordi previsti sul Fondo di crescita sostenibile.

Successivamente, l’introduzione del comma 2-ter al citato articolo 23 della l.r. 5/2001 ha consentito anche alle grandi imprese, in corrispondenza di operazioni di cofinanziamento di provvedimenti statali e comunitari, di essere beneficiarie.

Trattandosi, tuttavia, di Fondo regionale prioritariamente destinato alle imprese di micro, piccola e media dimensione (PMI), la Regione del Veneto, con deliberazione della Giunta regionale n. 336 del 21 marzo 2018, sempre in attuazione del sopra richiamato comma 2-ter, ha stabilito il limite del 10% della disponibilità complessiva del Fondo regionale quale quota massima destinata agli interventi a favore delle grandi imprese. Inoltre, sempre in relazione alle grandi imprese, il finanziamento agevolato potrà essere nella misura massima del 5% delle spese ammissibili, con un massimale comunque non superiore ad euro 1.500.000,00.

La DGR n. 336/2018 conferma, inoltre, l’iter amministrativo già tracciato con la succitata DGR n. 1695/2016 riguardo alla valutazione svolta dalla Regione sulle proposte presentati sul Fondo Crescita Sostenibile per le quali il Ministero chiede la disponibilità della partecipazione regionale. La partecipazione della Regione del Veneto all’“Accordo per l'innovazione” è subordinata all'acquisizione di due pareri, uno d’ordine finanziario reso da Veneto Sviluppo e uno d’ordine tecnico reso da Veneto Innovazione.

Nell’ambito degli interventi di cui alla succitata normativa, il Dirigente della “Divisione VII - Interventi per ricerca, innovazione e grandi progetti di investimento” del Ministero dello Sviluppo Economico, con nota registrata al protocollo regionale al n. 551120 il 24 febbraio 2021, ha trasmesso, tra l’altro, la proposta progettuale denominata “Sistemi di produzione ad alta efficienza per componentistica meccanica speciale EFFIMEC” presentata dall’impresa capofila Ecor International S.p.A. ai sensi dei citati DM 2 agosto 2019 e del decreto direttoriale del 2 ottobre 2019, dando avvio alla fase negoziale.

Il progetto “Sistemi di produzione ad alta efficienza per componentistica meccanica speciale EFFIMEC” prevede la partecipazione della capofila Ecor International S.p.A. e della interamente controllata newco Il Sentiero International Campus S.r.l.

Ecor International S.p.A., con sede a Schio (VI), progetta, produce ed assembla componenti critici in acciaio, alluminio, titanio e leghe speciali, manufatti meccanici realizzati con le più innovative tecnologie di produzione che passano attraverso deformazioni a freddo, lavorazione del tubo e della lamiera, saldature, termospruzzatura, trattamenti termici, chimici, superficiali e controlli non distruttivi. In questo ambito la proponente è diventata azienda leader di riferimento. Altre attività consistono nell’assemblaggio di sottogruppi elettromeccanici, sviluppo di nuove tecnologie e concept design di macchine automatiche, progettazione costruzione ed esercizio di banchi di prova per test funzionali su componenti, sistemi e sottosistemi, caratterizzazione dei materiali.

Per poter affrontare i diversi mercati, la proponente ha ottenuto numerose certificazioni, quali ISO 9001, ISO 14001, AS/EN 9100, OHSAS 18001, SA8000 e NADCAP per i processi di saldatura e trattamento termico.

Il Sentiero International Campus S.r.l., con sede a Schio (VI), è a tutti gli effetti un Centro di Ricerca Industriale di tipo avanzato, orientato allo sviluppo di competenze tecnico/scientifiche trasversali nel campo dell’ingegneria delle superfici, ossia tutto ciò che riguarda la modifica delle superfici in senso funzionale ed estetico, problemi di usura e corrosione; dell’affidabilità, testando, concretamente, tramite banchi prova appositamente realizzati, l’affidabilità dei componenti critici che vengono progettati; delle tecnologie di giunzione, mediante lo studio e l’applicazione dei processi che consentono di unire i metalli, come la saldatura, l’incollaggio e la brasatura e, non da ultimo, della manifattura additiva, attraverso una comprensione approfondita di processi e prodotti volta alla selezione di componenti meccanici per i quali la stampa 3D metallica può risultare competitiva.

Il Centro si rivolge dunque a tutti i settori che fanno riferimento alla meccanica avanzata come, ad esempio, il comparto delle macchine automatiche per il processing e il packaging di alimenti e medicinali, l’automotive e l’aeronautica.

Ciò premesso in merito alla natura della compagine proponente, si rileva che il progetto, oggetto del presente Accordo per l’innovazione, si colloca nell’ambito della “Fabbricazione e trasformazione avanzata”, settore applicativo “Fabbrica intelligente”, prevedendo una durata di 36 mesi. L’obiettivo della proposta progettuale consiste nello sviluppo di sistemi produttivi ad alta efficienza che consentano di minimizzare i costi di produzione, migliorare la redditività e la qualità del prodotto.

L’obiettivo strategico del progetto è la strutturazione di un insieme integrato di competenze trasversali, per supportare i costruttori di macchine automatiche e di parti di motori aeronautici mediante soluzioni innovative e ad elevato contenuto tecnologico, sia dal punto di vista del servizio sul prodotto di terzi, sia attraverso la disponibilità di prodotti propri (componenti e sottosistemi) da integrare in sistemi più complessi.

La produzione di macchine automatiche vede nell’Italia uno dei paesi leader mondiali, sia dal punto di vista dei volumi di fatturato che da quello dell’eccellenza tecnologica (velocità di produzione, performances ed efficienza produttiva, parametri di qualità). Sebbene i parametri di costo siano comunemente considerati come un asset strategico da ottimizzare, tuttavia il rafforzamento della competitività del settore non può prescindere da decise innovazioni in campo tecnologico. Il rafforzamento dell’attuale posizionamento e il guadagno di ulteriori fette di mercato sono subordinati allo sviluppo di piattaforme fortemente innovative, caratterizzate da molteplici fattori, integrati secondo i più moderni concetti di sistemi aperti e caratterizzati da elevata modularità: incremento delle performance industriali (aumento delle velocità di produzione), elevata flessibilità in relazione a prodotti e formati trattati, diminuzione dei costi di funzionamento (operational cost), compatibilità ambientale e ridotto impatto energetico.

Analogamente nel settore dell’Aerospazio, per i componenti meccanici caratterizzati da elevato grado di criticità per le condizioni di esercizio in cui operano, lo sviluppo di sistemi processo/prodotto caratterizzati da ridotti rapporti costo/performances e da elevatissima affidabilità costituisce il principale asset per l’incremento dei parametri di competitività, soprattutto in un periodo di forte spinta alla delocalizzazione delle produzioni in paesi più o meno emergenti.

Il progetto intende sviluppare sistemi complessi innovativi di processo/prodotto per assiemi meccanici di circuiti tubolari critici di macchine automatiche e componenti aeronautici di motori e aerostrutture in leghe speciali.

L’obiettivo del progetto sarà perseguito non solo innovando le tecnologie di produzione ma anche sviluppando specifiche piattaforme open capaci di elaborare le informazioni raccolte dall’impianto in modo da fornire strumenti specifici di smart manufacturing con l’ausilio di sistemi “Digital Twin”, collegando così la linea di produzione con un ambiente di simulazione del macchinario/processo.

In questo modo le informazioni generate dall’uso combinato di “IoT” e “Big Data” non saranno fine a sé stesse, ma saranno al servizio di moduli di efficientamento del processo produttivo.

Le soluzioni innovative che verranno sviluppate coinvolgeranno il settore delle macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio nonché quello aerospaziale, entrambi caratterizzati da trend di crescita positivi.

I contesti delle macchine automatiche, della componentistica dei motori aeronautici e delle valvole petrolchimiche si configurano infatti come sistemi ad elevatissimo livello di interazioni superficiali: l’incremento delle velocità di produzione implica lo sviluppo di superfici a bassissimo coefficiente di attrito ed elevata resistenza ad usura; il trattamento di prodotti potenzialmente molto diversificati da un punto di vista chimico trova il suo fondamento tecnologico nella disponibilità di superfici con elevata e selettiva resistenza alla corrosione. L’esigenza di integrare materiali con diverse caratteristiche meccaniche e fisico-chimiche, richiede lo sviluppo di tecnologie di giunzione avanzate, compatibili con gli ambienti tipici del settore.

In tale contesto assumono particolare importanza i cosiddetti componenti critici, cioè tutte le parti meccaniche il cui potenziale fallimento impatta direttamente sulla sicurezza e sulla salute dell’uomo e dell’ambiente. Per le macchine automatiche si tratta per la maggior parte di componenti in contatto con i prodotti alimentari/medicinali mentre nel settore di ricaduta Aerospaziale riguardano una molteplicità di parti di aerostrutture e motori. Tali prodotti critici, oltre a richiedere una manifattura improntata alle più moderne metodologie di “total quality”, devono essere sempre di più accompagnati da profondi studi di affidabilità e robustezza, sia dal punto di vista modellistico previsionale sia da quello più propriamente sperimentale.

Le discipline che si intendono considerare per gli sviluppi traguardati nel progetto sono integrate dal comune denominatore delle superfici e delle loro interazioni, intendendo con queste anche i processi speciali di giunzione.

Pertanto, da un lato il Centro di ricerca Il Sentiero International Campus S.r.l., grazie anche ai risultati attesi dal progetto, potrà sviluppare metodologie e sistemi complessi di processo e prodotto che potranno essere messi a servizio del tessuto produttivo italiano (con importanti ricadute in Veneto) afferente al settore della meccanica avanzata, costituito non solo dalle grandi ma anche dalle piccole e medie imprese per le quali la crescita tecnologica rappresenterà nei prossimi anni uno degli asset più importanti per l’incremento della competitività.

Dall’altro lato, Ecor International S.p.A., potrà rafforzare il proprio carattere manifatturiero con un incremento di competenze e specializzazioni produttive nei campi della progettazione e produzione di sistemi tubolari in acciaio inossidabile e leghe pregiate, e delle tecnologie di giunzione (saldatura e brasatura) per sistemi complessi ed afferenti alle tre aree di mercato di riferimento, ossia l’industria alimentare, l’aerospazio e la meccanica avanzata.

Con il presente Accordo per l’innovazione, di cui all’Allegato A, parte integrante, si intende dunque sostenere finanziariamente le fasi di progetto realizzate in Veneto presso gli stabilimenti delle succitate imprese.

In ottemperanza alle disposizioni della DGR n. 336 del 21 marzo 2018, la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, già struttura incardinata nell’Area Sviluppo Economico, ora Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, in data 28 luglio 2021 con nota protocollo n. 336900, ha provveduto a sottoporre la proposta progettuale a Veneto Innovazione e a Veneto Sviluppo al fine del rilascio dei pareri di competenza, che sono stati acquisiti, rispettivamente, al protocollo regionale n. 373679 il 24 agosto 2021 e n. 413539 il 21 settembre 2021.

Veneto Innovazione e Veneto Sviluppo hanno fornito entrambe parere favorevole al cofinanziamento regionale.

Per quanto riguarda la valutazione finanziaria della proposta progettuale, Veneto Sviluppo ritiene il progetto finanziariamente sostenibile.

Per quanto concerne la valutazione tecnica, Veneto Innovazione evidenzia il collegamento con la Strategia di Specializzazione Intelligente regionale, essendo il progetto centrato nell’ambito regionale “Smart Manufacturing”, tenuto anche conto che l’azienda proponente già aderisce alle Reti Innovative Regionali “Sinfonet - Smart & Innovative Foundry Network”, “M3 Net”, “Veneto Green Cluster”, “Aerospace Innovation and Research – AIR” e partecipa ad alcuni progetti di ricerca e sviluppo, attuati dalle Reti Innovative Regionali, finanziati dalla Regione nell’ambito del POR FESR Veneto 2014-2020.

In ogni caso, Veneto Innovazione rileva che la proposta progettuale è in grado di confermare sia la fattibilità tecnica, sia un buon livello di innovatività e sviluppo tecnologico considerato che i risultati delle attività di ricerca e sviluppo possono essere classificate in un TRL (Technology Readiness Level) di livello alto, ossia, potenzialmente, molto vicine all’introduzione nel mercato.

Inoltre, con la stessa nota registrata al protocollo regionale al n. 551120 il 24 febbraio 2021, il Dirigente della “Divisione VII - Interventi per ricerca, innovazione e grandi progetti di investimento” del Ministero dello Sviluppo Economico ha trasmesso la scheda di valutazione della proposta progettuale formulata dal Soggetto gestore del Fondo per la Crescita Sostenibile (Banca del Mezzogiorno - MCC). La valutazione è positiva, con livello massimo, pari a “buono”, attribuito ai parametri “Rilevanza della proposta progettuale sotto il profilo degli sviluppi tecnologici e del grado d’innovatività dei risultati attesi”, “Grado di innovatività dei risultati attesi rispetto allo stato dell’arte internazionale”, “Interesse industriale alla realizzazione dell’iniziativa proposta, in termini di capacità di favorire l’innovazione di specifici settori o comparti economici”, “Capacità di rafforzare la presenza di prodotti italiani in segmenti di mercato caratterizzati da una forte competizione internazionale”.

La manifestazione di disponibilità della Regione a partecipare al cofinanziamento del progetto è stata notificata al Ministero dello Sviluppo Economico con nota del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia n. 386397 del 2 settembre 2021.

Il piano finanziario dell’intervento progettuale, comunicato con nota del Dirigente della Divisione VII - Interventi per ricerca e sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico registrata al protocollo regionale al n. 12751 il 13 gennaio 2022, prevede una spesa di euro 7.432.500,00 e un totale massimo di agevolazioni concedibili di euro 1.910.500,00 di cui euro 1.486.500,00 quale contributo alla spesa ed euro 212.000,00 di finanziamento agevolato coperti dal Ministero dello Sviluppo Economico ed euro 212.000,00 quale quota di finanziamento agevolato coperto da risorse provenienti dal bilancio regionale, di cui al fondo di rotazione ex articolo 23 della legge regionale 9 febbraio 2001 n. 5 gestito da Veneto Sviluppo.

Pertanto, in data 1° febbraio 2022, con nota del Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti, incardinata nella Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, registrata al protocollo regionale n. 45620, è stato altresì richiesta a Veneto Sviluppo la conferma della disponibilità finanziaria sul fondo regionale di rotazione di cui alla l.r. n. 5/2001, per il cofinanziamento del progetto di cui trattasi. Veneto Sviluppo ha riscontrato la predetta comunicazione con nota registrata al protocollo regionale al n. 104748 il 7 marzo 2022 confermando la sussistenza di disponibilità finanziaria sul Fondo regionale riguardo all'importo di cofinanziamento definito in euro 212.000,00.

La quota di cofinanziamento regionale sarà versata per il tramite di Veneto Sviluppo S.p.A., gestore del predetto fondo. Si evidenzia che i trasferimenti di risorse che intercorreranno fra il MISE e la Regione Veneto e viceversa, sono regolati in base alle modalità previste dalla “Convenzione relativa al trasferimento delle risorse regionali per il cofinanziamento degli Accordi di Programma, degli Accordi di Sviluppo e degli Accordi per l'Innovazione”, approvata con DGR n. 1211 del 25 agosto 2020, sottoscritta il 1° settembre 2020 e repertoriata presso l'Ufficiale Rogante della Regione del Veneto al n. 37541/atti privati.

Ritenuto che sussistano i requisiti e verificati i soprarichiamati presupposti normativi, con il presente atto si propone di procedere alla stipula e al cofinanziamento dell'Accordo per l'innovazione oggetto di sottoscrizione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione del Veneto, e la proponente Ecor International S.p.A. approvandone il relativo schema, Allegato A alla presente deliberazione, di cui è parte integrante e sostanziale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, e, in particolare, l’articolo 23, in merito al contenuto di cui all’articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;

VISTI i decreti del Ministro dello Sviluppo Economico 1 aprile 2015, 24 maggio 2017, 5 marzo 2018, 2 agosto 2019;

VISTO il decreto del Direttore Generale della Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico 2 ottobre 2019;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, articoli 12 e 15;

VISTE le leggi regionali 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23, 29 novembre 2001, n. 35, articolo 35, 18 maggio 2007, n. 9 e 30 maggio 2014, n. 13;

VISTO il “Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l’Innovazione” in ambito di Specializzazione Intelligente RIS3 (Research and Innovation Strategy, Smart Specialisation), DGR n. 1020 del 17 giugno 2014 e s.m.i.;

VISTO il programma nazionale della ricerca 2015 – 2020 (“PNR”);

VISTO il regolamento (UE) n. 651/2014;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 1695 del 26 ottobre 2016 e n. 336 del 21 marzo 2018;

VISTA la nota del Dirigente della Divisione VII - Interventi per ricerca, innovazione e grandi progetti di investimento del Ministero dello Sviluppo Economico, registrata al protocollo regionale al n. 551120 il 24 febbraio 2021, contenente la proposta progettuale denominata “Sistemi di produzione ad alta efficienza per componentistica meccanica speciale EFFIMEC” presentata, ai sensi del D.M. 2 agosto 2019 e del successivo decreto direttoriale del 2 ottobre 2019, dall’impresa Ecor International S.p.A. e la scheda di valutazione del progetto, redatta dal Soggetto gestore del Fondo Crescita Sostenibile;

VISTO il parere tecnico trasmesso da Veneto Innovazione Spa e registrato al protocollo regionale al n. 373679 il 24 agosto 2021;

VISTO il parere finanziario trasmesso da Veneto Sviluppo Spa e registrato al protocollo al n. 413539 il 21 settembre 2021;

VISTA la nota del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia n. 386397 del 2 settembre 2021 con la quale è stata comunicata al Ministero dello Sviluppo Economico la disponibilità della Regione del Veneto a partecipare al cofinanziamento del progetto;

VISTA la nota del Dirigente della Divisione VII - Interventi per ricerca e sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico, registrata al protocollo regionale al n. 12751 il 13 gennaio 2022 contenente il calcolo delle agevolazioni concedibili;

VISTA la conferma della disponibilità finanziaria sul Fondo regionale resa da Veneto Sviluppo Spa, soggetto gestore del Fondo, registrata al protocollo regionale al n. 104748 il 7 marzo 2022;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di autorizzare la stipula di un Accordo per l’Innovazione, ai sensi del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 24 maggio 2017, con il Ministero dello Sviluppo Economico, e l’impresa Ecor International S.p.A., C.F. 03511040242 e l’impresa Il Sentiero International Campus S.r.l. C.F. 04124430242 avente ad oggetto la realizzazione del progetto denominato “Sistemi di produzione ad alta efficienza per componentistica meccanica speciale EFFIMEC”;
  1. di approvare lo schema di Accordo per l’Innovazione di cui al punto 2, Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di confermare la disponibilità a cofinanziare il progetto, in termini di finanziamento agevolato, per euro 212.000,00, a valere sulle somme disponibili di cui al Fondo regionale istituito con legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23 e secondo le modalità previste all'articolo 7 dell'Allegato A alla presente deliberazione;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia dell’esecuzione del presente atto, compresa la sottoscrizione, per conto della Regione del Veneto, dell'Accordo per l’innovazione di cui all’Allegato A;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_646_22_AllegatoA_478188.pdf

Torna indietro