Bur n. 67 del 03 giugno 2022

Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 636 del 01 giugno 2022

Protocollo d'intesa per la promozione di azioni volte alla conoscenza della cultura della legalità in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra le imprese nella filiera agricola e alimentare.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La direttiva UE 2019/633, in materia di contrasto alle pratiche commerciali sleali negli scambi tra gli operatori della filiera agroalimentare, è stata recentemente recepita con il Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 198, volto a contrastare le pratiche, difformi dal corretto comportamento commerciale, subite dagli agricoltori e dalle piccole e medie imprese del settore, in violazione dei principi di buona fede e correttezza.

Tale fenomeno si verifica in ragione del minor potere contrattuale dei produttori agricoli rispetto agli altri attori della filiera a causa della deperibilità e della stagionalità delle produzioni.

La nuova disciplina, quindi, intende garantire un livello uniforme minimo di tutela in tutta l’Unione Europea attraverso la definizione di una lista di pratiche commerciali sleali vietate e una lista di pratiche che si presumono vietate, salvo il previo accordo tra le parti. A titolo indicativo si consideri che, per i prodotti deperibili, sono considerate pratiche sleali il fatto che il termine di pagamento ecceda i trenta giorni dalla consegna, oppure il fatto che venga annullato l’ordine dei medesimi prodotti con un preavviso inferiore a trenta giorni. Più in generale, i contratti di cessione devono essere basati sui principi della trasparenza, della correttezza, della proporzionalità e reciproca corrispettività delle prestazioni.

Il citato D. Lgs n. 198/2021 disciplina, in particolare, i principi e gli elementi essenziali dei contratti di cessione, le pratiche commerciali sleali vietate, altre pratiche commerciali sleali, le buone pratiche commerciali, la disciplina delle vendite sottocosto, l’autorità di contrasto, le denunce a detta autorità e le sanzioni.

Considerato che il fenomeno delle pratiche sleali intercetta materie e settori di cui la Regione e la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Venezia si occupano (agricoltura, legalità, economia, lavoro, occupazione, imprese, consumatori), la Federazione Regionale Coldiretti del Veneto ha proposto di avviare un percorso virtuoso di promozione e diffusione della cultura della legalità attraverso la conoscenza, in particolare da parte degli operatori economici ma anche dei cittadini e consumatori, della normativa vigente, stante la sua complessità e portata innovativa, che consenta di dare piena attuazione al D. Lgs n. 198 /2021, poiché un fornitore ed un acquirente compiutamente informati sono soggetti capaci di azionare tutti gli strumenti di tutela della loro posizione economica avuto riguardo, in particolare, all’attività di denuncia delle pratiche sleali.

Con il presente provvedimento si propone pertanto di approvare lo schema di Protocollo d’intesa per la promozione di azioni volte alla conoscenza della cultura della legalità in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra le imprese nella filiera agricola e alimentare, tra la Regione del Veneto, la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Venezia e la Federazione Regionale Coldiretti del Veneto, incaricando il Presidente della Giunta regionale della relativa sottoscrizione.

Si propone inoltre di costituire una Cabina di regia composta dai firmatari del Protocollo con l'obiettivo di svolgere un ruolo di indirizzo, coordinamento e monitoraggio nell'attuazione del Protocollo stesso.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTO il decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 e ss.mm.ii.;

VISTA la direttiva (UE) n. 2019/633 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare;

VISTA la legge 22 aprile 2021, n. 53, recante «Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea - legge di delegazione europea 2019-2020» e, in particolare, gli articoli 1, 7 e l’allegato A, n. 9);

VISTO il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 198 “Attuazione della direttiva (UE) 2019/633 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare nonché dell’articolo 7 della legge 22 aprile 2021, n. 53, in materia di commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari;

VISTA la nota prot. n. 238506 del 25 maggio 2022 con cui la Federazione Regionale Coldiretti del Veneto ha proposto la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la promozione di azioni volte alla conoscenza della cultura della legalità in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra le imprese nella filiera agricola e alimentare;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare lo schema di “Protocollo d’intesa per la promozione di azioni volte alla conoscenza della cultura della legalità in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra le imprese nella filiera agricola e alimentare” riportato nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, tra Regione del Veneto, Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Venezia e Federazione regionale Coldiretti del Veneto;
3. di incaricare il Presidente della Giunta regionale o un suo delegato, della sottoscrizione del Protocollo di cui al precedente punto 2. e della designazione del componente regionale della Cabina di Regia di cui all'art. 2 comma 2 del Protocollo d'Intesa; 
4. di incaricare il direttore della Direzione Agroalimentare dell'esecuzione del presente atto; 
5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale; 
6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 
7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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