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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 78 del 08 luglio 2022


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 618 del 20 maggio 2022

Programma di Cooperazione interregionale "Interreg Europe 2021-2027". Ricognizione delle candidature regionali al primo bando per la selezione di progetti.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale prende atto dell’apertura del primo bando per la selezione di progetti nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Europea “Interreg Europe 2021-2027”, i cui termini sono aperti dal 5 aprile al 31 maggio 2022.  Acquisite le candidature espresse dalle Strutture regionali per la partecipazione al bando suddetto, il provvedimento dà mandato ai Direttori delle Strutture regionali competenti a procedere agli adempimenti formali necessari alla presentazione delle proposte progettuali.

Il Vicepresidente Elisa De Berti per il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Il Programma “Interreg Europe 2021-2027” (di seguito: Programma), è un programma di cooperazione territoriale europea interregionale, finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) nel quadro dell'Obiettivo di Cooperazione territoriale europea della Politica di Coesione (CTE), di cui ai Regolamenti (UE) n.  2021/1058 e n. 2021/1059 del 24 giugno 2021.

Il Programma rappresenta la continuazione di “Interreg Europe 2014-2020”, confermandone l’area geografica che comprende l’intero territorio dell’Unione Europea, comprese le aree insulari e ultraperiferiche, e due Paesi non membri dell’UE - la Norvegia e la Svizzera – che partecipano al Programma con fondi propri.

L’Autorità di Gestione del Programma è, come nella programmazione 2014-2020, la Regione Nord-Pas-de-Calais con sede a Lille (Francia); è supportata da un Segretariato Congiunto incaricato sia dell’istruttoria dei progetti che del supporto all’organo decisorio – il Comitato di Sorveglianza (Monitoring Committee) – che seleziona ed approva i progetti in ultima istanza. In ogni paese partner del programma sono stati istituiti i Punti di Contatto Nazionale, per l’Italia si tratta della Regione Umbria. Va ricordato – tuttavia – che ad oggi il sistema di governance italiano della CTE non è ancora completamente definito.

L'obiettivo generale del Programma è supportare lo scambio e il trasferimento di esperienze, di approcci innovativi e il rafforzamento delle competenze e capacità delle autorità pubbliche e delle altre organizzazioni rilevanti nelle politiche pubbliche nei diversi paesi dell’Unione europea, con lo scopo di migliorare i loro strumenti di politica di sviluppo regionale (detti “policy instrument”), inclusi i programmi compresi negli obiettivi di investimento per l’occupazione e la crescita quali i Programmi Operativi Regionali.

Il Programma di Cooperazione per il settennato 2021-2027 è stato inviato alla Commissione Europea il 7 gennaio 2022; in esito al negoziato, è stato quindi aggiornato sulla base delle osservazioni ricevute dalla Commissione Europea e l’approvazione è prevista entro il primo semestre del 2022.

Il Programma ha a disposizione un budget pari a 379 milioni di Euro di fondi FESR, di cui 334 milioni sono destinati al finanziamento di progetti di cooperazione tra partner dell’UE. Nel caso dell’Italia, per le autorità pubbliche e gli organismi di diritto pubblico partner dei progetti è prevista una copertura del FESR per l’80% ed un cofinanziamento del rimanente 20% a carico dello Stato attraverso il Fondo di Rotazione Nazionale. Per i soggetti privati senza scopo di lucro è invece prevista una copertura del FESR per il 70%. Nessun onere finanziario, pertanto, sarà a carico del bilancio della Regione del Veneto; tuttavia, le spese di realizzazione dei progetti ai quali partecipano le Strutture regionali devono essere sostenute anticipatamente da quest’ultime.

Quanto ai contenuti, il Programma ha selezionato solo l’obiettivo specifico Interreg: “Una migliore governance della cooperazione” (c.d. ISO1), che mira a rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche rilevanti nelle politiche di sviluppo regionale. All’interno di questo obiettivo specifico, il Programma spazia in un ampio spettro di temi di sviluppo regionale che toccano tutti e cinque gli Obiettivi di Policy della programmazione 2021-2027: una Europa più intelligente, verde, sociale, connessa e vicina ai cittadini. È comunque prevista una concentrazione dei fondi per l’80% sui tre Obiettivi di Policy per un’Europa più smart, green e social. Oltre a ciò, il Programma supporta ulteriori tematiche correlate alla gestione delle “policies”, quali, ad esempio, quelle della valutazione e del monitoraggio, degli Aiuti di Stato, degli affidamenti pubblici, degli strumenti finanziari ecc.

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il Programma conta di servirsi di due tipologie di strumenti:

  • una c.d. policy learning platform, ossia una piattaforma informatica che fornisce uno spazio per l'apprendimento in cui qualsiasi organizzazione pubblica può trovare soluzioni e richiedere il supporto di esperti per migliorare le proprie politiche di sviluppo regionale;
  • progetti di cooperazione territoriale interregionale, la cui partnership comprende autorità pubbliche e organismi di diritto pubblico rilevanti per le politiche di sviluppo regionale, e organismi privati senza fini di lucro. I progetti hanno una durata di quattro anni (i primi tre dedicati allo scambio di esperienze e di buone pratiche sulle politiche di sviluppo regionale e alla realizzazione di azioni pilota, l’ultimo dedicato al monitoraggio dei risultati e dell’impatto dei progetti) e sono finanziati attraverso bandi lanciati durante tutto il periodo di programmazione.

Nell’attesa dell’approvazione del Programma da parte della Commissione Europea, e della successiva validazione da parte del futuro Comitato di sorveglianza, in data 5 aprile 2022 è stato aperto il primo bando (chiusura il 31 maggio 2022), con una dotazione finanziaria di 130 milioni di Euro di fondi FESR pari al 40% della dotazione complessiva del Programma. Il bando, il manuale ed ogni informazione per la partecipazione sono resi disponibili sul sito del Programma: https://www.interregeurope.eu/next-call-for-projects.

Requisiti principali dei progetti sono il carattere innovativo della proposta e un’ampia copertura geografica. Si richiede infatti la partecipazione di almeno un partner appartenente a ciascuna delle 4 aree geografiche in cui è suddiviso il territorio eleggibile: Nord, Est, Sud, Ovest. I soggetti che possono partecipare al bando devono essere autorità pubbliche, soggetti di diritto pubblico oppure organismi privati non-profit.

Poiché lo scopo del Programma è quello di migliorare, attraverso lo scambio di esperienze, gli strumenti delle politiche di sviluppo regionale (intendendo con questa espressione la definizione e attuazione di strategie, piani, programmi, leggi ecc. sviluppati da autorità pubbliche ai diversi livelli di governo, statale, regionale o locale e finalizzati allo sviluppo di una determinata realtà territoriale), nei progetti devono essere coinvolti come partner i soggetti responsabili di tali politiche per almeno il 50% dei “policy instrument” interessati; per quanto riguarda i restanti “policy instrument”, le autorità responsabili potranno essere coinvolte come partner associati. Inoltre, almeno un “policy instrument” individuato nel progetto dovrà riguardare programmi di investimento per l’obiettivo della crescita e dell’occupazione.

Considerando che il bando è stato pubblicato nelle more dell’approvazione del Programma da parte della Commissione Europea, è possibile che il processo di negoziato possa portare a ulteriori modifiche del Programma che potrebbero avere implicazioni sul contenuto del bando medesimo e sulla valutazione delle proposte progettuali.

Con la presente deliberazione, si prende pertanto atto delle proposte progettuali da presentare nell’ambito del primo bando del Programma Interreg Europe 2021-2027 - in scadenza alle ore 12.00 del 31 maggio prossimo - da parte delle Strutture regionali, come riportate nell’Allegato A al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, dando mandato ai Direttori delle Strutture ivi elencate di procedere alla formalizzazione e presentazione delle rispettive proposte progettuali entro la scadenza del bando.

Considerato il preminente interesse a rafforzare la partecipazione regionale ai Programmi di Cooperazione Territoriale Europea, si evidenza entro il termine di scadenza del bando potrebbero intervenire alcune modifiche agli elementi riportati nell’Allegato A, delle quali si darà conto con la successiva deliberazione di Giunta regionale di presa d’atto degli esiti del bando.

Da ultimo, si ricorda che i capitoli di bilancio contenenti le risorse finanziarie che saranno anticipate dalla Regione del Veneto per la realizzazione dei progetti, e poi interamente rimborsate dalla Commissione Europea e dallo Stato per le quote di rispettiva competenza, saranno successivamente iscritti sul bilancio di previsione regionale qualora i progetti siano approvati, indicativamente alla fine del 2022.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, recante disposizioni relative al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di Coesione;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/1059 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, recante disposizioni specifiche per l’Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea (Interreg);

VISTA la documentazione relativa al primo bando del Programma “Interreg Europe 2021-2027”, i cui termini sono aperti dal 5 aprile al 31 maggio 2022,  pubblicata sul sito https://www.interregeurope.eu/next-call-for-projects;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto dell’apertura in data 5 aprile 2022 - nelle more dell’approvazione da parte della Commissione Europea del Programma di Cooperazione interregionale “Interreg Europe 2021-2027” -  del primo bando per la selezione di progetti, pubblicato sul sito del Programma (https://www.interregeurope.eu/next-call-for-projects);
  3. di approvare il prospetto di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, riportante le proposte progettuali nelle quali le Strutture della Regione del Veneto si propongono come capofila o partner di progetto nell’ambito del bando suddetto, dando mandato ai Direttori delle Strutture regionali ivi elencate di procedere alla predisposizione della documentazione necessaria alla formalizzazione e presentazione delle relative proposte progettuali entro la scadenza del bando (ore 12.00 del 31 maggio 2022);
  4. di dare mandato alla Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee di coordinare le attività correlate alla partecipazione regionale al bando, mantenendo altresì i rapporti con le strutture di gestione del Programma, a livello nazionale ed europeo, e incaricando il Direttore della medesima Unità Organizzativa a rappresentare la Regione del Veneto negli incontri del Programma;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale, rinviando l’istituzione di adeguati capitoli di entrata e di spesa all’avvenuta approvazione dei progetti a partecipazione regionale da parte del Comitato di Sorveglianza del Programma (indicativamente alla fine del 2022);
  6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_618_22_AllegatoA_477687.pdf

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