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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 65 del 27 maggio 2022


Materia: Turismo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 616 del 20 maggio 2022

Legge Regionale del 22 marzo 1990, n. 21 art. 7. Variante parziale "Forcella Staunìes" al Piano Ambientale del Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d'Ampezzo.

Note per la trasparenza

Con il presente atto viene adottata la variante parziale “Forcella Staunìes” al Piano Ambientale del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo di cui in oggetto, facendo proprie le motivazioni e le conclusioni contenute nel parere n. 43 del 02/11/2021, espresso dal Comitato previsto ai sensi del comma 2 dell’art. 27 della Legge Regionale n. 11/2004.  

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Con delibera del Consiglio Regionale del Veneto n. 15 del 24 febbraio 1999, ai sensi del Titolo II artt. 3-7 della L.R. n. 21 del 22 marzo 1990, Legge regionale istituiva del Parco, è stato approvato il Piano Ambientale del Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo.

Le varianti al Piano Ambientale del Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo sono disciplinate dall’art. 7 della citata legge istituiva del Parco e dalle Norme di Attuazione del Piano Ambientale all’articolo 1, paragrafo 1.5.

L’Ente Parco, con note registrate al protocollo regionale ai numeri 490415 e 491207 del 14/11/2019, ha trasmesso alla Regione del Veneto la documentazione relativa alla richiesta di avvio dell’istruttoria per l’adozione e l’approvazione della variante parziale al Piano Ambientale del Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo, denominata “Forcella Staunìes – variazione delle schede di Piano”. La documentazione è stata integrata con nota n. 0158/20-US, acquisita al protocollo regionale al numero 109199 del 06/03/2020.

L’argomento è stato trattato da parte della Deputazione Regoliera delle Regole d’Ampezzo in data 4 settembre 2019, la quale ha deliberato di proporre alla Regione del Veneto l’adozione e l’approvazione delle varianti non sostanziali al Piano Ambientale del Parco indicate al punto a) Variante all’allegato B “Elenco dei fabbricati” e al punto b) Variante all’allegato D “Elenco delle piste forestali e dei sentieri”, previa acquisizione del parere del Comitato Tecnico Scientifico del Parco medesimo.

Il Comitato Tecnico Scientifico del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, ai sensi dell’art. 12, comma 2 della L.R. n. 21/1990, nella seduta svoltasi in data 11 ottobre 2019, si è espresso con parere favorevole all’unanimità sulle proposte di variante.

La variante proposta, di natura puntiforme, è relativa alla variazione dell’elenco dei fabbricati e dell’elenco delle piste forestali e dei sentieri.

In particolare rispetto all’elenco dei fabbricati la variante riguarda la modifica degli interventi edili possibili sul fabbricato della stazione di arrivo dell’impianto a fune di Forcella Staunìes così da consentire una demolizione e una ricostruzione con aumento volumetrico tecnico anziché la sola manutenzione straordinaria. Ciò consentirà l’ancoraggio alle pareti di roccia adiacenti per evitare problemi strutturali conseguenti ad eventuali ulteriori cedimenti del permafrost nei pressi delle ghiaie della forcella, migliorando e garantendo la sicurezza del manufatto e della sua fruizione anche in futuro. La scheda di piano viene inoltre aggiornata rispetto alla proprietà.

Inoltre, poiché il vecchio percorso di guerra a nord di Forcella Staunìes richiede interventi di rifacimento e gradinatura a causa del ritiro e riduzione dello spessore del ghiacciaio, con la variante viene proposto l’inserimento dello stesso percorso nell’elenco dei sentieri, così da consentire gli interventi per la sua messa in sicurezza. Il recupero di questo sentiero consentirà infatti anche ad escursionisti tecnicamente meno preparati di evitare il primo tratto esposto del sentiero “Ivano Dibona”, potendo così godere anch’essi, in sicurezza, di una zona di enorme interesse paesaggistico e culturale.

Con nota registrata al protocollo regionale al numero 436100 del 14/10/2020, il Comune di Cortina d’Ampezzo ha trasmesso copia della Delibera n. 42 del 25 giugno 2020, con la quale è stato espresso parere favorevole alla variante proposta dal Parco.

Ad ulteriore chiarimento, le Regole d’Ampezzo, soggetto gestore dell’Ente Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo, con nota prot. n. 657/21-UP, acquisita al protocollo regionale al numero 344463 del 02/08/2021, hanno inviato una dichiarazione relativa allo stato legittimo dell’immobile stazione a monte dell’impianto a fune Sonforca – Staunìes.

La variante parziale di “Forcella Staunìes” è stata quindi esaminata nella seduta per la Valutazione Tecnica Regionale del 2 novembre 2021, nella quale il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale, incaricato della Valutazione Tecnica Regionale, nel parere n. 43 (Allegato C) ha espresso parere favorevole con prescrizioni all’adozione della variante parziale al Piano Ambientale del Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo.

Come premesso, le varianti al Piano Ambientale del Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo sono disciplinate, tra l’altro, dall’articolo 1, paragrafo 1.5 del Piano Ambientale del Parco, laddove è indicato che varianti parziali che non incidono sui criteri informatori e sulle caratteristiche essenziali del Piano Ambientale stesso, sono devolute alla Giunta Regionale.

Pertanto, con il presente provvedimento si propone di adottare la variante al Piano Ambientale del Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo “Forcella Staunìes”, facendo proprie le motivazioni e le conclusioni dei seguenti elaborati:

  • Allegato A: elaborato variante all’allegato B “Elenco dei fabbricati”;
     
  • Allegato B: elaborato variante all’allegato D “Elenco dei sentieri e delle piste forestali;
     
  • Allegato C: Valutazione Tecnica Regionale (VTR) – Argomento n. 4 del 02/11/2021 ad oggetto: Legge Regionale 22 marzo 1990, n. 21, art. 7 - Variante al Piano Ambientale del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo – Forcella Staunìes.

A seguito dell’adozione da parte della Giunta regionale si provvederà ad inviare gli elaborati di variante al Comune di Cortina d’Ampezzo, il quale li pubblicherà secondo normativa vigente, al fine dell’espressione di eventuali osservazioni. L’esito della pubblicazione e delle eventuali osservazioni presentate sarà comunicato alla Giunta regionale, al fine del prosieguo dell’iter di approvazione definitiva della variante.

Si propone infine di incaricare il Direttore della Direzione Turismo della gestione tecnica e amministrativa dei procedimenti derivanti dall'adozione del presente atto per la prosecuzione dell’iter amministrativo di cui all’art. 7, comma 3 della Legge Regionale n. 21/1990.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 6 dicembre 1991, n. 394;

VISTA la Legge Regionale 16 agosto 1984, n. 40;

VISTA la Legge Regionale 22 marzo 1990, n. 21;

VISTA la Legge Regionale 23 aprile 2004, n. 11;

VISTO l’art. 2, comma 2 della Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTO il Piano Ambientale del Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo, approvato con Delibera del Consiglio Regionale del Veneto del 24/02/1999, n. 15;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
     
  2. di adottare la variante al Piano Ambientale del Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo “Forcella Staunìes” – variazione della scheda di Piano all’allegato B “Elenco dei fabbricati” (Allegato A) e inserimento della scheda di Piano all’allegato D “Elenco dei sentieri e delle piste forestali” (Allegato B);
     
  3. di fare proprie le motivazioni e le conclusioni contenute nel parere n. 43 del 02/11/2021, espresso dal Comitato previsto dal comma 2 all’art. 27 della Legge Regionale n. 11/2004 (Allegato C);
     
  4. di incaricare la Direzione Turismo dell'esecuzione del presente provvedimento, affidando al Direttore della Direzione Turismo la gestione tecnica ed amministrativa dei procedimenti derivanti dall'adozione del presente atto per la prosecuzione dell’iter amministrativo di cui all’art. 7, comma 3 della Legge Regionale n. 21/1990;
     
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_616_22_AllegatoA_477685.pdf
Dgr_616_22_AllegatoB_477685.pdf
Dgr_616_22_AllegatoC_477685.pdf

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