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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 593 del 20 maggio 2022
Approvazione dell'Atto di programmazione regionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà 2021-2023. Decreto del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali del 30/12/2021 "Approvazione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà" e di riparto del Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale relativo al triennio 2021-2023".
Con il presente provvedimento si approva l’Atto di programmazione regionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà 2021-2023, in continuità con il precedente Piano Regionale per il contrasto alla Povertà 2018-2020 di cui alla DGR n. 1504/2018 e aggiornato con DGR n. 1193/2020.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto, dando attuazione a quanto richiesto dal D.Lgs. n. 147/2017 e dal successivo Piano Nazionale per gli interventi e i servizi sociali per il contrasto alla Povertà del 18 maggio 2018, ha approvato il Piano Regionale per il contrasto alla Povertà 2018-2020 con DGR n. 1504/2018. Tale Piano è stato poi successivamente aggiornato con DGR n. 1193/2020 anche a seguito dell’introduzione del Reddito di Cittadinanza di cui al D.L. 4/2019 convertito in L. n. 26/2019.
In continuità con il Piano Regionale sopra citato, si intende approvare il presente Atto di programmazione regionale per il contrasto alla povertà, dando seguito a quanto disposto nel Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà per il triennio 2021-2023, adottato in Conferenza Unificata il 30/12/2021 e pubblicato il 22/02/2022 (22A01214) (GU Serie Generale n. 44 del 22/02/2022), nonché alle successive indicazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali pervenute alle Regioni con note ministeriali del 01/02/2022 n. 748/2022 e del 01/03/2022 n. 1795/2022.
Il nuovo Atto, frutto di un processo di elaborazione condivisa con il territorio, rappresenta un punto importante di un percorso svolto negli ultimi anni, in attuazione del Pilastro Europeo dei diritti sociali adottato nel 2017, che continua a porre al centro di tutte le politiche l’inclusione sociale, nonché dell’Agenda 2030 che individua come primo obiettivo la riduzione della povertà. Nel corso della sua stesura si è dovuto tener conto di quanto avvenuto durante la pandemia generata dal COVID-19 con il forte aumento dei cosiddetti “nuovi vulnerabili”, ovvero di quella fascia grigia di nuclei che, seppur appartenenti a un ceto medio, rischiano piano piano di scivolare verso la povertà a causa della crisi economica dovuta alla pandemia. La crisi economica e sociale che ha seguito quella sanitaria ha rappresentato certamente una difficoltà non solo per i cittadini ma anche per tutti i servizi, che hanno dovuto riadattarsi e rimodularsi per dare assistenza ai nuclei vulnerabili. In questo difficile contesto socio-economico, aggravato inoltre dalla recente crisi Ucraina, questo documento permette di inserire in un’unica visione di sistema gli interventi e le misure di contrasto alla povertà e intende inoltre proseguire il percorso di condivisione e confronto con i principali attori sociali nel territorio.
In questa logica, i contenuti dell' Atto di programmazione sono stati condivisi con il Tavolo Regionale per la Rete della Protezione e dell’Inclusione Sociale (che ha la funzione di approvare i contenuti dei principali atti di programmazione in materia di contrasto alla povertà) nell’incontro che si è tenuto il 27/04/2022, preceduto da un incontro con la Commissione Tecnica di supporto, il 22/03/2022.
Si evidenzia come l’importanza di questo Atto di programmazione stia proprio nel fatto di ripensare ai servizi e agli interventi secondo una logica sempre più forte di integrazione delle varie politiche: sociali, sanitarie, lavorative, in un contesto attuale quale quello dei nuovi Ambiti Territoriali Sociali, con diverse modalità per rispondere in maniera innovativa alle richieste e bisogni del territorio ad esempio attraverso il welfare generativo e di comunità.
Vi è poi la sfida rappresentata dai Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS), introdotti dal recente Piano Nazionale degli interventi e servizi sociali 2021-2023 e sanciti anche dalla Legge di bilancio 2022 (Legge n. 234/2021) che dovranno essere attuati dagli Ambiti Territoriali Sociali, e pertanto l’adozione del presente atto vuole essere in questo senso l’occasione per accompagnare e orientare i territori in questo percorso.
Per quanto sopra esposto, si propone di approvare l’Atto di programmazione regionale per il contrasto alla povertà 2021-2023 di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Si precisa che i contenuti dell’Atto di programmazione regionale si ritengono validi fino all’adozione del successivo Atto di programmazione regionale in materia.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Visto il D.lgs n. 147/2017;
Visto il D.lgs n. 4/2019 convertito in L. n. 26/2019;
Vista la L. 234/2021;
Visto il DMLPS del 30/12/2021 (GU Serie Generale n. 44 del 22/02/2022);
Vista la L.R. n. 54/2012, art. 2, co.2;
Vista la DGR n. 1504/2018;
Vista la DGR n. 1193/2020;
delibera
(seguono allegati)
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