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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 80 del 12 luglio 2022


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 569 del 20 maggio 2022

Assemblea ordinaria di Sistemi Territoriali S.p.a. del 23.05.2022.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea di Sistemi Territoriali S.p.a. convocata per il giorno 23.05.2022 alle ore 10.00 avente all’ordine del giorno: l’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2021 nota integrativa, relazione sulla gestione, relazione del Collegio Sindacale e del Revisore legale; presa visione ed autorizzazione Business Plan esercizio 2022; nomina del Consiglio di Amministrazione e del suo Presidente; determinazione dei compensi del Presidente e dei Consiglieri; informativa sul sistema dei controlli adottati ai sensi del D.Lgs. 231/2001.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con nota 14.04.2022 prot. 1674 Sistemi Territoriali S.p.a. ha comunicato la convocazione dell'Assemblea della Società, che si terrà nella sede legale di Padova, Piazza Zanellato, 5, il 23.05.2022 alle ore 10.00 in seconda convocazione, in modalità audio-videoconferenza, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Approvazione bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2021 nota integrativa, relazione sulla gestione, relazione del Collegio Sindacale e del Revisore legale;
  2. Presa visione ed autorizzazione Business Plan esercizio 2022;
  3. Nomina del Consiglio di Amministrazione e del suo Presidente;
  4. Determinazione dei compensi del Presidente e dei Consiglieri;
  5. Informativa sul sistema dei controlli adottati ai sensi del D. Lgs. 231/2001.

In relazione al primo punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

Considerato che tra gli argomenti all’ordine del giorno dell’Assemblea vi è l’approvazione del bilancio di esercizio, si rappresenta che, secondo quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010 come modificata dalla DGR 258/2013 e dalla DGR 2101/2014 modificata da ultimo dalla DGR 751/2021, l’organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all’interno della relazione al bilancio d’esercizio, l’applicazione ed il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale.

Al fine di agevolare tale adempimento, gli uffici regionali, con nota 11.03.2022 prot. 114610, hanno trasmesso alle società apposito prospetto da compilare. La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento di Giunta regolante la partecipazione del rappresentante regionale all’assemblea societaria di approvazione del bilancio, venga riportata la situazione delle società rispetto alle direttive impartite e vengano formulate le opportune osservazioni.

Preliminarmente all’analisi dei dati societari di bilancio, appare opportuno segnalare come, a far data dal 01.01.2020, in adempimento a quanto disposto dalle assemblee societarie straordinarie del 20.06.2019, giusta D.G.R. 828/2019, di Sistemi Territoriali S.p.A. e di Infrastrutture Venete S.r.l., si sono prodotti gli effetti della scissione parziale proporzionale della prima a favore della seconda.

A seguito della suddetta scissione, a Sistemi Territoriali S.p.A. è rimasta in capo l’attività di gestione del trasporto pubblico locale ferroviario, risultando trasferito a Infrastrutture Venete S.r.l. il ramo aziendale “Infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna”.

Da quanto riportato nella tabella compilata dalla Società ed inserita nella documentazione di bilancio, Allegato A, si possono ricavare le informazioni di seguito rappresentate:

  • in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi la Società applica le disposizioni del codice degli appalti D. Lgs. 50/2016;
  • il costo per studi ed incarichi di consulenza nell’anno 2021 è stato di € 44.205,00;
  • non sono stati sostenuti nel 2021 costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, né per sponsorizzazioni;
  • nell’anno 2021 il costo per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisizione di buoni taxi è stato di € 18.592,00;
  • nel 2021 la società ha monitorato il rispetto di quanto previsto dall’art. 1, commi da 471 a 475, L. 147/2013 non ravvisando il superamento dei limiti previsti;
  • il modello di organizzazione, gestione e controllo ex art. 6, D. Lgs. 231/2001, è in corso di revisione per adeguarlo alle novità introdotte in materia dalla L. n. 157/2019 e dal D.lgs. n. 184/2021.

Si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto dichiarato dalla Società, contenuto nella documentazione Allegato A, in merito al rispetto delle direttive regionali fornite con DGR 2101/2014.

Ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, contestualmente all’esame del bilancio della società, la Regione deve esaminare la proposta volta al contenimento delle spese di funzionamento presentata dagli amministratori, la cui condivisione è condizione necessaria per l’erogazione di finanziamenti e di contributi alla Società; l'art. 19, comma 5, D. Lgs. 175/2016 prevede che le amministrazioni pubbliche socie fissino, con propri provvedimenti, obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento delle proprie società controllate.

Con DGR 785/2021 è stato fornito alla società il seguente obiettivo specifico per il 2021, ai sensi dell’art. 19, commi 5 e 6, D. Lgs. 175/2016: “ridurre le spese per consulenze a € 30.000,00”.

L’obiettivo del contenimento delle suddette spese non è stato raggiunto in quanto la Società ha sostenuto una spesa complessiva di euro 44.205,00; la Società ha motivato tale sforamento per la spesa straordinaria di € 20.000,00 relativa al parere inerente la fusione per incorporazione della Società in Infrastrutture Venete S.r.l.. Come proposta di rientro dei costi per le consulenze la Società prevede di sostenere nel 2022 una spesa di € 26.000,00.

La Società, in merito alla proposta di contenimento delle spese di funzionamento per il 2022, propone la riduzione della spesa del personale per pensionamento del Direttore Generale a cui non viene dato seguito alla sostituzione considerato il limite temporale della Società.

Si propone, in applicazione dell’art. 2, L.R. 39/2013, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società in merito al mancato contenimento delle spese di funzionamento nell’esercizio 2021 e di fornire a quest’ultima quale obiettivo specifico per il 2022, ai sensi dell’art. 19, comma 5, D. Lgs. 175/2016, la previsione di cui sopra circa la riduzione della spesa del personale per € 150.000,00 e il contenimento dei costi per studi incarichi e consulenze a € 26.000,00.

Si propone di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D. Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D. Lgs. 33/2013, la presente proposta nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione.

In relazione al primo punto all’ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa dalla Società con la citata nota n. 1674/2022 e integrata con note 09.05.2022 n. 1971 e 10.05.2022 n. 1989, e composta dal bilancio al 31.12.2021 e relativa nota integrativa, dalla relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, dalla relazione del Collegio Sindacale e dalla relazione del Revisore Legale, Allegato A, si evince che Sistemi Territoriali S.p.a. ha chiuso l’esercizio con un utile di € 847.451,00, con un decremento pari a € 2.807.629,00 rispetto all’esercizio precedente quando lo stesso era stato pari a € 3.655.080,00.

Da un’analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il “Valore della produzione” è risultato pari a € 17.727.326,00 con una variazione in diminuzione di € 3.018.814,00 rispetto all’esercizio precedente (€ 20.746.140,00). Tale voce risulta composta dai “ricavi vendite e prestazioni” per € 16.674.703,00 e dagli “altri ricavi e proventi” per € 1.053.623,00.

I “Costi della produzione” sono stati complessivamente pari a € 16.535.437,00 con un incremento pari a € 947.414,00 rispetto all’esercizio precedente (€ 15.588.023,00). Le componenti più rilevanti sono rappresentati dai “costi per il personale” pari a € 5.319.194,00 e dai “costi per servizi” pari a € 5.016.573,00.

La “Differenza tra Valore e Costi della produzione” registra un saldo positivo pari a € 1.191.889,00 in diminuzione al saldo positivo registrato nel 2020 pari a € 5.158.117,00.

Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala un saldo negativo di € 13.919,00 in diminuzione rispetto al saldo negativo pari a € 22.303,00 nell’esercizio precedente.

La voce “Risultato prima delle imposte” riporta un valore pari ad € 1.177.970,00. Sullo stesso le “imposte di esercizio” incidono per € 330.519,00, determinando appunto il risultato finale suddetto di € 847.451,00.

Per quanto concerne l'analisi della parte attiva dello Stato Patrimoniale, le “immobilizzazioni materiali” sono pari a € 177.273,00 e le “immobilizzazioni immateriali” sono pari a e 2.278.294,00.

Il totale dell’“Attivo circolante” risulta pari a € 21.195.864,00 di cui in particolare € 12.283.422,00 relativi alle “disponibilità liquide” e € 5.796.326,00 relativi ai “crediti”.

Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala la diminuzione dei “debiti” passati da € 5.733.675,00 a € 4.696.586,00 nel 2021.

In merito alle attività poste in essere nel corso dell’esercizio 2021, rinviando a quanto esposto nella relazione sulla gestione al 31.12.2021 per maggior dettaglio, Allegato A, si evidenziano le seguenti principali attività di rilievo svolte dalla Società:

  • nel corso dell’anno è proseguito il servizio di trasporto passeggeri con un incremento di oltre il 20% del traffico passeggeri trasportati rispetto all’esercizio 2020, permanendo tuttavia una situazione al di sotto degli standard pre-pandemia;
  • è intervenuta l’approvazione nelle rispettive assemblee straordinarie in data 22.07.2021, giusta DGR 987/2021, del progetto per la fusione per incorporazione di Sistemi Territoriali S.p.a. in Infrastrutture Venete S.r.l., a far data dal 1.1.2023 e comunque dalla data di avvio della gestione del servizio ferroviario da parte del nuovo operatore economico da individuare con procedura di gara in corso di espletamento da parte di Infrastrutture Venete S.r.l..

L’art. 6, comma 2, D. Lgs. 175/2016, prevede che le società a controllo pubblico predispongano specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale informando l’assemblea dei Soci in occasione della relazione sul Governo societario pubblicata contestualmente al bilancio.

Nella stessa relazione devono essere illustrati gli strumenti di governo societario integrativi previsti all’art. 6, comma 3, medesima legge, che le società a controllo pubblico hanno adottato, ovvero vengono fornite le ragioni per le quali le società stesse hanno valutato di non adottarli. Detti strumenti integrativi fanno riferimento a:

  • regolamenti interni per garantire la tutela della concorrenza, della proprietà industriale ed intellettuale;
  • un ufficio di controllo interno a supporto dell’organo di controllo statutariamente previsto;
  • codici di condotta;
  • programmi di responsabilità sociale d'impresa.

In proposito, nella documentazione di bilancio, Allegato A, in cui è inserita la relazione sul governo societario e i programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale, la Società fa presente che processi e procedure interne appaiono adeguate, sulla base dell’attuale dinamica societaria, alla costante valutazione del rischio di crisi aziendale in modo tale da selezionare, individuare ed anticipare, per quanto possibile, eventuali situazioni di rischio di crisi aziendale e configurano un sistema coordinato di livelli di controllo adeguati all’attuale stato della Società.

Essa sottolinea altresì come la separazione contabile tra i business gestiti dalla società consenta la valutazione del rischio a livello di singola attività condotta.

La volatilità commerciale e normativa legata ai costi energetici, in particolare quello dei carburanti, per cause esterne derivanti da provvedimenti normativi (soppressione agevolazione sulle accise) e di mercato, comporta un’instabilità nel breve/medio periodo, le cui variazioni tuttavia non sono tali da provocare una situazione di criticità grazie alla solidità patrimoniale e finanziaria della Società.

Non vengono rilevate al momento attuale criticità rilevanti. La Società inoltre ritiene adeguata l’organizzazione della governance aziendale senza necessità di integrazione degli strumenti di governo societario espressamente previsti dall’art. 6, comma 3, D. Lgs. 175/2016.

Si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D. Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D. Lgs. 175/2016) contenute nell’Allegato A.

Con riferimento alla Relazione del Collegio Sindacale al bilancio al 31.12.2021, l’organo non rileva motivi ostativi all’approvazione del bilancio; analogamente il Revisore indipendente non esprime rilievi all’approvazione dello stesso dichiarando come il bilancio dell’esercizio fornisca una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società e la relazione sulla gestione sia coerente con quest’ultimo e sia stata redatta in conformità alle norme di legge.

L’attività di verifica degli esiti della riconciliazione delle partite creditorie/debitorie è stata conclusa da parte della Società che ha prodotto l’asseverazione del Revisore unico dei crediti e dei debiti della Società nei confronti della Regione del Veneto ai sensi dell’art. 11, comma 6, lett. j), D. Lgs. 118/2011, e da parte del Collegio dei Revisori della Regione.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione allegata, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, Allegato A, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del socio unico Regione del Veneto, il bilancio d’esercizio al 31.12.2021 e la proposta del Consiglio di Amministrazione la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare l’utile di esercizio pari ad € 847.451,00 per:

  • € 42.373,00 a riserva legale (5,00%) ed
  • € 805.078,00 a riserva straordinaria.

L’art 58, L.R. 39/2001 dispone, tra l’altro, che la Giunta debba presentare al Consiglio regionale il bilancio di esercizio delle società con partecipazione maggioritaria della Regione ed una relazione dimostrativa del raggiungimento degli obiettivi di cui ai programmi aziendali.

In un’ottica di semplificazione, in linea con quanto disposto dall’art. 36, comma 3, D. Lgs. 118/2011 ed in attuazione del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio di cui all’Allegato 4/1 del suddetto decreto, gli indirizzi alle società controllate sono definiti e assegnati, per il triennio di riferimento 2021-2023, nella Nota di aggiornamento al DEFR di cui alla DACR n. 127/2020.

La rendicontazione degli obiettivi e delle attività svolte dalla Società, è effettuata in sede di assemblea societaria nell’esercizio successivo, contestualmente all’approvazione del bilancio d’esercizio, a seguito di espresso provvedimento giuntale; quest’ultimo provvedimento, congiuntamente al verbale assembleare, viene trasmesso al Consiglio regionale ai sensi dell’art. 58, L.R. 39/2001.

Peraltro, l’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013 prevede che “La Giunta regionale effettua almeno annualmente una valutazione circa il raggiungimento delle finalità e la stima dei costi e degli effetti prodotti dall’affidamento di funzioni, servizi e compiti a società controllata e ne informa la competente commissione consiliare.”

La Società con la citata nota prot. 1913 del 03.05.2022 ha relazionato in merito all’obiettivo di medio lungo termine (2021/2023) e programmato per l’esercizio 2021, assegnati con DACR n. 127/2020.

Complessivamente l’obiettivo programmato per l’esercizio 2021 è stato perseguito dalla Società.

Per quanto finora esposto, con riferimento al quarto punto all’ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione dell’obiettivo di medio lungo termine (2021 - 2023) e programmato per l’esercizio 2021, e del relativo parere formulato dalla Struttura regionale competente, Allegato B.

Con riferimento al secondo punto all’ordine del giorno, relativo all’approvazione ed autorizzazione del business plan per l’anno 2022, si elencano di seguito le principali attività programmate in tale esercizio:

  • prosecuzione dell’attività di trasporto passeggeri, in forza del contratto del servizio con Infrastrutture Venete S.r.l. sulle tratte: Adria-Mestre, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona;
  • prosecuzione del service amministrativo, contrattuale, personale e societario di Infrastrutture Venete S.r.l.;
  • prosecuzione del servizio passeggeri sulla tratta Mestre-Venezia S.L. svolto per Trenitalia;
  • a seguito della conclusione delle procedure di gara per l’affidamento del servizio di TPL sulle tre linee esercitate dalla Società, andrà definito il cronoprogramma con il soggetto affidatario per il trasferimento delle attività;
  • definizione della struttura organizzativa e degli adempimenti amministrativi da porre in essere nell’ipotesi di prosecuzione del servizio di TPL successivamente al 01.01.2023 a seguito del prevedibile protrarsi delle procedure di gara e di individuazione del nuovo gestore;
  • prosecuzione delle attività propedeutiche alla fusione per incorporazione di Sistemi Territoriali S.p.a. in Infrastrutture Venete S.r.l. la cui decorrenza è attualmente fissata al 01.01.2023, ma che dipenderà comunque dalla effettiva data di subentro del nuovo gestore del servizio ferroviario.

Dalla documentazione presentata dalla Società, Allegato C, cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, la stessa prevede di realizzare nel 2022, un “Valore della produzione” di euro 18.268.659,00, di cui euro 17.807.159,00 per “ricavi di vendite delle prestazioni”.

 I “Costi della produzione” previsti sono pari ad euro 17.973.505,00, di cui euro 4.836.709,00 relativi a “costi per servizi” e € 4.974.991,00 per costi del personale.

La società prevede di realizzare un utile d’esercizio pari ad € 197.138,00.

Tutto ciò considerato, in relazione al secondo punto all’ordine del giorno, appare opportuno proporre di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di approvare il programma delle attività ed il budget per l’esercizio 2022, Allegato C, il quale prevede di chiudersi con un risultato positivo di € 197.138,00 invitando nel contempo la Società a mantenere costantemente monitorati gli equilibri economico–finanziari ed a rispettare le direttive regionali di cui alla citata DGR 2101/2014, fatto salvo un successivo possibile aggiornamento.

In merito al terzo e quarto punto all’ordine del giorno, si rappresenta che con l’approvazione del bilancio al 31.12.2021, si è concluso il mandato del Consiglio di Amministrazione della Società.

Al fine di poter procedere al rinnovo dell’organo di amministrazione è stato pubblicato l’avviso n. 7 del 18.01.2022 sul BUR n. 8 del 21.01.2022 per la designazione da parte del Consiglio regionale dei componenti di spettanza regionale, secondo quanto previsto dall’art. 2, L.R. 27/1997, come rappresentato anche con nota della Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali n. 85701 del 23/02/2022 indirizzata al medesimo organo.

Considerato ad ogni modo che il procedimento di individuazione delle persone da designare per l’organo di amministrazione della Società è attualmente ancora in fase istruttoria presso il competente organo regionale, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di chiedere il rinvio dei punti terzo e quarto all’ordine del giorno ad un’assemblea da tenersi in una data successiva alla comunicazione da parte del Consiglio regionale dell’effettuazione della designazione in questione, confermando l’attuale organo amministrativo della Società in prorogatio.

Per quanto riguarda il quinto punto all’ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto sarà illustrato dall’organo amministrativo della Società in ordine alla informativa in merito al funzionamento del sistema dei controlli adottato sulla base delle disposizioni di cui al D.Lgs. 231/2001.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs. 23.06.2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;

VISTO il D. Lgs. 19.08.2016 n. 175 “Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica” e s.m.i;

VISTO l’art. 58 comma 4 della L.R. 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della L.R. statutaria 17.04.2012, n. 1 Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”, come modificata dagli articoli 14 e 15 della L.R. 20 aprile 2021, n. 5 “Legge regionale di semplificazione e di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di ordinamento ed attribuzioni delle strutture della Giunta regionale, affari istituzionali, contabilità regionale e società regionali.”;

VISTA la L.R. 29.12.2020 n. 39 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021”;

VISTA la DGR 10.11.2014, n. 2101 “Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR n. 258/2013”;

VISTA la DGR 15.06.2021, n. 751, “Sostituzione delle direttive indirizzate alle società controllate in materia di personale dipendente di cui alla lett. C) dell'allegato A alla DGR n. 2101/2014 avente ad oggetto: "Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR n. 258/2013".”;

VISTA la DCR 17.12.2020, n. 127, “Adozione della nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021-2023. Articolo 36, commi 3 e allegato 4/1, punti 4.1 e 6, del decreto legislativo n. 118/2011 e ss.mm.ii.; articolo 7 e Sezione III della legge regionale n. 35/2001. (Proposta di deliberazione amministrativa n. 5)”;

VISTA la D.G.R. 29.10.2019 n. 1590 “Servizio di trasporto ferroviario regionale e locale - Servizi affidati alla Società Sistemi Territoriali S.p.a. sulle tratte Adria-Mestre, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona con Contratto sottoscritto il 26/05/2016. Proroga dell'affidamento del servizio di trasporto passeggeri sino al subentro di un nuovo Gestore - entro il termine massimo del 31/12/2022 - ed approvazione del relativo Contratto di Servizio”;

VISTA la D.G.R. 24.02.2021 n. 195 “Direttive ad Infrastrutture Venete S.r.l. ed a Sistemi Territoriali S.p.a.”;

VISTA la DGR 22.06.2021 n. 785 “Assemblea ordinaria di Sistemi Territoriali S.p.A. del 24.06.2021 alle ore 10.00 in prima convocazione ed occorrendo il 09.07.2021, stessa ora, in seconda convocazione”;

VISTA la D.G.R. 20.07.2021 n. 987 “Progetto di fusione per incorporazione di Sistemi Territoriali S.p.A. in Infrastrutture Venete S.r.l. e determinazioni conseguenti.”;

VISTO lo Statuto di Sistemi Territoriali S.p.a.;

VISTA la nota di convocazione dell’assemblea di Sistemi Territoriali S.p.a.;

VISTA la documentazione di bilancio chiuso al 31.12.2021, Allegato A;

VISTO il parere della Direzione Infrastrutture e Trasporti 10.05.2022 prot. 213107, agli atti;

VISTA la relazione sul raggiungimento degli obiettivi di medio lungo termine (2021-2023) e programmati per l’esercizio 2021 ex DACR 127/2020, corredata dai relativi pareri formulati dalla struttura regionale competente, Allegato B;

VISTO il business plan esercizio 2022 trasmesso dalla Società, Allegato C;

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compresi gli Allegati A, B e C formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare atto che, ai sensi dell’art. 61, comma 3, Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta regionale o suo delegato parteciperà all’assemblea;
  3. in relazione al primo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea:
    1. di prendere atto di quanto dichiarato dalla Società, nei documenti di bilancio Allegato A, in merito al rispetto delle direttive regionali fornite con DGR 2101/2014;
    2. di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società in merito al contenimento delle spese di funzionamento nell’esercizio 2021;
    3. di fornire alla Società, quale obiettivo specifico per il 2022, ai sensi dell’art. 19, comma 5, D. Lgs. 175/2016, la riduzione della spesa del personale per € 150.000,00 e il contenimento dei costi per studi incarichi e consulenze a € 26.000,00;
    4. di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D. Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D. Lgs. 175/2016) contenute nell’Allegato A;
    5. di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del socio unico Regione del Veneto, il bilancio d’esercizio al 31.12.2021 e la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare l’utile di esercizio pari ad € 847.451,00 per:
    6. € 42.373,00 a riserva legale (5,00%) ed
    7. € 805.078,00 a riserva straordinaria;
    8. di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione dell’obiettivo di medio lungo termine (2021 - 2023) e programmato per l’esercizio 2021, e del relativo parere formulato dalla Struttura regionale competente, Allegato B;
  4. di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D. Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D. Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione;
  5. in relazione al secondo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di approvare il programma delle attività ed il budget per l’esercizio 2022, Allegato C, il quale prevede di chiudersi con un risultato positivo di € 197.138,00 invitando nel contempo la Società a mantenere costantemente monitorati gli equilibri economico–finanziari ed a rispettare le direttive regionali di cui alla DGR 2101/2014, fatto salvo un successivo possibile aggiornamento;
  6. in relazione ai punti terzo e quarto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di chiedere il rinvio degli stessi ad un’assemblea da tenersi in una data successiva alla comunicazione da parte del Consiglio regionale dell’effettuazione della designazione in questione, confermando l’attuale organo amministrativo della Società in prorogatio;
  7. con riferimento al quinto punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto sarà illustrato dall’organo amministrativo della Società in merito all’informativa sul sistema dei controlli adottati ai sensi del D.lgs. 231/2001;
  8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  9. di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione degli Allegati A, B e C nel Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito Internet regionale.

Allegati (omissis)

(seguono allegati)

Dgr_569_22_AllegatoA_477644.pdf  (omissis)
Dgr_569_22_AllegatoB_477644.pdf  (omissis)
Dgr_569_22_AllegatoC_477644.pdf  (omissis)

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