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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 71 del 14 giugno 2022


Materia: Relazioni internazionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 550 del 20 maggio 2022

Approvazione della convenzione tra la Regione del Veneto ed il Consiglio d'Europa per il sostegno delle attività della Commissione europea per la Democrazia attraverso il Diritto del Consiglio d'Europa (Commissione di Venezia) per l'anno 2022. Legge regionale 21 giugno 2018 n. 21, art. 7.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva la convenzione tra la Regione del Veneto ed il Consiglio d’Europa per il sostegno delle attività della Commissione europea per la Democrazia attraverso il Diritto del Consiglio d’Europa (Commissione di Venezia) a valere sull’annualità 2022, in attuazione a quanto disposto dall’art. 7 della L.R. 21 giugno 2018, n. 21 “Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile”.

Il Vicepresidente Elisa De Berti per il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Commissione europea per la Democrazia attraverso il Diritto, nota come Commissione di Venezia, è un organo consultivo del Consiglio d'Europa istituito con provvedimento adottato il 10 maggio 1990 dal Comitato dei Ministri degli allora diciotto stati membri (Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Portogallo, San Marino, Spagna, Svezia, Svizzera e Turchia) al quale successivamente hanno aderito numerosi altri Paesi europei ed extra europei. L’Organo agisce su richiesta degli Stati membri formulando pareri sui progetti di costituzioni o leggi di modifica costituzionale e raccomandazioni su come rendere i loro testi conformi agli standard internazionali. La Commissione assiste inoltre le autorità nazionali nei processi di interpretazione e di applicazione dei propri testi giuridici, fornendo assistenza tecnica ed elementi di diritto comparato.

Più nello specifico, alla Commissione di Venezia il Consiglio d’Europa ha attribuito il compito di studio dei sistemi giuridici dei diversi ordinamenti nazionali nella prospettiva di una progressiva e reciproca integrazione, della promozione dello stato di diritto e della democrazia e dell'approfondimento dei problemi inerenti il funzionamento delle istituzioni democratiche allo scopo di consolidarne lo sviluppo. Per questo i componenti della Commissione sono esperti di diritto costituzionale e diritto costituzionale comparato, identificati, in base all’art. 2 dello Statuto, “per la loro esperienza nelle istituzioni democratiche o per il loro contributo allo sviluppo del diritto e della scienza politica”. A tutt’oggi, l’ambito di azione della Commissione di Venezia abbraccia 67 nazioni di tutto il mondo.

Lo Statuto della Commissione europea per la Democrazia attraverso il Diritto, adottato nella sua più recente formulazione dal Comitato dei Ministri del 21 febbraio 2002, ha confermato all’art. 6, comma 3, l’obbligo in capo alla Regione del Veneto di provvedere agli oneri inerenti la sede delle riunioni organizzate a Venezia, mentre le spese relative alla segreteria locale e per il funzionamento della Commissione sono poste a carico congiuntamente della Regione del Veneto e del Governo italiano. Tali oneri sono stati assunti dalla Regione sin dalla Conferenza internazionale di presentazione, svoltasi il 19 e 20 febbraio 1990, garantendo il supporto organizzativo e logistico delle sessioni annuali, che per consuetudine si svolgono presso la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista.

Per far fronte agli oneri di cui si è dato conto, con l’art. 7 della Legge Regionale n. 21 del 21 giugno 2018 è stato introdotto nell’ordinamento legislativo regionale l’impegno della Regione a sostenere le attività della Commissione di Venezia contribuendo anche all’organizzazione delle riunioni.

Sulla scorta delle norme citate, con nota prot. n. 43317 del 31.01.2022 il Consiglio d’Europa ha formalizzato per il corrente anno la richiesta alla Regione del Veneto di provvedere al consueto contributo comunicando il calendario delle quattro sessioni di lavoro della Commissione per l’anno 2022. Con successiva nota prot. n 165457 del 11.04.2022, lo stesso Organismo, in applicazione delle regole finanziarie e di auditing, ha chiesto di formalizzare il sostegno annuale ai lavori della Commissione mediante la sottoscrizione di apposita convenzione.

Va precisato che il contributo regionale per l’ospitalità delle quattro sessioni di lavoro della Commissione si colloca nel contesto di un ampio progetto di finanziamento denominato “Venice Commission action to promote the development of democratic institutions based on respect for the rule of law and human rights” (VC 2330) adottato dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa per la durata di 5 anni, che coinvolge tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa.

In attuazione alla disposizione della L.R. n. 21/2018 ed in accoglimento della richiesta avanzata dal Consiglio d’Europa, si propone quindi  di approvare il sostegno finanziario della Regione del Veneto mediante il conferimento di € 45.000,00 a favore del Consiglio d’Europa per le finalità sopra specificate, nonché di approvare lo schema di convenzione di cui all’Allegato A al presente provvedimento, diretto a disciplinare i rapporti tra la Regione del Veneto e il Consiglio d’Europa relativi alle modalità di concessione ed erogazione del contributo per l’anno 2022.

In ordine all’aspetto finanziario, si determina in Euro 45.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa derivanti dall’adozione del presente provvedimento alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103758 “Trasferimenti al Consiglio d’Europa per la partecipazione della Regione del Veneto alla Commissione Europea per la democrazia attraverso il diritto (Commissione di Venezia – Trasferimenti correnti (art. 7, L.R. 21/06/2018, n. 21)” del Bilancio di previsione 2022-2024.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 15 della Legge 7.08.1990, n. 241 e ss.mm. e ii.;

VISTA la L.R. n. 39 del 29.11.2001 e ss.mm. e ii.;

VISTO il D. Lgs. n. 118 del 23.06.2011 come corretto ed integrato dal D. Lgs. 126/2014;

VISTA la L.R. n. 54 del 31.12.2012 e ss.mm. e ii.;

VISTO il D.Lgs. 14.03.2013, n. 33 e ss.mm. e ii.;

VISTO l’art.7 della L.R. n. 21 del 21.06.2018;

VISTA la L.R. n. 36 del 20.12.2021 “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la D.G.R. n. 1821 del 23.12.2021 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2022-2024";

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 19 del 28.12.2021 “Bilancio finanziario gestionale 2022-2024”;

VISTA la D.G.R. n. 42 del 25.01.2022 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA le note del Consiglio d’Europa prot. n. 43317 del 31.01.2022 e prot. n. 165457 del 11.04.2022;

delibera

  1. di approvare quanto riportato in premessa, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il sostegno della Regione del Veneto alla Commissione europea per la Democrazia attraverso il Diritto (Commissione di Venezia) mediante il conferimento al Consiglio d’Europa della somma di Euro 45.000,00 per la copertura delle spese per l’ospitalità delle sessioni di lavoro della Commissione medesima programmate a Venezia nell’anno 2022, nell’ambito del progetto approvato dal Consiglio d’Europa denominato VC 2330;
  3. di determinare in Euro 45.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa relative all'intervento di cui al punto 2, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Relazioni Internazionali entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103758 “Trasferimenti al Consiglio d’Europa per la partecipazione della Regione alla Commissione Europea per la democrazia attraverso il diritto (Commissione di Venezia” – Trasferimenti correnti (art. 7, L.R. 21/06/2018, n. 21)” del Bilancio di previsione 2022-2024;
  4. di dare atto che la Direzione Relazioni Internazionali, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 3, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di approvare lo schema di convenzione con il Consiglio d’Europa di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Relazioni Internazionali dell’esecuzione del presente atto, inclusa la sottoscrizione della convenzione di cui al precedente punto 5, che avverrà a pena di nullità con firma digitale, ai sensi dell’art. 15, comma 2-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23 e 26 comma 1 del D.Lgs. 14.3.13 n. 33;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_550_22_AllegatoA_477626.pdf

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