Bur n. 64 del 24 maggio 2022

Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 610 del 20 maggio 2022

Disciplinari d'uso tra il Comando Forze di Difesa Interregionale Nord, ora Comando Forze Operative Nord, e la Regione del Veneto, ai sensi dell'art. 322, comma 7, del D.Lgs. 15 marzo 2010 n. 66 "Codice dell'ordinamento militare". Proroga validità al 31 dicembre 2022.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Il Titolo VI del D.Lgs. 15 marzo 2010 n. 66 “Codice dell’ordinamento militare” prevede l’apposizione di limitazioni al diritto di proprietà privata per consentire le attività connesse con le esigenze di natura militare, tra le quali le esercitazioni di tiro a fuoco a cielo aperto, che rientrano nelle attività di addestramento al fine di conservare e migliorare la capacità operativa.

Per tutelare maggiormente il territorio in occasione delle attività di cui trattasi, l’art. 322, comma 7, del “Codice dell’ordinamento militare” ha introdotto l’obbligo di regolare l’utilizzo delle aree interessate dalle esercitazioni militari di tiro a fuoco ricorrendo ad appositi disciplinari d’uso, da concordare tra l’autorità militare e la regione interessata.

La medesima norma prevede altresì l’istituzione del Comitato Misto Paritetico di reciproca consultazione tra Regione e Autorità militare, formato da rappresentanti del Ministero della difesa (n. 5), del Ministero dell'economia e delle finanze (n. 2) e della Regione (n.7), nel prosieguo indicato con l'acronimo di CO.MI.PA.

Ai sensi dei commi 5 e 6 del citato art. 322 del “Codice dell’ordinamento militare”, il CO.MI.PA:

• deve essere consultato su tutti i programmi delle esercitazioni a fuoco di reparto o di unità, per la definizione delle località, degli spazi aerei e marittimi regionali, del tempo e delle modalità di svolgimento, sull'impiego dei poligoni della regione;
• definisce le zone idonee alla concentrazione delle esercitazioni di tiro a fuoco nella regione per la costituzione di poligoni, utilizzando prioritariamente, ove possibile, aree demaniali.

Al fine dell’utilizzo di ambiti territoriali non di esclusiva pertinenza militare quali aree addestrative dei poligoni occasionali a cielo aperto, il Comando Forze Operative Nord ha stipulato con la Regione del Veneto tre disciplinari d'uso di durata quinquennale per l'utilizzazione da parte delle Forze Armate:

1. Poligono di Val d’Oten, nei territori dei Comini di Calalzo di Cadore ed Auronzo di Cadore;
2. Poligono di Monte Serva Nord, nei territori dei Comuni Longarone e Ponte nelle Alpi;
3. Poligono di Val Gallina, nei territori dei Comuni Soverzene e Longarone.

Sui disciplinari d’uso il CO.MI.PA. aveva espresso all’unanimità il proprio parere positivo in data 13 dicembre 2016, approvando ogni area addestrativa; con deliberazione n. 157 del 14 febbraio 2017, la Giunta regionale ha quindi proceduto all’approvazione dei medesimi riassumendo, al punto 3 del dispositivo, le condizioni principali d'uso dei poligoni di tiro che prevedono, per tutti e tre gli ambiti territoriali:

• la durata quinquennale dal primo luglio 2017 al 30 giugno 2022;
• l'utilizzo per non più di 50 giorni all'anno;
• il non utilizzo nei mesi di luglio e di agosto;
• il non utilizzo nei giorni festivi; l'utilizzo per 5-7 giorni al mese.

La deliberazione è pubblicata sul BUR n. 27 del 14 marzo 2017 ed i disciplinari sono stati sottoscritti il 15 maggio 2017.

Con successiva deliberazione n. 1974 del 23 dicembre 2019, la Giunta regionale, acquisito il parere favorevole del CO.MI.PA. espresso nella seduta del 12 dicembre 2019, ha approvato la modificazione dell’articolo 4, comma 4, del disciplinare d’uso del Poligono di Val d’Oten.

La deliberazione è pubblicata sul BUR n. 4 del 7 gennaio 2020 ed il disciplinare modificato è stato sottoscritto il 29 gennaio 2020.

Con la nota in data 29 aprile 2022, prot. reg.le n. 193993, il Presidente del Comando Forze Operative Nord COMFOP NORD ha convocato per il giorno 13 maggio 2022 una seduta del CO.MI.PA. al fine del rilascio del parere in merito alla proroga di validità di mesi sei dei disciplinari d’uso sopra citati.

Il Comando, sta infatti procedendo alla redazione di un nuovo studio per la Valutazione d’incidenza Ambientale (VINCA) ai sensi dall'articolo 6, comma 3, della Direttiva 92/43/CEE "Habitat", al fine di recepire le novità normative e di dotarlo di ulteriori approfondimenti conoscitivi del territorio; lo studio, in fase di perfezionamento, è finalizzato alla stipula di nuovi disciplinari differenziati per ogni singola area addestrativa, in ragione delle caratteristiche territoriali proprie di ciascun ambito interessato dai poligoni.

Il CO.MI.PA., nella seduta del 13 maggio 2022, ha espresso parere favorevole alla proroga fino al 31 dicembre 2022.

Alla luce di quanto esposto, visto il parere del CO.MI.PA del 13 maggio 2022, si ritiene di prendere atto della proroga al 31 dicembre 2022 della durata dei disciplinari di cui trattasi, contestualmente richiamando le principali condizioni d'uso riassunte nella DGR n. 157 del 14 febbraio 2017.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 53 della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la legge 7 agosto 2015, n. 124 “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;

VISTO il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 “Codice dell’ordinamento militare”,

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 14 febbraio 2017, n. 157 “Approvazione degli schemi di disciplinari d'uso tra il Comando Forze Operative Nord e la Regione Veneto ai sensi dell'art. 322, comma 7, del D.Lgs. 15 marzo 2010 n. 66 "Codice dell'ordinamento militare" per l'utilizzo di poligoni di tiro a cielo aperto”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 2019, n. 1974 “Modifica dell'art. 4 del disciplinare d'uso relativo al poligono di tiro denominato "Val d'Oten" approvato con DGR n. 157 del 14 febbraio 2017 tra il Comando Forze Operative Nord e la Regione del Veneto ai sensi dell'art. 322, comma 7, del D.Lgs. 15 marzo 2010 n. 66 "Codice dell'ordinamento militare";

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto’ ”;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di prendere atto della proroga al 31 dicembre 2022 della validità dei disciplinari d’uso per l'utilizzo degli ambiti territoriali di seguito indicati per lo svolgimento di esercitazioni militari a fuoco da parte del Comando Forze Operative Nord, approvati con DGR n. 157 del 14 febbraio 2017 e con DGR n. 1974 del 23 dicembre 2019, su cui si è espresso il CO.MI.PA. il 13 maggio 2022, di seguito indicati:

   1. Poligono di Val d'Oten (nei Comuni di Calalzo di Cadore ed Auronzo di Cadore);

   2. Poligono di Monte Serva Nord (nei Comuni di Longarone e Ponte nelle Alpi);

   3. Poligono di Val Gallina (nei Comuni di Soverzene e Longarone);

3. di dare atto che fino al 31 dicembre 2022 sono ammesse le esercitazioni con le medesime modalità previste dai disciplinari approvati dalle deliberazioni della Giunta regionale richiamate al punto 2;

4. di richiamare le principali condizioni d'uso di cui al punto 3 del dispositivo della DGR n. 157 del 14 febbraio 2017;

5. di incaricare la Direzione Pianificazione Territoriale dell’esecuzione del presente atto;

6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione;

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