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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 80 del 12 luglio 2022


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 529 del 09 maggio 2022

Assemblea ordinaria dei Soci di Veronafiere S.p.A. del 16.05.2022 alle ore 07:00 in prima convocazione ed occorrendo il 17.05.2022 alle ore 16:30 in seconda convocazione.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea ordinaria dei Soci di Veronafiere S.p.A. convocata per il giorno 16.05.2022 alle ore 07:00 in prima convocazione ed occorrendo il 17.05.2022 alle ore 16:30 in seconda convocazione, avente all’ordine del giorno: le comunicazioni del Presidente, l’approvazione delle modifiche al regolamento dell’assemblea dei soci, la concessione del gradimento alla cessione della partecipazione azionaria detenuta dalla Regione del Veneto all’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario, l’approvazione del progetto di bilancio di esercizio 2021 di Veronafiere S.p.A. e la presa visione del bilancio consolidato del gruppo Veronafiere dell’esercizio 2021, la nomina del Consiglio di Amministrazione e la determinazione del relativo compenso, la nomina di un componente effettivo del Collegio Sindacale in sostituzione di sindaco dimissionario, varie ed eventuali.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con note n. 22017 del  19.04.2022 e n. 22027 del  29.04.2022 il Presidente di Veronafiere S.p.A., partecipata dalla Regione del Veneto per lo 0,16 % del capitale sociale, ha comunicato la convocazione dell'assemblea ordinaria dei Soci, presso la sede della medesima, in Viale del Lavoro 8 in Verona, per il giorno 16.05.2022 alle ore 07:00 in prima convocazione ed occorrendo il 17.05.2022 alle ore 16:30 in seconda convocazione, anche in teleconferenza, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Comunicazioni del Presidente;
  2. Approvazione delle modifiche al Regolamento Assemblea Soci a seguito della revisione dello statuto sociale: deliberazioni inerenti e conseguenti;
  3. Cessione partecipazione azionaria in Veronafiere S.p.A.  da Regione del Veneto ad Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario: concessione gradimento; deliberazioni inerenti e conseguenti.
  4. Approvazione progetto di bilancio di esercizio 2021 di Veronafiere S.p.A. e presa visione bilancio consolidato del gruppo Veronafiere dell’esercizio 2021: deliberazioni inerenti e conseguenti;
  5. Nomina componenti del Consiglio di Amministrazione di Veronafiere S.p.A. e determinazione dei relativi compensi: deliberazioni inerenti e conseguenti;
  6. Nomina membro effettivo del Collegio Sindacale in sostituzione di membro dimissionario, ai sensi dell’art. 22 dello Statuto: deliberazioni inerenti e conseguenti;
  7. Varie ed eventuali.

Preliminarmente è importante considerare come la percentuale di partecipazione minoritaria della Regione del Veneto (0,16%), non permetta di incidere significativamente sul processo decisionale dell’assemblea.

In merito al primo punto all’ordine del giorno si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto delle comunicazioni che effettuerà il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società.

Con riferimento al secondo punto all’ordine del giorno, si fa presente che le modifiche proposte (Allegato A) e trasmesse in allegato alla citata nota prot. 22017/2022 sono volte ad armonizzare il Regolamento dell’Assemblea dei Soci con le modifiche statutarie approvate dall’assemblea straordinaria del 10.02.2022.

Per tale ragione si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di votare in favore delle modifiche proposte.

In relazione al terzo punto all’ordine del giorno, si fa presente che ai sensi di quanto previsto dalla DGR 1372 del 12/10/2021, provvedimento volto ad attuare, per quanto concerne la partecipazione regionale in Veronafiere S.p.A., il piano di razionalizzazione delle società partecipate adottato con DGR 1687/2020, è stato disposto l’avvio del procedimento di cessione di tale partecipazione ad AVISP e con nota prot. n. 576908 del 10/12/2021 è stata informata di ciò la società che, secondo quanto previsto dall’art. 8 dello statuto societario, ha poi avviato la procedura per l’eventuale esercizio di prelazione da parte degli altri soci. Nessuno dei soci ha però esercitato tale diritto e quindi l’assemblea è adesso chiamata ad esprimere il gradimento secondo quanto previsto dall’art. 8 dello statuto societario che recita: “(…) il socio alienante potrà trasferire i Diritti (o la parte dei Diritti per la quale non sia stato esercitato il diritto di prelazione) al terzo solo previo gradimento espresso dall’Assemblea dei soci della Società (…)”.

Considerato l’argomento della votazione, si ritiene che il rappresentante regionale in assemblea non sia chiamato ad esprimersi in merito.

Per quanto concerne il quarto punto all’ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa dalla Società in data 26.04.2022 e composta dal bilancio consuntivo chiuso al 31.12.2021, dalla nota integrativa, dalla relazione sulla gestione, dalla relazione del Collegio Sindacale e da quella della società di revisione, nonché dal bilancio consolidato e dalle relative relazioni sulla gestione e del revisore, Allegato B, si evince che Veronafiere S.p.A. ha chiuso l’esercizio al 31.12.2021 con un utile di € 4.962.927 (nel 2020 aveva invece registrato una perdita di € 26.222.614,00, mentre nel 2019, l’ultimo anno pre-pandemia, aveva chiuso con un utile di € 10.805.090,00).

Il 2021 si può sostanzialmente dividere in due sezioni molto differenti l’una dall’altra: “durante la prima parte dell’anno, quando era attivo il divieto a svolgere eventi, Veronafiere ha lavorato per rafforzare la propria struttura patrimoniale e sviluppare gli eventi che avrebbero avuto luogo nei mesi successivi; dopo, è seguito un periodo connotato da una frenetica operatività che ha visto tutti gli eventi svilupparsi nei pochi mesi autunnali con modalità e format innovativi, i quali, seppur avendo stressato la struttura operativa aziendale, hanno raccolto il consenso e il gradimento dei diversi mercati di riferimento.

Da un’analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il “Valore della gestione” nel 2021 è pari ad € 58.365.058,00, quasi triplicato rispetto al 2020 quando era risultato pari ad € 21.933.446,00.

I “Costi della gestione” che registrano un valore pari a € 53.378.674,00 nel 2021 sono leggermente aumentati rispetto al precedente esercizio quando risultavano pari a € 47.647.589,00, in ragione della ripresa delle attività nella seconda parte dell’anno.

La differenza tra valore e costi della gestione si attesta su di un valore positivo pari ad € 4.986.384,00,  nell’esercizio precedente era negativo e pari a € - 25.714.143,00.

La gestione finanziaria presenta un saldo positivo di € 282.294,00 contro un valore negativo di € 1.057.934,00 registrato nel 2020.

Il risultato prima delle imposte riporta un valore di € 4.366.022,00 e le imposte sul reddito ammontano ad un valore complessivo di € - 596.905,00 che concorrono alla determinazione del risultato d’esercizio sopra indicato.

Per quanto concerne, invece, l’analisi delle voci dello Stato Patrimoniale, si registra il decremento delle immobilizzazioni, passate da € 150.550.890,00 nel 2020 a € 145.530.144,00 nel 2021.

La voce “Attivo circolante” è aumentata passando da € 31.482.137,00 nel 2020 ad € 68.147.657,00 nel 2021.

Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala che il Patrimonio netto è aumentato passando da € 59.345.361,00 del 2020 a € 94.569.534,00 nel 2021.

I “Fondi per rischi ed oneri” sono passati da € 5.585.420,00 nel 2020 a € 7.564.454,00 nel 2021.

Si registra un leggero decremento dei debiti, attestati su di un valore a bilancio pari a € 111.957.762,00 (di cui € 73.190.608,00 verso banche), erano € 117.590.579,00 nel 2020. In proposito viene precisato nella documentazione di bilancio che la società ha avviato un processo di rivisitazione dei prestiti con tutte le istituzioni finanziarie.

In merito alle attività poste in essere nel corso dell’esercizio, dopo il via libera del Governo agli eventi fieristici in presenza, da giugno 2021, Veronafiere ha ripreso l’attività con Motor Bike Expo, OperaWine e Vinitaly Preview, a cui si aggiungono, da settembre, Marmomac, Fieracavalli su due weekend e la Special Edition di Vinitaly.

Complessivamente, sono stati 33 gli appuntamenti tra eventi e manifestazioni anche internazionali organizzati da Veronafiere a partire da giugno a fine 2021.

Lo stop and go di inizio 2022 è stato assorbito con il rapido riposizionamento di Fieragricola ai primi di marzo, che ha avuto un ottimo riscontro di presenze da 80 Paesi e commerciale per le aziende espositrici, di Progetto Fuoco, a maggio e della nuova iniziativa EOS dedicata alle attività outdoor a giugno. Mentre la 54^edizione di Vinitaly, dallo stop del 2020, finalmente è tornata nelle sue date dal 10 al 13 aprile con una importante attività di promozione e incoming internazionale che ha coinvolto 50 Paesi.

Veronafiere è stato inoltre  il primo organizzatore fieristico internazionale in Italia ad ottenere la certificazione di sostenibilità integrata “Si Rating” di ARB SBpA. L’attestato riconosce l’attenzione e l’impegno della Fiera di Verona per migliorare l’impatto ambientale, sociale e di buona governance (ESG), perseguendo i 17 obiettivi fissati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030 (SDGs).

Il mese di dicembre ha visto concretizzarsi una serie di aiuti, ristori e contributi a fondo perduto erogati da Simest e dal Ministero del Turismo per un importo complessivo pari a 31,2 milioni di euro a livello di gruppo, che consentono a Veronafiere di recuperare parte della perdita sofferta nel biennio 2020-21 e di affacciarsi al 2022 con una situazione finanziaria e patrimoniale che denota un buon grado di solidità.

Per tutti i dettagli sulle attività svolte dalla Società e per quanto concerne il bilancio consolidato si rinvia alle descrizioni presenti nell’Allegato A.

Si fa presente, inoltre, che né il Collegio Sindacale, né la società di revisione incaricata hanno presentato nelle rispettive relazioni dei rilievi al bilancio di esercizio, come redatto dagli amministratori.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione allegata, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, Allegato A, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di approvare nel suo complesso, per quanto a conoscenza del Socio Regione del Veneto, il bilancio d’esercizio al 31.12.2021 di Veronafiere S.p.A. che presenta un utile d’esercizio di € 4.962.927,00 e la proposta del Consiglio di Amministrazione:

  • di coprire interamente la residua perdita 2020 portata a nuovo di € 3.678.170,00 con parte dell’utile di esercizio;
  • di destinare il residuo utile di esercizio di € 1.284.757,00 e la riserva sopraprezzo azioni di € 2.644.120,00 alla costituzione parziale della “riserva indisponibile da sospensione ammortamenti” ex art. 60, comma 7-ter, D.L. 104/2020” per complessivi € 3.928.877,00;
  • di vincolare gli utili degli esercizi successivi per € 7.000.009,00 da destinare alla “riserva indisponibile da sospensione ammortamenti” ex art. 60, comma 7-ter, DL 104/2020.

Con riferimento ai punti quinto e sesto all’ordine del giorno,  considerata la percentuale di partecipazione della Regione del Veneto, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di astenersi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria n. 1/2012 "Statuto del Veneto"”;

VISTA la DGR 1372 del 12/10/2021:”Cessione della partecipazione regionale in Veronafiere S.p.A..”;

VISTE le note n. 22017 del  19.04.2022 e n. 22027 del  29.04.2022 di convocazione dell'Assemblea ordinaria della società Veronafiere S.p.A.;

VISTO il Regolamento dell’Assemblea dei Soci e le modifiche proposte , Allegato A;

VISTO il bilancio chiuso al 31.12.2020, la nota integrativa, la relazione sulla gestione degli amministratori, la relazione del Collegio Sindacale e quella della società di revisione, nonché il bilancio consolidato e le relative relazioni, Allegato B

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compresi l’Allegato A e l’Allegato B, formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare atto che ai sensi dell’art. 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, parteciperà all’assemblea;
  3. in relazione al primo punto all’ordine del giorno dell’assemblea ordinaria dei Soci di Veronafiere S.p.A., di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto delle comunicazioni che effettuerà il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società;
  4. in relazione al secondo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di votare in favore delle modifiche proposte al Regolamento dell’Assemblea dei Soci;
  5. in relazione al quarto punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di approvare nel suo complesso, per quanto a conoscenza del Socio Regione del Veneto, il bilancio d’esercizio al 31.12.2021 di Veronafiere S.p.A. che presenta un utile d’esercizio di € 4.962.927,00 e la proposta del Consiglio di Amministrazione:
    • di coprire interamente la residua perdita 2020 portata a nuovo di € 3.678.170,00 con parte dell’utile di esercizio;
    • di destinare il residuo utile di esercizio di € 1.284.757,00 e la riserva sopraprezzo azioni di € 2.644.120,00 alla costituzione parziale della “riserva indisponibile da sospensione ammortamenti” ex art. 60, comma 7-ter, D.L. 104/2020” per complessivi € 3.928.877,00;
    • di vincolare gli utili degli esercizi successivi per € 7.000.009,00 da destinare alla “riserva indisponibile da sospensione ammortamenti” ex art. 60, comma 7-ter, DL 104/2020;
  6. in relazione ai punti quinto e sesto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di astenersi;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione degli allegati, nel Bollettino ufficiale della Regione e nel sito internet regionale.

Allegati (omissis)

(seguono allegati)

Dgr_529_22_AllegatoA_476642.pdf  (omissis)
Dgr_529_22_AllegatoB_476642.pdf  (omissis)

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